fabrizio71 Inserito: 26 gennaio 2006 Segnala Share Inserito: 26 gennaio 2006 ciao a tutti,potreste gentilmente indicarmi quale può essere un buon sistema per risolvere il problema in oggetto?Dovrei, tramite messaggi sms ricevere informazioni sullo stato della macchina o, in caso di avaria, ricevere, sempre via sms, messaggi di allarme.la cpu non l'ho ancora scelta e potrebbe essere sia della serie 200 che 300.vi ringrazio anticipatamente.fabrizio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
elsabz Inserita: 26 gennaio 2006 Segnala Share Inserita: 26 gennaio 2006 Ciao,io ho realizzato un sistema del genere con i PLC VIPA SIMATIC S7 compatibile, con la versione System V200 e V100. Ho utilizzato CPU S7 100 e 200 con processore CP240 o seriale integrata, in abbinamento a modem GSM Digicom "Pocket GSM". Lo sviluppo del software S7 è stato abbastanza impegnativo, ma mi ha consentito di poter gestire diversi messaggi SMS in uscita ed in entrata con la possibilità di realizzare dei telecomandi mediante messaggi SMS i quali venivano discriminati in base al testo e al numero di provenienza.CiaoSergio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
max.bocca Inserita: 26 gennaio 2006 Segnala Share Inserita: 26 gennaio 2006 Se hai bisogno, dammi la tua email e ti mando un esempio....Io l'ho fatto e funziona! Ho usato cellulari Nokia con cavetto interfaccia ME > RS232, poi ho messo un integrato per convertire RS 232 in 485 ... altrimenti puoi usare il cavetto Siemens di programmazione PC/PPI classico + un cavetto di raccordo maschio maschio da 9pin.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
carricky Inserita: 13 settembre 2008 Segnala Share Inserita: 13 settembre 2008 Salve a tutti.Avrei qualche problemino con l'elettrotecnica: sto realizzando una scatola con un fusibile che mi limita le possibilità di "bruciare" i dispositivi collegati alla presa.Ho già progettato tutto: vorrei mettere un interruttore ed una spia luminosa 220v, oltre che al fusibile (ovviamente l'alimentazione è di 220v).Per i collegamenti non è un problema, dato che sono un "elettronico" però, navigando nel web ho trovato scritto che i fusibili, gli interruttori e le spie sono vietati sul neutro.Volevo solamente sapere il vostro parere, dato che siete sicuramente più esperti di me.Ah, dimenticavo, sapreste gentilmente fornirmi delle informazioni sul fusibile che potrei usare?Grazie milleSalutiRicky Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ivan Botta Inserita: 13 settembre 2008 Segnala Share Inserita: 13 settembre 2008 navigando nel web ho trovato scritto che i fusibili, gli interruttori e le spie sono vietati sul neutro.Vietati no, in genere però si usa sezionare la fase, o meglio ancora fase e neutro.sto realizzando una scatola con un fusibile che mi limita le possibilità di "bruciare" i dispositivi collegati alla presa.Bruciare in che senso?Dai qualche informazione in più.Potresti mettere un bel magnetotermico di amperaggio idoneo all'assorbimento che attacchi e risolvi ogni problema. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bele Inserita: 13 settembre 2008 Segnala Share Inserita: 13 settembre 2008 Il fusibile sul neutro è vietato in un sistema trifase + neutro semplicemente perchè se a valle sono collegate delle utenze monofase in caso di mancanza del neutro le utenze monofase andrebbero in serie e quelle con la potenza più bassa verrebbero attraversate da una tensione superiore di 230 V. con conseguenze facilmente immaginabili mentre in un sistema monofase questo problema non esisteCiao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
carricky Inserita: 14 settembre 2008 Segnala Share Inserita: 14 settembre 2008 Grazie mille ad entrambi per le informazioni.Per "bruciare", intendo dire che il fusibile faccia la sua parte intervenendo, per esempio, in caso di sovratensioni o fulmini, evitando di andare a bruciare gli elettrodomestici. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ZHENRY Inserita: 14 settembre 2008 Segnala Share Inserita: 14 settembre 2008 ciao,Per "bruciare", intendo dire che il fusibile faccia la sua parte intervenendo, per esempio, in caso di sovratensioni o fulmini, evitando di andare a bruciare gli elettrodomestici.Sarebbe troppo bello, il fusibile protegge il circuito da sovraccarico e/o corto circuito.Per sovratensioni e fulmini i dispositivi sono altri. Enrico Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
carricky Inserita: 14 settembre 2008 Segnala Share Inserita: 14 settembre 2008 Enrico: scusa ma avevo sbagliato a scrivere, ero ancora addormentato Per i fulmini vabbè; comunque volevo scrivere "sovraccarico" e non sovratensione!Scusa e grazie per l'informazione! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maxtv Inserita: 14 settembre 2008 Segnala Share Inserita: 14 settembre 2008 (modificato) Scusa,ma per elettrodomestici cosa intendi ?..tutti gli elettrodomestici o quelli piu' sensibili ad eventuali "anomalie della rete" ? Te lo chiedo perchè se intendi lavastoviglie frigo ecc. non credo che tu aumenti la protezione con un fusibile ,penso che la soluzione del magnetotermico che ti hanno sopracitato vada bene...se vuoi proteggere apparecchi piu' "delicati",come PC , Vcr , Televisori o similari devi usare un UPS ,che ti protegge dalle sovra/sotto tensioni della rete e da momentanei blackout. E' anche una parziale protezione in piu' contro le piccole scariche atmosferiche (anche se la protezione contro i fulmini non te la garantirebbe nessun dispositivo).Un fusibile lo si puo' mettere tranquillamente anche nelle scatole a muro, basta aggiungere un frutto . Modificato: 14 settembre 2008 da maxtv Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
carricky Inserita: 14 settembre 2008 Segnala Share Inserita: 14 settembre 2008 Intendevo, come hai detto tu, pc, vcr...solo che non volevo comprare l'ups: volevo fare qualcosa di "creativo". Comunque credo che metterò il magnetotermico: come ho già detto mi intendo di elettronica e non di elettrotecnica; vero che il magnetotermico è come un salvavita?Grazie mille a tutti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mauro Dalseno Inserita: 14 settembre 2008 Segnala Share Inserita: 14 settembre 2008 vero che il magnetotermico è come un salvavita? No'!! Il magnetotermico e' una cosa, ma il differenziale (salvavita) e' tutt' altra cosa... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
solchiere Inserita: 14 settembre 2008 Segnala Share Inserita: 14 settembre 2008 vero che il magnetotermico è come un salvavita?No, sono due cose diverse. Il salvavita (inteso come magnetotermico e differenziali accorpati) interviene anche in caso si verifichino dispersioni verso terra: ad esempio dovute al malfunzionamento di un apparecchio la cui carcassa (telaio) è collegata a terra o alla dispersione di una corrente verso terra (ad esmpio se il conduttore di fase viene toccato a mani nude e con calzature non isolate), ma anche in altri casi.A mio avviso la maggior parte dei dispositivi elettronici citati sono già protetti da fusibili di adeguato valore e ben poco servirebbe inserire un magnetotermico in prossimità della presa, anzi, a nulla. Piuttosto vendono degli apparecchi che limitano le sovratensioni dovute a scariche atmosferiche di scarsa entità. Tali apparecchi sono una protezione "fine", di classe III e funzionano bene solo se a monte è installato un apparecchio in grado di fugare a terra la maggior parte dell'energia della scarica. Sul sito della "OBO" ci sono spiegazioni e manuali tecnici. Gli accorgimenti andrebbero presi anche per antenna TV e telefono, altrimenti per essere efficaci.La maggior parte dei guasti avviene, oltre che per usura, a causa di scariche atmosferiche dirette o indirette. La scelta più sicura ed economica è quella di scollegare fisicamente gli apparecchi rimuovendo la spina se ci si assenta a lungo o in caso di temporali, specialmente per quegli apparecchi che hanno ingressi di diverso tipo e che possono fare da "ponte" per vari tipi di impianti nornalmente non "interconnessi elettricamente" come tv e telefoni codrless. Ad esempio un cordless (la base) necessita di collegamenti alla rete elettrica e alla presa telefonica: se la sovratensione interessa la rete telefonica il telefono in molti casi viene percorso da una forte corrente che scarica verso la terra della rete elettrica. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Carlo Albinoni Inserita: 14 settembre 2008 Segnala Share Inserita: 14 settembre 2008 Scusate, non vorrei fare il pedante..... Però, sarebbe meglio evitare, almeno qui sul forum, di continuare ad utilizzare il termine "salvavita".Innazitutto, perchè è un marchio registrato della BTicino.Un po' come caffè Hag, o Coca Cola.Poi, perchè tranne in casi particolari, non è sufficiente a "salvare la vita" e può creare nell'utente ingenuo un falso senso di sicurezza.Terzo motivo, che è il più pratico, perchè ad esso si attribuiscono almeno tre significati diversi, e ciò genera non poche confusioni.Secondo alcuni (secondo BTicino! che dovrebbe essere l'unica ad utilizzaro!), indica un qualunque differenziale modulare, puro o magnetotermico.Secondo altri, indica solo il magnetotermico-differenziale.Secondo altri ancora, il differenziale, ma solo se di Idn <= 30 mA. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mauro Dalseno Inserita: 14 settembre 2008 Segnala Share Inserita: 14 settembre 2008 Effettivamente il termine "Salvavita" e' stata una gran furbata commerciale per vendere alla grande... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
solchiere Inserita: 14 settembre 2008 Segnala Share Inserita: 14 settembre 2008 Però, sarebbe meglio evitare, almeno qui sul forum, di continuare ad utilizzare il termine "salvavita".Non posso che essere in pieno accordo, anche se ho appena risposto al quesito "salvavita" citando nuovamente questo nome e cercando di fare un minimo di chiarezza in merito. Sono stato volutamente sul vago perchè, data la natura del quesito, che palesava una conoscenza limitata dell'elettrotecnica e dei dispositivi esistenti in commercio ho tentato una speigazione molto terra terra senza indicare che il termine "salvavita" non era chiaro.Sono il primo che non ama i commerciali e lo strumentalismo dei termini, ma se l'utilizzo di questi arrivano dove le norme non arrivano, ben venga. Mi riferisco ad impianti vecchissimi, presenti soprattutto nell seconde case dove non c'è nemmeno quello... se chi lo cambia lo fa attratto dal nome è sempre un fatto positivo. Certo che essendo questo un forum di professionisti (me escluso ) è meglio indicare i termini esatti e non quelli popolari. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Cipone Inserita: 14 settembre 2008 Segnala Share Inserita: 14 settembre 2008 ciao carrichy, non ho ancora ben capito cosa vuoi realizzare...cioè una specie di presa multipla corredata di protezione? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
carricky Inserita: 15 settembre 2008 Segnala Share Inserita: 15 settembre 2008 ringrazio tutti per le spiegazoini che mi avete dato!Cipone: si, praticamente è così Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora