magoxax Inserita: 14 gennaio 2011 Segnala Inserita: 14 gennaio 2011 Ripeto, la legge di ohm non menteSu questo non ci piove, ma un conto è l' impedenza dell' anello di guasto, un' altro è la resistenza di terra di una singola palina (con sali o meno).Un po' come parlare della potenza totale dell' impianto e della potenza di un singolo motore; sempre di watt si parla, ma il contesto è differente.E poi, ripeto, forse ho capito male, ma ASPIRANTE ha chiesto:La R della soluzione come la misurerei ?Dal mio punto di vista per prima cosa si dovrebbe misurare la resistenza di terra della palina senza aver versato i sali.Dopodichè si fa una misura della resistenza di terra della palina dopo aver versato i sali.Da ultimo si confrontano i risultati e si vede dove sta il "guadagno in ohm".Misurare il valore dell' impedenza dell' anello di guasto non so a cosa possa servire (in questo caso).
Livio Orsini Inserita: 14 gennaio 2011 Segnala Inserita: 14 gennaio 2011 Dal mio punto di vista per prima cosa si dovrebbe misurare la resistenza di terra della palina senza aver versato i sali.Dopodichè si fa una misura della resistenza di terra della palina dopo aver versato i sali.Da ultimo si confrontano i risultati e si vede dove sta il "guadagno in ohm".Questa metodologia è corretta comunque, anzi è l'unica metodologia corretta per questo tipo di misura.Misurare il valore dell' impedenza dell' anello di guasto non so a cosa possa servire (in questo caso).Ripeto non ti da il valore esatto della resitenza di terra, ma un valore un poco superiore. Però le ventuali differenze di resistività tre pre e post "salatura", se ci sono, sono cumunque rilevabili.
Benny Pascucci Inserita: 14 gennaio 2011 Segnala Inserita: 14 gennaio 2011 Tutto il terreno tra l'impianto disperdente d'utente e l'impianto disperdente della cabina dell'ENEL influenza il valore della resistenza di terra.Andare a modificare localmente la composizione chimica in prossimità dell'impianto disperdente d'utente è un'operazione (quasi) inutile....per far un paragone idraulico ciò equivarrebbe a tappare un buchetto in un tubo che fa acqua da tutte le parti....quindi i sali lasciamoli al cuoco, che magari ci prepara un'ottima "spigola al sale".....
Livio Orsini Inserita: 15 gennaio 2011 Segnala Inserita: 15 gennaio 2011 Tutto il terreno tra l'impianto disperdente d'utente e l'impianto disperdente della cabina dell'ENEL influenza il valore della resistenza di terra.In genere non si tiene conto di questo fattore. Per esempio nel mio caso c'è pochissima distanza, circa 200 m in linea retta, e con composizione del terreno piuttosto omogenea.
ASPIRANTE Inserita: 15 gennaio 2011 Autore Segnala Inserita: 15 gennaio 2011 Dopodichè si fa una misura della resistenza di terra della palina dopo aver versato i sali.Questo è più che logico ...l'avevo dato per scontato...solo se,con le letture effettuate,calcolassi una Rt fuori dai parametri,allora,valuterei l'ipotesi delle soluzioni saline.anello di guastoSull'anello di guasto invece devo ...STUDIARE Posso solo ringraziarvi...per quanto state divulgando.Ciao.
StefanoSD Inserita: 15 gennaio 2011 Segnala Inserita: 15 gennaio 2011 Tutto il terreno tra l'impianto disperdente d'utente e l'impianto disperdente della cabina dell'ENEL influenza il valore della resistenza di terra.Il valore della resistenza di terra è quella che esiste tra il dispersore da misurare infisso nel terreno e un punto preso sufficientemente lontano a potenziale indisturbato, potenziale zero.Tuttavia i pareri sono discordi nel valutare se è bene o male irrorare gli spandenti di terra della soluzione adatta a far diminuire la resistenza di terra. Misurando prima e dopo si nota un beneficio positivo, soltanto che bisognerà eseguire il trattamento almeno una volta l’anno, però mi domando, è conveniente? Secondo punto, esiste anche il pericolo della corrosione chimica dello spandente. Penso che sia meglio aumentare il numero degli spandenti, evitando delle spese, annuali. (Eppure nella raffineria che io conosco, lo facevano forse perché la resistività del terreno, lo richiedeva).
remo williams Inserita: 16 gennaio 2011 Segnala Inserita: 16 gennaio 2011 Tuttavia i pareri sono discordi nel valutare se è bene o male irrorare gli spandenti di terra della soluzione adatta a far diminuire la resistenza di terraPer questo motivo,è meglio sotterrare,l impianto disperdente,ad almeno 50 cm di profondità.Così,da renderlo,nion suscettibile di grosse variazioni resistive,in caso,esempio,di periodi di prolungata siccità.
StefanoSD Inserita: 16 gennaio 2011 Segnala Inserita: 16 gennaio 2011 (modificato) Per questo motivo,è meglio sotterrare,l impianto disperdente,ad almeno 50 cm di profondità.Così,da renderlo,nion suscettibile di grosse variazioni resistive,in caso,esempio,di periodi di prolungata siccità. In treccia di rame nuda. Modificato: 16 gennaio 2011 da stefano.sunda
remo williams Inserita: 16 gennaio 2011 Segnala Inserita: 16 gennaio 2011 In treccia di rame nuda. ....dovuta precisazione...
LB81 Inserita: 18 gennaio 2011 Segnala Inserita: 18 gennaio 2011 Tutto il terreno tra l'impianto disperdente d'utente e l'impianto disperdente della cabina dell'ENEL influenza il valore della resistenza di terraTutto il terreno influenza la resistenza di terra, ma solo il volume che circonda il dispersore, entro una breve distanza da quest'ultimo, fornisce un contributo significativo. La sezione di terreno interessata alla conduzione delle correnti di guasto tende ad infinito all'aumentare della distanza rispetto al dispersore.L'uso dei sali può migliorare la situazione, specialmente se il dispersore è circondato da terreno di riporto, ma un tecnico onesto dovrebbe dichiarare il valore di Rt misurato nelle condizioni più sfavorevoli e prima del trattamento.
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