jakub999 Inserito: 23 agosto 2010 Segnala Inserito: 23 agosto 2010 Salve,Mi chiamo jacopo, ho 16 e sono al secondo anno di itis elettronico...Mi sono venuti dei dubbi sul impianto di casa mia...Secondo la normativa del 2008 l'impianto deve avere un interruttore magnetotermico che scatta quando si supera il limite di potenza (tanti elettrodomestici accesi) e un salvavita (differenziale).Il magnetotermico c'e di sicuro perche mi e capitato svariate volte che con tanti elettrodomestici accesi mi e saltata la corrente.Ma ora mi vengono dei dubbi: Secondo voi ho il differenziale salvavita? (possiedo il contatore enel del 2007)I miei dubbi sono: Se io faccio un corto il salvavita mi fa saltare la corrente? Se io faccio cadere per esempio un fon i acqua o se ho un elettrodomestico difettoso che scarica male la corrente e lo tocco e il mio corpo fara da terra il salvavita fara saltare la corrente?Secondo la normativa se uno fa un corto, se un bambino per esempio mette 2 pezzi di ferro nella presa o se la corrente erogata viene scaricata male (mediante l'acqua nel caso del fon) il salvavita dovrebbe scattare...Queste domande le faccio perche molto spesso lavoro con l'acquario con la pompa accesa e voglio essere sicuro che non mi puo succedere niente... Molti mi diranno di spegnere l'acquario ma non lo posso fare perche se la pompa smette di funzionare, i filtri si intasano e poi se smette di funzionare anche l'apparecchiatura che riscalda l'acqua i pesci potrebbero morire dato che sono una specie molto delicata...Ps: un'altra domanda: So che in rarissssimsissssssimsisssimi casi il salvavita potrebbe non scattare... Sapete per caso piu o meno quante volte ogni quante potrebbe succedere?Ecco, questo e il mio contatoreSpero che mi siate di aiuto, anche nel futuro dato che l'anno prossimo a scuola cominciamo a lavorare con i PLC e di sicuro mi servira una mano xD
Del_user_127832 Inserita: 23 agosto 2010 Segnala Inserita: 23 agosto 2010 Secondo la normativa del 2008 l'impianto deve avere un interruttore magnetotermico che scatta quando si supera il limite di potenza (tanti elettrodomestici accesi) e un salvavita (differenziale).Quale normativa? Quale impianto?Il magnetotermico c'e di sicuro perche mi e capitato svariate volte che con tanti elettrodomestici accesi mi e saltata la corrente.Se ti riferisci all' interruttore installato nel contatore Enel, questo è si un magnetotermico (in rari casi invece è solo un sezionatore), ma per impianti monofase e utenze abitative in genere, esso ha una corrente nominale di intervento di 63A curva C o D, non è lui quindi a sganciare per sovraccarico quando assorbi più potenza di quella limite contrattuale, ma uno sganciatore elettronico (microprocessore) opportunamente accoppiato all' interruttore che utilizzi poi per il riarmo.Non è escluso che il magnetotermico da 63A intervenga comunque per correnti di cortocircuito rientranti nel suo campo (curva) di intervento, ma va ricordato che esso salvo rari casi, non può essere adibito come protezione del montante dell' impianto, se non altro per quanto Enel dichiari normalmente nei contratti di fornitura (leggasi in caso di cavilli civili a cui aggrapparsi)Ma ora mi vengono dei dubbi: Secondo voi ho il differenziale salvavita? (possiedo il contatore enel del 2007)Se lo cerchi all' interno del contatore, ho paura che resterai deluso!Come già detto, l'interruttore che manovri sul contatore ha solo funzione di sezionatore generale tra il fornitore di energia e l'utente, non va considerata (neanche fosse un magnetotermico) una protezione utente!Quindi se hai o no il differenziale, lo scoprirai seguendo la conduttura in uscita dal tuo contatore fino a dentro casa.I miei dubbi sono: Se io faccio un corto il salvavita mi fa saltare la corrente? Se io faccio cadere per esempio un fon i acqua o se ho un elettrodomestico difettoso che scarica male la corrente e lo tocco e il mio corpo fara da terra il salvavita fara saltare la corrente?Quà nasce un pò di confusione, che nei prossimi anni specialmente se avrai professori del calibro di Benny riuscirai sicuramente a mettere a posto!Bisognerebbe analizzare e introdurre il concetto di sicurezza elettrica, senza dimenticare che non esiste una condizione di rischio zero! Esistono delle protezioni e degli accorgimenti che tendono a ridurre a zero i rischi di elettrocuzione da parte degli utenti e i danneggiamenti dell' impianto (conduttori) sottoposti a correnti di cortocircuito o di sovraccarico, tra questi: sistemi di isolamento rinforzato delle parti in tensione, circuiti a bassissimo potenziale di alimentazione (SELV, PELV, FELV), interruttori magnetotermici e differenziali, impianto di messa a terra, protezione contro le sovratensioni, ecc..Secondo la normativa se uno fa un corto, se un bambino per esempio mette 2 pezzi di ferro nella presa o se la corrente erogata viene scaricata male (mediante l'acqua nel caso del fon) il salvavita dovrebbe scattare...Se un bambino riesce a mettere due pezzi di ferro nella presa (e uno dei due non è la terra) si ritrova ad essere alimentato come un elettrodomestico alla tensione di rete, il percorso che poi possa essere scelto come via di fuga per la corrente stessa, dipende da molti fattori, ragione per cui non si possono predeterminare gli effetti certi di un' azione come quella da te ipotizzata.Tra l'altro considera che le comuni protezioni differenziali da 30mA non sono poi così sicure per il corpo umano, vanno considerate le condizioni fisiche della persona, e in caso di intervento a seguito di contatto tra massa metallica in tensione (o contatto diretto unipolare) e utente, la legnata la senti comunque, poi subentrano tutte le altre variabili, resistenza del corpo specifico di quella persona, umidità, zona di contatto, percorso entrata/uscita, ecc.. tra i tanti rischi quello che si è cercato di ridurre è quello legato alla fibrillazione ventricolare, ovvero in un particolare momento dell' attività ventricolare la scossa elettrica, può instaurare (anche a contatto rilasciato) una errata eccitazione e relative contrazioni inreversibili del muscolo cardiaco (spero di non aver detto fesserie, sono ricordi un pò lontani) che nella maggior parte dei casi porta poi all' arresto cardiaco definitivo, se non si ha un defibrillatore a portata di mano.Queste domande le faccio perche molto spesso lavoro con l'acquario con la pompa accesa e voglio essere sicuro che non mi puo succedere nienteBe, non conosco le pompe per acquari ma dubito lavorino a tensione di rete (230V 50Hz), così come le lampade, dovrebbero avere il loro trasformatore a 12 o 24V, ma di questo non ne sono sicuro, seppure io sia un acquario Ps: un'altra domanda: So che in rarissssimsissssssimsisssimi casi il salvavita potrebbe non scattare... Sapete per caso piu o meno quante volte ogni quante potrebbe succedere?Un differenziale (non chiamarlo salvavita!) non interviene se la corrente di guasto è minore della corrente differenziale di intervento, se è difettoso o se i contatti di sgancio sono grippati per la prolungata inattività (per questo hanno messo il tasto T di test che dovrebbe essere premuto almeno mensilmente per verificare il corretto intervento dell' interruttore)... oppure per sfiga!!! se quella non era la tua giornata fortunata lasciami passare questa battuta, in realtà ci sarebbero altri motivi, tipo la forma della corrente di guasto, a tale scopo esistono differenziali di diverso tipo che intercettano, riconoscono e aprono anche correnti di guasto con componenti impulsive, continue, ecc..Ecco, questo e il mio contatoreBello, è uguale al mio... mi sono dilungato forse un pò troppo, penso che nel frattempo ti avranno già risposto!saluti
Maurizio Colombi Inserita: 23 agosto 2010 Segnala Inserita: 23 agosto 2010 (modificato) penso che nel frattempo ti avranno già risposto!Lo avevo già fatto io, ma..........pufffff! Modificato: 23 agosto 2010 da Maurizio Colombi
jakub999 Inserita: 24 agosto 2010 Autore Segnala Inserita: 24 agosto 2010 Ok allora nel contattore da quello che ho capito non c'e nessun salvavita, e non vedo da nessuna parte apparecchiature con la scritta test... Dopo do un occhiata nello sgabuzzino degli ombrelli del condomigno... Se non c'e' lo faccio presente all'amministratore...Comunque strano, dovrebbe essere un condomigno con l'impianto a norma...
Carlo Albinoni Inserita: 24 agosto 2010 Segnala Inserita: 24 agosto 2010 (modificato) Che discussione interessante....Se io faccio cadere per esempio un fon i acquase un bambino per esempio mette 2 pezzi di ferro nella presaGuarda caso, questi sono due casi "classici" in cui non esistono protezioni efficaci.L'unica protezione è prevenire che accadano questi incidenti.In particolare bisogna evitare che gli apparecchi elettrici portatili stiano vicini all'acqua (ovviamente non si applica per apparecchi progettati apposta per lavorare con l'acqua, come immagino debba essere un acquario).Più in generale bisogna smitizzare il differenziale da 30 mA, impropriamente chiamato "salvavita", ritenendo che questo sia una garanzia di salvezza per ogni possibile incidente elettrico. In molti casi non scatta nemmeno, per il semplice fatto che la corrente in gioco è inferiore a quella di intervento, ma non per questo non pericolosa.Rinvio Jacopo a questa discussione. Modificato: 24 agosto 2010 da Carlo Albinoni
Benny Pascucci Inserita: 24 agosto 2010 Segnala Inserita: 24 agosto 2010 (modificato) confusione, che nei prossimi anni specialmente se avrai professori del calibro di Benny riuscirai sicuramente a mettere a posto!... :blush: ....grazie!Ok allora nel contattore da quello che ho capito non c'e nessun salvavita, e non vedo da nessuna parte apparecchiature con la scritta test...Sei sicuro di aver guardato dappertutto?.... Dopo do un occhiata nello sgabuzzino degli ombrelli del condomigno...E' molto piovosa la tua zona...addirittura uno sgabuzzino degli ombrelli condominiali... Ni sa che hai fato un po' di confusione, devi cercare in casa tua. L'impianto a valle del contatore è tuo, quindi la caccia al tesoro va fatta su parti di tua proprietà e non condominiali.... Se non c'e' lo faccio presente all'amministratore..E l'amministratore ti risponderà, a ragione: "E a me..."? completando la frase più o meno educatamente. Infatti, in base al suo ruolo egli risponde unicamente delle cose comuni, a meno che tu non voglia nominarlo amministratore anche della tua casa. Della sicurezza in casa tua sei responsabile unicamente tu! Modificato: 24 agosto 2010 da Benny Pascucci
Carlo Albinoni Inserita: 24 agosto 2010 Segnala Inserita: 24 agosto 2010 nel contattore da quello che ho capito non c'e nessun salvavitaNemmeno nel contatore .Non confondere "contatore" (gruppo di misura) con "contattore". Sono due cose diverse.e non vedo da nessuna parte apparecchiature con la scritta test...Potrebbe essere solo una lettera "T", e in carattere piccolo... vicino a un tastino.
jakub999 Inserita: 24 agosto 2010 Autore Segnala Inserita: 24 agosto 2010 Siete stati molto chiari! Grazie della spiegazione! Avete aiutato uno che sta entrando nel mondo dell'elettronica comunque penso che ci sia da qualche parte un salvavita... L'impianto e stato ispezionato 4 mesi fa... Fatto sta che ora mi sto trasferendo, nella casa nuova faro montare un biticno 10mA... Per l'acquario allora mi tocchera spegnerlo dato che non mi sento per niente sicuro...
Carlo Albinoni Inserita: 24 agosto 2010 Segnala Inserita: 24 agosto 2010 Fatto sta che ora mi sto trasferendo, nella casa nuova faro montare un biticno 10mA...Non è una scelta azzeccata se lo metti come generale. Rischi molti scatti intempestivi.Il 10 mA (BTicino, ABB, Siemens, etc di qualunque marca) è consigliato ma solo per le utenze a maggior rischio come i bagni.
jakub999 Inserita: 24 agosto 2010 Autore Segnala Inserita: 24 agosto 2010 (modificato) Non lo metto come generale ma nell'acquario... Ora mi sorge un altro dubbio... Come sono le prese Magic della BTicino? Sono sicure? Vedo che e tutta aperta con i collegamenti di rame belli scoperti...Cosa ne pensate? Le prese le avevo tutte cosi... Gia 2 le ho cambiate, conviene cambiare anche le altre? Modificato: 24 agosto 2010 da jakub999
Carlo Albinoni Inserita: 24 agosto 2010 Segnala Inserita: 24 agosto 2010 Se non sono rotte sono sicurissime (dove vedi il rame ?).L'opportunità di sostituirle sta nel fatto se nella maggior parte dei casi per utilizzarle devi ricorrere ad un adattatore, viene meno lo scopo per cui sono state scelte.
jakub999 Inserita: 25 agosto 2010 Autore Segnala Inserita: 25 agosto 2010 Carlo,Le mie sono le Bticino magic vecchie (si parla di prese di 10-15 anni fa). I collegamenti in rame si vedono e come... Provo a farvi una foto della mia presa e poi ve la mando... (la faccio domani, ora e troppo tardi)
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