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PLC Forum


Etichetta E Dichiarazione Di Conformità - Per quadro elettrico d'automazione


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Inserito:

Ciao a tutti.

Avrei 2 domanda da porvi.

1_ Come deve essere l'etichetta da applicare sopra i quadri elettrici d'automazione? So che devono recare la tensione, corrente max e grado di protezione. Conoscete altrimenti un sito dove repirire un eventuale etichetta da stampare e compilare?

2_ La dichiarazione di conformità è quella classica 37/08 o ce ne vuole una particolare?

Grazie


Inserita:

Intanto, per fare un po' di chiarezza (anche perchè il discorso è lungo), leggiti questo

Inserita:

Azz...bel link!

Grazie 1000 mago xax. L'eggoe poi eventualmente se ho bisogno chiedo.

Grazie ancora!

Inserita:

Ho letto il link postato e l'ho trovato davvero utile.

Tuttavia rimani il dubbio di come fare la dichiarazione di conformità. Cioè...non sarà mica quella illustrata in pagina 83???

Anche perchè mi sa che la descrizione è un po vecchiotta visto che parla ancora di "sostituzione dell'allegato A" mentra quella odierna parla semmai dell "allegato I".

Inoltre per l'etichetta da apporre sul quadro (quella illustrata a pagina 79) non ho capito come produrre la sigla descritta in "Tipo n.identificazione".

Deve essere fatta tramite formule, oppure la si inventa e dovrà poi essere corrispondente allo schema?

Grazie

Inserita: (modificato)

Uppo...nel caso la discussione fosse sfuggita a qualcuno.

Sapete dove posso recuperare (magari anche su internet da stampare) la suddetta etichetta da apporre al quadro?

Grazie

Modificato: da roby977
Inserita:

Inoltre, è sufficente indicare su tale etichetta la norma generale CEI 17-13 oppure bisogna entrare più nello specifico asseconda del caso?

Ad esempio, nel mio caso trattasi di un quadro per avviamento motore stella-triangolo copn relative gemme e pulsanti su fronte quadro.

Grazie

  • 2 weeks later...
Inserita:

La dichiarazione di conformità 37/08 non è nè classica nè standard.

La rilascia l'installatore dopo aver installato un 'impianto elettrico, elettronico, di protezione antincendio, radiotelevisivo, o di protezione dai fulmini.

Il quadro elettrico è un componente dell'impianto elettrico o di una macchina; pertanto non può essere dichiarato conforme secondo la 37/08.

In relazione alle norme sui quadri, presta attenzione al fatto che la norma EN60439 da cui è derivata la CEI17/13 sta per andare in pensione ed è subentrata la EN61439.

Per quanto riguarda la targa, la nuova norma prevede obbligatoriamente i seguenti dati:

a) nome o marchio di fabbrica del costruttore, cioè l'org. che si assume la responsabilità del quadro

B) identificazione del tipo o un numero di matricola o altro mezzo di identificazione

c) data di costruzione

d) EN 61439-X, ove X sta per la cifra che identifica la norma di prodotto applicabile al tipo di quadro*

*

EN 61439-2 Quadri di potenza

EN 61439-3 Quadri di distribuzione per personale non addestrato

EN 61439-4 Quadri per cantiere

EN 61439-5 Quadri di distribuzione per reti pubbliche

EN 61439-6 Condotti sbarre

Naturalmente puoi inserire tutti i dati elettrici che ritieni opportuni far conoscere.

La norma CE 23/51 che hAi letto nell'allegato di magoxax fa riferimento solo ai centralini e quadri per uso domestico o similare.

Un'ultima cosa: se il tuo quadro è parte integrante di una macchina, dovresti dichiararlo conforme alla norma relativa alle macchine CEI EN 60204

Inserita:

Grazie di cuore elab69! :thumb_yello:

Allora, ti dico subito che il quadro di cui stò parlando è quello descritto in questa discussione http://www.plcforum.it/forums/index.php?sh...=79535&st=0

Sai darmi quindi ulteriori info per la mia certificazione? Non avendo trovato poi in rete schede da compilare per la certificazione dei quadri, potrei usare quella della ABB, ma dovrei modificarla visto che c'è la dicitura "dichiaro di aver utilizzato materiale ABB SACE".....

comunque da quello che dici, dovrei dichiararla conforme alla CEI EN 60204 giusto?

L'ettichetta che ho apposto sul primo quadro è stata questa:

ETICHETTA_QE_LEYBOLD.jpg

Dici quindi che è sbagliata? :(

Grazie infinite.... :rolleyes:

Inserita:

Lo dichiari conforme alla 60204 se il tuo quadro è parte integrante di una macchina; ma a me non sembra il tuo caso.

Il semplice fatto che contenga delle automazioni non vuol dire che sia parte integrante di una macchina.

da quanto ho compreso, la targhetta va bene e per la dicharazione di conformità puoi usare questa 17-13.

Questa dichiarazione sarà valida ancora fino al 31/10/2014.

Ma già da ora puoi studiarti l'applicazione della EN 61439 e cominciare ad usare le dichiarazioni che hai visto nel "Quaderno tecnico ABB n.11".

  • 3 weeks later...
Inserita:

Ciao elab69!

Anzitutto grazie per la tua disponibilità (anche se con un pò di ritardo visto che ho fatto una trasferta).

Mi sei stato davvero utile! Senza di te, non sapevo dove reperire stà benedetta dichiarazione!!

Quindi sostanzialmente la documentazione da consegnare è solo questo foglio + lo schema? Cioè...non si allega neanche la camerale?

Grazie ancora

Inserita:

E perchè la visura camerale?

Quella serve per la DICO; e la DICO non si fa per i quadri elettrici (un quadro è un aparecchiatura non un impianto) Per assurdo, per fare i quadri elettrici posso anche non essere in possesso delle lettere per gli impianti elettrici.

La doc. da consegnare al cliente va concordata con il cliente stesso in fase di contratto.

Secondo la EN 60439-1 art. 5.3 il costruttore del quadro deve dare le istruzioni per l'installazione, il funzonamento e la manutenzione, se necessarie. Tutto il resto è frutto di accordi.

Inserita:

Ma veramente è una roba assurda! Cioè scusa...a stò punto anche un macellaio può certificare un quadro!!!!!

Io avevo pensato di metterci la camerale (che attesta quello a cui sono abilitato) e almeno anche la lista componenti....

Ok quindi alla fine gli darò:

-il modello compilato che mi hai postato tu

-lo schema del q.e. (contenente già le istruzioni della lovato per il timer YD e le caratteristiche elettriche del q.e. in questione)

-La lista materiale/articolo (ormai l'ho già fatta)

-La camerale. Questo perchè chi firma la dichiarazione è il mio responsabile tecnico....diverso quindi dalla ragione sociale di chi ha realizzato il q.e.

Pensavo poi si dovessero consegnare anche qualche foglio tipo "rapporto di prova" ma a questo punto nada....

Corretto?

Grazie ancora

Inserita:
-La camerale. Questo perchè chi firma la dichiarazione è il mio responsabile tecnico....diverso quindi dalla ragione sociale di chi ha realizzato il q.e.

La dichiarazione del quadro? Ti rammento che il costruttore del quadro è quello che appone i suoi dati sulla targhetta. Chi appone, firma.

Certo che più documentazione fornisci a riprova della spettacolarità del tuo prodotto e meglio è per la tua immagine e professionalità (sempre che il committente la guardi e non la tiri in mezzo a milioni di altre cartacce).

a stò punto anche un macellaio può certificare un quadro!!!!!

Si, certo... ma dovrebbe saper dimostrare che quello che fa è in accordo con le norme che dichiara di applicare.

E a tal proposito chi realizza quadri elettrici deve predisporre un fascicolo tecnico che dimostri che le scelte tecniche adottate sono congrue. (schemi, calcoli, verifiche, riferimenti a prove di tipo, fogli di istruzioni....). Tale fascicolo tecnico non va consegnato a nessuno, ma va tenuto a disposzione di una non meglio identificata utorità verificatrice.

Inserita:
La dichiarazione del quadro? Ti rammento che il costruttore del quadro è quello che appone i suoi dati sulla targhetta. Chi appone, firma.

EEE?? Ma come? Spetta un momento allora ti spiego. Proprio da camerale, la mia ditta è composta da me (che è la mia ragione sociale) + un responsabile tecnico.

Di solito anche quando faccio un impianto, firmiamo in 2 io come ditta esecutrice e lui come responsabile tecnico. E fin qui ci siamo.

Pensavo che la cosa fosse uguale per i quadri elettrici! Cioè io li ho marchiati col mio nome (che è la mia ragione sociale. Sono artigiano) e la dichiarazione l'ha firmata lui.

La procedura non è corretta?

Inserita:
io li ho marchiati col mio nome (che è la mia ragione sociale. Sono artigiano) e la dichiarazione l'ha firmata lui.

La procedura non è corretta?

Dichiarazione nulla

Rifai la dichiarazione con i tuoi dati e la tua firma (la figura del responsabile tecnico non esiste nel mono della quadristica).

Inserita:
la mia ditta è composta da me (che è la mia ragione sociale) + un responsabile tecnico.

Un chiarimento: ma questo responsabile tecnico è un tuo dipendente o socio?

non è un professionista esterno vero?

No perchè un artigiano non può avvalersi di un responsabile tecnico esterno, in quanto l'artigiano deve essere in possesso lui stesso dei requisiti tecnici per svolgere la sua attività.

Inserita:

Ok grazie davvero elab69! Rifaccio la certifica a mio nome :thumb_yello:

Il mio responsabile tecnico è un artigiano come me. Adesso non ricordo bene con che formula siamo relazionati, ma mi sembra fosse "associazione in compartecipazione" o una roba del genere.

Questo perchè per parecchi anni ho lavorato come operaio elettricista presso una ditta che non era abilitata, ma questo io non lo sapevo! Ho avuto la brutta sorpresa quando mi sono messo in prorpio.

Questa cosa è stata fatta, affinche anch'io aquisisca i requisiti per la lettera B.

Questa persona lo ha già fatto anni fa con un altro artigiano, ed ha funzionato. Anche lui ha aquisito i requisiti.

Ciao e grazie ancora

Inserita:

Aggiungo che io in questa condizione, non sono tenuto neanche a versare l'inps.

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