MeM-93 Inserito: 15 luglio 2011 Segnala Inserito: 15 luglio 2011 premessa:la mia famiglia possiede una palazzina di 4 appartamenti in provincia di palermo costruita tra i primi anni 70 e la fine degli anni 80 (in ogni caso prima del marzo 1990); i quattro appartamenti sono così utilizzati: a pian terreno ci sono gli uffici di una banca, al 1° piano vi è uno studio dentistico, al 2° ci abita una famiglia e il terzo viene utilizzato da noi come casa di vacanze.lo scorso anno, in seguito ad un "incidente" (dove per fortuna nessuno si è fatto male) abbiamo scoperto che gli impianti erano privi di messa a terra poichè il dentista ha aperto il suo studio nel 1995 è stato obligato ad istallare la messa a terra per conto suo, poichè, a differenza della banca, non aveva accesso diretto al terreno (essendo al primo piano) ha collegato il cavo di terra ai tubi dell'acqua veniamo dunque al dubbio..avendo realizzato lo scorso anno il montante di terra (collegato ad un dispersore a picchetto posto poi in parallelo a quello della banca e di sezione 16mmq) e avendolo portato alle scatole degli appartamenti ed avendoli collegati...cosa si deve fare con il cavo che tuttoggi è attaccato al tubo dell'acqua? va rimosso o considerato come collegamneto equiotenziale?Ps: prima che mi chiediate di misurare la resitenza tra tale tubo ed il montante di terra debbo precisare che quel tubo è di metallo solo nel tratto che collega gli appartamenti alla cisterna, il tubo dell'acquedotto è in PVC! c'è poi da dire che essendo a milano mi viene un tantino scomodo fare tale misura.. ringrazio anticipatamente quanti mi vorranno rispondere
vinlo Inserita: 15 luglio 2011 Segnala Inserita: 15 luglio 2011 Se è una massa estranea va fatto il collegamento equipotenziale, altrimenti no
MeM-93 Inserita: 15 luglio 2011 Autore Segnala Inserita: 15 luglio 2011 Se è una massa estranea va fatto il collegamento equipotenzialema il collegamento non va fatto presso il nodo equipotenziale di terra (a pianterreno)?e soprattutto, di solito non va fatto all'entrata del tubo, subito dopo il contatore? (nel mio caso il tratto in pvc)
LB81 Inserita: 15 luglio 2011 Segnala Inserita: 15 luglio 2011 cosa si deve fare con il cavo che tuttoggi è attaccato al tubo dell'acqua? va rimosso o considerato come collegamneto equiotenziale?Lo studio dentistico deve essere dotato di tutti i collegamenti equipotenziali richiesti, oltre ai collegamenti equipotenziali principali da realizzarsi a livello condominiale. Quindi non è richiesta la rimozione di quel collegamento, se si può sfruttare come equipotenziale.Ciao
LB81 Inserita: 15 luglio 2011 Segnala Inserita: 15 luglio 2011 ma il collegamento non va fatto presso il nodo equipotenziale di terra (a pianterreno)?e soprattutto, di solito non va fatto all'entrata del tubo, subito dopo il contatore? (nel mio caso il tratto in pvc)Il collegamento al quale ti riferisci è l' EQP, ma da solo non è sufficiente, specialmente se uno degli appartamenti è un locale ad uso medico.Ciao
MeM-93 Inserita: 15 luglio 2011 Autore Segnala Inserita: 15 luglio 2011 Quindi non è richiesta la rimozione di quel collegamento, se si può sfruttare come equipotenziale.quindi, se ho capito bene, non è pericoloso ma addirittura obligatorio, il fatto che gli altri tubi siano in PVC (e quindi non ho potuto collegarli al nodo equipotenziale) non cabia niente; giusto?
LB81 Inserita: 15 luglio 2011 Segnala Inserita: 15 luglio 2011 quindi, se ho capito bene, non è pericoloso ma addirittura obligatorio, il fatto che gli altri tubi siano in PVC (e quindi non ho potuto collegarli al nodo equipotenziale) non cabia niente; giusto?Se un tratto di tubo metallico non è in contatto diretto con il terreno, ad es. perchè i tubi dell'acquedotto sono in materiale plastico, l'assenza del collegamento equipotenziale può avere conseguenze peggiori. Un eventuale contatto tra un conduttore di fase e il tubo potrebbe portare quest'ultimo ad un livello di tensione elevato rispetto a terra, e il valore di corrente dispersa potrebbe risultare insufficiente per far intervenire le protezioni.In presenza del collegamento equipotenziale, facente capo ad un impianto di terra efficiente e coordinato con le protezioni, si limita il valore della tensione di contatto entro i limiti richiesti.Ciao
MeM-93 Inserita: 15 luglio 2011 Autore Segnala Inserita: 15 luglio 2011 (modificato) quidi dovrei seguire il tubo e vedere dove il PVC si unisce con il tubo metalico e poi collegarlo a terra?ps: il fatto che lungo il tubo ci siano pompe metalliche e collegate a terra non risolve il problema? Modificato: 15 luglio 2011 da MeM-93
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