Abitudini E Norme - Quali sono le reali norme riguardanti le alimentazioni ausiliarie?

[MANUELE30061981]

Ecco, per me le 2 campane di Livio e Nonick sono buone tutte e due, lati positivi nelle precedenti osservazioni se ne possono trovare in entrambi.

Livio sono d'accordo con la scelta di utilizzare un'alimentatore dedicato, per ottenere una tensione di alimentazione più pulita, ma come detto da nonick resta aperta la questione dello zero dell'alimentazione della valvola che resta sempre in comune a quello del pilotaggio come detto da nonick.

Sono convinto che l'osservazione di Livio sugli azionamenti sia più che mai corretta, ma raramente gli azionamenti almeno io non ne ho mai visti così,

abbiano gli zeri in comune sia dell'analogica che dell'alimentazione degli ausiliari.

[PietroHS]

Il 1/10/2010 alle 16:56 , Livio Orsini ha scritto:

Nei circuiti ausiliari, la ragione principale dell'obbligo di messa a terra, è per evitare che un guasto a massa provochi un comando non voluto.

Buongiorno,

Mi collego a questo vecchio post del 2010 relativo al collegamento a terra dello 0 volt.

In particolare non mi è molto chiaro questo punto, ovvero in che senso la mancanza di tale collegamento potrebbe creare un comando non voluto.

Spero in un vostro gentile riscontro

Grazie

[Livio Orsini]

1 ora fa, PietroHS ha scritto:

Mi collego a questo vecchio post del 2010 relativo al collegamento a terra dello 0 volt.

 

Non puoi accodarti, specie ad una discussione così datata.

Il regolamento è esplicito al riguardo: bisogna sempre aprire una nuova discussione.

Comunque se leggi bene sin dall'inizio la motivazione è chiara.

primo perchè è una disposizione della normativa, seconmdo perchè in caso di corto verso terra il comando non può avere effetto eprchè intervengono le tprotezioni.

Modificato: 29 dicembre 2020 da Livio Orsini