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Linea ricarica auto elettrica.


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Inserito:

Salve, mi chiamo Valentino e sono un nuovo iscritto. Scrivo in quanto a poco medo dalla sessantina ho acquistato la mia prima auto elettrica. Ho l'intenzione di ricaricare a casa di sera con l'IC-CPD originale (carichino) a 10 ampere visto che al massimo durante la giornata farò 40 Km si e no. Per ora come dicevo caricherò a 10 Ampere ma in futuro se mi troverò bene con l'auto elettrica ho intenzione di mettere una wall box per caricare a 24 Ampere. A casa ho il classico impianto elettrico da 3,3 Kw installato nuovo nel 2017 che naturalmente passerò ai 6 Kw se installerò la WB. Dovrò quindi portare una linea adeguata in garage (costruito da poco ed ancora spoglio di tutto). Il quadro abitazione attualmente è composto come potete vedere in foto: dal contatore partono due cordine unipolari FS17 da 4 mmq lunghezza 12 metri, che arrivano al quadro generale dell'abitazione. Poi dal quadro generale ci sono 3 corrugati da 1 pollice che arrivano in garage. La distanza tra quadro generale e quadro garage sono 17 metri. Il quadro del garage attualmente è spoglio.

Nella seconda foto invece è come io avrei pensato di fare: due cordine da 10 mmq che vanno dal contatore al magnetotermico generale del quadro abitazione, poi cordine da 6 mmq che vanno a tutti e 3 i differenziali esistenti ( in foto 2-3-4), e una nuova linea con cordine da 6 mmq che vanno dal magnetotermico generale del quadro ad un nuovo differenziale (in foto 6) da cui partiranno 17 metri di cordine da 6 mmq che si collegheranno ad un magnetotermico in garage e poi di li ad una presa (per ora) Mennekes. Ci tenevo a sapere se il differenziale che andrà poi a gestire la linea di ricarica, il conseguente magnetotermico ed il magnetotermico generale siano adeguati. Grazie. PS: sono molto ignorante in materia, il lavoro di certo non lo farò io ma l'elettricista, solo che se riesco a capirne un qualcosa prima sono molto più tranquillo.

20250213_141148.jpg

Impianto elettrico.jpg


Inserita:

Il differenziale 5 quello per la linea ricarica auto lo metterei di tipo "A" mentre il magnetotermico 6 lo metterei in curva "C". Cosa ne pensate?

Inserita:

dopo il C40 non va bene il 6mmq, tantomeno il 4. 

 

il primo magnetotermico deve essere a 3m dal contatore e di tipo da 6kA.

 

per la linea del caricatore aspetterei di averlo scelto e vederne il manuale di installazione.

 

sul tipo dei differenziali io il tipo AC lo metterei solo sulla linea luci, per il resto sceglierei tra A e F

 

 

Carlo Albinoni
Inserita:

Il differenziale deve essere di tipo A, o B o... a seconda delle caratteristiche della wall box (mentre se si usa una presa standard basta il tipo A).

Rinvio a questa guida che è recente Guida alla protezione differenziale (RCD) degli impianti di ricarica dei veicoli elettrici (EV) - giugno 2024 - a cura di ANIE CSI - Federazione ANIE.

 

In ogni caso, si segue la sezione 722 della CEI 64-8.

Inserita:

Per caricare l'auto userò il suo IC-CPD da 10 ampere il classico carichino (Nissan). Vi spiego, sono andato un pò in confusione in quanto ho 2 colleghi che da un paio d'anni uno e poco più di un anno l'altro hanno acquistato l'auto elettrica ( una renault megane e una Id3). Fanno si e no 30 km al giorno e ogni volta che tornano dal lavoro mettono l'auto in carica con il loro carichino. Nemmeno uno dei due ha sistemato l'impianto elettrico per fare una linea dedicata per la ricarica (solo il tipo con la renault ha cambiato la presa schuko), attaccano direttamente la spina del carichino alla presa schuko e caricano senza problemi. Il tizio che ha la renault ha l'impianto della casa che avrà quasi 20 anni e non ha mai avuto problemi. Io essendo un pò pignoletto e anche paranoico mi faccio mille storie e vorrei fare le cose un pò fatte bene. L'elettrico che è venuto a vedere per farmi il lavoro è stato lui a suggerirmi a grandi linee lo schema che ho postato, dunque REKA ti chiedo cortesemente di spiegarmi un pochino ciò che hai scritto poco sopra perchè sicuramente affermi ciò con cognizione di causa. Vi ringrazio.

Inserita:
Il 27/02/2025 alle 12:24 , Carlo Albinoni ha scritto:

Il differenziale deve essere di tipo A, o B o... a seconda delle caratteristiche della wall box (mentre se si usa una presa standard basta il tipo A).

Rinvio a questa guida che è recente Guida alla protezione differenziale (RCD) degli impianti di ricarica dei veicoli elettrici (EV) - giugno 2024 - a cura di ANIE CSI - Federazione ANIE.

 

In ogni caso, si segue la sezione 722 della CEI 64-8.

Grazie, ma non riesco a vedere la guida. Ho provato più volte ad iscrivermi ma si blocca tutto.

Inserita: (modificato)
1 ora fa, TinoAle ha scritto:

Grazie, ma non riesco a vedere la guida. Ho provato più volte ad iscrivermi ma si blocca tutto.

retifico, ora mi è arrivata la mail con il link.

Modificato: da TinoAle
Inserita:
Il 27/02/2025 alle 12:24 , Carlo Albinoni ha scritto:

Il differenziale deve essere di tipo A, o B o... a seconda delle caratteristiche della wall box (mentre se si usa una presa standard basta il tipo A).

Rinvio a questa guida che è recente Guida alla protezione differenziale (RCD) degli impianti di ricarica dei veicoli elettrici (EV) - giugno 2024 - a cura di ANIE CSI - Federazione ANIE.

 

In ogni caso, si segue la sezione 722 della CEI 64-8.

Da ciò che capisco in base alle mia ignoranza in materia un differenziale tipo A per il carichino va bene... come dicevi tu. Grazie.

  • 2 weeks later...
Inserita:
Il 27/02/2025 alle 11:35 , reka ha scritto:

dopo il C40 non va bene il 6mmq, tantomeno il 4. 

 

il primo magnetotermico deve essere a 3m dal contatore e di tipo da 6kA.

 

per la linea del caricatore aspetterei di averlo scelto e vederne il manuale di installazione.

 

sul tipo dei differenziali io il tipo AC lo metterei solo sulla linea luci, per il resto sceglierei tra A e F

 

 

Ora ho capito cosa intendevi quando dicevi che dopo il C40 non vanno bene i cavi da 6 mmq e tantomeno quelli da 4 mmq. Come ho postato nella foto qui sotto possono andare?

Impianto elettrico 10-24.jpg

Inserita:
Il 27/02/2025 alle 11:35 , reka ha scritto:

dopo il C40 non va bene il 6mmq, tantomeno il 4. 

 

il primo magnetotermico deve essere a 3m dal contatore e di tipo da 6kA.

 

per la linea del caricatore aspetterei di averlo scelto e vederne il manuale di installazione.

 

sul tipo dei differenziali io il tipo AC lo metterei solo sulla linea luci, per il resto sceglierei tra A e F

 

 

Io gli AC non li uso proprio più, oramai anche la linea luci è piena di elettronica (led, dalì e via dicendo), sul totale dell'impianto trovo assurdo risparmiare 100/200 euro e poi firmare la dichiarazione di conformità.

Inserita:
2 ore fa, Giampi69 ha scritto:

Io gli AC non li uso proprio più, oramai anche la linea luci è piena di elettronica (led, dalì e via dicendo), sul totale dell'impianto trovo assurdo risparmiare 100/200 euro e poi firmare la dichiarazione di conformità.

Certo capisco e anche se non sono un esperto in materia penso tu abbia pienamente ragione. Io l'impianto elettrico l'ho fatto fare qualche anno fa.... e così me lo hanno fatto. comunque tornando al discorso della linea per la ricarica auto elettrica penso di non aver sbagliato con il secondo schema che ho postato. Ho capito cosa intendeva reka (almeno spero) e penso che l'elettricista farà un lavoro molto simile. A me piace capire come funzionano le cose, il come si deve fare, non tanto per farle io ma per poter aver parola in capitolo se necessario. poi logicamente l'ultima parola ce l'ha sempre il professionista.

Maurizio Colombi
Inserita:
3 ore fa, Giampi69 ha scritto:

trovo assurdo risparmiare 100/200 euro e poi firmare la dichiarazione di conformità.

Non capisco...

Più spendi e più firmi la conformità volentieri?

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