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PLC Forum


calcolo assorbimento fari led 12v


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Inserito:

Salve, come si calcola l'assorbimento di fari da lavoro led 12 v, per macchine agricole per intenderci...so che per i  " vecchi " fari, incandescenza o alogeni, si applicava la formula W/v e si trovava l'assorbimento in A...ma i led assorbono meno

Porto l'esempio di uno dei miei trattori, a cui ho applicato fari aggiuntivi a led per il lavoro notturno: 2 x 350 w + 4 x 180 w + 4 x 70 w + 2 x 48 w. La potenza dei fari è espressa in W ma non è espresso l'assorbimento in A. Tutti sono con impianto sotto chiave e con relè di funzionamento + fusibili ( dimensionati a circa... ). Batteria 120 A e alternatore 120 A, quindi a macchina accesa nessun problema...Però vorrei capire come calcolarne l'assorbimento e dimensionare poi fusibili e relè nel modo corretto


Inserita:
29 minuti fa, orsini_fabio ha scritto:

: 2 x 350 w + 4 x 180 w + 4 x 70 w + 2 x 48 w.

Porca miseria, tutti su un trattore?

Inserita:

Suppongo che quel 350W siano i watt "percepiti" rispetto ai reali dei led. Se il consumo reale non è dichiarato nella confezione a parte essere fuorilegge (?) non ti resta che misurarlo per conto tuo. Con una pinza amperometrica per DC sarebbe più agevole altrimenti metterti con un multimetro in serie ad ognuno di questi faretti sperando che non superino i 10A.

Inserita: (modificato)

Oggigiorno i fari LED soffrono della stessa sindrome delle autoradio  a 12 volt  negli anni 80/90  dove erano dichiarati watt picco\picco , musicali , vento a favore e via di seguito . Mi pare educato e fine il paragone delle autoradio , sarebbe stato meno delicato l esempio di noi maschietti che per fare colpo , ( da giovani ) , dichiaravamo cm e cm....per poi essere miseramente scoperti . 

Personalmente,  quando l etichetta non è presente o non è chiara , uso un alimentatore variabile che ha voltmetro e amperometro . Così posso collaudare e fare due misure . 

Sono rimasto in difficoltà quando invece ho dovuto fare misure su motori in DC di un certo calibro....come suggerito da @Dumah Brazorf   dovrò comprarmi una pinza in DC

 

Non farti ingannare dalla etichetta dell alternatore   , non viene specificato mai a che regime .

Idem , non farti ingannare dalla capacità della batteria , da valutare se carica o meno,  e dall assorbimento degli altri utilizzatori 

Modificato: da luigi69
Errori ortografia
Inserita:

Se non hai una pinza DC nè un alimentatore adeguato, potresti usare un semplice shunt che trovi facilmente a poco, ad esempio qui

Inserita:
10 ore fa, Dumah Brazorf ha scritto:

Suppongo che quel 350W siano i watt "percepiti" rispetto ai reali dei led. Se il consumo reale non è dichiarato nella confezione a parte essere fuorilegge (?) non ti resta che misurarlo per conto tuo. Con una pinza amperometrica per DC sarebbe più agevole altrimenti metterti con un multimetro in serie ad ognuno di questi faretti sperando che non superino i 10A.

I W dichiarati dovrebbero essere, presumo, la " restituzione " in luminosità, come accade per le vecchie alogene abbaglianti/anabbaglianti auto, camion e anche trattori che sono 55 W...poi i fari led si compongono di tanti led e più sono più si innalzano i W, esempio ci sono anche barre a led da 110 cm di lunghezza e raggiungono i 650 W, insomma sarebbe una somma...così come ci sono i " piccolini " da 18 W a 6/8/12 led fino alla barra da 650 W con 150/180 led...

Inserita:
9 ore fa, luigi69 ha scritto:

Non farti ingannare dalla etichetta dell alternatore   , non viene specificato mai a che regime .

Idem , non farti ingannare dalla capacità della batteria , da valutare se carica o meno,  e dall assorbimento degli altri utilizzatori 

Sull'alternatore ho dubbi anche io, non avendo possibilità di misurarlo, ma in linea teorica, parlando di produttori leder sul mercato, dovrebbero essere coerenti, sicuramente dovranno lavorare ad un certo regime e non al minimo...

Sulle batterie ho più certezze, parlando sempre di batteria nuova quindi in ottima condizione, lo strumento di misura ce l'ho e mi da i dati relativi ad A, A di spunto, tensione e impedenza, ovviamente senza utilizzatori...

Inserita:
11 ore fa, Maurizio Colombi ha scritto:

Porca miseria, tutti su un trattore?

Si 😅 ci sono trattori recenti enormi con impianti di serie ben più numerosi...e allo xeno...

Inserita: (modificato)
1 ora fa, orsini_fabio ha scritto:

I W dichiarati dovrebbero essere, presumo, la " restituzione " in luminosità,

Si, sulle lampade Led per uso domestico viene indicata la potenza equivalente di una lampada a filamento a parità di luminosità

Attenzione ai prodotti cinesi che per vendere "spremono"  i led per dichiarare maggiore luminosità a discapito della vita del led.

Nei led di potenza "seri" viene indicato il "CRI", fattore di rendimento tra potenza elettrica e resa luminosa.

10 ore fa, luigi69 ha scritto:

Non farti ingannare dalla etichetta dell alternatore   , non viene specificato mai a che regime

La corrente dichiarata dovrebbe essere la massima ammessa in uscita

 

2 ore fa, camp1 ha scritto:

potresti usare un semplice shunt che trovi facilmente a poco, ad esempio qui

Esatto, da maniaco del monitoraggio, come minimo userei un amperometro digitale abbinato ad uno shunt tipo quello indicato da Camp1

ma se non e' già previsto a bordo macchina, e' più importante un voltmetro per monitorare la salute della batteria.

Modificato: da NovellinoXX
Inserita: (modificato)

Empiricamente, dai led per la casa a quelli per auto/nautica, uso la  regola del 10. Quando illuminano per 1000 W faccio conto che elettricamente ne consumino 100.

Nel tuo caso quindi direi empiricamente 1656 W -> 165 W -> 14 A poi con un affarino del genere ti togli ogni dubbio..

Senza addentrarci nei Lumen e nei Kelvin (i gradi e non il cartone animato)  sennò serve per forza l'amperometro.

Modificato: da drn5
Inserita:
3 minuti fa, drn5 ha scritto:

Empiricamente, dai led per la casa a quelli per auto/nautica, uso la  regola del 10. Quando illuminano per 1000 W faccio conto che elettricamente ne consumino 100.

Nel tuo caso quindi direi empiricamente 1656 W -> 165 W -> 14 A poi con un affarino del genere ti togli ogni dubbio..

Più o meno ciò che c'è scritto sui faretti a led a 220 v, resa 100 w consumo 10 W...poi dipende da faretto e faretto...

l' affarino del link, praticamente va connesso ad alimentazione e nell'anello faccio passare il cavo di alimentazione dei fari ? é una sorta di pinza amperometrica quindi ?

Inserita:
4 ore fa, camp1 ha scritto:

Se non hai una pinza DC nè un alimentatore adeguato, potresti usare un semplice shunt che trovi facilmente a poco, ad esempio qui

Visto, ma il principio di funzionamento qual'è ? A vederlo così sembra una sorta di fusibile...

DC Shunt Battery Monitor Voltmetro DC 0-200V Shunt 100A Amperometro Digitale, Capacità della Batteria Misuratore, Multimetro Tensione Corrente per Batteria Auto RV Solare (PZEM-015+100A shunt) : Amazon.it: Fai da te

Sarebbe questo, un pò più completo e leggibile ? Ad esempio, cosi capisco meglio...

Inserita:

Do qualche informazione aggiuntiva, proprio per cercare di spiegarmi meglio...Calcolando, circa, i fari suddetti per un totale di 1796 W ai quali aggiungere luci di posizione, anabbaglianti e abbaglianti dell'impianto originale ( e di legge...) per un totale di altri 240 W, a tutto acceso con macchina in moto e al regime di minimo, tutto illumina bene, nessuna luce ballerina ne sfarfallio, quindi penso che l'alternatore fornisca tutta la tensione necessaria...ho anche un voltmetro digitale a bordo, classica presa usb per alimentare cellulare e monitor gps, magari non un gran chè, ma la tensione visualizzata è la seguente: macchina spenta 12, 5 v, accesa 14,2, per poi scendere gradualmente a seconda degli utilizzatori accesi ( condizionatore, ventola, fari...) ma mai sceso sotto i 13,7 v... e comunque regime minimo o massimo della macchina non c'è scostamento

 

Inserita: (modificato)
15 minuti fa, orsini_fabio ha scritto:

Visto, ma il principio di funzionamento qual'è ?

Shunt

 

Nel tuo caso, puoi utilizzare uno "shunt" (che altro non è che una resistenza di basso valore, bella precisa!) per far passare tutta la corrente su di lui, e misurando la caduta di tensione con un voltmetro collegato in parallelo allo shunt e la legge di Ohm ti ricavi la corrente.

 

Lo strumentino del tuo ultimo link invece fa tutto questo da solo: oltre a visualizzare la tensione, ti misura anche la caduta di tensione sullo shunt e con un calcolo eseguito dal suo programma interno, ti fornisce la corrente che va al carico.

Modificato: da ALLUMY
Inserita:

Quindi va posizionato tra il polo positivo batteria e in cavo che va al sottochiave e da cui diparte tutto l'impianto luci, fari aggiuntivi, ecc...?

Inserita:
14 minuti fa, orsini_fabio ha scritto:

è indispensabile ?

No.

Per quanto possa esser vero, è specificato per uso non da esterno. Meglio quello che proponevo io in cui non cè alcun filo da tagliare.

 

1 ora fa, orsini_fabio ha scritto:

nell'anello faccio passare il cavo di alimentazione dei fari ? é una sorta di pinza amperometrica quindi ?

esatto.

Inserita:

Questo è quello che mi piace del forum: ti insegna che c'è sempre qualcosa che non conosci e che può risolverti i problemi !

Al di la della curiosità del se ho strutturato l'impianto in modo corretto, o se devo fare migliorie, un aggeggio del genere mi aiuterebbe a monitorare lo stato della batteria e dell'alternatore...purtroppo già successo che saltato il regolatore di tensione dell'alternatore, ho " cotto " la batteria ( 120A x 180 € + ponte diodi 35 €...) magari con 30 € monitoro e mi accorgo per tempo se qualcosa non funziona...anche perchè, 4 trattori x 4 batterie  e altrettanti alternatori e relativi impianti elettrici...se salta anche poco, si parla già di centinaia di €...poi, se devi chiamare un elettrauto, con tutto il massimo rispetto della categoria !!! parliamo già di 60 € ora di mano d'opera, +diritto di chiamata + ricambi...e le tempistiche...si rompe sempre quando ne hai bisogno...

Inserita:
6 minuti fa, drn5 ha scritto:

No.

Per quanto possa esser vero, è specificato per uso non da esterno. Meglio quello che proponevo io in cui non cè alcun filo da tagliare.

 

A me servirebbe con monitor in tempo reale da installare interno cabina, al riparo da agenti atmosferici e con un buon compromesso costo/utilità...

 

Inserita:

Ognuno sceglie quello che vuole. Per quello che indichi tu o per altri modelli con lo shunt, l'importante che lo shunt se ne stia lontano da parti metalliche, poi un modello vale l'altro (nella stessa fascia di prezzo). Alla fin fine misurano una corrente e una tensione, tutte le altre indicazioni sono, parere personale, delle "fregnacce"....

Inserita:

Ricordo che molti anni fa c'era un kit di nuova elettronica che visualizzava su dei led l'andamento della corrente sulla batteria dell' auto e come shunt si utilizzava il cavo tra polo negativo della batteria e la scocca. L'avevo costruito e funzionava, però c'era da usare un cavetto schermato tra shunt e circuito per non captare disturbi. Presumo che sia da fare lo stesso anche con questi aggeggi moderni.

Inserita:
5 ore fa, drn5 ha scritto:

Ognuno sceglie quello che vuole. Per quello che indichi tu o per altri modelli con lo shunt, l'importante che lo shunt se ne stia lontano da parti metalliche, poi un modello vale l'altro (nella stessa fascia di prezzo). Alla fin fine misurano una corrente e una tensione, tutte le altre indicazioni sono, parere personale, delle "fregnacce"....

Concordo, però quando un alternatore ti costa 125 € e una batteria 180 €, con tutto rispetto, se c'è il modo di prevenire, a fronte di una spesa di 30/40 € penso si possa fare

Inserita:
48 minuti fa, ALLUMY ha scritto:

Ricordo che molti anni fa c'era un kit di nuova elettronica che visualizzava su dei led l'andamento della corrente sulla batteria dell' auto e come shunt si utilizzava il cavo tra polo negativo della batteria e la scocca. L'avevo costruito e funzionava, però c'era da usare un cavetto schermato tra shunt e circuito per non captare disturbi. Presumo che sia da fare lo stesso anche con questi aggeggi moderni.

Quindi, ammettendone l'installazione: shunt su polo + batteria poi cavo schermato che va al monitor ( interno cabina ) sarebbe sufficiente ? O devo schermare anche il negativo e tutti gli altri cavi ?

Inserita:

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Stando allo schema del prodotto che hai linkato, lo shunt va messo tra l'uscita del carico e il polo - della batteria. Il cavetto schermato andrebbe messo solo lì.

Però prima bisognerebbe vedere com'è fatto l'impianto elettrico del trattore.

rubio2002it
Inserita:
11 ore fa, ALLUMY ha scritto:

com'è fatto l'impianto elettrico del trattore

Penso che sia indispensabile. A ragion di logica lo shunt dovrebbe essere montato dopo il circuito di ricarica batteria 

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