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Grado Di Protezione Ip55 Su Locale Bagno


koperniko

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Un cordiale saluto a tutti .Volevo condividere con voi , delle osservazioni in merito al grado di protezione IP55 che mi è stato richiesto o meglio prescritto, in seguito ad una verifica biennale dell' impianto di terra ,da un organismo notificato, (DPR 462/01per intenderci )su locale medico di tipo 1.

il grado IP55 mi è stato prescritto per i comandi (presa ed interruttore) sia in zona 2 che in zona 3 , nei locali non vi sono docce o bagni.

è giusta la prescrizione ? sinceramente ho qualche dubbio! mi sembra un "estremismo" tecnico.!

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Maurizio Colombi
mi sembra un "estremismo" tecnico

Bisogna valutare tutte le interpretazioni:

se si intende il bagno dello studio medico come servizio pubblico e se si intente che l'operatore addetto alla pulizia possa usare getti d'acqua......potrebbe filare liscio.........ma solo se si intende!!!!!!!!

Ma poi alla fine dei conti, quello che ti è stato prescritto, io direi consigliato, ha influito sul buon esito della misurazione di terra? Perchè ha ben poco a che vedere!!!

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Ma poi alla fine dei conti, quello che ti è stato prescritto, io direi consigliato, ha influito sul buon esito della misurazione di terra? Perchè ha ben poco a che vedere

infatti Maurizio , la problematica del grado di protezione c'entra poco con la natura e tipologia dei controlli fatti da questi organismi , che dovrebbero essere mirati appunto all' aimpianto di messa a terra.

per quanto riguarda i bagni , non sono altro che bagni adibiti ai medici o al personale ausiliario o bagno dei pazienti, e sinceramente non vedo nessun rischio legato a spruzzi d' acqua o altro ....!

Prima ancora della verifica dell' ente notificato , c'è stata la verifica ISPESL che nemmeno a preso in considerazione questo problema , limitandosi giustamente al controllo accurato dell' impianto di messa a terra.

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Maurizio Colombi

Personalmente ritengo comunque che.......

mi sembra un "estremismo" tecnico.!

ma vorrei sentire anche il parere di altre "parrocchie"........magari dell'ing. BP (che non sta per British Petroleum) :superlol:

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Benny Pascucci
ma vorrei sentire anche il parere di altre "parrocchie"........magari dell'ing. BP (che non sta per British Petroleum)
Eccomi....di questi tempi è meglio non evocare quella compagnia.... :unsure:

Maurizio, ti devo tirare le orecchie... :rolleyes: non ti sei accorto di un'inesattezza, commessa dall'amico kopernico, che nel primo post scrive

il grado IP55 mi è stato prescritto per i comandi (presa ed interruttore) sia in zona 2 che in zona 3 , nei locali non vi sono docce o bagni.
In questa frase c'è già una risposta.....(è una caxxata... :lol: )....come si fa a definire la zona 2 o 3 se manca il bagno o la doccia?.... :rolleyes:

Tale prescrizione non ha alcun riscostro normativo, nè fantanormativo....può essere utile? Sì, magari per giustificare l'esosa parcella dell'organismo notificato addetto alle verifiche, dato che almeno i tecnici hanno fatto finta di fare qualcosa, addirittura prescrivendo.

Prima ancora della verifica dell' ente notificato , c'è stata la verifica ISPESL che nemmeno a preso in considerazione questo problema , limitandosi giustamente al controllo accurato dell' impianto di messa a terra.
Qualcuno mi dovrebbe spiegare a questo punto, visto che l'ISPESL è stato declassato a ente inutile, che definizione vogliamo dare per quest'organismo notificato.... :unsure: Modificato: da Benny Pascucci
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Benny volevo precisare che nel bagno vi è la sola presenza del lavandino classico e che i comandi sono posizionati oltre ai 60 cm dal lavabo.

Modificato: da koperniko
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Benny Pascucci
Benny volevo precisare che nel bagno vi è la sola presenza del lavandino classico e che i comandi sono posizionati oltre ai 60 cm dal lavabo.
Appunto! Quindi non ha senso parlare di "zone".
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Qualcuno mi dovrebbe spiegare a questo punto, visto che l'ISPESL è stato declassato a ente inutile, che definizione vogliamo dare per quest'organismo notificato....

Suppongo INAIL; Leggi qui.

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Maurizio Colombi

Evvai Benny!!!!!!!!!

Abbiamo sfatato un'altro mito! Quindi possiamo dire con certezza che:

mi sembra un "estremismo" tecnico.!

ed inoltre posso concordare che:

magari per giustificare l'esosa parcella dell'organismo notificato addetto alle verifiche
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Benny, sono d' accordo con te quando dici che non possamo parlare di zone , ho menzionato erroneamente le zone Quindi in conclusione a tuo parere, l'IP55 va realizzato in questo contesto??

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Benny Pascucci
Suppongo INAIL
Se leggi bene il tuo link, il sottotitolo, sparisce l'ISPESL.

Quindi in conclusione a tuo parere, l'IP55 va realizzato in questo contesto??
Normativamente non è richiesto, ma se non disdegni quegli orribili interruttori IP55 non è vietato, sicuramente un incidente elettrico non si verificherà perchè nel WC sono stati installati corpi illuminanti o interruttori o prese non IP55.... ;) Modificato: da Benny Pascucci
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ok alla luce del tuo parere , non realizzerò la prescrizione. Sono anche "sconvolto" dalla scomparsa dell' ISPESL, mi domando chi assolverà i compiti dell' istituto ??? e i suoi ispettori e funzionari che faranno??? ......!!!

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Benny Pascucci
Sono anche "sconvolto" dalla scomparsa dell' ISPESL, mi domando chi assolverà i compiti dell' istituto ??? e i suoi ispettori e funzionari che faranno??? ......!!!
Secondo quanto comunicato da fonti ministeriali, si prevede la nascita di un Polo integrato per la salute e la sicurezza nel lavoro, derivante dall’accorpamento di tre enti: Inail (10.848 unita’ di personale), Ispesl (circa 1200 unita’ di personale di cui circa 750 ricercatori) e Ipsema (230 unita’ di personale).
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