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Ispesl - info su norma


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Inserito:

salve ragazzi,

un paio di giorni fa un ufficio che si occupa di corsi di formazione ha ricevuto l'ispezione da parte dell ispesl di un loro ing. che ha verificato llo statop dell'impianto elettrico annotando tutto quelloc he secondo lui non era a norma.

Essendo stato invitato dall'ufficio come ditta installatriche di fiducia ho preso atto di tutte le annotazioni fatte da questo ing...che richiede un interruttore magnetotermico a protezione della linea installato subito dopo al gruppo di misura dell'ente gestore, e fin qui...non ci piove :).

Ho installato l'interruttore dentro un semplice contenitore DIN ip 44, solo che oggi mi è pervenuto un fax con gli appunti del tecnico dell'ispesl dove richiede un contenitore dotato di idonea chiusura a chiave o con speciale attrezzo (cei 84-08). Specifico che il vano contatori è già munito di una nicchia con chiusura tramite sportelli con chiusura a chiave.

La mia domanda è : essendoci già il vano contatori provvisto di sportelli con chiusura devo comunque porre l'interruttore di protezione linea dentro contenitore con chiusura a chiave o con apposito attrezzo?.

Sempre nello stesso fax mi richiede che i quadri elettrici insstallati debbano essere provvisti di targa prescritta dalle specifiche norme di prodotto e la marcatura CE (CEI 17-13,CEI 23-51, D.lgs 626/96). A che targhe si riferisce? i quadro sono dei semplici quadri da esterno in PVC con sportello.

Se qualcuno ha voglia di chiarirmi un pò le idee lo ringrazio in anticipo...in caso contrario grazie ugualmente :)


Inserita:

Non è che ci sia molto da discutere con un ispettore del I.S.P.E.S.L., anche se ciò non significa che quello che dicono sia corretto al 100% anche perchè ancora oggi le norme spesso sono ad interpetrazione e questo vale sia per noi che installiamo che per loro che verificano. Quindi la cosa migliore è rifarsi al detto "In medio stat virtus" (Sembro Carrescia a volte)

Quindi il verificatore ragiona così: lo sportello apribile con chiave o attrezzo ( quando uno le cose le impara a memoria ) di un quadro garantisce la sicurezza sul componente elettrico mentre la chiusura a chiave o a lucchetto del vano contatori no, soluzione: comprare un contenitore con chiusura a chiave o attrezzo :asd:

Per quanto riguarda la targa del quadro, bisogna considerare il quadro o il centralino un componente elettrico nonostante la semplicità, quindi si mette un'adesivo con i dati di targa: Tensione - Potenza - Corrente - matricola ecc ecc

Bye

Inserita:

grazie della risposta...alla seconda mia domanda sono arrivato subito dopo averla scritta :P non è nemmeno la prima volta che metto quelle etichette identificative :P che sbadato!

Per quanto riguarda il contenitore...ne installerò uno con chiave...per evitare problemi e discussioni...mi ha chiesto anche la barra equipotenziale che raggruppa i collegamenti di terra primari e secondari...nel bagno non ho nemmeno una centralina idrica...ho messo il conduttore di terra sulla tubatura dello scaldacqua...quindi aqua fredda e acqua calda...portandolo alla cassetta contenente la barra equipotenziale....avrò fatto bene?

Inserita:
Per quanto riguarda la targa del quadro, bisogna considerare il quadro o il centralino un componente elettrico nonostante la semplicità, quindi si mette un'adesivo con i dati di targa: Tensione - Potenza - Corrente - matricola ecc ecc

Daccordssimo; CEI23-51

Mi sembra però di ricordare che un solo interruttore "non è consderato un quadro" e che quindi non ci sia l' obbligo di "cartellinarlo".

Inserita:

:thumb_yello:

La norma parla di quadro quando gli interrurrori sono almeno 2.

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