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Rilascio Della Dichiarazione Di Conformità


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Inserito:

ciao a tutti,

ho da poco aperto una attività come impiantista e sto cercando di capire bene cosa fare a conclusione di ogni lavoro.

In particolare il DM37/08 impone il rilascio della dichiarazione di conformità per qualsiasi tipo di lavoro considerato diverso dalla manutenzione ordinaria, e cioè che non sia sostituzione di apparecchiature con apparecchiature equivalenti.

Ora questo mi sembra chiaro e anche corretto dal punto di vista della sicurezza e sinceramente semplice e fattibile a conclusione di un lavoro di medie/grandi dimensioni.

Siccome, come ben sapete, all' inizio di una attività i lavori che si vanno a svolgere sono soprattutto di piccola entità, mi chiedo come sia possibile dover redigere una serie di documenti per la semplice installazione di un quadro prese o per lo spostamento di un punto luce.

Se poi si tratta di un locale commerciale, sopra i 6Kw di potenza è necessario il progetto. Bene. Come posso dire al mio cliente che mi chiede di portare una presa e una luce sulla veranda (spesa complessiva di 300 euro fra lavoro e materiale) che ci sarebbe bisogno di redigere un progetto da un progettista che, per preparare un minimo di schema e una relazione mi chiede almeno 400Euro?

Grazie per i vostri consigli.


Inserita:

Per la manutenzione ordinaria non è richiesta la DICO.

Per interventi che non rientrano nella manutenzione ordinaria sì, ovviamente relativa all'intervento effettuato.

Se poi si tratta di un locale commerciale, sopra i 6Kw...
Vale anche per gli impianti civili, terziatio e industriale oltre i 6 kW.

Come posso dire al mio cliente che mi chiede di portare una presa e una luce sulla veranda (spesa complessiva di 300 euro fra lavoro e materiale) che ci sarebbe bisogno di redigere un progetto da un progettista che, per preparare un minimo di schema e una relazione mi chiede almeno 400Euro?
L'osservazione è giusta. Sta a te scegliere un tecnico che non sia così caro e che magari faccia questa cosa quasi a gratis, ovviamente lo ricompenserai quando si tratterà di progettazioni di più ampio respiro. ;)

Del_user_127832
Inserita:
portare una presa e una luce sulla veranda (spesa complessiva di 300 euro fra lavoro e materiale)

:blink: Permettimi solo una leggera perplessità al riguardo! D'altronde non hai specificato le difficoltà del lavoro (realizzazione tracce, posa di scatole, tubi, lunghezza della tratta, passaggio fili, chiusura e tinteggiatura, montaggio frutti, e plafoniera 2x18W??

:)

Maurizio Colombi
Inserita:
realizzazione tracce, posa di scatole, tubi, lunghezza della tratta, passaggio fili, chiusura e tinteggiatura, montaggio frutti, e plafoniera 2x18W??

Spero siano compresi!!!!!!! :whistling:

Inserita:

Salve,

vedrò un po in giro ma dubito che un progettista si impegni per qualche decina di euro, anche se il lavoro è da poco.

Per il resto il mio è solo un esempio, che di fatto è un ampliamento di un impianto, ma nella pratica si riduce a qualche ora di lavoro e pochi euro di materiale (un po di tubo, una presa e un interruttore, non ci sono opere murarie).

Per allargare la discussione faccio notare che capita spesso di fare dei lavori in edifici sprovvisti di DDC o di DDR (dichiarazione di rispondenza). Qui come ci si deve comportare, se il committente non ha intenzione di far fare una DDR dell' intero impianto. Io sono arrivato alla conclusione di rilasciare la DDC per i lavori da me eseguiti, facendo notare (per iscritto) che l' impianto nel suo complesso è sprovvisto di DDR.

Questo però crea un problema, nel senso che la mia dichiarazione, depositata allo sportello unico del comune, rappresenta una "denuncia" nei confronti di quell' impianto, che rende perseguibile il committente, che non sarà contento di essere segnalato come "non conforme".

Cosa ne pensate?

Benny Pascucci
Inserita:
vedrò un po in giro ma dubito che un progettista si impegni per qualche decina di euro, anche se il lavoro è da poco.
Spero che tu non riesca atrovarlo per quella cifra.....chi ha parlato di pochi euro...il mio era un ragionamento più articolato, ma che non portava alle tue conclusioni.... :unsure:

Per allargare la discussione faccio notare che capita spesso di fare dei lavori in edifici sprovvisti di DDC o di DDR (dichiarazione di rispondenza).
Già...benvenuto nella giungla.... :P

Questo però crea un problema, nel senso che la mia dichiarazione, depositata allo sportello unico del comune, rappresenta una "denuncia" nei confronti di quell' impianto, che rende perseguibile il committente, che non sarà contento di essere segnalato come "non conforme".
Non credo che operando in tale modo tiuscirai a farti molti clienti...un committente se ti chiama lo fa per far sì che tu gli risolva i problemi, ma in tale modo tu glieli crei.... :unsure:

Cosa fare allora...... Emettere la dichiarazione dell'impianto per la parte che ti compete, non segnalando eventuali mancanze....non è il tuo ruolo. Ci sono già gli ispettori preposti a questo.... ;)

Inserita:

Capisco bene il tuo discorso benny e infatti mi interessa capire come ragionano e cosa ne pensano in merito i miei colleghi che operano in mezzo a questa, che tu giustamente definisci una giungla.

grazie comunque per i tuoi commenti! :thumb_yello:

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