giovanni1946 Inserito: domenica alle 09:26 Segnala Inserito: domenica alle 09:26 (modificato) Spiego di cosa si tratta: avevo un vecchio termostato con un led rosso che mi si accendeva quando la caldaia attaccava, poi quest'ultimo ha smesso di funzionare già molti anni fa. Ora mi sono deciso a rifar funzionare il led e qui è nato il quesito. Difatti, per non voler mettere mano alla scheda per riparare il circuito che comandava il led, ho messo un alimentazione esterna fatta con due pile mini stilo da 1,5V. Naturalmente con 3V ho dovuto mettere un led verde. E fin qui tutto bene, solo che dopo 15 giorni le pile si sono scaricate e il led ha smesso di funzionare. Allora al posto delle pile ho messo un alimentatore da 12V con un regolatore settato a 2,95V. E anche qui tutto ok... solo che il led non fa più quella luce verde di prima ma più sul giallognolo. In più ho notato che scalda leggermente, diciamo non più di 5 gradi. E ora le domande: perché la luce tende al giallo e se questo calore può danneggiare il led. Che ne dite? Modificato: domenica alle 09:27 da giovanni1946
NovellinoXX Inserita: domenica alle 09:32 Segnala Inserita: domenica alle 09:32 2 minuti fa, giovanni1946 ha scritto: Allora al posto delle pile ho messo un alimentatore da 12V con un regolatore settato a 2,95V. I led vanno alimentati in corrente con un valore non superiore a quello indicato da datasheet secondo le prescrizioni consigliate, cioè se e' prevista o meno una dissipazione termica. Se non si rispettano corrente e temperatura di lavoro il led si brucia.
Livio Orsini Inserita: domenica alle 09:48 Segnala Inserita: domenica alle 09:48 21 minuti fa, giovanni1946 ha scritto: Allora al posto delle pile ho messo un alimentatore da 12V con un regolatore settato a 2,95V. E anche qui tutto ok... solo che il led non fa più quella luce verde di prima ma più sul giallognolo. In più ho notato che scalda leggermente, diciamo non più di 5 gradi. Prima cosa controlla sul datasheet del LED per quale valore di corrente è stato previsto. Poi, in serie al LED,metti un resitore ed aumenta la tensione per far scorrere la corrente prevista.
xblitz Inserita: lunedì alle 01:21 Segnala Inserita: lunedì alle 01:21 tutti i led, se alimentati "male" fanno quell'effetto... dipende dal colore: quelli ambrati virano verso il colore arancio caramellato per esempio. Non so cosa succeda nel dettaglio ma mi immagino che si creino punti caldi nella struttura del reticolo che fanno migrare i droganti, il led "si brucia". L'alimentatore ha il regolatore switching o lineare? in ogni caso l'uscita è sicuramente in tensione... in pratica hai bruciato il led.
giovanni1946 Inserita: martedì alle 01:06 Autore Segnala Inserita: martedì alle 01:06 (modificato) 23 ore fa, xblitz ha scritto: tutti i led, se alimentati "male" fanno quell'effetto... dipende dal colore: quelli ambrati virano verso il colore arancio caramellato per esempio. Non so cosa succeda nel dettaglio ma mi immagino che si creino punti caldi nella struttura del reticolo che fanno migrare i droganti, il led "si brucia". L'alimentatore ha il regolatore switching o lineare? in ogni caso l'uscita è sicuramente in tensione... in pratica hai bruciato il led. Il led per adesso funziona benissimo, a parte il fatto del colore cangiante sul giallo. Poi io sono un profano in materia, per cui non so il regolatore a quale categoria appartenga... ma ha un trimmer attraverso il quale si regola il voltaggio. Comunque anche prima, quando alimentavo il led con due pile da 1,5V, non c'era nessuna resistenza in serie e ha funzionato perfettamente fino a quando le batterie non si sono scaricate. Però la luce era perfettamente verde e il led non scaldava. Quindi cosa è cambiato passando dalla batteria all' alimentatore? Non sono sempre i soliti 3V? Anzi, ora ho potuto abbassare leggermente il voltaggio rispetto a prima... e in più, le batterie da nuove erano anche leggermente superiori a 1,5V. Magari posso provare ad abbassare ulteriormente il voltaggio? Può essere che sia proprio il raddrizzatore dell'alimentatore che da una corrente più "sporca" di quella delle batterie? Modificato: martedì alle 01:10 da giovanni1946
patatino59 Inserita: martedì alle 07:34 Segnala Inserita: martedì alle 07:34 6 ore fa, giovanni1946 ha scritto: cosa è cambiato passando dalla batteria all' alimentatore? Tutto e niente. Se non ci metti in serie una resistenza da almeno 22 Ohm, puoi dire addio ai Led presenti e futuri. Basta una piccolissima variazione di tensione, voluta o no, a distruggere il Led, se la corrente non viene limitata. Il LED è un DIODO, e quando la tensione sale, comincia a condurre senza più fermarsi !
Claudio F Inserita: martedì alle 18:38 Segnala Inserita: martedì alle 18:38 17 hours ago, giovanni1946 said: che sia proprio il raddrizzatore dell'alimentatore che da una corrente più "sporca" di quella delle batterie? No, è semplicemente in grado di erogare più corrente delle batterie senza scendere di tensione (come invece tendono a fare le batterie). Quindi con le batterie si era solamente raggiunto per puro caso un equilibrio non distruttivo. La corrente in un LED si regola/limita con una resistenza, e i problemi di riscaldamento e cambio di colore (che significa giunzione stressata) svaniscono.
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