E' Necessario Mettere A Norma Impianto Condominiale Anno '88 - L'amministratore vuole mettere a norma l'impianto condominiale

[files30]

Buongiorno a tutti, vivo in un condominio costruito, anno più, anno meno, nell'88...

L'impianto condominiale è essenzialmente costituito da un impianto luce scale, ascensore, autoclave, corselli box, illuminazione giardini ecc.. E' presente l'impianto di messa a terra con sezionatore di terra nel locale contatori...

Non ci sono i pulsanti rossi "di sgancio" come vedo essere presenti nei condomini di nuova generazione.. l'impianto autoclave sollevamento acque tombini box non ha la sirena di allarme in caso di blackout...

Veniamo al problema: l'amministratore (vuoi per tutelare se stesso, vuoi per tutelare le proprie provvigioni), spesso propone di mettere a norma qualche parte del condominio. Iniziò con l'ascensore, poi con il cancello carraio, ora con l'impianto elettrico condominiale...

Ora, trattandosi di un condominio dell'88 mi chiedo: è davvero necessario mettere a norma l'impianto condominiale? esiste qualche legge che, se impugnata dai vigili del fuoco può impedirci di avere le certificazioni di sicurezza condominiali? (scusate se sono così vago ma non ne so molto in materia)

Il punto è: devo andare in riunione condominiale, l'amministratore non mi sta particolarmente simpatico (è uno che ha fatto mettere le porte REI per poi far "tagliare" lo zoccolo inferiore sul pavimento perchè la gente inciampava...) e vorrei dire la mia senza dire cavolate

grazie mille

[simo891]

Sicuramente un cambio dei fili, che sicuramente saranno rigidi, un contollo alla resistenza di terra e ai differenziali non e una cattiva idea.

Modificato: 2 marzo 2011 da simo891

[Carlo Albinoni]

Sicuramente un cambio dei fili, che sicuramente saranno rigidi

E se anche fossero rigidi?

[Lucky67]

Sicuramente un cambio dei fili, che sicuramente saranno rigidi, un contollo alla resistenza di terra e ai differenziali non e una cattiva idea.

Al di là che anche io come Carlo non capisco perchè ce l'hai coi fili rigidi. Credo che nell'88, ormai l'utilizzo di questo tipo di conduttori non esistesse più ormai da tempo....almeno in Italia...(all'estero, almeno per quanto ho visto io in campo industriale sono ancora utilizzatissimi specie per sezioni grossette immaginando anche i pensieri "divini" di chi le deve posare e modellare...)

Modificato: 3 marzo 2011 da Lucky67

[Carlo Albinoni]

almeno per quanto ho visto io in campo industriale sono ancora utilizzatissimi specie per sezioni grossette immaginando anche i pensieri "divini" di chi le deve posare e modellare

All'estero si usano comunemente i fili rigidi nelle abitazioni e si chiedono come mai solo in Italia gli elettricisti preferiscono qulli flessibili con quei filetti che scappano dappertutto e rischiano di stare fuori dai morsetti!

[fragio]

Ora, trattandosi di un condominio dell'88 mi chiedo: è davvero necessario mettere a norma l'impianto condominiale? esiste qualche legge che, se impugnata dai vigili del fuoco può impedirci di avere le certificazioni di sicurezza condominiali? (scusate se sono così vago ma non ne so molto in materia)

Pensa che, se avete anche solo un dipendente, portinaio o quant'altro, siete soggetti "pure" alla 642/01 che riguarda le verifiche di messa a terra.

E di "linea vita", non ne ha parlato il vostro amministratore ?

Prova a fare una ricerca in internet.

[davman]

un adeguamento dell'impianto di per sè non è mai sbagliato. se si tratta di un edificio dell'88, immagino anche che i lavori non siano poi molti.

se la tua preoccupazione sono le "provvigioni", in assemblea puoi chiedere di ricevere una copia del capitolato e sottoporlo a delle aziende estranee al "giro" dell'amministratore, puoi anche sollecitare gli altri condomini a fare lo stesso. per esperienza personale, è un buon sistema per abbattere i costi.

[Del_user_127832]

siete soggetti "pure" alla 642/01

DPR 462/01

[fragio]

Ops...... Scusate l'errore,

grazie di avermi subito corretto.

[simo891]

Al di là che anche io come Carlo non capisco perchè ce l'hai coi fili rigidi. 
Credo che nell'88, ormai l'utilizzo di questo tipo di conduttori non esistesse più ormai da tempo....almeno in Italia...
(all'estero, almeno per quanto ho visto io in campo industriale sono ancora utilizzatissimi specie per sezioni grossette immaginando anche i pensieri "divini" di chi le deve posare e modellare...)

non ne ho affatto contro i fili rigidi, consiglio soltanto di sostituirli con fili N07VK

ti garantisco che impianti fatti anche nel 1991, con relativa dichiarazione di conformità, fatti con fili rigidi.

poi, vedere fili rigidi, in ospedali e luoghi pubblici è una cosa che mi fà imbestialire.

vengono a farti le pulci su impianti nuovi mentre loro sono i primi non a norma.

poi in ambito industriale o civile, con adeguato isolamento puoi fare come vuoi; proprio oggi ho sfilato delle corde anni 70/80 rigide catramate, in un ospedale, provato con piccolo cannello, sono propaganti di incendio e emettono fumi nocivi

[ivano65]

ma perche' un impianto con fili rigidi non dovrebbe essere a norma?

personalmemte li odio , ma comunque sono a norma.

Modificato: 3 marzo 2011 da ivano65

[Benny Pascucci]

Se l'impianto è stato installato rispettando le norme in vigore nel 1988 e se non sono state fatte modifiche sostanziali non occorre alcun adeguamento normativo.

Se passasse l'adeguamento in concomitanza con il cambiamento di una norma elettrica, saremmo costretti a rifare gli impianti continuamente e questo sarebbe tanto tanto stupido, oltre che oneroso.

[files30]

Ciao ragazzi, scusate per l'assenza dalla discussione. Ieri sera assemblea condominiale in cui si è deciso di procedere così:

progetto x (=per) messa a norma impianti parti comuni > capitolato > preparazione preventivi vari...

L'amministratore dice che a marzo 2012 scade il certificato protezione incendi (o qualcosa di simile che rilasciano i pompieri) e per farlo rinnovare dobbiamo mettere a norma l'impianto (e per rispettare le norme attuali l'amministratore dice che dobbiamo rifarlo praticamente tutto, corpi illuminanti compresi).

Inoltre afferma che l'impianto FM e luci parti comuni box (e anche i singoli box (collegati sotto utenze private!!!)) devono essere sezionabili in caso di incendio...

Ma secondo voi ha senso una cosa del genere?

PS:

L'impianto va benissimo così com'è, non ha alcun problema... L'amministratore dice che il rifacimento è necessario per questioni di certificati..

Io, anche se in buona fede, ho l'impressione che ogni scusa sia buona per spillare soldi...

PPS:

a chi potremmo rivolgerci x (=per) avere un parare svincolato da quello dell'amministratore?

Modificato: 6 marzo 2011 da Livio Migliaresi

[arkanoid1]

Ciao se siete soggetti al certificato di prevenzione incendi che rilasciano i pompieri essi richiedono la dichiarazione di conformità unita al progetto dell'impianto elettrico. Ce li avete?

L'amministratore sta facendo le cose per bene, si chiama un professionista iscritto all'albo che indica le opere da eseguire, si fa stilare un capitolato lavori, (attenzione che tanti progettisti fanno il progetto ma si dimenticano il capitolato e soprattutto il computometrico !) poi sta a voi invitare le ditte per metterle a confronto e strappare l'offerta migliore.

per quanto riguarda il sezionamento delle linee dei box (se non sia affacciano a cielo aperto e sono in numero maggiore di 9) ha ragione ancora l'amministratore, sono i pompieri stessi che richiedono che sia presente un pulsante di sgancio per togliere corrente nel caso essi debbano intervenire e non rimanere folgorati, inoltre è una cosa che verificano effettivamente durante il sopralluogo che faranno per il rilascio del certificato di prevenzione incendi.....

un saluto

[files30]

Buongiorno Arkanoid1, grazie per la risposta e grazie a tutti per essere intervenuti.

Il c.p.i. l'abbiamo ma deve essere rinnovato in quanto non possiamo più usufruire delle proroghe. entro la data di rinnovo dobbiamo essere in regola con l'impianto elettrico, ecco il motivo di questa discussione. Inoltre non credo proprio esista un progetto e/o schema dell'impianto elettrico.

I box non sono a cielo aperto e sono circa una quarantina, quindi siamo in linea con quello che dici tu.

Per quanto riguarda la procedura e la sequenza da attuare per la parte progettuale e del capitolato, quella che hai elencato è esattamente quella a cui volevamo attenerci...

Quindi, altri soldi da sborsare...

Grazie a tutti per l'assistenza e che Dio ci assista