micheleMm Inserito: 6 febbraio 2012 Segnala Inserito: 6 febbraio 2012 Ciao a tutti.In azienda ho progettato un circuitino (alimentato a 12V) che prende il segnale dall' ecoder di una macchina, fà alcuni fitraggi, e pilota un display alfanumerico.Questo circuitino si può interfacciare a varie macchine che hanno funzionamenti simili, quindi vorrei commercializzarlo (in sunto ha un filo di input, l'alimentazione ed il display).Però qualcuno mi ha messo in testa che và certificato CE.E' così? Quali sono i circuiti che vanno perforza marchiati CE???Grazie per le info ...
fulvioromano Inserita: 6 febbraio 2012 Segnala Inserita: 6 febbraio 2012 (modificato) Certo che va marcato (non marchiato!!!) CE! Tutto ciò che circola sui mercati europei va marcato e deve essere certificato.Tranne le luci di natale cinesi, che chissà perché, continuano ad essere vendute senza marcatura CE, forse per dare lavoro ai pompieri.Devi vedere quali normative sono applicabili al tuo dispositivo, che non è una macchina, perché non risponde alla definizione di macchina della Direttiva Macchina (ad esempio non ha parti in movimento, o sbaglio?)Probabilmente l'unica normativa applicabile è quella di bassa tensione. Modificato: 6 febbraio 2012 da fulvioromano
micheleMm Inserita: 6 febbraio 2012 Autore Segnala Inserita: 6 febbraio 2012 No non ho parti in movimento, però mi pare che per bt si intende una tensione >75V e <1.000V se corrente continua, inoltre mi pare che la marcatura serva se voglio esportare all'interno della C.E., non se vendo in Italia.comunque proverò a cercare qualche ente certificatore, ma ho paura che mi dica che serve a prescindere ...Ma chi è l'Ente preposto al controllo ed eventualmente alle sanzioni? Forse potrei chiedere a questo ...
pablo branco Inserita: 6 febbraio 2012 Segnala Inserita: 6 febbraio 2012 il marchio ce è un auto certificazione,dichiari che il prodotto è corrispondente alle normative europee,naturalmente dovrai stilare un report il quale farà riferimento alle prove eseguite in base alle norme applicate,la firma la pone l'amministratore delegato o chi ne fa le veci,il quale se ne assume la responsabilità,questo certificato è legalmente valido in tutta la comunità Europea,cosa diversa per paesi extra ce dove spesso non è accettato.
fulvioromano Inserita: 11 febbraio 2012 Segnala Inserita: 11 febbraio 2012 Se non ha parti in movimento, la Direttiva Macchine non va applicata.La normativa Bassa Tensione va invece applicata. Tu dici, si, ma 12 volt non è bassa tensione, ma bassissima tensione. Si, è vero. L'alimentazione è a 12V o c'è un alimentatore? Se c'è l'alimentatore in realtà l'apparecchiatura è in bassa, non in bassissima. Altrimenti...mi cogli impreparato, non so come funziona la certificazione per i dispositivi in bassissima. In ogni caso esistono anche altre norme che potrebbero essere applicate, per esempio la EMC, ma non so se è obbligatoria.Fermo restando le normative applicabili, la marcatura CE è comunque obbligatoria. Tu dici che vendi in Italia, ma perché l'Italia non fa parte della Comunità Europea?L'ente normatore non c'entra nulla. Sono quelli che scrivono le norme. Tu probabilmente stai facendo riferimento ad un Organismo Notificato, che sono quelli che emettono i certificati di conformità. Ricorrere ad un ON è necessario per pochissime tipologie di macchina, come quelle dell'allegato IV della Direttiva Macchine. Nel tuo caso certamente non hai bisogno di ON.come diceva Paolo Branco, la certificazione la fai tu. Prendi un pezzo di carta e ci scrivi sopra: "ho fatto così, così e così, ho seguito queste norme, quindi presumo sia conforme". E' questo è tutto. Naturalmente una lettura alle norme che richiami è d'obbligo...
Leonardo Nitore Inserita: 9 settembre 2014 Segnala Inserita: 9 settembre 2014 L'Italia fa parte della Comunità Europea, perciò devi sicuramente fare la certificazione di conformità. L'Ente normatore scrive le norme, quindi non devi parlare con loro, ma con un laboratorio che ti possa dire quali norme vanno applicate al tuo prodotto.
Carlo Albinoni Inserita: 9 settembre 2014 Segnala Inserita: 9 settembre 2014 Ma chi è l'Ente preposto al controllo ed eventualmente alle sanzioni? Forse potrei chiedere a questo ... In teoria in Ministero dello Sviluppo economico con delega alle Camere di Commercio.
accacca Inserita: 9 settembre 2014 Segnala Inserita: 9 settembre 2014 (modificato) Su prodotto industriale alimentato a 24V che gestisce segnali encoder qualche anno fa ho fatto questi test EN 61000-6-4: 2001 - EN 55011: 1998 +A1: 1999 +A2: 2002 EN 61000-6-2: 2005 - EN 61000-4-2: 1995 +A1: 1999 +A2: 2001 - EN 61000-4-4: 2004 - EN 61000-4-5: 1995 +A1: 2001 - EN 61000-4-6: 1996 +A1: 2001 - EN 61000-4-8: 1993 + A1 2001 - EN 61000-4-11: 1994 +A1: 2001 - EN 61000-4-3: 2002 +A1: 2002 Come vedi date non proprio recenti adesso saranno cambiate Devi fare prove di emissione (quanto il tuo prodotto disturba gli altri) e immunità (quanto il tuo prodotto subisce gli altri) per applicazione industriale è più severa la prova di immunità (disturbi a intensità maggiore) per applicazione "residenziale" al contrario ci sono limiti più severi per l'emissione Se vuoi stare tranquillo, e puoi farlo, fai test emissione residenziali e immunità industriali così sei sicuro. Come ti hanno già detto puoi anche dichiarare tu il rispetto della normativa salvo poi doverlo dimostrare in caso di contestazione. Secondo me dipende da cosa hai fatto se è un qualcosa che monti su macchine che in un modo o nell'altro sono sempre sotto il controllo tuo o dei tuoi colleghi va bhe si mette si tralascia il CE se ci sono problemi si cerca di capire perchè e migliorare il prodotto. Se lo fornisci a tizio sconosciuto anche se l'apparato è innocuo io non ci dormirei la notte poi ognuno decide delal propria vita. Quanto a sanzioni ho sentito di un solo caso in Italia: Ditta italiana che vendeva i cartelloni pubblicitari a led da mettere a bordo campo di calcio costruiti con pannelli led importati senza marcatura CE. Ma credo cche il controllo sia scattato per interessi economici e dispute fra fornitori più che per verifica del rispetto delle normative. Credo che in Italia queti controlli non si facciano salvo sanzionare in modo esemplare lo sfortunato che viene casualmente scoperto in caso di guai. Modificato: 9 settembre 2014 da accacca
Livio Orsini Inserita: 9 settembre 2014 Segnala Inserita: 9 settembre 2014 Leonardo Nitore Hai solo 3 messaggi attivi ed hi riaperto 3 vecchie discussioni, ferme da oltre un anno, sul medesimo argomento. Hai forse degli interessi in un laboratorio di certificazione?
Leonardo Nitore Inserita: 10 settembre 2014 Segnala Inserita: 10 settembre 2014 No, sono un progettista e sto seguendo dei corsi su questo argomento molto interessante
Leonardo Nitore Inserita: 10 settembre 2014 Segnala Inserita: 10 settembre 2014 Livio Orsini Sono nuovo del sito... Sarei curioso anch'io di sapere come funziona e che interessi avete voi a tener su un forum davvero fatto bene come questo?
Livio Orsini Inserita: 10 settembre 2014 Segnala Inserita: 10 settembre 2014 L'unico interesse è la passione Gli sponsor coprono a malapena le spese che sono tante. I membri dello staff ci mettono il loro tempo per pura passione.
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