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Messa A Norma Basculante


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Inserito:

Salve, nel nostro condominio abbiamo una vecchia basculante che senz'altro dovrebbe risalire a prima della legge che obbliga alla messa a norma in base alla recepimento della direttiva macchine del 21/09/1996.

Una ditta che abbiamo contattato per farci l'assistenza non sembra molto propensa a mettere le mani in una struttura vecchia, perché anche nel caso dell'adeguamento alle normative la sua dichiarazione di conformità riguarderebbe soltanto gli interventi di adeguamento e nel caso di incidenti imputabili alla vetustità della"macchina" non si assumono nessuna responzabilità...

A questo punto siccome il problema sarà portato in assemblea condominiale mi volevo chiarire le idee su alcuni punti.

Ancora dobbiamo appurare a quando effettivamente risale la vecchia certificazione e può anche darsi che non si trovi o non esista. Per cui facciamo le due ipotesi:

1) esiste la certificazione e risale a prima del 21/09/1996

2) la certificazione è successiva alla data suddetta

Allora, nel primo caso è obbligatoria la messa a norma, ma in che cosa consiste e quali sono le sanzioni qualora non venisse fatta?

Eravamo già sanzionabili, oppure il problema si pone solo in casi di infortuni qualora ci sia una richiesta di risarcimento alla assicurazione condominiale?

Descrivo come funziona la basculante per farvi capire se già è a norma oppure no:

- la basculante a due motori ai due lati, ci sono in basso due fotocellule che interrompono la discesa della porta qualora vengano attraversate; però se invece sale queste sono inattive.

- i motori sono TAU a 220volt. gestiti da centralina elettronica tramite autotrasformatore con selettore a 5 posizioni.

- al momento dell'attivazione con telecomando, o pulsante a muro, si accende luce di segnalazione gialla, la porta si alza, arriva in cima, va a battuta, il motore si ferma perché la forza supera quella impostata dal selettore e dopo alcuni secondi, tramite temporizzatore si ferma.

- dopo 20 secondi inizia a scendere, arriva in fondo a battuta, e dopo pochi secondi la lampada di segnalazione si spegne.

- nel momento della salita basta fare un po di forza per trattenerla che la porta si ferma e poi riparte, se invece facciamo forza nella discesa la porta si ferma e si rialza.

Mi pare che il funzionamento sia corretto e non presenti rischi di sorta.

A questo punto mi chiedo quali sarebbero i punti dove doverla/poterla adeguare alle norme?

Potrebbe essere utile banda di punta con un sensore perché la porta si fermi anche nel caso di solo sfioramento? Mi pare però

che il rischio maggiore sia dovuto alla mancanza di un sistema di anticaduta, nel malaugurato caso che si potessero rompere ambedue le funi contemporaneamente. Però mi pare che nelle basculanti vecchie un dispositivo del genere non sia possibile istallarlo.

Per cui la domanda è: se il rischio residuo più importante è rappresentato proprio dalla mancanza del sistema anticaduta e visto che questo non può essere messo in una basculante vecchia, allora esiste l'obbligo della sostituzione completa di tutta la basculante oppure no?

Ancora una domanda: la responsabilita per danni a persone o cose qualora la porta non sia a norma su chi ricade? Non dovrebbe essere l'amministratore che deve prendere l'iniziativa di far presente al condominio dell'obbligo di fare certi lavori di adeguamento sulla basculante?

E nel caso di incidente l'assicurazione può rifiutarsi di pagare appellandosi proprio al fatto che la porta era fuori norma, oppure no?

Ringrazio fin d'ora dei chiarimenti e suggerimenti che gentilmente qualcuno mi potrà/vorrà dare.

Giovanni

  • 1 month later...

Inserita: (modificato)

credo propio che i problemi maggiori per la messa a norma riguardino propio il sistema anticaduta, sarebbe funzionale conoscere le dimensioni e il peso della porta.

in ogni caso non è possibile rilasciare una dico parziale, che tenga conto solo degli ultimi intrventi, infatti l'installatore che prende in carico i lavori anche di riparazione o semplice manutenzione è tenuto a compilare il registro della macchina, in questo caso della porta, come credo che nel tuo caso non esista il registro, l'installatore deve avviare la procedura per crearlo e quindi in primo luogo deve eseguire una valutazione di rischio dell'intera automazione comprese le parti strutturali e meccaniche. questo ci riporta al tuo caso, i rischi vanno individuati, segnalati, valutati e vanno create tutte le misure per ridurli o annularli, personalmente credo che non ci siano automazioni ne vecchie ne nuove che non possano essere messe a norma, ci sono solo automazioni che sono antieconomiche da mettere a norma.

per quanto riguarda il discorso delle responsabilita la faccenda si complica: è verissimo che le assicurazioni non pagano se l'automazione non è a norma, ma questo a prescindere dalla dico, infatti in caso di incidenti gravi viene eseguite una perizia e non basta la dichiarazione dell'installatore, se il perito dimostra davanti al giudice che l'incidente è correlato ad una non messa a norma della macchina, l'assicurazione vince la causa e il responsabile diventa il condominio che poi potra rivalersi sull'amministratore (se non è un morto di fame) e sulla ditta installatrice (se non è un S.R.L. che magari nel fratempo è fallita).

Modificato: da maxpala2003

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