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Pulsante Di Marcia/arresto


paolomiss

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Salve a tutti

su un carroponte manuale c'è installata una pulsantiera pensile che ha il pulsante a fungo di ARRESTO con sblocco a rotazione che funge anche da pulsante di MARCIA.

Un funzionario dell'ASL contesta il fatto che non ci sia un pulsante di marcia apposito citando l'allegato 5 punto 2 e 2.1 del D.Lgs 81/08:

"La messa in moto di un’attrezzatura deve poter essere effettuata soltanto mediante un’azione volontaria su un organo di comando concepito a tal fine.

Lo stesso vale:

- per la rimessa in moto dopo un arresto, indipendentemente dalla sua origine,

- per il comando di una modifica rilevante delle condizioni di funzionamento (ad esempio, velocità, pressione, ecc.), salvo che questa rimessa in moto

o modifica di velocità non presenti nessun pericolo per il lavoratore esposto.

Questa disposizione non si applica quando la rimessa in moto o la modifica delle condizioni di funzionamento risultano dalla normale sequenza di un

ciclo automatico."

Il carroponte come ho detto è solamente manuale pulsanti per cui se io premo il pulsante di arresto quando ho terminato di utillizzare il carroponte e poi lo riarmo quando lo devo rimettere in marcia i movimenti non partono fino a chè non premo i relativi pulsanti, le normative dicono che al riarmo di un pulsante di emergenza o di arresto di una macchina non può esserci il riavvio automatico dei motori, nel mio caso non c'è perchè per riavviare un motore occorre un'azione volontaria con la pressione dell'apposito pulsante.

Cosa posso rispondere al funzionario in questione?

Grazie a tutti anticipatamente

Paolo

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Non c'ho capito un'acca.

Al primo rigo dici che l'arresto di emergenza e lo start li fai entrambi con lo stesso pulsante, e già qui non ho capito com'è possibile.

Alla fine dici invece che ci sono due pulsati diversi.

La situazione è semplice. Il fungo di emergenza blocca la macchina. Quando sblocco il fungo, la macchina NON riparte. Quando premo il pulsante di start, la macchina riparte. Se poi è a comando manuale, immagino che i pulsanti sia a comando mantenuto.

Se è così, il funzionario ASL aveva alzato un po' il gomito. Se non funziona così, il bicchierino di troppo se l'è fatto il progettista della macchina.

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Ciao nell'azienda dove lavoro abbiamo due carroponti con telecomando come il tuo,hanno due anni di vita ed effettivamente c'è un pulsante chiamato marcia anche se effettivamente per azionarlo avanti indietro salita discesa ecc ecc ... ci sono i relativi pulsanti ,anzi ti diro' di piu' quando premi il pulsante marcia deve azionare un segnale acustico ed uno visivo se si è in un locale dove è obligatorio indossare le cuffie.

costa poco aggiungerlo.per la sicurezza sul lavoro non e' mai tanto.

spero di esserti stato utile. ciao

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Buonasera a tutti

forse ho esposto male il problema

innanzitutto non si tratta di un radiocomando ma di una pulsantiera pensile collegata al carroponte tramite un cavo avente i seguenti pulsanti:

Marcia/Arresto a fungo con sblocco a rotazione

Salita

Discesa

Destra

Sinistra

Avanti

Indietro

Clacson

i comandi sono tutti a posizione mantenuta

premendo il pulsante a fungo si arresta il carroponte sbloccandolo si rimette in marcia

naturalmente se non premo nessun altro pulsante non si muove niente

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Ah, ok.

Cioè il fungo è un "inibitore" del movimento, quindi sbloccandolo è come se abilitassi la marcia. Abilitare, non mettere in marcia.

Forse scrivere marcia sotto al fungo è un'idea poco felice, ma corretta.

Allora dici all'ispettore che siccome i comandi sono ad azione mantenuta, stai rispettando il punto 1.2.3 della Direttiva Macchine:

1.2.3 Avviamento

L’avviamento di una macchina deve essere possibile soltanto tramite un’azione

volontaria su un dispositivo di comando previsto a tal fine.

Lo stesso dicasi:

− per la rimessa in marcia dopo un arresto, indipendentemente dall’origine,

− per l’effettuazione di una modifica rilevante delle condizioni di funzionamento.

Tuttavia, purché ciò non generi situazioni pericolose, la rimessa in marcia o la modifica

delle condizioni di funzionamento può essere effettuata tramite un’azione volontaria su

un dispositivo diverso dal dispositivo di comando previsto a tal fine.

Per le macchine a funzionamento automatico, l’avviamento della macchina, la rimessa

in marcia dopo un arresto o la modifica delle condizioni di funzionamento possono

essere effettuati senza intervento esterno, se ciò non produce situazioni pericolose.

Quando la macchina è munita di vari dispositivi di comando dell’avviamento e gli

operatori possono pertanto mettersi mutuamente in pericolo, devono essere installati

dispositivi supplementari per eliminare tali rischi. Se per ragioni di sicurezza

l’avviamento e/o l’arresto devono essere effettuati in una sequenza specifica, opportuni

dispositivi devono garantire che queste operazioni siano eseguite nell’ordine corretto.

Modificato: da fulvioromano
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Facendo riferimento alla Norma UNI EN 14492-1 - Cap. 5.10.5

5.10.5 Misure di protezione

Funzione di arresto d’emergenza

La funzione di arresto d’emergenza deve essere conforme alla EN 418 con le differenze seguenti.

La funzione di arresto d’em ergenza deve corrispondere alla categoria 0 di arresto in conformità al punto 4.1.5 della EN 418:1992.

Il requisito nella EN 418:1992, punto 4.1.12, secondo il quale non deve essere consentito il ripristino di un "arresto d’emergenza" per iniziare il ria vvio non si applica agli argani a comando manuale in conformità al punto 5.2.1.

Per cui sulle gru con argano o paranco a comando manuale non c'è l'obbligo di avere il pulsante di marcia separato

Paolo

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Io ho fatto per un periodo manutenzione a carroponti.

Le pulsantiere le ho sempre viste col pulsante di marcia,

di solito di colore verde, i quali, alla pressione, attivavano anche la sirena di avviso per un secondo circa.

Il mio datore di lavoro, al tuo posto, avrebbe sicuramente assecondato le richieste dell'ispettore ASL.

Anche perchè è tutto lavoro che entra...

però...

Le normative sembrano darti ragione

facci sapere come va a finire Paolo

:)

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