mikeloff Inserito: 11 febbraio Segnala Inserito: 11 febbraio Buongiorno da poco acquistato un appartamento in uno stabile a Milano in classe energetica A4 . L'appartamento di 80 mq composto da 3 vani e accessori e fornito da una pompa di Calore della My Datec mod. ElisAir V, per la climatizzazione degli ambienti con il monitoraggio continuo delle portate d’aria, con il ricambio costante. Purtroppo non riesco a raggiungere il confort domestico, in quanto dall'inizio del funzionamento l'umidità si attesta intorno al valore di 35°, quando è risaputo che l'umidità ideale in appartamento sarebbe da 45° a 60°. Interpellata la My Datec asserisce che pur riscontrando che non siamo i primi a riscontrare il problema la macchina non ha il settaggio per gestisce in autonomia l'umidità, consigliano di comprare un umidificatore. Possibile che un appartamento di nuova costruzione in classe energetica A4 , debba fornirmi di umidificatore , o meglio considerando i vari ambienti anche più di uno, senza considerare consumi energetici e varie problematiche di salute, faringiti e mal di testa dovuti a un l'aria troppo secca, generata dalla VMC. Avete qualche consiglio da darmi ?
Alessio Menditto Inserita: 11 febbraio Segnala Inserita: 11 febbraio Dunque facciamo ordine: una pdc ELIMINA umidità (ASSOLUTA) solo in funzionamento refrigerante, quindi d’estate. In inverno se la usi in riscaldamento, non può assolutamente eliminarla, vedrai l’umidità RELATIVA calata, come la vedresti calata se riscaldassi col termosifone, col pavimento, col camino, con la stufa elettrica, perché il calore “diluisce” l’umidità assoluta (semplificando molto il concetto). Non è quindi colpa della macchina nel senso che non è lei che la elimina (sempre l’umidità assoluta), se vuoi alzarla devi per forza umidificare o capire come mai l’aria che viene da fuori è così secca, posto che gli strumenti di misura funzionano bene.
reka Inserita: 11 febbraio Segnala Inserita: 11 febbraio a che temperatura ottieni il 35%? magari il problema è il ricambio costante che non permette l'apporto di umidità, ha qualche regolazione?
click0 Inserita: 11 febbraio Segnala Inserita: 11 febbraio 13 minuti fa, Alessio Menditto ha scritto: Dunque facciamo ordine: una pdc ELIMINA umidità (ASSOLUTA) solo in funzionamento refrigerante, quindi d’estate. In inverno se la usi in riscaldamento, non può assolutamente eliminarla, vedrai l’umidità RELATIVA calata, come la vedresti calata se riscaldassi col termosifone, col pavimento, col camino, con la stufa elettrica, perché il calore “diluisce” l’umidità assoluta (semplificando molto il concetto). Non è quindi colpa della macchina nel senso che non è lei che la elimina (sempre l’umidità assoluta), se vuoi alzarla devi per forza umidificare o capire come mai l’aria che viene da fuori è così secca, posto che gli strumenti di misura funzionano bene. l'umidita che scende "si crea" dal riscaldamento di aria a bassa temperatura (aria esterna che viene immessa in ambiente)
reka Inserita: 11 febbraio Segnala Inserita: 11 febbraio Quote ElisAIR V garantisce: Efficace climatizzazione degli ambienti domestici grazie al monitoraggio continuo delle portate d’aria che assicura il ricambio costante e il massimo comfort Sistema di sanificazione continua che offre elevati standard di igiene sia delle canalizzazioni che degli ambienti climatizzati Sistema di filtrazione di classe superiore studiato per utenti con allergie e problemi respiratori Controllo costante dei livelli di umidità e delle concentrazioni di COV e CO2 Umidificazione controllata degli ambienti mediante il sistema ad ultrasuoni Riduzione dei consumi grazie al recupero energetico Pannello di controllo one touch dall’utilizzo semplice e intuitivo Possesso dei requisiti per l’accesso al Superbonus 110% cioè, nonostante queste caratteristiche, dicono che devi aggiujngerci un umidificatore?! che coraggio
click0 Inserita: 11 febbraio Segnala Inserita: 11 febbraio 9 minuti fa, reka ha scritto: cioè, nonostante queste caratteristiche, dicono che devi aggiujngerci un umidificatore?! il controllo (fino) di umidità lo si può fare solo se su umidifica e deumidifica altre forme di controllo sono "conseguenze" di altri fenomeni
Alessio Menditto Inserita: 11 febbraio Segnala Inserita: 11 febbraio 16 minuti fa, click0 ha scritto: aria esterna che viene immessa in ambiente) Beh si meno male, ormai con la fissa del risparmio energetico e serramenti a prova di granello di polvere molto vivono in camere a gas. Non so se sia peggio aria secca (che si può umidificare) o aria inquinata per scarso ricambio.
reka Inserita: 11 febbraio Segnala Inserita: 11 febbraio 3 minuti fa, click0 ha scritto: il controllo (fino) di umidità lo si può fare solo se su umidifica e deumidifica altre forme di controllo sono "conseguenze" di altri fenomeni Umidificazione controllata degli ambienti mediante il sistema ad ultrasuoni e a un problema riscontrato da più utenti rispondono: "mettete un umidificatore"? direi serietà poca, o che cambino le brochure o che trovino la soluzione col loro sistema.
click0 Inserita: 11 febbraio Segnala Inserita: 11 febbraio 1 minuto fa, reka ha scritto: e a un problema riscontrato da più utenti rispondono: "mettete un umidificatore"? non conosco il prodotto, non ho letto brochure ma da come l'hai riportata umidificatore, "accessorio" da aggiungere... per cui la risposta sarebbe coerente...
mikeloff Inserita: 11 febbraio Autore Segnala Inserita: 11 febbraio Intanto sulla Brochure della MyDatec riportano che il loro sistema ha una naturale tendenza a deumidificare infatti la pompa di calore recupera il calore sensibile (calore immesso per contatto)e il calore latente (calore generato dai cambiamenti di stato dell'acqua) cosicché l'aria immessa è sempre più secca dopo il passaggio nella pompa di calore. Per questo motivo la VMC a doppio flusso termodinamico MYDatec viene spesso utilizzata ed apprezzata nelle zone vicino al mare o per il trattamento di locali particolarmente umidi. Scrivono inoltre che Il livello di umidità ideale è compreso tra 45% e 65% di umidità relativa : al disotto di questo livello l'aria è troppo secca. Comunque la temperatura e settata su 20°C. e da due igrometri segna da un minimo di 33% a max 36% di umidita relativa. Forse l'errore è per averla acquistata per la zona di Milano era meglio per la zona di Rimini. Comunque non intendo comprare un umidificatore se come dicono non c'e' soluzione, preferisco iniziare una vertenza , anche perché il problema è comune con numerosi inquilini dello stabile dove abito.
reka Inserita: 11 febbraio Segnala Inserita: 11 febbraio però devi capire a chi fare la vertenza, magari è una scelta sbagliata del progettista degli impianti
click0 Inserita: 11 febbraio Segnala Inserita: 11 febbraio puoi impostare il ricambio aria in modo separato dal riscaldamento ambiente ?
Alessio Menditto Inserita: 11 febbraio Segnala Inserita: 11 febbraio (modificato) 1 ora fa, mikeloff ha scritto: calore generato dai cambiamenti di stato dell'acqua) Ma questa è una supercazzola che nemmeno Tognazzi avrebbe inventato, ma che cambiamento di stato si parla ??? I due cambiamenti di stato che interessano in climatizzazione e refrigerazione che spostano enormi quantità di energia sono EBOLLIZIONE e SOLIDIFICAZIONE, per l’acqua uno avviene a 100 gradi l’altro a 0 gradi. Dove sarebbe nella tua pdc ebollizione e solidificazione dell acqua? Quando questa estate userai la pdc per raffrescare, SE e dico SE ci saranno le condizioni non dettate dal Lotto o dalla lettura delle interiora delle galline ma dal diagramma di Mollier dell aria, quando l’aria calda e umida passerà attraverso le alette “fredde” il tanto che basta a far precipitare l’umidità sotto forma di acqua di condensa, avrai il REALE calo di umidità perché hai fisicamente tolto acqua all aria. Modificato: 11 febbraio da Alessio Menditto
mikeloff Inserita: 12 febbraio Autore Segnala Inserita: 12 febbraio abito in un appartamento da 80 mq ,nuova costruzione 3 vani 2 accessori con pareti divisorie interne in cartongesso, pavimento in parquet, muri esterni con cappotto termico weber e infissi temici , la casa ha poco vapore acqueo, e l'aria viene ricambiata dalla pompa troppo rapidamente, non condensa.. Intanto oltre alla salute, credo che con il tempo ne possa risentire anche il parquet. Quindi mi consigli di mettere un paio di umidificatori d'inverno , piante d'appartamento a foglie larghe tipo felce, Asplenio, e sperare che almeno con la stagione estiva l'umidità sia più regolare. .Allego cartelle tecniche della VMC
drn5 Inserita: 12 febbraio Segnala Inserita: 12 febbraio (modificato) Anche quelle cascate d'acqua cromoterapiche da parete tipiche thai... Scherzi a parte, serve un deumidificatore in ogni locale. Forse si salvano cucina e bagno. Modificato: 12 febbraio da drn5
DavideDaSerra Inserita: giovedì alle 15:42 Segnala Inserita: giovedì alle 15:42 Metti un bell'umidificatore: è normale che riscaldando l'umidità cali. Magari, come spesso è, nel tuo sistema l'umidificatore era un accessorio opzionale che non è stato installato. Poi, per come sono io, tra il 30 e il 40% è perfetto, sopra al 50%, con 20°, in inverno soffro il freddo. Se vuoi prendere un umidificatore evita quelli a ultrasuoni che con l'acqua dura ti riempiono la casa di polvere di calcare.
click0 Inserita: giovedì alle 16:40 Segnala Inserita: giovedì alle 16:40 mah... se l'apparecchio fa 250m3/h (?) di ricambio aria, vuol dire, in un ambiente di 250m3 (80m2 di appartamento x 2,70 h), cambiare totalmente l'aria, 1 volta all'ora Se funziona 8, 14, 24h è palese che l'umidita scende (se il pacco non recupera anche umidità) in teoria, basta "ricambiare meno aria", se si può, si prova (non avrei la più pallida idea di come farlo con quell'apparecchio)
reka Inserita: giovedì alle 17:00 Segnala Inserita: giovedì alle 17:00 ma dai, non si può dire di aggiungere un altro apparecchio con quel popò di apparecchiatura che hanno messo. io insisterei, e non mi accontenterei della risposta del servizio clienti avuta.
click0 Inserita: giovedì alle 17:35 Segnala Inserita: giovedì alle 17:35 19 minuti fa, reka ha scritto: ma dai, non si può dire di aggiungere un altro apparecchio con quel popò di apparecchiatura che hanno messo. io insisterei, e non mi accontenterei della risposta del servizio clienti avuta. non è un popò di apparecchio, è un "comune" recuperatore... e, non è che "basta puntare i piedi" Se una cosa l'apparecchio non la prevede non la fa quando lavori con tanto volume in ricambio hai (ordinando i vari passaggi) aria esterna escludibile >> recupero escludibile >> riscaldo/raffreddo >> umidifica >> post-riscaldo questo, se vuoi un controllo "figo" di tutti i vari parametri termo-igrometrici interni se poi lo vuoi Top vai ad aggiungergli anche un controllo della "qualità aria interna"
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