LWizard Inserito: ieri dalle 17:32 Segnala Inserito: ieri dalle 17:32 Il mio impianto elettrico è diviso in 2 sezioni principali una per la forza motrice e prese 16A (protetta da MT 16A e differenziale 40A) e una per luci e prese normali (protetta da MT 10A e differenziale da 25A). Ho fatto tanti lavori in questi anni. Mi è venuto il timore di aver usato il neutro di una sezione con la fase dell'altra sezione. È solo un timore nel senso che ho dovuto tirare molti cavi neutro in scatole dove non c'era il neutro e potrei averlo preso dalla linea sbaglata. Se lo avessi fatto salterebbe il differenziale vero? O non è detto? Altrimenti come posso verificare? Sarebbe possibile distaccare una linea con magnetotermico off, staccare dall'altra neutro e fase e attaccare il neutro al posto della fase? A questo punto la fase "scorrerebbe" nel neutro di quella sezione, ma non dovrebbe arrivare al neutro dell'altra se sono correttamente separate. Con un cerca fase dovrei trovare la fase sul neutro di quella sezione, ma non dovrei trovarlo sul neutro di ritorno nel MT dell'altra sezione? Oppure sto dicendo una castroneria ed è pericoloso pompare la fase nel neutro anche solo a scopo diagnostico? il circuito resterebbe aperto perché lascerei connessa solo una fase e distaccati entrambi i neutri di ritorno. Grazie!
LWizard Inserita: ieri dalle 17:54 Autore Segnala Inserita: ieri dalle 17:54 PS O forse potrei ponticellare i neutri dei 2 differenziali: mi aspetto che saltino e mi da anche conferma che prima di quella manovra i 2 neutri non erano mischiati... Giusto?
ROBY 73 Inserita: ieri dalle 18:21 Segnala Inserita: ieri dalle 18:21 Ciao LWizard, 39 minuti fa, LWizard ha scritto: ..........Se lo avessi fatto salterebbe il differenziale vero? O non è detto? Se i differenziali sono funzionanti sì, interverrebbe l'uno o l'altro oppure anche entrambi, non c'è una regola certa. 42 minuti fa, LWizard ha scritto: Altrimenti come posso verificare? Spegni un circuito / differenziale alla volta, vedi tutto quello che funziona in casa e quello che non funziona. Poi lo riaccendi e spegni l'altro e vedi se tutto quello chre prima non funzionava, ora funziona. Se per caso qualcosa non funzionasse con entrambi i differenziali spenti, allora significa che potrebbe esserci qualche carico collegato in comune tra i due, ma in teoria non dovrebbe succedere, proprio perché se fosse così, come già detto sopra interverrebbero l'uno o l'altro oppure entrambi. Ogni altra prova a livello "casalingo / hobbistico" è superflua
LWizard Inserita: ieri dalle 19:04 Autore Segnala Inserita: ieri dalle 19:04 Ti ringrazio. Sì, certo, funzionano sono anche di ottimo livello credo (schneider SI immunizzati 30mA). Una cosa strana che è successa è che nell'alimentare un dimmer ho messo per errore la terra la posto del neutro (non so come abbia potuto fare una cosa del genere). Stranamente funzionava e non è saltato il differenziale. Forse perchè un dimmer elettronico (Vimar) consuma pochissimo, meno di 30mA? Poi ovviamente corretto l'errore.
ROBY 73 Inserita: ieri dalle 19:27 Segnala Inserita: ieri dalle 19:27 13 minuti fa, LWizard ha scritto: Sì, certo, funzionano sono anche di ottimo livello credo (schneider SI immunizzati 30mA). Sì certo, Schneider sono anche i miei preferiti 15 minuti fa, LWizard ha scritto: Una cosa strana che è successa è che nell'alimentare un dimmer ho messo per errore la terra la posto del neutro (non so come abbia potuto fare una cosa del genere). Stranamente funzionava e non è saltato il differenziale........... Bisognerebbe capire come hai fatto esattamente i collegamenti, ma il carico / lampadine le avevi già collegate, oppure avevi collegato solo il dimmer? Che articolo VIMAR è il Dimmer? 18 minuti fa, LWizard ha scritto: Forse perchè un dimmer elettronico (Vimar) consuma pochissimo, meno di 30mA? Dato il fatto che il differenziale interviene perché c'è una corrente diversa da quella che passa sulla fase e quella che ritorna sul neutro, in teoria no, perché la differenza di corrente tra fase e neutro, anche se di pochissimi mA era comunque diversa, quindi avrebbe dovuto saltare.
LWizard Inserita: ieri dalle 19:40 Autore Segnala Inserita: ieri dalle 19:40 Scusami. Riflettendo ho fatto una domanda errata. Il mio dubbio non è di aver collegato insieme i neutro delle due sezioni. Il mio dubbio in realtà è di aver alimentato qualcosa (magari un dimmer, una presa, un relè) con una fase da una sezione e il neutro dell'altra sezione. Se il carico fosse piccoli, potrebbe non essere sufficiente a far saltare il differenziale, ma la cosa non mi piacerebbe. Ci sarà un modo per misurare la differenza? Ci vorrebbero due amperometri precisi che misurino in contemporanea fase e neutro sotto al differenziale, ma ho solo 2 multimetri a puntali...
LWizard Inserita: ieri dalle 19:44 Autore Segnala Inserita: ieri dalle 19:44 Vimar Arkè regolatore MASTER 230V universale. Era già collegato, ma la terra era collegata solo al dimmer, non al carico. La lampada era collegata al neutro correttamente. Ma quindi 30mA sul differenziale non vuole dire che ha una tolleranza per cui sotto a 30mA di differenza tra fase e neutro non salta?
ROBY 73 Inserita: 23 ore fa Segnala Inserita: 23 ore fa (modificato) 1 ora fa, LWizard ha scritto: Riflettendo ho fatto una domanda errata............. Il mio dubbio in realtà è di aver alimentato qualcosa (magari un dimmer, una presa, un relè) con una fase da una sezione e il neutro dell'altra sezione. Sì, ho capito bene il tuo dubbio e in effetti mi rendo conto che mi sono spiegato male. In effetti sì, il differenziale dovrebbe saltare appunto quando la differenza di corrente che esce dalla fase e rientra dal neutro è diversa e questa supera il valore "Idn" (30mA classici per un differenziale casalingo), ma può intervenire anche a 20mA, non è detto che debba per forza superare appunto i 30mA. 1 ora fa, LWizard ha scritto: Ci sarà un modo per misurare la differenza? Ci vorrebbero due amperometri precisi che misurino in contemporanea fase e neutro sotto al differenziale, ma ho solo 2 multimetri a puntali... Per misurare le correnti di dispersione ci sono delle pinze amperometriche apposite, ma partono dai 500 € circa in su e a differenza di una misura di corrente tradizionale per rilevare la corrente assorbita dal carico dove si "abbraccia" un solo filo dei due, con queste pinze si devono "abbracciare" entrambi i fili (fase e neutro) assieme. Oppure come dici tu con due milliamperometri, ma bisognerebbe avere due strumenti assolutamente identici, altrimenti non avrai mai due valori precisi. 1 ora fa, LWizard ha scritto: Vimar Arkè regolatore MASTER 230V universale. Era già collegato, ma la terra era collegata solo al dimmer, non al carico. Per caso è questo? https://www.vimar.com/irj/go/km/docs/z_catalogo/DOCUMENT/ZIS_xx135.109333.1_FI.pdf Sì ok, ma su quale morsetto avevi collegato la terra di preciso? Modificato: 23 ore fa da ROBY 73
LWizard Inserita: 8 ore fa Autore Segnala Inserita: 8 ore fa Vimar Arkè regolatore MASTER 230V universale. Era già collegato, ma la terra era collegata solo al dimmer, non al carico. La lampada era collegata al neutro correttamente. Ma quindi 30mA sul differenziale non vuole dire che ha una tolleranza per cui sotto a 30mA di differenza tra fase e neutro non salta? Salta anche per minime dispersioni? Perchè 30mA sarebbero più di 6W (no so se si parli di potenza attiva o apparente a livello di differenziale, ma anche in caso di potenza apparente parleremmo comunque di almeno 3-4W di corrente attiva prima che salti). Tantissimi dispositivi per la domotica e perfino alcune lampadine consumano meno di così.. Tutto questi pensieri mi sono nati perchè ho dei relè smart (elettronici wifi) della marca Switchbot che si accendono da soli in modo random oppure anche quando si preme un bottone diverso (sono collegati a bottoni ad impulsi 220v. In realtà si accendono da soli solo quelli installati nell'ispezionabile all'ingresso che è molto popolato di cavi elettrici, cavi d'antenna con relativo partitore etc. Quelli installati in ispezionalibili meno popolati o direttamente dietro ai pulsanti funzionano correttamente. Secondo me sono solo sviluppati male i rele (sono stati messi in commercio da poco): sono troppo sensibili e si attivano per qualche corrente induttiva o simile (magari dico castronerie come termini, ma ci siamo intesi). Tutto il resto in casa funziona perfettamente, compresi relè smart di una marca più solida (Shelly). Ma quando succedono cose così strane ti vengono mille dubbi sull'aver sbagliato qualcosa tu stesso...
drn5 Inserita: 7 ore fa Segnala Inserita: 7 ore fa (modificato) fai prima cercare col tester per ogni MT che hai. Colleghi un filo di diversi metri alla fase sopra un MT e lo colleghi con un mammuth ad un puntale del tester, abbassi la sua levetta e vai su tutte le giunzioni (o su quelle in dubbio) neutro per neutro (con l'altro puntale) a cercare il 220V. Quando lo trovi abbassi gli altri MT uno alla volta finche ti sparisce quel 220V. Così hai trovato il neutro sbagliato. E' un pò una menata..ma è la soluzione più economica e più valida. Modificato: 7 ore fa da drn5
LWizard Inserita: 5 ore fa Autore Segnala Inserita: 5 ore fa Ispirandomi a questa idea, forse ancora più semplice mi basta stare un MT. poi per la casa cerco le varie fasi rimaste attive (con il cercafase). A quel punto con il multimetro misuro voltaggio tra fase e neutro che sarà 220. Se trovo un punto luce, presa o altro in cui c'è la fase, ma non c'è differenza di voltaggio allora vuole dire che lì il neutro è staccato e la fase no (quindi ho usato il neutro del MT staccato, ma la fase di un altro MT). correggo il cabalaggio. Corretto? In questo modo evito di andare in giro con un filo in più...
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