switch Inserito: 7 novembre 2010 Segnala Inserito: 7 novembre 2010 Salve, qualcuno potrebbe chiarirmi le idee riguardo la corretta compilazione del modulo : RELAZIONE TIPOLOGIA DEL MATERIALE UTILIZZATO. anche con un fac simile .GRAZIE.
Maurizio Colombi Inserita: 7 novembre 2010 Segnala Inserita: 7 novembre 2010 In poche parole, è l'elenco di tutti i materiali che hai utilizzato per realizzare l'impianto elettrico del locale.Riporta il numero dei pezzi, l'eventuale sigla del produttore, la descrizione del componente ed il marchio; questo è il secondo allegato obbligatorio alla dichiarazione di conformità.Una stringa di questo documento, potrebbe essere questa:BTI L4001 Interruttore unipolare serie International N° 6 IMQ
switch Inserita: 7 novembre 2010 Autore Segnala Inserita: 7 novembre 2010 OK grazie è già più chiaro.
scalzomen Inserita: 7 novembre 2010 Segnala Inserita: 7 novembre 2010 Scusate se mi inserisco nella discussione ma la domanda mi sembra pertinente.Allora mettiamo che io abbia le conoscenze necessarie a realizzare un impianto elettrico e che mi tiro su una nuova abitazione: ho possibilità di realizzare tale impianto oppure devo necessariamente ricorrere ad un professionista che poi deve stilare ad esempio detta dichiarazione? Cioè non ci sono alternative? La dichiarazione va presentata sempre per ogni impianto anche civile?E invece se volessi rifarmi un impianto in un'abitazione già esistente?Mi sono venute queste domande spontanee...grazie.
Nino1001 Inserita: 7 novembre 2010 Segnala Inserita: 7 novembre 2010 Te lo fai ed amen.Puoi avere difficoltà nel momento in cui lo vendi, stai pur sicuro che l'acquirente con la scusa che non hai la ddc tirerà sul prezzo.Il tutto con il sottinteso che sei capace di fare un buon lavoro.
Nino1001 Inserita: 7 novembre 2010 Segnala Inserita: 7 novembre 2010 Inizialmente si pensava di interessare l'ufficio d'igiene e sanità condizionando l'abitabilità al d.d.c., ergo: se non hai unnimpianto a norma non rilascio l'abitabilità, poi i nostri soloni si accorsero che non è obbligatorio avere l'energia elettrica si optò quindi rendendo la ddc obbligatoria per l'ente di fornitura di energia elettrica ma cadde anche questa ipotesi perchè la società elettrica si ferma al contatore ed amen.Per le abitazioni civili è rimasta la bufala, il cliente la vuole per sentito dire anche se a rilasciarla è una capra di tecnico mentre + necessaria per gli edifici commerciali, altra scemenza perchè dovrebbe essere un tecnico comunale, a certificare la sicurezza del locale nei sui aspetti.Negli elettricisti/tecnici è invece rimasta la soddisfazione di fare certificati come i medici, una forma di vendetta verso i colleghi del commerciale e dell'istituo per geometri che vantano il titolo di ragioniere e geometra, perito edile suona malissimo, e che vuoi! sono soddisfazioni!
scalzomen Inserita: 7 novembre 2010 Segnala Inserita: 7 novembre 2010 Ho capito insomma non c'è obbligatorietà.Infatti è vero a pensarci bene specialmente su queste cose se io sono una capra e faccio il lavoro in un edificio commerciale e do la dichiarazione quella quando vanno a controllarla? Esattamente mai anzi solo se qualcuno capita in un incidente con l'impianto giusto?
Maurizio Colombi Inserita: 7 novembre 2010 Segnala Inserita: 7 novembre 2010 Esattamente mai anzi solo se qualcuno capita in un incidente con l'impianto giusto?.....e se decidi di affidare l'incarico di affitto o vendita ad una agenzia ...... SERIA!
switch Inserita: 8 novembre 2010 Autore Segnala Inserita: 8 novembre 2010 Scusate dalla risposta di Maurizio si evince che bisogna elencare il materiale utilizzato, ma si intende il quadro , la cordina e la tubazione , o anche i frutti ed il numero.? e qualora fosse così non basterebbero gli spazi del modulo, si deve allegare un foglio a parte o cosa? .GRAZIE.
Maurizio Colombi Inserita: 8 novembre 2010 Segnala Inserita: 8 novembre 2010 Beh, solitamente il modulo in questione, non è altro che una maschera Word o Excel che si personalizza a piacimento, magari con il logo della ditta, e se non basta una pagina......se ne aggiunge un'altra!Per quanto riguarda il "cosa indicare".......io indico numero, codice, descrizione e marchio di tutti i componenti che utilizzo per l'impianto; cassette, scatole, tubo, cavo, morsetti, cestelli, placche, tappi, apparecchi di comando, apparecchi di protezione, apparecchi di prelievo, relè, suonerie..........L'unico campo dove non indico il numero.....è quello dei morsetti di serraggio
switch Inserita: 9 novembre 2010 Autore Segnala Inserita: 9 novembre 2010 Maurizio volevo ringraziarti , finalmente una risposta esaudiente e completa ,ora sapro' come come comportarmi nella compilazione del modulo.Grazie alla prossima.
Bruno Melotto Inserita: 9 novembre 2010 Segnala Inserita: 9 novembre 2010 (modificato) Ho capito insomma non c'è obbligatorietà.no hai capito male, la dichiarazione di conformità per tutti quegli impianti previsti dalla legislazione vigente è sempre obbligatoria, che poi tu decida di farne a meno questa è tutt'altra cosa.Per quanto riguarda la dichiarazione di conformità e l' elenco del materiale utilizzato, oltre a quello detto da Maurizio, aggiungo che più è dettagliata e precisa meglio è, sopratutto come forma di autotutela Modificato: 9 novembre 2010 da Bruno Melotto
scalzomen Inserita: 9 novembre 2010 Segnala Inserita: 9 novembre 2010 Quindi per tutti quegli impianti intendi quindi tutti i tipi di impianti elettrici?Grazie delle delucidazioni.
switch Inserita: 10 novembre 2010 Autore Segnala Inserita: 10 novembre 2010 Autotutela , si intende per una manomissione o modifica dell'impianto elettrico non autorizzata dal dichiarante e con eventuali conseguenze dannose per persone o cose?GRAZIE.
Bruno Melotto Inserita: 10 novembre 2010 Segnala Inserita: 10 novembre 2010 Autotutela , si intende per una manomissione o modifica dell'impianto elettrico non autorizzata dal dichiarante e con eventuali conseguenze dannose per persone o cose?si, immagina una situazione, neanche tanto remota, dove tu realizzi un impianto, rispetti tutte le normative e rilasci giustamente la tua bella dichiarazione, successivamente il committente decide di ampliare o modificare l' impianto e magari per risparmiare, o tutti i motivi che vuoi, affida il lavoro all' amico del cucino che fa il panettiere ma guarda caso si intende anche di impianti elettrici e che può farlo durante i week-end o la sera dopo l' orario di lavoro, alla fine di tutto resta in vigore solo ed esclusivamente la tua dichiarazione. Nel malaugurato caso succedesse qualcosa all' impianto e risultasse solo la tua dichiarazione avresti l' onere della prova, quindi più è precisa e dettagliata meglio è naturalmente deve essere contro firmata per ricevuta ed accettazione del cliente, magari sembra un pò esagerato ma meglio sempre cercare di tutelarsi il più possibile perchè quando succedono le rogne lo scaricabarile è una costante matematica
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