tommy72 Inserito: 27 marzo Segnala Inserito: 27 marzo Buonasera, rivolgo questa domanda agli installatori del gruppo: in una ristrutturazione di appartamento, la predisposizione del termostato dei termosifoni, quindi intendo la posa di corrugato e cassetta dalla caldaia fino al punto di installazione in casa, la deve fare l'elettricista oppure rientra nei compiti dell'idraulico/impiantista che installa i termosifoni? Chiedo a voi poichè chiederlo nella sezione della termoidraulica darebbe una risposta scontata, che però io non condivido, per cui sono quì a chiedere un vostro parere.
Stefano Dalmo Inserita: 27 marzo Segnala Inserita: 27 marzo È un impianto elettrico e non lo deve fare l’idraulico . Anzi potrebbe anche non saperlo fare .
ilsolitario Inserita: 27 marzo Segnala Inserita: 27 marzo (modificato) Solitamente per predisposizione termostato si parla di un corrugato che va da la caldaia al punto prescelto dove posizionare il termostato... poi se uno vuole fare in impianto a zone devi portare i vari termostati a le valvole di zona nel collettore e da lì andare a la caldaia, ulteriormente se vuoi far lavorare la caldaia con la sonda climatica dovrai portare un corrugato da la caldaia verso l'esterno dell'abitazione... Per bosch sono disponibili 2 termostati modulanti su linea bus che non necessitano di alimentazione esterna... insomma devi sapere prima che tipo di impianto vuoi realizzare e da lì ti regoli ,ovviamente compito del tuo elettricista fare il tutto Modificato: 27 marzo da ilsolitario
Giampi69 Inserita: 27 marzo Segnala Inserita: 27 marzo Sono predisposizioni e collegamenti che deve fare l'installatore elettrico e non i tiratubi (non me ne vogliano gli idraulici ma loro a noi ci chiamano non senza una vena di disprezzo...tirafili)
click0 Inserita: 27 marzo Segnala Inserita: 27 marzo mah... lo farà l'elettricista lo farà l'idraulico lo farà il muratore lo farà lo specialista della climatizzazione ambiente in base a chi paghi (e a chi si prenderà "l'onere" di farlo)...
tommy72 Inserita: 28 marzo Autore Segnala Inserita: 28 marzo Quote È un impianto elettrico e non lo deve fare l’idraulico . Anzi potrebbe anche non saperlo fare . Expand Ciao Stefano, scusami ma non mi trovo d'accordo con quello che dici, secondo il mio punto di vista il termostato è una parte integrante dell'impianto di riscaldamento per cui è a carico del professionista che realizza l'impianto di riscaldamento (che sia un semplice idraulico o un tecnico abilitato), un pò come capita con i climatizzatori dove l'idraulico predispone e collega i cavi di comunicazione tra unità interna ed esterna Quote Solitamente per predisposizione termostato si parla di un corrugato che va da la caldaia al punto prescelto dove posizionare il termostato... poi se uno vuole fare in impianto a zone devi portare i vari termostati a le valvole di zona nel collettore e da lì andare a la caldaia, ulteriormente se vuoi far lavorare la caldaia con la sonda climatica dovrai portare un corrugato da la caldaia verso l'esterno dell'abitazione... Per bosch sono disponibili 2 termostati modulanti su linea bus che non necessitano di alimentazione esterna... insomma devi sapere prima che tipo di impianto vuoi realizzare e da lì ti regoli ,ovviamente compito del tuo elettricista fare il tutto Expand ok, quindi come dici tu, qui non parliamo di un semplice termostato on/off ma addirittura di termostati che lavorano su bus, per cui immagino che dopo vadano interfacciati sulla caldaia, e magari debbano anche essere programmati, sia per quanto riguarda l'aspetto tecnico della programmazione dell'apparecchio e sia per una questione logica di come gestire le varie zone climatiche, per cui ti chiedo: sei sempre convinto che sia compito dell'elettricista fare tutto ciò? é lui che deve conoscere la caldaia e sapere che tipo di termostato necessita e di come dovrà funzionare? Quote mah... lo farà l'elettricista lo farà l'idraulico lo farà il muratore lo farà lo specialista della climatizzazione ambiente in base a chi paghi (e a chi si prenderà "l'onere" di farlo)... Expand non è proprio così, perchè il più delle volte l'elettricista e chi realizza i riscaldamenti non si incontrano in cantiere, ma a lavori finiti quest'ultimo chiede al cliente: "ma non ti hanno predisposto il termostato?", ed ecco fatta la frittata con tutte le colpe addossate all'elettricista, ma è veramente colpa sua? Ripeto: il problema non è chi viene pagato per farlo, è una questione di organizzazione, per me è più logico che durante la posa dei tubi, l'idraulico installi anche un corrugato (o più corrugati) in base alle sue esigenze e dell'impianto che sta realizzando, piuttosto che tirarsi indietro e lasciando il lavoro da far fare a qualcun'altro, senza specificare a chi e come...
click0 Inserita: 28 marzo Segnala Inserita: 28 marzo Il 28/03/2025 alle 07:04 , tommy72 ha scritto: non è proprio così, perchè il più delle volte l'elettricista e chi realizza i riscaldamenti non si incontrano in cantiere, ma a lavori finiti quest'ultimo chiede al cliente: "ma non ti hanno predisposto il termostato?", ed ecco fatta la frittata con tutte le colpe addossate all'elettricista, ma è veramente colpa sua? Expand ... Se non ci si parla in cantiere, se ci sono aziende diverse che realizzano tv, dati, allarme, tende, tapparelle... Il problema non è il termostato
ilsolitario Inserita: 28 marzo Segnala Inserita: 28 marzo Partiamo dal termostato.. se la caldaia non è predisposta per il protocollo opentherm dovrai per forza utilizzare quello reso disponibile dal produttore. Non serve nessuna programmazione, 2 fili partono dal termostato e vanno in caldaia su sistema bus. Sistemi bus di diversi produttori non dialogano tra di loro ( idem per i citofoni). L'idraulico è bene che faccia il proprio lavoro e lasci a l'elettricista il compito di predisporre i corrugati e collegare le testine in parallelo.. altro esempio.. se vuoi una sicurezza in più puoi istallare un elettrovalvola per interrompere l'afflusso di gas se interviene il rilevatore. L'idraulico farà la parte di allacciamento fisico per la tubazione e l'elettricista si occuperà di collegare la parte elettrica tra uscita sensore e morsetti dell'elettrovalvola.. insomma i 2 si devono coordinare altrimenti che cantiere sarebbe.
elettromega Inserita: 28 marzo Segnala Inserita: 28 marzo Ciao l'idraulico non ha le abilitazioni necessarie,sta al professionista elettrico chiedere a chi commissiona i lavori queste cose.In cantiere ci si parla eccome.Se il cliente no sa dare una risposta,si chiama l'idraulico che poi ti chiederà di collegare il tutto alla fine
reka Inserita: 28 marzo Segnala Inserita: 28 marzo a me sembra un po' un'esagerazione... poi parla della predisposizione! stai ristrutturando? devi far posare i corrugati? decidi dove vuoi il termostato e fai posare il corrugato.
ilsolitario Inserita: 28 marzo Segnala Inserita: 28 marzo Spesso il committente non ha le idee chiare su come disporre le cose.. magari vuole un radiatore proprio dove te hai posizionato una scatola di derivazione oppure già successo sceglie un tipo di sanitari ,poi cambia idea quando è già tutto piastrellato non sapendo che l'altezza scarico non va più bene....
drn5 Inserita: 28 marzo Segnala Inserita: 28 marzo Mi sembra una discussione da "Ufficio complicazione lavori semplici" . Chi installa la caldaia, se non c'è un termotecnico, saprà che termostato consigliare e dove va messo. La direzione lavori, e in sua mancanza il proprietario, chiederà al muratore assieme all'elettricista di predisporre la posa del corrugato. L'elettricista con le specifiche collegherà il termostato alla caldaia e la relativa alimentazione elettrica della stessa. Una decisione che prende in tutto 10 minuti o forse anche meno.
tommy72 Inserita: mercoledì alle 20:57 Autore Segnala Inserita: mercoledì alle 20:57 Quote Se non ci si parla in cantiere, se ci sono aziende diverse che realizzano tv, dati, allarme, tende, tapparelle... Il problema non è il termostato Expand la questione o meglio ilchiarimento che chiedevo nasce da situazioni reali in cui l'idraulico che ha installato i tubi per i termosifoni e che li installerà a fine lavori insieme alla caldaia, non predispone nulla per il termostato (dimenticato? menefreghismo? altro?) per cui alla fine dei lavori gira la responsabilità all'elettricista della mancanza di predisposizione, vi pare giusto? Quote Ciao l'idraulico non ha le abilitazioni necessarie,sta al professionista elettrico chiedere a chi commissiona i lavori queste cose.In cantiere ci si parla eccome.Se il cliente no sa dare una risposta,si chiama l'idraulico che poi ti chiederà di collegare il tutto alla fine Expand cioè non ha le abilitazioni per stendere un corrugato per il termostato? e l'elettricista si dovrebbe far carico di chiedere al cliente di cose che non fanno parte del suo impianto? tra l'altro le abilitazioni dell'elettricista si fermano a portare un punto di energia dove occorre (in questo caso una presa vicino alla caldaia) ma non ha le abilitazioni per operare su una caldaia, cosa che invece ha l'idraulico o il termotecnico, infatti quando la caldaia si rompe chi ci mette le mani, verifica solenoidi ed elettrovalvole dentro la caldaia e magari sostituisce la scheda? e quando si installa un comune climatizzatore, chi si collega i cavi di comunicazione tra le macchine? Quote Mi sembra una discussione da "Ufficio complicazione lavori semplici" . Chi installa la caldaia, se non c'è un termotecnico, saprà che termostato consigliare e dove va messo. La direzione lavori, e in sua mancanza il proprietario, chiederà al muratore assieme all'elettricista di predisporre la posa del corrugato. L'elettricista con le specifiche collegherà il termostato alla caldaia e la relativa alimentazione elettrica della stessa. Una decisione che prende in tutto 10 minuti o forse anche meno. Expand perdonami ma devo dissentire da quanto dici, chi installa la caldaia sa che termostato consigliare, dove va messo e con direzione lavori o proprietario, e poi muratore ,si fa fare predisposizione, anche con le specifiche alla mano l'elettricista non deve andare a mettere le mani dentro una caldaia nuova appena installata(tra l'altro in garanzia) per collegare un termostato,.
Giampi69 Inserita: mercoledì alle 23:19 Segnala Inserita: mercoledì alle 23:19 Mamma mia......ascolta me, comprati una matassa di tubo pieghevole diametro 20 (guaina nera) di una ventina di metri, vai sul posto dove stanno facendo i lavori, posi il tubo nel punto dove metterai il termostato (ad un'altezza di circa 140 cm dal pavimento) e fai arrivare il tubo fino alla caldaia (occhio a non superare i 10/12 metri di lunghezza e non fare 50 curve altrimenti metti una scatola di derivazione nel percorso). A fine lavori vedrai che qualcuno poserà i cavi o il cavo schermato (se termostato bus) e ti collegherà il termostato per poter provare l'impianto......
tommy72 Inserita: giovedì alle 02:08 Autore Segnala Inserita: giovedì alle 02:08 (modificato) Quote Mamma mia......ascolta me, comprati una matassa di tubo pieghevole diametro 20 (guaina nera) di una ventina di metri, vai sul posto dove stanno facendo i lavori, posi il tubo nel punto dove metterai il termostato (ad un'altezza di circa 140 cm dal pavimento) e fai arrivare il tubo fino alla caldaia (occhio a non superare i 10/12 metri di lunghezza e non fare 50 curve altrimenti metti una scatola di derivazione nel percorso). A fine lavori vedrai che qualcuno poserà i cavi o il cavo schermato (se termostato bus) e ti collegherà il termostato per poter provare l'impianto...... Expand 😱😱 Modificato: giovedì alle 02:12 da tommy72
mrgianfranco Inserita: giovedì alle 10:33 Segnala Inserita: giovedì alle 10:33 Le predisposizioni son sempre una brutta bestia...specialmente quando non c'è certezza se verranno mai usate e specialmente se chi le dovrà usare è lo stesso tecnico che le ha fatte!
reka Inserita: giovedì alle 10:52 Segnala Inserita: giovedì alle 10:52 dipende tutto da che livello di predisposizione è, sa già che impianto ci andrà? chiede a chi lo realizzerà che passaggi vuole (termostato, sonda esterna ecc ecc) e poi si fa posare i tubi dall'impresa o se li posa da solo. se serve una generica predisposizione decide da solo dove mettere il tutto, il posizionamento dei termostati e delle sonde esterne seguono regole generali che bene o male si riescono a socvare.
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