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Sezione cavi piano cottura induzione


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Inserito:

Buonasera, sono un nuovo utente; ho acquistato una cucina nuova sfruttando una di quelle promozioni dove "regalano" il pacchetto elettrodomestici, così mi sono fatto convincere ad abbandonare il fornello a gas. Essendo l'induzione uno degli "omaggi", non c'erea chiarezza su quale prodotto avrei effettivamente ricevuto, poichè variava in base a disponibilità.

 

Nel frattempo, ho portato avanti i lavori di adeguamento dell'ambiente, tra cui il nuovo cablaggio: partendo da una linea standard 3kW monofase, il distributore mi ha detto che d'ufficio si può passare ad una potenza impegnata di 4.5kW oppure 6kW, senza interventi.
Non sapendo quale prodotto avrei ricevuto, ho pensato che passando a 6kW e lasciando il resto della casa inalterato, avrei potuto dedicare all'induzione dai 3 ai 4.5 kW a seconda delle altre utenze attive, pertanto ho dimensionato il conduttore con la formula contenuta nella norma CEI 64-8, S = (ρ x 2L x P) / (ΔmaxU x U), considerando una caduta massima pari al 2%, per una distanza tra il contatore e l'induzione di 23 metri.

 

Ho quindi previsto di installare un magnetotermico C25 nei pressi del contatore, (obbligatorio per legge entro i 3 metri?) per poi terminare a valle con un differenziale tipo F da 30mA, prima della morsettiera in scatola 503, chiusa, utilizzando per tutta la tratta tre conduttori di sezione 6mm²

 

Questa settimana ho ricevuto la cucina, il piano cottura è un Beko HII88810NTI, e i dati di targa riportano come assorbimento massimo 7.4kW.... 😱
Ora, questo modello ha la limitazione di assorbimento massimo configurabile, quindi potrei semplicemente impostare un valore che si avvicina a quanto avevo ipotizzato e lasciare tutto com'è...ma contemporaneamente sto considerando se sostituire i cavi da 6mm² con altri da 10mm², ed impostare un limite superiore sul dispositivo.
Ho posato del corrugato diametro 32, quindi la sostituzione dovrebbe essere possibile, anche se non proprio agevole.

In questo momento ho messo giù solo corrugato e cavi, ancora nessun interruttore.
Vi chiedo quindi, voi cosa fareste al mio posto? La norma obbliga/consiglia la posa di un cavo la cui portata corrisponda alla potenza massima impiegabiile dal dispositivo?
Ho letto un thread analogo su questo interessante forum che mi ha messo il dubbio di "non limitare la potenza che potrebbe essere disponibile in futuro", ma non riesco più a trovare il link.

 

Grazie
 


Inserita:
9 ore fa, Jock Tyrrel ha scritto:

sto considerando se sostituire i cavi da 6mm² con altri da 10mm²

10 mmq su una derivazione è pura follia.

Dovresti avere tutta la linea, dall'arrivo all'utilizzatore, da 10 mm, protetta da un MTD 40 !

 

Al piano cottura basta un 4mm, e di conseguenza un MTD 25 

Inserita:

non ho capito, vuoi fare una linea diretta dal contatore solo per l'induzione?!

 

ma no che lavoraccio, rivedi il montante se serve ma parti dal quadro generale per l'induzione.

 

come dice patatino, per l'induzione limitata basta un 4mmq, se pensi di sfruttarla per bene un 6.

 

oltretutto verifica che abbia la possibilità di andare a piena potenza in monofase, non tutti lo permettono.

Inserita:
9 ore fa, Jock Tyrrel ha scritto:

10mm²

Non riesci neanche ad intestarli su un piano ad induzione..io ho 4,5 kw di contratto , 4mmq al piano a induzione sotto un C25 da anni cucino e uso altri elettrodomestici senza problemi di sgancio ...a meno che non metti su 4 pentole di minestrone contemporaneamente accese a palla per ore!

Inserita:

ho guardato il manuale, ha un 5G2,5 come cavo quindi come dicevamo basta un 4 o un 6 per la linea.

 

 

Inserita:
9 hours ago, patatino59 said:

Dovresti avere tutta la linea, dall'arrivo all'utilizzatore, da 10 mm, protetta da un MTD 40 !

Infatti l'idea era proprio quella, al momento ho portato il 6mm², dal vano contatore fino al quadro destinato alla cucina.


Nota: la casa è vecchia, abusiva e condonata, l'ho acquistata così, con l'abitabilità in deroga, quindi non esistono schemi d'impianto idraulico o elettrico.
Dal contatore partono attualmente due collegamenti, che si innestano su altrettanti MTD, uno per piano: se ho ben capito, questo collegamento non rispetta la norma CEI 0-21, poichè dal contatore dovrebbe uscire un solo collegamento, è corretto?

A fronte di ciò, ho ragionato che aggiungere un terzo MT o MTD dedicato all'induzione non avrebbe spostato granchè...

 

Grazie per le gentili risposte 😃

Inserita:

cioe fammi capire, te NON HAI centralini elettrici su ogni piano giusto? probabilmente come si faceva una volta, non erano stati messi centralini in casa, quindi per aggiornare l'impianto hanno messo semplicemente due MTD (uno per piano), entrambe innestati su fase e neutro del contatore (che non va bene per legge stringere piu di 1 conduttore)

se è cosi, che quindi non hai centralini al di fuori di quei 2 MTD, allora bhe si va bene come fai te, solo che "fallo meglio".  compra un 2x10mm collega L e N sul contatore (cosi sei a norma collegando 1 solo cavo), poi con quel cavo fai entra/esci (magari col metodo piercing, togli solo isolante plastica) dai 3 MTD, due sono gli esistenti, il terzo è un altro MTD che va benissimo da 32 appere (quindi C32) dato che poi il cavo a valle dedicato fino all induzione, hai detto essere un 6mm, che si sposa alla perfezione con il C32. poi ovvio non so le distanze del cavo.... se è decine e decine di metri magari la caduta di tensione è alta e va messo un 10mm, ma stiamo sempre parlando di un cavo SOLO PER induzione: a naso la scerei un 6mm che al 98 98% dei casi andra benone.

ah quei 3 MTD mettili su un centralino Din da almeno 12/18 moduli, e dato ci sei prendi uno smart meter wifi a lcd, per i due piani, cosi da app (o da display del meter) vedi anche i tuoi consumi istantanei e storici, e perche no se tale centralino è anche vicino al contatore (non è chiaro da come hai scritto), aggiungi un quarto MTD c16 30ma con subito a valle una schuko din, utile se dovrai fare lavori vicino al contatore o tromba scale ecc. cosi anche se non hai un centralino "dentro casa" hai un bel centralino vicino al contatore, che segna sia i consumi via wifi e lcd, ed ha una presa din.  se poi non hai modo ti mettere un spd (perche non arriva la terra li) subito a valle del contatore metti un modulo over/under voltage protector si trovano a pochi euro su aliexpress, imposti un valore di volt max e min che se sfora da tale range, apre il circuito e dopo tot secondi (anche essi programmabili) richiude in automatico il circuito, oh sia mai che si impazzisce enel e ti dia 270 300v anche per una manciata di secondi..... tale modulo ti stacca tutto salvandoti casa. non salva dai fulimii ovvio (non è spd) ma per quel tipo di voltaggi mantenuti qualche secondo o minuto da enel, funziona. magari imposti anche 8000/8500w massimi di passaggio cosi se superi tale consumo ti stacca questo aggeggio....e non arrivi a far saltare il contatore. CHE NON si riavvia da solo, obbligandoti ad andare manualmente te stesso...mentre il protector si autoriarma da solo. comodo no?

Jock Tyrrel
Inserita:

Ho ricontrollato, in effetti lo split dei cavi non è fatto direttamente al contatore, ma in questo strano mammut marchiato ENEL, sul quadro in legno piombato dal distributore....è a norma così? 😅
I cavi in basso a dx rispetto al contatore sono in rame pieno.
In origine questo era un capannone con un'attività artigiana, e avevano la 380V trifase.

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Al piano di sopra c'era un solo MTD di piano (aveva il differenziale rotto, l'ho sostituito) in una di quelle scatole 4 moduli fuori muro, non so se vogliamo chiamarlo 'quadro'.
Per il piano inferiore invece (cantina), subito a sinistra del contatore c'è un altro MTD analogo al precedente ma funzionante, montato su un'altra scatola 4 moduli, a sua volta avvitata su una tavola di legno, a fianco del trasformatore 230V - 15V che alimenta il campanello (sempre rigorosamente avvitato sul legno).

@realista
Ti ringrazio per tutti gli spunti, mi sembra veramente tanto lavoro... A me basta poter cucinare, che la casa non prenda fuoco spontaneamente, e avere tutte le protezioni necessarie.

Ho ricontrollato anche la distanza tra il contatore ed il piano induzione, cercando di intuire il posizionamento di acluni corrugati preesistenti che ho sfruttato: la mia stima iniziale di 23 metri potrebbe essere scarsa, diciamo per sicurezza che ce ne sono almeno 30.


Va da sè che in teoria, anche solo aggiungendo la linea per l'induzione avrei bisogno di una nuova dichiarazione di conformità, ma dato lo stato in cui versa l'impianto, non sarebbe certificabile con le norme attuali, occorrerebbe quindi un progetto, rifare tutto ex novo, eccetera... un disastro (economicamente, per me), quindi possiamo discutere del fatto che il lato normativo sia più o meno inutile... diciamo che è una preferenza personale, se aggiungo un pezzo, di farlo rispettando almeno il buon senso, e dove possibile anche la norma.
Per il momento ho sostituito i cavi dell'impianto esistente, in quanto alcuni erano letteralmente cotti (e il differenziale rotto).

 

 

Inserita:

il MTD del piano sopra è da 16a o di piu? e quello della cantina? ovviamente hai fatto bene a tirare un cavo dedicato per l'induzione, ma da come vedo hai quel mammut rosso, lo hai fatto partire da li la terza linea da 6mm? suppongo di si.
Pero non va bene cosi non hai la protezione montante, e se una di queste 3 linee vanno in corto non c'è nulla (a parte il contatore) che puo scattare. il problema tuo è che non hai UN montante, ma ne hai 3 adesso. dovresti mettere un centralino da 4 moduli diciamo, al posto del mammut (vedi se hai spazio nei dintorni) cosi ci metti 3 mt di quelli slim 1 solo modulo, ipotizzo due C16 (se i cavi sono da 2.5 come sembra) e un C32 per il terzo montante da 6mm dedicato all'induzione.   dovresti ecco capire se la linea piano sopra e scantinato sono almeno da 4mm (per metterci un C25..perche se sono da 2.5 devi metter per forza C16).

 

poi a valle, mantieni cio che hai gia i due MTD (su due centralini diversi) per sezionare piu agevolmente "al piano". ovviamente è un impianto non a norma, basilare proprio perche avresti solo linea piano sopra, linea scantinato, e linea induzione. la parte differenziale è solo sul quadro di piano, mentre la parte magnetotermica è "doppia" essendo gia nei 3 MTD, e anche sul montante a monte (che se i metri sono tanti, e la linea non è di grosso diametro, FORSE potresti prendere con curva B, cioe piu sensibile. per preservare in caso di corto....che non squagli tutto)

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