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PLC Forum


Problemi aumento pressione impianto


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Inserito:

Salve,

cerco di spiegare in breve il mio problema.

Casa indipendente a Roma,40mq, contatore acqua esterno al piano strada, il tubo dell’acqua sale lungo la parete esterna ed entra in casa al primo piano.

Quando accendo lo scaldabagno elettrico, dopo un’oretta circa la valvola di sicurezza ( quella in dotazione allo scaldabagno) inizia a gocciare.

Sono venuti 6 idraulici nell’ordine è stato fatto:

-Installato regolatore di pressione subito dopo il contatore e regolato a 2 Bar

-Cambiata valvola di sicurezza dello scaldabagno

-Cambiato termostato dello scaldabagno

-Cambiato tutto lo scaldabagno acquistato Nuovo.

 

Non è cambiato nulla, lo scaldabagno dopo poco che è acceso inizia a gocciare, il manometro sul regolatore di pressione a monte dell’impianto sale vertiginosamente con il passare del tempo e se non si apre l’acqua arriva fino a 9-10 Bar ( pressione che ricade su tutto l’impianto ) il tubo di carico dell’acqua fredda dello scaldabagno diventa caldo.

Come apro un qualsiasi rubinetto o scarico il wc la pressione torna a 2 Bar, per poi man mano risalire.

Al sesto idraulico e dopo aver speso una fortuna tra scaldabagno nuovo e interventi vari non so piu cosa fare!

Qualcuno puó aiutarmi a capire come risolvere e dov’è il problema?
Avrebbe senso installare un gruppo di sicurezza EN1487 invece della classica valvolina di sicurezza?

 

Grazie infinite a chi potrà aiutarmi


Alessio Menditto
Inserita:

Hanno fatto tutto quello che non serve, quando si installa uno scaldabagno elettrico o a gas bisogna mettere, all ingresso di questo, uno scaricatore di pressione che deve essere collegato tramite un bicchiere ad uno scarico acqua, l’acqua DEVE gocciolare e finire in fognatura, quando l’acqua si dilata aumenta di volume e questo volume in più DEVE uscire, altrimenti a lungo andare spacca le tubature nei punti più deboli.

Questo compito non è della

7 ore fa, Valezie ha scritto:

valvola di sicurezza dello scaldabagno

e nemmeno serve installare un 

 

7 ore fa, Valezie ha scritto:

regolatore di pressione subito dopo il contatore e regolato a 2 Bar

perché non è lì che aumenta la pressione ma dentro lo scaldabagno.

Alessio Menditto
Inserita:

https://amzn.eu/d/9T1xJa7

 

Questo è un esempio, la parte sotto bianca filettata va avvitata a un bicchiere che fa da sifone e questo bicchiere va collegato allo scarico acqua.

Inserita:
3 ore fa, Alessio Menditto ha scritto:

https://amzn.eu/d/9T1xJa7

 

Questo è un esempio, la parte sotto bianca filettata va avvitata a un bicchiere che fa da sifone e questo bicchiere va collegato allo scarico acqua.

Scusami ma io ho sempre avuto scaldabagni elettrici e non hanno mai avuto questi problemi. Io posso anche montare questo gruppo di sicurezza (che sarebbe stato lo step successivo) ma se poi continua a gocciare e devo collegarlo ad uno scarico ( oltretutto impossibile perche il boiler è sulle scale lontano da ogni tubazione)  sinceramente lo trovo assurdo. Non mi è mai successo, in teoria un boiler dovrebbe avere la sua camera all’interno per compensare l’aumento di pressione. 

Alessio Menditto
Inserita:

Scusa Valezie ma il problema ce l’hai tu o io?

Gli scaldabagni classici, quelli cilindrici, non hanno nessun vaso di espansione come le caldaie classiche, certo che dentro c’è gioco per cui nessuno esplode perché i tubi si dilatano, ma fino ad un certo punto, poi interviene per fortuna 

11 ore fa, Valezie ha scritto:

la valvola di sicurezza ( quella in dotazione allo scaldabagno) inizia a gocciare.

ma siamo già alla frutta se deve pensarci lei.

Che tu non riesci ad attaccarlo allo scarico per scaricare la sovra pressione francamente pure questo non è un nostro problema, queste macchine non sono quadri che si appendono dove vuoi, i tecnici intervenuti non hanno la minima idea di cosa stanno facendo.

Comunque se il consiglio (che poi è la regola d’arte) ti sembra 

22 minuti fa, Valezie ha scritto:

assurdo

facci sapere cosa faranno altri tecnici per risolvere il problema che siamo tutti curiosi.

Inserita:
51 minuti fa, Alessio Menditto ha scritto:

Scusa Valezie ma il problema ce l’hai tu o io?

Gli scaldabagni classici, quelli cilindrici, non hanno nessun vaso di espansione come le caldaie classiche, certo che dentro c’è gioco per cui nessuno esplode perché i tubi si dilatano, ma fino ad un certo punto, poi interviene per fortuna 

ma siamo già alla frutta se deve pensarci lei.

Che tu non riesci ad attaccarlo allo scarico per scaricare la sovra pressione francamente pure questo non è un nostro problema, queste macchine non sono quadri che si appendono dove vuoi, i tecnici intervenuti non hanno la minima idea di cosa stanno facendo.

Comunque se il consiglio (che poi è la regola d’arte) ti sembra 

facci sapere cosa faranno altri tecnici per risolvere il problema che siamo tutti curiosi.

Sinceramente non capisco il tuo modo arrogante di rispondere.

Ho esposto un problema che In 50 anni non mi è mai capitato di avere avendo sempre avuto scaldabagni elettrici che non hanno mai tirato fuori un goccio di acqua, il problema l’ho avuto solo in questa casa.

Sarà normale come dici tu.

 

Comunque ti ringrazio del suggerimento.

Alessio Menditto
Inserita:

Se a te appare arrogante, arrogante è per me che tu dici che la mia risposta

1 ora fa, Valezie ha scritto:

lo trovo assurdo

che oltretutto, ripeto, hai citato pure tu nel primo messaggio la norma 1487.

Ora, se vogliamo superare lo scoglio linguistico bene, se dobbiamo continuare a battibeccare sugli stili linguistici non si può, io ti credo che in tanti anni non hai mai avuto problemi, forse perché a valle dei tuoi precedenti scaldabagni avevi dei punti dove la sovra pressione dovuta all aumento di volume di acqua aveva modo di compensare.

Evidentemente nel tuo attuale appartamento, forse costruito con nuovi materiali, la rigidità non permette queste dilatazioni e la pressione aumenta velocemente, anche perché l’acqua è incomprimibile e istantaneamente la pressione raggiunge livelli di sicurezza che fanno intervenire la valvola di sicurezza.

Inserita: (modificato)
1 ora fa, Alessio Menditto ha scritto:

Se a te appare arrogante, arrogante è per me che tu dici che la mia risposta

che oltretutto, ripeto, hai citato pure tu nel primo messaggio la norma 1487.

Ora, se vogliamo superare lo scoglio linguistico bene, se dobbiamo continuare a battibeccare sugli stili linguistici non si può, io ti credo che in tanti anni non hai mai avuto problemi, forse perché a valle dei tuoi precedenti scaldabagni avevi dei punti dove la sovra pressione dovuta all aumento di volume di acqua aveva modo di compensare.

Evidentemente nel tuo attuale appartamento, forse costruito con nuovi materiali, la rigidità non permette queste dilatazioni e la pressione aumenta velocemente, anche perché l’acqua è incomprimibile e istantaneamente la pressione raggiunge livelli di sicurezza che fanno intervenire la valvola di sicurezza.

grazie, 

1 ora fa, Alessio Menditto ha scritto:

Se a te appare arrogante, arrogante è per me che tu dici che la mia risposta

che oltretutto, ripeto, hai citato pure tu nel primo messaggio la norma 1487.

Ora, se vogliamo superare lo scoglio linguistico bene, se dobbiamo continuare a battibeccare sugli stili linguistici non si può, io ti credo che in tanti anni non hai mai avuto problemi, forse perché a valle dei tuoi precedenti scaldabagni avevi dei punti dove la sovra pressione dovuta all aumento di volume di acqua aveva modo di compensare.

Evidentemente nel tuo attuale appartamento, forse costruito con nuovi materiali, la rigidità non permette queste dilatazioni e la pressione aumenta velocemente, anche perché l’acqua è incomprimibile e istantaneamente la pressione raggiunge livelli di sicurezza che fanno intervenire la valvola di sicurezza.

Il mio “lo trovo assurdo” non era riferito alla tua risposta ma all’evento in se, proprio perché non mi è mai successo, volevo avere una risposta tecnica che ora mi hai dato.

Dato che l’impianto me lo sono ritrovato ( anche se nuovo e appena fatto ) e visto che il ragazzo che lo ha fatto mi è sembrato abbastanza giovane ed inesperto dalle risposte che mi ha dato, volevo capire anche se poteva esserci un problema su quello.

comunque domani provvederó ad installare il gruppo di sicurezza che mi hai indicato e vediamo come va. La mia preoccupazione non è tanto per lo scarico dell’acqua in eccedenza ( in qualche modo risolvo, mettendo un contenitore abbastanza grande) ma il fatto che la pressione arriva a 8-9 bar e a lungo andare mi fa saltare qualcosa. 
Spero che con quel gruppo la pressione possa rimanere in un range accettabile.

 

 PS: Ho fatto una prova ulteriore.

Scaldabagno acceso e rubinetto dell’acqua fredda di carico chiuso sotto al boiler per vedere se il problema è di ritorno sul circuito freddo, ma nulla la pressione si alza comunque.

Modificato: da Alessio Menditto
Eliminato quote
Stefano Dalmo
Inserita:

E nessuno ha pensato di aggiungere un vaso di espansione  ?

Alessio Menditto
Inserita:
6 minuti fa, Valezie ha scritto:

Scaldabagno acceso e rubinetto dell’acqua fredda di carico chiuso sotto al boiler per vedere se il problema è di ritorno sul circuito freddo, ma nulla la pressione si alza comunque

Perché, ripeto, il problema non è che la pressione si alza PRIMA, non è dal rubinetto di carico di acqua che si alza, ma è DOPO la valvola di sicurezza/non ritorno.

Quando la resistenza scalda l’acqua nella serpentina, aumenta di volume: indietro non può espandersi perché hai la valvola di sicurezza/non ritorno che fino a tot bar blocca, per cui può espandersi solo avanti verso i rubinetti.

Se le dilatazioni della serpentina del boiler e della tubazione acqua calda un po’ compensano questa dilatazione dovuta all aumento di volume, allora non te ne accorgi, evidentemente nel tuo caso non c’è nessuna compensazione e la valvola di sicurezza/non ritorno deve per forza aprirsi.

Inserita:
22 minuti fa, Stefano Dalmo ha scritto:

E nessuno ha pensato di aggiungere un vaso di espansione  ?

Questa era l’ultimo step da fare anche se l’ultimo idraulico si è rifiutato di metterlo perche diceva fosse inutile, ma a questo punto credo sia evidente che va montato. Ora devo trovarne uno che si convinca a farlo 😅

Infatti se imposto la temperatura del boiler a 40-45 gradi l’impianto tiene e arriva massimo a 3-3.5bar se lo porto a 60 gradi arriva alle stelle.

Alessio Menditto
Inserita:

Il vaso di espansione va benissimo, infatti va abbinato alla valvola di scarico pressione, il problema è un altro, questi circuiti dove la pressione si alza così tanto non si possono costruire con leggerezza, sono soggetti a normative ben precise per quello che riguarda la sicurezza.

L’idraulico deve essere consapevole che va nei guai pure lui se scoppia qualcosa, e qualcuno rimane ustionato.

Alessio Menditto
Inserita:

 

IMG_3928.png

Inserita:

Bravo Alessio, a questo servono le Norme, scritte da persone competenti allo scopo di perseguire degli scopi senza possibilità di dubbio.

 

Quando nasce il problema, il perito del tribunale prende la norma, guarda l'impianto, e verifica che tutto sia stato fatto alla regola dell'arte, da persona abilitata a fare quel tipo di lavoro, e che abbia rilasciato la dico, confermando che la cosa è stata realizzata secondo quanto indicato dalle norme vigenti al momento della realizzazione.

 

Punto.

Alessio Menditto
Inserita:
2 ore fa, fisica ha scritto:

Quando nasce il problema

È proprio questo il punto, finché non succede niente siamo tutti amici, ma appena succede qualcosa…

Bisogna sempre pensare al peggio, e si è a posto, c’è da dire anche che con la crisi di lavoro che c’è, uno scaldabagno montato pronti via costa poco, se nel preventivo cominci a segnare la valvola di scarico tarata, il vaso di espansione, la predisposizione per lo scarico, i raccordi ecc ecc, il preventivo lievita talmente tanto che il cliente prende quello più economico, che è ovviamente quello incompleto.

Inserita:
Il 31/03/2025 alle 13:25 , Alessio Menditto ha scritto:

È proprio questo il punto, finché non succede niente siamo tutti amici, ma appena succede qualcosa…

Bisogna sempre pensare al peggio, e si è a posto, c’è da dire anche che con la crisi di lavoro che c’è, uno scaldabagno montato pronti via costa poco, se nel preventivo cominci a segnare la valvola di scarico tarata, il vaso di espansione, la predisposizione per lo scarico, i raccordi ecc ecc, il preventivo lievita talmente tanto che il cliente prende quello più economico, che è ovviamente quello incompleto.

Nel mio caso ho acquistato la casa, venduta ristrutturata e con impianto nuovo, come detto. Ovviamente contattato il venditore per segnalare il problema, mi risponde “ si vabbe, io ho fatto i lavori, ma mica ti ho dato una garanzia o una certificazione, vista e piaciuta”. Quindi potete a questo punto immaginare quanto possano aver fatto in economia i lavori, l’impianto se pur piccolo (1 bagno e in lavandino in cucina ) non è nemmeno sezionato

Alessio Menditto
Inserita:

Comunque per non rischiare di rompere pure questo, fai semplicemente quello che prescrive la norma e sei a posto, valvola scarico, vaso espansione, come scarico basta un piccolo secchio, non è che questa dilatazione fa uscire litri di acqua, nel mio sono poche gocce che cadono, basta un normale secchio se non vuoi tirare dei tubi, sono poche gocce ma essendo l’acqua incomprimibile si immagina immediatamente di che pressione esercitano sui tubi se non possono uscire.

Ovviamente quando ti monteranno la valvola dovrai eliminare assolutamente la valvola attuale classica in dotazione al boiler.

In questo momento, Alessio Menditto ha scritto:

pure questo

Scaldabagno ovviamente.

Inserita:
16 ore fa, Valezie ha scritto:

Nel mio caso ho acquistato la casa, venduta ristrutturata e con impianto nuovo, come detto.

Non oso pensare come sarà l'impianto elettrico. 

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