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Impianti elettrico ad anello chiuso, conviene?


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Inserito:

Salve a tutti, sto rifacendo completamente l'impianto elettrico di casa, utilizzando le tubazioni esistenti che compiono un percorso ad anello, girando per tutte le scatole di derivazione di casa. Mi chiedevo se fosse consentito o conveniente richiudere le montanti sui magnetotermici delle linee in questione.

Secondo me permetterebbe di diminuire la cdt, so che è una tecnica che viene utilizzati dai distributori di energia elettrica.

Attendo i vostri pareri, grazie

 


Inserita:

I distributori lo fanno per poter aver alternative in caso di guasti credo

 

in casa mi pare solo uno spreco di rame.

 

Maurizio Colombi
Inserita:
33 minuti fa, reka ha scritto:

in casa mi pare solo uno spreco di rame.

Beh... se fai due conti risparmi del filo.

Passando lungo il perimetro della stanza (anello) utilizzi meno cordina che portando ogni scatola in cassetta.

Senza contare l'alternativa di avere due "strade" in caso di qualche passaggio rovinato.

Inserita:
35 minuti fa, reka ha scritto:

 

in casa mi pare solo uno spreco di rame.

Ma oltre allo spreco di rame, sarebbe una buona idea farlo? Nel mio caso per farlo utilizzerei solamente 5 metri di cordine quindi è assolutamente fattibile

Inserita:

ma le tubazioni a quando risalgono? 

io preferirei sfruttare i passaggi per creare più linee che avere solo due linee ma ad anello

Inserita:
7 minuti fa, reka ha scritto:

Io preferirei sfruttare i passaggi per creare più linee che avere solo due linee ma ad anello

Le tubazioni risalgono al 1968, ma sono corrugati plastici simili a quelli attuali, sono di dimensione generosa (montanti da 25) le linee sono luci e prese oltre alla linea dedicata alla cucina che passerà a pavimento.

 

Chiedo un consiglio riguardo l'installazione di spd. Trattasi di appartamento con contatore dentro casa e arrivo della terra da 16mmq sopra alla porta d'ingresso. Vorrei installare spd ma leggo che la terra deve provenire dalla barra equipotenziale, ma nel mio caso come lo installereste?

Inserita:

che senso ha?

magari ha "un senso" a livello tubi

ma

una presa la proteggi con un unico 16A

una serie di prese le proteggi sempre con un unico 16A

e nei due casi userai un filo da 2,5 mmq

chiudendo l'anello ottieni solo di... chiudere l'anello (con il rischio magari di aprire la serie in un punto e lasciarci le dita operando su di un'altra parte )

 

conto diverso in un sistema di distribuzione, dove ad ogni "nodo" sezioni monte e valle in modo da garantire che ogni nodo resti il piu tempo possibile in tensione

 

Inserita:

ciao pensate anche al povero cristo che ci andrà a mettere le mani in futuro ,scollega un ramo e se non controlla fa una bella tacca nella forbice.

 

Inserita:
4 minuti fa, click0 ha scritto:

una presa la proteggi con un unico 16A

una serie di prese le proteggi sempre con un unico 16A

e nei due casi userai un filo da 2,5 mmq

chiudendo l'anello ottieni solo di... chiudere l'anello (con il rischio magari di aprire la serie in un punto e lasciarci le dita operando su di un'altra parte )

Il mio intento era di limitare la cdt visto che nelle scatole di derivazione non sarei riuscito a gestire un 4mmq e quindi ho usato anche per la dorsale. Quindi così facendo a fine linea non avrei una cdt elevata. Purtroppo cambiare le scatole avrebbe causato troppi disagi.

Secondo voi è accettabile usare il 2.5 per la dorsale prese con una lunghezza di 20 metri circa?

Inserita:

20 metri...

con 3000w di carico e filo del 2,5 son 4 volt di caduta di tensione...

Maurizio Colombi
Inserita:
39 minuti fa, elettromega ha scritto:

pensate anche al povero cristo che ci andrà a mettere le mani in futuro ,

Io ho il sempre il tester "del cinese" nella valigia. Costa 5 euro e in 3 secondi ti dice se hai tensione o no!

Ma forse sono all'antica...

Inserita:

 Ho capito, l'anello non lo chiuderò, lascero i 2 rami aperti. Riguardo all'spd cosa mi consigliate?

Inserita:
3 ore fa, elettromega ha scritto:

ciao pensate anche al povero cristo che ci andrà a mettere le mani in futuro ,scollega un ramo e se non controlla fa una bella tacca nella forbice.

Sono pienamente concorde 

 

Io suggerisco sempre di vedere le cose nell insieme 

 

@Boom32 ma il quadro o i quadri ? 

Il 2,5 da cosa è protetto ? Cosa serve come utenze ?

 

Io sono anche noioso perché insisto sempre nelle misure : terra da 16 ok , ma a distanza...non oserei dirti ....sarà collegata e dove ?   Bisogna misurarla e non prendere per buono il fatto che solo perché è di sezione generosa , sia funzionale. 

Inserita:
7 ore fa, luigi69 ha scritto:

2,5 da cosa è protetto ? Cosa serve come utenze ?

 

Io sono anche noioso perché insisto sempre nelle misure : terra da 16 ok , ma a distanza...non oserei dirti ....sarà collegata e dove ?   Bisogna misurarla e non prendere per buono il fatto che solo perché è di sezione generosa , sia funzionale. 

Il 2.5 è protetto da un c16, serve tutte le prese di casa tranne la cucina, i carichi più importanti sono i climatizzatori e la lavatrice, non c'è boiler.

 

Dispongo dello strumento per la misura della resistenza di terra e verifica del coordinamento col differenziale, ad impianto terminato eseguirò tutti i test previsti.

La terra è funzionante, è stato da poco verificato il dispersore.

Inserita:

non conosco le dimensioni e la disposizione, ma visto che avrai due rami perchè non dividere in due zone (magari giorno/notte) sotto due differenziali distinti e due accoppiate C10/C16?

Inserita:
1 ora fa, reka ha scritto:

perchè non dividere in due zone (magari giorno/notte) sotto due differenziali distinti e due accoppiate C10/C16?

Ci avevo pensato ma purtroppo nonostante i tubi consentano di alloggiare agevolmente moltre altre linee, nelle scatole sarebbe impossibile infilarci altre 4 giunzioni. 

 

Per il centralino avrei pensato di usare come generale un mt c25 6ka ed a valle mtd c16A classe F per le prese mtd c16 classe AC per le prese cucina e mtd c10 classe ac per le luci.

 

Altrimenti classico differenziale puro ed a valle tutti mt, ma ormai queste soluzioni non vengono più usate.

Inserita:

ma scusa, se hai due rami puoi dividere in due, non capisco il problema o non ho capito sto anello com'è fatto.

 

un solo differenziale assolutamente no.

 

perchè F per le prese e AC in cucina? dipende dagli elettrodomestici la scelta.

Inserita:
7 ore fa, reka ha scritto:

e hai due rami puoi dividere in due, non capisco il problema

I 2 rami partono dalla scatola che si trova sopra il quadro elettrico, quindi per forza di cose devo passare da lì, perché è l'unica via per uscire dal quadro. Comunque sicuramente dividere il più possibile.

 

Ho pensato al tipo ac per la cucina perché ci saranno solamente i classici elettrodomestici come forno, piano cottura a gas, microonde, ecc... visto che non c'è l'induzione pensavo che un ac fosse sufficiente.

Inserita:

frigo o lavastoviglie inverter?

comunque al limite metterei un A non un AC.

 

comunque per dividere in due l'impianto basta avere il passaggio per altre coppie da sopra a sotto.

Inserita:
7 ore fa, reka ha scritto:

comunque al limite metterei un A non un AC.

Non credo di comprare elettrodomestici inverter, comunque mi terrò pronto con il classe A. Per le linee vedrò se riesco a separare luci e prese per le zone notte e giorno.

Per spd invece cosa mi consigliate?

Inserita:

io gli spd li ho messi ovunque abbia potuto, nelle ultime estati ci sono tempeste di fulmini che fanno impressione.

 

ce l'ho sia al contatore che nel primo quadro di casa, poi ho i tipo3 nel quadro del locale caldaia.

 

se la messa a terra è adatta male non fanno.

 

 

Inserita:
Il 15/02/2025 alle 08:39 , reka ha scritto:

se la messa a terra è adatta male non fanno

La resistenza di terra è pari ad 1.5 ohm, solo che il filo che mi entra in casa non proviene dalla barra equipotenziale(che non esiste) ma arriva da un morsetto che deriva il mio filo dalla montante del palazzo. Sarebbe adatto un tipo 2?

DavideDaSerra
Inserita:
On 2/12/2025 at 5:34 PM, Boom32 said:

Salve a tutti, sto rifacendo completamente l'impianto elettrico di casa, utilizzando le tubazioni esistenti che compiono un percorso ad anello, girando per tutte le scatole di derivazione di casa. Mi chiedevo se fosse consentito o conveniente richiudere le montanti sui magnetotermici delle linee in questione.

Secondo me permetterebbe di diminuire la cdt, so che è una tecnica che viene utilizzati dai distributori di energia elettrica.

Attendo i vostri pareri, grazie

 

Molto inglese come cosa.

 

Inserita:
43 minuti fa, DavideDaSerra ha scritto:

Molto inglese come cosa.

Alla fine ho lasciato i 2 rami aperti, misurata cdt sulla presa più lontana 0.2% quindi nessun problema.

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