Scrim76 Inserito: 23 gennaio 2012 Segnala Share Inserito: 23 gennaio 2012 Buongiorno a tutti, in un impianto dovrei rifare il quadro di automatismo che fa partire un gruppo elettrogeno quando viene a mancare l'alimentazione di rete e successivamente effettuare lo scambio di alimentazione Rete/Gruppo. Il gruppo in questione è di 15kW trifase.Esistono delle normative in merito da seguire per la realizazione di questi automatismi? Magari che indicano le varie fasi di avviamento/sequenza di tutto l'automatismo..Grazie in anticipo.Saluti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
luigi69 Inserita: 23 gennaio 2012 Segnala Share Inserita: 23 gennaio 2012 io considererei il generatore alla stregua di una macchina automatica...quindi EN60204 per le normative del quadroAvevo un vecchio libro sui generatori ma trattava solo il discorso normativo degli accumuli di carburante...editoriale Delfino , ma non riesco a trovarlo per darti il titolosul discorso avviamento , ogni tipologia di impianto segue diversi criteri , ovvero preriscaldo del motore o avviamento rapido e inserzione parallelo, ecc..per quello che riguarda ENEL il discorso che non puoi usare loro per prendere il parallelo e spegnere il generatore quando torna corrente.. quindi obblico di interruttori motorizzati con interblocco ( o meglio , dovresti chiedere loro l'impossibile e loro ti richiedono l'impossibile, come sicurezze e pratiche burocratiche, che credo non valgano per un carico cosi ridotto )io ho una fascicolo "Documentazione allacciamento clienti , produttori e autoproduttori alla rete MT eBT della distribuzione" con le varie specifiche DK e DV Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Scrim76 Inserita: 24 gennaio 2012 Autore Segnala Share Inserita: 24 gennaio 2012 Ciao Luigi, grazie per le informazioni.Vedo se in ufficio riesco a recuperar la norma in questione e me la rileggo per veder se mi fornisce delucidazioni sul "fronte normative"..Per quello che riguarda la sequenza era solo una curiosità per capir se le Norme ci impongono una certa sequenza ma dubito.Mentre per lo scambio è realizzato tramite due teleruttori interbloccati meccanicamnete ed elettricamente.Grazie .Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
luigi69 Inserita: 24 gennaio 2012 Segnala Share Inserita: 24 gennaio 2012 Ho trovato il libro di cui ti avevo accennato Fulvio Cerizza gruppi elettrogeni installazione e conduzione editoriale delfino , ma risale praticamente alla preistoria 1985Secondo me in rete trovi comunque ditte che producono pannelli apposta per questo uso , ovveronon è complicato gestire il cambio dei teleruttori , quanto sorvegliare il tempo di avviamento , il mancato avviamento , le ore di lavoro , lo stato della batteria...Con un plc spendi un patrimonio perchè devi mettere le analogiche, ecc....dipende anche molto dal tipo di motore endotermico : controllo di velocità elettronico oppure il classimo meccanico , spegnimento con elettrovalvola o magnete sulla pompa di iniezione , che segnali ti da lui ( alternatore a bordo 12 V , segnale coppa olio )Io ho fatto un paio di realizzazioni con PLC , ma erano..giochi, ovvero, uno era per un rifugio di un amico , quindi diciamo che lo facevo per passione..se contassi le ore che ho impiegato a fare il tutto....Tempo fa mi ero trovato bene con un pannello costruito dalla MOSA apposta per i suoi generatori : un display semplice , led di immediata comprensione per lo stato di funzionamento unica pecca utilizzava dei teleruttori che non valeva neanche la pena tenere sul comodino per tirare ai gatti quando miagolano che vanno in calore e non ti lasciano dormire la notte Sostituito quelli , avevo fatto un lavorone e una bela figura Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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