tresdaniel Inserito: 3 aprile Segnala Inserito: 3 aprile (modificato) Buongiorno a tutti gli utenti di questo gruppo volevo chiedervi un'informazione relativa al mio percorso scolastico per entrare nel mondo del lavoro. Molti anni fa mi sono diplomato presso un' ITIS in Elettrotecnica ed automazione dove ho avuto materie di carattere progettuale come impianti elettrici, TDP (Tecnologia Disegno e Progettazione) Sistemi Automatici e altre materie di carattere sia tecnico e non. Volevo dirvi che io il lavoro al quale aspiravo era un lavoro di tipo tecnico pratico. Mi sono accorto strada facendo che l'ITIS che avevo fatto non mi ha preparato ad avere una manualità necessaria ad affrontare il lavoro di quadrista cablatore automazione industriale, ma solo da un punto di vista progettuale. Secondo voli con l' lTIS si può svolgere il lavoro di quadrista cablatore quadri elettrici automazione industriale o manutentore o è più adatto un IPSIA che da molta più praticità e forma più professionalmente? Grazie di una possibile risposta Distinti Saluti Modificato: 3 aprile da tresdaniel
Livio Orsini Inserita: 3 aprile Segnala Inserita: 3 aprile 43 minuti fa, tresdaniel ha scritto: Secondo voli con l' lTIS si può svolgere il lavoro di quadrista cablatore quadri elettrici automazione industriale o manutentore o è più adatto un IPSIA che da molta più praticità e forma più professionalmente? Sarebbe, in teoria, un impiego al di sotto delle proprie capacità di formazione, però ho visto nella mia carriera lavorativa, parecchi diplomati ITIS in elettronica industriale, lavorare come cablatori di quadri di automaziona e bordo macchina; così come ho visto parecchi diplomati ITIS lavorare come manutentori di impianti di automazione. Sempre in teoria un diploma IPSIA dovrebbe dare una miglior formazione sulla parte manuale a scapito di formazione di carattere teorico sia specifico, che di cultura generale.. Credo chi gli attuali IPSIA siano ancora più formativi. Ma da quanto scrivi tu stai già lavorando. Se anche hai delle lacune di tipo manuale, dovrebbe essere molto più facile colmare quelle piuttosto che lacune sulla parte teorica dell'elettrotecnica, elettronica, fisica e matematica. A scuola, anche se avessi freqeuntato una scuola professionale, difficilmente puoi imparare quelle finezze che si acquisiscono solo con la pratica e con la guida di colleghi esperti.
luigi69 Inserita: 4 aprile Segnala Inserita: 4 aprile Appena ho letto ITIS ehehehehe 😁 io mi sono diplomato in un ITIS che originariamente aveva indirizzo meccanica , meccanica tradizionale ( torni e frese ) , avevo vicinissimo a casa una sede distaccata che faceva i soli 2 anni , che erano uguali poi per tutti ( chimico , tessile , elettronica, ecc, ecc ) Tempo che ho finito le medie....ha chiuso la sede distaccata, e cosi andavo a Pinerolo ( TO ) con l'autobus , lì ho fatto il biennio ma mi sono fermato anche per il triennio ( l'alternativa era Torino , ma stare in collegio , ero un po allergico... ) , che nel frattempo era diventato "progetto ERGON Meccatronica" , che quasi 40 anni fa, era un nome complicatissimo . Ci sono state materie prettamente meccaniche ( macchine a fluido , elementi di fonderia , disegno tecnico ) affiancate al "nuovo mondo" che allora era Sistemi industriali , robotica , elettrotecnica . La scuola NON mi ha formato per essere un cablatore , ma mi ha dato tantissimo dal punto di vista teorico e dello studio . Nonostante ai tempi la reputazione fosse pessima ( se fumavi all' ITIS o all' IPSIA eri un drogato , se fumavi al liceo eri un intellettuale ) , ho trovato insegnanti molto preparati e alla vecchia maniera.....di matematica e dei vettori..ho fatto cose che mia figlia ha fatto al secondo anno di uni Si disegnava ancora con il tecnigrafo , a matita o a china , ma le basi sono state decisive per poi negli anni , passare al disegno tecnico su cad . LE basi..sapere leggere un disegno.... I laboratori di macchine utensili mi sono serviti dal punto di vista pratico . Ma quello che mi è servito è stato il metodo : questo per il 50 % delle mie superiori Il resto da buttare nel l'immondizia , perchè li come ovunque , ho trovato degli insegnati che insegnanti non lo erano , 68ttini che credevano di sapere tutto della vita : a distanza di anni , ripensando che da ragazzino ero timorato di Dio e della classe insegnanti , adesso , incontrassi chi dico io in un vicolo... non lo posso dire , farei peccato ( sono ancora timorato di Dio ) e farei soprattutto un crimine . Il cablatore : come tipo di laboratori , un lavoro del genere te lo insegna piu un istituto professionale o una scuola di formazione e lavoro e purtroppo , da istituto ad istituto , cambia moltissimo non posso darti un parere specifico , ma riportarti la mia esperienza 15 ore fa, Livio Orsini ha scritto: Se anche hai delle lacune di tipo manuale, dovrebbe essere molto più facile colmare quelle piuttosto che lacune sulla parte teorica dell'elettrotecnica, elettronica, fisica e matematica. A scuola, anche se avessi freqeuntato una scuola professionale, difficilmente puoi imparare quelle finezze che si acquisiscono solo con la pratica e con la guida di colleghi esperti. sono concorde con Livio
max.bocca Inserita: 4 aprile Segnala Inserita: 4 aprile Io come Luigi (mio coetaneo direi 69!!), ho fatto ITIS indirizzi elettronica telecomunicazioni, a quei tempi solo teoria, mai visto un PC, un po' di laboratorio per testare qualche circuito. Per fortuna avevo passione e già hai tempi militavo in radio TV locale, poi appena diplomato trovato lavoro in un grande costruttore di PCB e dopo un mese passato ad un centro assistenza IBM, dopo la leva obbligatoria entrato nel mondo della telefonia e mi sono dedicato da seguire le installazione degli impianti alla gestione del servizio e tutto il contorno (stabili alimentazione condizionamento).. Secondo me se hai basi teoriche, la pratica puoi impararla rubando il mestiere....
mrgianfranco Inserita: 4 aprile Segnala Inserita: 4 aprile 17 ore fa, tresdaniel ha scritto: un IPSIA che da molta più praticità e forma più professionalmente? Da diplomato IPSIA...nella mia scarsa e di poco conto esperienza, ho visto che la manualità e il "mestiere" non te lo può dare un istituto...considerando che hai una solida formazione teorica a mio giudizio il resto lo impari in campo...facendo, sbagliando e correggendo affinando la tua tecnica !La scuola utilissima ma arriva fino a un certo punto...poi ognuno cresce professionalmente nella direzione che più è sulle sue corde
Livio Orsini Inserita: 4 aprile Segnala Inserita: 4 aprile 1 ora fa, max.bocca ha scritto: Io come Luigi (mio coetaneo direi 69!!),..... Ragazzi son proprio vecchio! Avete l'età di mia figlia maggiore.😟 54 minuti fa, mrgianfranco ha scritto: ho visto che la manualità e il "mestiere" non te lo può dare un istituto.. Parole che condivido e di cui ne ho potuto constatare la veridicità nella mia, oramai lunga, esperienza lavorativa.
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