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PLC Forum


Int. Differenziale....un chiarimento.


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Inserito:

E' vero, di interruttori  differenziali se ne è parlato in maniera molto diffusa....

Piccolo chiarimento:

1) - ho un differenziale classe AC .....perchè dovrei sostituirlo con uno classe A  oppure F ?  Per limitare gli scatti indesiderati dovuti a sovratensioni? O per altro?

2) - se ad entrare in contatto con la carcassa di una lavatrice, per esempio, non è la fase ma il neutro....cosa succede? 


Maurizio Colombi
Inserita:
1 ora fa, saverio81 ha scritto:

perchè dovrei sostituirlo con uno classe A  oppure F ? 

Non ti obbliga nessuno a farlo, ma: se hai degli interventi anomali del differenziale tipo AC, vuol dire che non è idoneo a riconoscere il tipo di corrente che lo attraversa; in prole povere e con termini non propriamente tecnici:

- il tipo A riconosce le correnti unidirezionali, pulsanti e riconosce anche l presenza di correnti continue fino ad una certa soglia

- il tipo F, fa tutto quello che fa il tipo A ed in più riconosce frequenze diverse dalla normale frequenza di rete

 

1 ora fa, saverio81 ha scritto:

se ad entrare in contatto con la carcassa di una lavatrice, per esempio, non è la fase ma il neutro....cosa succede?

teoricamente non dovrebbe succedere nulla (il neutro dovrebbe essere allo stesso potenziale della terra), ma (siccome nella realtà non è così) nella stragrande maggioranza dei casi il differenziale interviene ugualmente.

Ma soprattutto interviene perchè c'è ugualmente una dispersione e quindi, se esiste un impianto di terra a cui la carcassa della lavatrice è collegata e questo impianto di terra è decente, il differenziale interviene ugualmente.

Inserita:

Ciao   eventualmente sarebbe da usare il tipo A  oppure  meglio F se ci sono apparecchi con inverter, tipo le nuove lavatici ecc. Questi apparecchi  possono anche disperdere come dice Maurizio con frequenze differenti dai 50 hz ,magari anche in corrente continua che il tipo ac non riconosce ma l'F si.

Inserita:

@elettromegaNegli impianti civili non ho mai visto usare differenziali di tipo A, e' meglio usare differenziale di tipo AC con una corrente di intervento piu' alta es.300mA

Maurizio Colombi
Inserita:
16 minuti fa, Schenna ha scritto:

Negli impianti civili non ho mai visto usare differenziali di tipo A, e' meglio usare differenziale di tipo AC con una corrente di intervento piu' alta es.300mA

Ma stai scherzando, o sei serio?

Inserita:

x schenna: stai parlando seriamente o stai provocando?  e' da quasi 40 anni che  e' obbligatorio il differenziale da 30ma. un tempo solo tipo AC   poi A,  e ora preferibilmente  di tipo F. il tipo AC  ormai si puo' usare solo in italia.

alex01rosso
Inserita:
1 ora fa, Schenna ha scritto:

@elettromegaNegli impianti civili non ho mai visto usare differenziali di tipo A, e' meglio usare differenziale di tipo AC con una corrente di intervento piu' alta es.300mA

Spero solo tu non sia un professionista. 300 mA sono più che sufficienti a folgorare il malcapitato che dovesse entrare in contatto con una carcassa che disperde.

Inserita:

il 300ma  puo' essere usato SOLO  come generale di circuiti  protetti poi con un 30ma. esempio tipico il  magnetotermico  differenziale dopo il contatore da 300ma  selettivo.l'impianto di terra deve essere coordinato con esso.

Inserita: (modificato)
11 ore fa, Schenna ha scritto:

usare differenziale di tipo AC con una corrente di intervento piu' alta es.300mA (?) 

Nel secolo scorso si aggiungeva un unico Differenziale Puro come Generale del Centralino

agli Impianti che ne erano privi ! 

Quando i Carichi si contavano sulle dita di una mano, 

La Tensione di Fase era 127V 

Non c' erano Filtri di Rete . 

-

Le Norme prescrivono minimo 2 Differenziali o MagnetoTermiciDifferenziali da Idn30mA .

-

Casomai  :

. si mette un Magnetotermico Generale di Quadro 

.. Per avere la Continuità del Servizio e non restare completamente al buio in caso di Scatto 

  Si distribuiscono per tipologia di Carico tra più Differenziali o MagnetoTermiciDifferenziali

di tipo AC da Idn30mA le Linee uscenti dal Centralino   . 

Cosicché   

. il Tipo AC lavori con Dispersioni Fisiologiche inferiori a 10mA, per lasciare un buon margine

per Armoniche e Disturbi Transitori . 

.. Luci e Servizi Essenziali H24 di minor Potenza come Allarme, Congelatore, Frigo, Modem etc, 

Non vengano sotto lo stesso Differenziale di Grandi Elettrodomestici, Clima, Piano ad Induzione etc 

-

Buona giornata ! 

Modificato: da piergius
Saltato riga
Inserita:

ad oggi la scelta dell'AC ovunque è dettata solo da economicità, un impiantista serio sceglie il tipo di differenziale in base alle caratteristiche dei carichi su quella linea.

 

ad oggi, fare un impianto con millemila differenziali ma tutti AC non può essere definito "a regola d'arte"

NoNickName
Inserita: (modificato)
13 ore fa, Schenna ha scritto:

@elettromegaNegli impianti civili non ho mai visto usare differenziali di tipo A, e' meglio usare differenziale di tipo AC con una corrente di intervento piu' alta es.300mA

 

Negli impianti civili si usa il differenziale che serve, tipo F per gli impianti fotovoltaici, tipo B per le pompe di calore ad inverter, in generale si usa quello che chiede il costruttore o la regola dell'arte, avendo l'accortezza di coordinare le protezioni per evitare il blinding, laddove non diversamente specificato. Di certo non un 300mA a caso.

Modificato: da NoNickName

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