batta Inserito: 24 febbraio Segnala Inserito: 24 febbraio Buongiorno. Questo è il terzo inverno della caldaia. Nei due inverni precedenti ho avuto solo sporadici problemi di perdita di pressione del circuito. Da due mesi, quasi tutte le mattine la trovo in blocco con pressione circuito a zero. Con zero, intendo proprio zero secco, non 0,2 o 0,3. Carico il circuito al mattino (mi alzo e la caldaia è in blocco), portando la pressione un po' sopra alla zona verde (poco sopra a 1 bar). Durante tutta la giornata la pressione rimane costante (con normali variazioni tra acqua calda e fredda). Prima di andare a dormire controllo la pressione e, quasi sempre, è come l'avevo lascata al mattino. Al mattino successivo, cinque giorni su sette, caldaia in blocco con pressione a zero. Il vaso di espansione a detta del tecnico che ha effettuato la pulizia è ok. E, anche caricando il circuito, mi pare che il vaso di espansione faccia il suo dovere, con la pressione che sale gradualmente e la sensazione che di acqua ne entri parecchia per portare la pressione ad 1 bar. Pedite in giro non ne vedo. Il mio vicino, con caldaia identica ed installata assieme, ha lo stesso problema. Al vicino, l'idraulico (lo stesso che ha installato le caldaie) dice che il vaso di espansione è a posto, e sostiene che ci siano perdite nel circuito. Ma, secondo me, se ci fossero perdite di questa entità, si dovrebbero vedere. Ora il vicino si è fatto installare una valvola per il carico automatico del circuito (su consiglio dell'idraulico), ma mi pare che questo sia solo un modo per nascondere il problema, e non la soluzione del problema.
reka Inserita: 24 febbraio Segnala Inserita: 24 febbraio il problema de carico automatico è che in caso di rottura rilevante continua a perdere finchè non te ne accorgi. io cercherei di quantificare i litri che aggiungi ogni giorno intanto
Stefano Dalmo Inserita: 24 febbraio Segnala Inserita: 24 febbraio (modificato) Durante il giorno , che dici non perde , hai comunque il riscaldamento acceso , o lo accendi solo la notte? Metti un eventuale tubo della condensa in un recipiente . Se la caldaia è a condensazione , ovviamente. Modificato: 24 febbraio da Stefano Dalmo
BADPI59 Inserita: 24 febbraio Segnala Inserita: 24 febbraio segui il consiglio di Stefano Dalmo se si riempe il recipiente son dolori
click0 Inserita: 24 febbraio Segnala Inserita: 24 febbraio hai la possibilità di "isolare" idraulicamente la caldaia?
batta Inserita: 24 febbraio Autore Segnala Inserita: 24 febbraio (modificato) 2 ore fa, Stefano Dalmo ha scritto: Durante il giorno , che dici non perde , hai comunque il riscaldamento acceso , o lo accendi solo la notte? Durante il giorno è acceso. Casomai è durante la notte che resta spento, fino a quando il cronotermostato non ritorna alla temperatura di comfort, al mattino. La casa è isolata molto bene e, di notte, la temperatura non scende mai sotto alla soglia di economy. 2 ore fa, Stefano Dalmo ha scritto: Metti un eventuale tubo della condensa in un recipiente . Se la caldaia è a condensazione , ovviamente. Sì, la caldaia è a condensazione. Mettere un contenitore sotto alla tubazione di scarico condensa non è tanto facile, perché la tubazione va in uno scarico. Ci proverò. Serve per vedere se interviene la valvola di sicurezza, che scaricherebbe dalla stessa tubazione? 29 minuti fa, click0 ha scritto: hai la possibilità di "isolare" idraulicamente la caldaia? Ma se la isolo, con cosa riscaldo la casa? Modificato: 24 febbraio da batta
Stefano Dalmo Inserita: 24 febbraio Segnala Inserita: 24 febbraio (modificato) E se scende dallo scambiatore😉 controlla la pressione a quanto sale quando la temperatura dell’acqua del riscaldamento raggiunge i 60 gradi o più Modificato: 24 febbraio da Stefano Dalmo
click0 Inserita: 24 febbraio Segnala Inserita: 24 febbraio (modificato) 57 minuti fa, batta ha scritto: Ma se la isolo, con cosa riscaldo la casa? se puoi la la tieni isolata idraulicamente e spenta elettricamente per una nottata... se la isoli verso le 11 e la ricontrolli la mattina dopo, non vedo questo grossissimo problema di calo di temperatura cosi ti rendi conto, se devi guardare alla caldaia o al resto dell'impianto Modificato: 24 febbraio da click0
batta Inserita: 25 febbraio Autore Segnala Inserita: 25 febbraio 11 ore fa, Stefano Dalmo ha scritto: E se scende dallo scambiatore😉 controlla la pressione a quanto sale quando la temperatura dell’acqua del riscaldamento raggiunge i 60 gradi o più Nulla si può escludere, ma non credo che ci siano perdirte dallo scambiatore. La caldaia ha solo tre anni, è stata fatta la pulizia pochi mesi fa, ed è risultata in ottime condizioni. Controllerò le variazioni di pressione tra circuito freddo e caldo. La temperatura dell'acqua però non arriva mai a 60 °C. La casa è isolata benissimo (cappotto da 12 cm, isolamento del tetto, serramenti nuovi) e, anche nelle giornate fredde, con temperatura dell'acqua impostata a 55 °C, il riscaldamento (con termosifoni) assolve egregiamente il suo compito. Prima dei lavori di isolamento, la temperatura dell'acqua, nel periodo più freddo, la dovevo tenere a 70 C°, ed avevo un minore comfort. Solo per rendere l'idea (che non c'entra nulla col problema in questione), controllando il consumo dicembre-gennaio degli anni prima e dopo i lavori, ebbene, il consumo ora è inferiore alla metà. 10 ore fa, click0 ha scritto: se puoi la la tieni isolata idraulicamente e spenta elettricamente per una nottata... Sì, questo lo posso fare. Al momento, grazie a tutti. Credo mi rifarò vivo tra qualche giorno con nuovi dati. Per la cronaca: questa mattina nessun problema, pressione esattamente uguale a come era ieri sera.
DavideDaSerra Inserita: 25 febbraio Segnala Inserita: 25 febbraio Io scommetterei sul vaso di espansione (magari solo piccolo rispetto all'impianto). Verifica che la valvola di sicurezza 3bar non scarichi quando l'impianto sale di temperatura (metti tutti i termo al massimo e metti la caldaia a 70° così da non lasciare "spazio" di espansione nelle parti di impianto fredde e far lavorare al massimo il vaso di espansione, lascia andare con tutto a 70°, dalla soddisfazione della prima chiamata di calore, per almeno mezzora).
batta Inserita: 6 marzo Autore Segnala Inserita: 6 marzo Aggiornamento. Dopo aver fatto tre giorni di seguito senza problemi, con pressione rimasta sempre costante (solo le normali variazioni tra acqua calda e fredda), ora tutte le mattine mi trovo con caldaia in blocco e pressione a zero. Ho messo una vaschetta sotto allo scarico della caldaia. Purtroppo, lo spazio è poco, e la vaschetta è piccola, solo mezzo litro circa. Durante il giorno, con riscaldamento in funzione, ho svuotato la vaschetta una volta quasi piena, ed una seconda volta meno di metà. Essendo una caldaia a condensazione credo che sia normale, ma attendo vostro parere. E, durante il giorno, la pressione non è mai scesa. Ieri sera controllata la pressione (era ok), spurgata aria da termosifoni, e ripristinata pressione (scesa di quasi niente per lo spurgo aria). Questa mattina mi sono alzato prima che si riaccendesse il riscaldamento (quindi spento dalla sera prima), ed ho trovato pressione a zero, la vaschetta piena (probabilmente ha anche traboccato) e un gocciolamento continuo dallo scarico, diciamo, una goccia al secondo. A caldaia non ancora entrata in funzione! Il vaso di espansione mi sembra a posto: variazioni di pressione che non superano 0,2 bar tra acqua fredda e acqua calda (55 °C). Inoltre, anche se non ho modo di misurarla, mi pare che per ripristinare la pressione sia necessario caricare parecchia acqua: per passare da pressione zero a pressione 1 bar, con rubinetto di carico spalancato servono circa 20 secondi, e la pressione sale gradualmente, senza gradini. Qualche idea?
Stefano Dalmo Inserita: 6 marzo Segnala Inserita: 6 marzo 2 ore fa, batta ha scritto: Questa mattina mi sono alzato prima che si riaccendesse il riscaldamento (quindi spento dalla sera prima), ed ho trovato pressione a zero, la vaschetta piena (probabilmente ha anche traboccato) e un gocciolamento continuo dallo scarico, diciamo, una goccia al secondo. A caldaia non ancora entrata in funzione! Questo è l’inghippo . E questo fa pensare allo scambiatore , bisogna controllare se perde qualche raccordo o è bucato . Quando gocciola a caldaia spenta , bisogna aprire e vedere , nei limiti del possibile , da dove esce acqua .
batta Inserita: 6 marzo Autore Segnala Inserita: 6 marzo (modificato) 15 minuti fa, Stefano Dalmo ha scritto: E questo fa pensare allo scambiatore Quello che non capisco è perché di giorno sia tutto regolare, accade sempre e solo di notte. Da una perdita, ovunque essa sia, mi aspetterei un calo graduale della pressione. Adesso parto per trasferta di lavoro. Vedrò di fare altri controlli al mio ritorno, tipo chiudere i rubinetti di mandata e ritorno di notte (riscaldamnento spento), almeno per capire se il problema è nella caldaia o nell'impianto anche se, il fatto che goccioli dallo scarico, è già una risposta. Per il momento, grazie. Modificato: 6 marzo da batta
batta Inserita: 1 ora fa Autore Segnala Inserita: 1 ora fa La saga continua. Ora, con riscaldamento spento, è stato più facile fare alcune prove, senza doversi alzare presto al mattino. Chiuso rubinetti mandata e ritorno riscaldamento. Dopo alcuni giorni, pressione caldaia ok. Apro i rubinetti, e la pressione scende di botto. Quindi, chiaramente, c'è una perdita nell'impianto. Ma, se fosse in casa, oramai dovrei avere muri e/o soffitto della taverna pieni di acqua. Quindi, altra prova: rubinetti mandata e ritorno riscaldamento aperti, ma chiusi quelli ingresso e uscita pompa di calore. Tutto regolare, per giorni. Riapro i rubinetti della pompa di calore. Per un paio di giorni, tutto ok. Il terzo giorno, pressione a zero e pozzanghere sotto alla pompa di calore. Domani chiamo l'idraulico, e sentiamo cosa dice visto che, per lui, erano perdite nel mio impianto, e non nella parte nuova. Peccato solo che, nel frattempo, sia scaduta la garanzia. Il problema però è stato segnalato ancora con garanzia in corso, solo che non è stata scoperta la causa. E, la causa, la doveva trovare l'idraulico, mica io! E non basta! Visto che all'idraulico era già stata segnalata la presenza di acqua attorno alla pompa di calore, disse che era normale, che ci sono degli ugelli fatti apposta per spruzzare acqua quando c'è freddo. Ma cosa dovrei rispondere ad uno che cerca di darmi a bere una panzana simile?
reka Inserita: 1 ora fa Segnala Inserita: 1 ora fa anche perchè spruzzerebbe acqua corrente e non quella ne circuito al limite. se non c'è una perdita evidente è possibile che sia qualche valvola di sfogo che apre?
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