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PLC Forum


Consiglio Pompa di calore


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MauroGraziano
Inserito:

Buongiorno a tutti, stiamo facendo dei lavori a casa dei miei genitori, tra cui vari nuovi impianti. Vorremmo anche passare da caldaia a gas a pompa di calore (per ora non avranno il fotovoltaico, ma è una cosa che è in progetto più avanti). Mi ha incuriosito la hsd genia air mono 7,8 kw che ho visto da Tecnomat. Ma non sono un esperto, quindi mi farebbe piacere avere qualche informazione e parere, se qualcuno di voi la conosce.

  • 2 weeks later...

Inserita:

Ho visto che è in R290, occhio che ci sono normative specifiche per il posizionamento delle PDC in R290 (distanza da scarichi pluviali, fonti di innesco incendio, ecc).

 

Non conosco la PDC in questione, ma ti consiglio di rivolgerti ad un termotecnico che conosca le PDC per farti fare un corretto dimensionamento generatore e distributivo (hai radiatori, pavimento radiante, altro?).

 

Dovrai avere un minimo di calcolo delle dispersioni con l'obiettivo di far stare in piedi l'impianto con T di mandata non superiore ai 45-50 gradi come picco, altrimenti consumerai un botto perché i rendimenti PDC calano molto dopo i 50 gradi.

 

Inoltre è da considerare se vorrai fare raffrescamento con la stessa PDC e come farai ACS.

Inserita:

Grazie per la risposta! 😊

Sì, ho visto che la Genia Air è in R290 e in effetti ho letto qualcosa sulle normative di installazione, ma non ho ancora approfondito bene. Stiamo sentendo un termotecnico per capirci di più.

Nella ristrutturazione abbiamo previsto il cambio da radiatori a riscaldamento a pavimento, anche da lì l’idea di passare a una pompa di calore.

Si vede che ne so poco, non sapevo che anche si potesse fare raffrescamento con la stessa PDC…

Inserita:
3 ore fa, MauroGraziano ha scritto:

Grazie per la risposta! 😊

Sì, ho visto che la Genia Air è in R290 e in effetti ho letto qualcosa sulle normative di installazione, ma non ho ancora approfondito bene. Stiamo sentendo un termotecnico per capirci di più.

Nella ristrutturazione abbiamo previsto il cambio da radiatori a riscaldamento a pavimento, anche da lì l’idea di passare a una pompa di calore.

Si vede che ne so poco, non sapevo che anche si potesse fare raffrescamento con la stessa PDC…

Se raffreschi col radiante, devi installare un deumidificatore.

 

Altrimenti, raffrescherai con i classici split o con un canalizzato. Questa soluzione è spesso preferita per via del fatto che poi alla PDC puoi far fare ACS più agevolmente senza invertire il ciclo passando da acqua refrigerata a acqua calda durante il giorno. Inoltre, se la PDC fa solo caldo i tubi, il puffer, i raccordi... possono essere coibentati di meno poiché non c'è il rischio condensa. La scelta però la dovresti appunto fare con un termotecnico, ci sono pro e contro e potresti chiedere per approfondire. 

 

Alternativa, si può raffrescare con gli split idronici / fancoil, soluzione normalmente più comune negli uffici ma che credo stia andando anche nelle case. 

 

Se stai ristrutturando, ti consiglio di valutare l'installazione di VMC canalizzata, è un sistema che permette ricambio d'aria e recupero di calore senza aprire le finestre, riduce polveri ed inquinamento, migliora il comfort abitativo sensibilmente. Installare un impianto del genere durante le ristrutturazioni è molto conveniente, specialmente se sono già previsti cartongessi. 

 

Il costo della macchina e dei tubi per un appartamento medio è circa 1000-2000 euro a spanne, e appunto l'installazione può essere molto aggravata se si fa in una casa abitata e già finita. 

 

Buona avventura. 

MauroGraziano
Inserita:
Il 28/02/2025 alle 13:57 , MarcoPau ha scritto:

Se raffreschi col radiante, devi installare un deumidificatore.

 

Altrimenti, raffrescherai con i classici split o con un canalizzato. Questa soluzione è spesso preferita per via del fatto che poi alla PDC puoi far fare ACS più agevolmente senza invertire il ciclo passando da acqua refrigerata a acqua calda durante il giorno. Inoltre, se la PDC fa solo caldo i tubi, il puffer, i raccordi... possono essere coibentati di meno poiché non c'è il rischio condensa. La scelta però la dovresti appunto fare con un termotecnico, ci sono pro e contro e potresti chiedere per approfondire. 

 

Alternativa, si può raffrescare con gli split idronici / fancoil, soluzione normalmente più comune negli uffici ma che credo stia andando anche nelle case. 

 

Se stai ristrutturando, ti consiglio di valutare l'installazione di VMC canalizzata, è un sistema che permette ricambio d'aria e recupero di calore senza aprire le finestre, riduce polveri ed inquinamento, migliora il comfort abitativo sensibilmente. Installare un impianto del genere durante le ristrutturazioni è molto conveniente, specialmente se sono già previsti cartongessi. 

 

Il costo della macchina e dei tubi per un appartamento medio è circa 1000-2000 euro a spanne, e appunto l'installazione può essere molto aggravata se si fa in una casa abitata e già finita. 

 

Buona avventura. 

grazie per tutti i consigli. 

Sì stiamo alla fine abbiamo optato per la VMC canalizzata perché ci è sembrata la soluzione migliore, sia per comodità sia per estetica

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