ghemon67 Inserito: 22 ottobre 2010 Segnala Inserito: 22 ottobre 2010 salve a tutti....e ben ritrovati....era un pò che non avevo bisogno di aiuto...e questo è sicuramente positivo XD...ma tutto ha un limite...Ho iniziato i lavori per la realizzazione di un impianto elettrico di un appartamento...e riscontro le seguenti problematiche tutte di carattere normativo che mi creano dei dubbi su come procedere...nel dettaglio:- il palazzo è stato costruito ante 90 e non è nè fornito nè predisposto di impianto di terra- i contatori sono localizzati al piano terra e fino al piano (5°) arrivano 2 coppie di filo rigido ( 1 cp da 2,5mm e l'altra da 1,5) in canna rigida da 20...ed ovviamente non ci sono rompitratta tra il piano terra ed il 5°- altri condomini che hanno effettuato interventi sugli impianti si sono autonomamente allacciati all'impianto di terra dell'ascensore che questò sì a me sembra totalmente conforme.- nel caso volessi procedere ad un allaccio temporaneo in attesa di lavori di adeguamento alla 37/08 degli spazi condominiali sarebbe lo sfruttare il vano ascensore.- il palazzo ha altezza in gronda oltre i 24 mt;Quindi chiedo lumi circa:- il condominio può essere obbligato dal mio committente nonchè proprietario di un singolo appartamento ai lavori inerenti il passaggio negli spazi comuni?- il condominio con l'impianto sopradescritto è comunque in regola?- è corretto utilizzare l'impianto di terra dell'elevatore.....questo non comporta ad una prescrizione dall'ente certificatore nelle verifiche periodiche?- come punto sopra per quanto riguarda l'utilizzo del vano ascensore per una calata in pvc.- nel caso non si sblocchi la situazione ed io nel frattempo completi l'impianto devo rilasciate certificazione con riserva?....e comunque a prescindere dall'aspetto normativo come posso allacciare un impianto da 12kw alle coppie di filo rigido descritte sopra.....con quale coscenza? attendo i soliti puntuali lumi....ed un saluto a tuttiad maiora
ghemon67 Inserita: 23 ottobre 2010 Autore Segnala Inserita: 23 ottobre 2010 (modificato) benny neanche tu riesci a darmi una mano??----------------E' una frase al limite del.... sollecito! Sai che il regolamento di PLC Forum non lo prevede! Modificato: 23 ottobre 2010 da Attilio Fiocco
ghemon67 Inserita: 23 ottobre 2010 Autore Segnala Inserita: 23 ottobre 2010 chiedo umilmente scusa...
Benny Pascucci Inserita: 23 ottobre 2010 Segnala Inserita: 23 ottobre 2010 - il palazzo è stato costruito ante 90 e non è nè fornito nè predisposto di impianto di terraE' ora di farlo...- i contatori sono localizzati al piano terra e fino al piano (5°) arrivano 2 coppie di filo rigido ( 1 cp da 2,5mm e l'altra da 1,5) in canna rigida da 20...ed ovviamente non ci sono rompitratta tra il piano terra ed il 5°Cosa sono queste le montanti degli appartamenti del 5° piano?- altri condomini che hanno effettuato interventi sugli impianti si sono autonomamente allacciati all'impianto di terra dell'ascensore che questò sì a me sembra totalmente conforme.Anche a me, seppure agli ascensoristi la cosa non piace molto e...non hanno tutti i torti.- nel caso volessi procedere ad un allaccio temporaneo in attesa di lavori di adeguamento alla 37/08 degli spazi condominiali sarebbe lo sfruttare il vano ascensore.Eccetto la terra, nel vano ascensori possono passare solo impianti ad esso inerenti.- il palazzo ha altezza in gronda oltre i 24 mt;Allora è obbligatoria l'illuminzaione di sicurezza.Quindi chiedo lumi circa:- il condominio può essere obbligato dal mio committente nonchè proprietario di un singolo appartamento ai lavori inerenti il passaggio negli spazi comuni?Sì, ma non pretenderai di fare una traccia a tuo uso e consumo...se, magari la fai, è bene cambiare tutte le montanti e ripartire la spesa.- il condominio con l'impianto sopradescritto è comunque in regola?Se non si fanno ristrutturazioni degli impianti, la risposta è purtroppo, sì.- è corretto utilizzare l'impianto di terra dell'elevatore.....questo non comporta ad una prescrizione dall'ente certificatore nelle verifiche periodiche?- come punto sopra per quanto riguarda l'utilizzo del vano ascensore per una calata in pvc.Vedi sopra.- nel caso non si sblocchi la situazione ed io nel frattempo completi l'impianto devo rilasciate certificazione con riserva?....e comunque a prescindere dall'aspetto normativo come posso allacciare un impianto da 12kw alle coppie di filo rigido descritte sopra.....con quale coscenza?Non puoi, infatti.
acarrua Inserita: 24 ottobre 2010 Segnala Inserita: 24 ottobre 2010 - il condominio con l'impianto sopradescritto è comunque in regola?Se non si fanno ristrutturazioni degli impianti, la risposta è purtroppo, sì.questo se si monta solo il differenziale,intendi questo benny??
Benny Pascucci Inserita: 24 ottobre 2010 Segnala Inserita: 24 ottobre 2010 questo se si monta solo il differenziale,intendi questo benny??Sì e no.... Chiaro che ho la pezza delle condizioni di sicurezza minima dettata dalla vecchia 46/90 che imponeva solo un differenziale, ma, coccorrerebbe verificare, e io sono tra gli assertori del no, che tali condizioni di sicurezza minima siano ancora applicabili con la 37/08.Oltre la terra la cosa preoccupante è la mancanza della terra....
acarrua Inserita: 24 ottobre 2010 Segnala Inserita: 24 ottobre 2010 Oltre la terra la cosa preoccupante è la mancanza della terra....quindi stando al nuovo decreto 37/08 sarebbe fuori legge un impianto senza terra antecedente gli anni "90.oppure ricalca la vecchia legge 46/90
Benny Pascucci Inserita: 24 ottobre 2010 Segnala Inserita: 24 ottobre 2010 IMHO, purtroppo, credo sia proprio così.... La 46/90 prevedeva l'adeguamento di tutti gli impianti non rispondenti alle condizioni minime di sicurezza, ha avuto varie proroghe....ma l'ultima proroga non è mai stata rinnovata. Poichè nella 37/08 nulla è detto circa le condizioni di sicurezza minima, i vecchi impianti che siano al di sotto di tale standard sono fuorilegge.
ghemon67 Inserita: 24 ottobre 2010 Autore Segnala Inserita: 24 ottobre 2010 grazie per la risposta...ed il solito aiutosono ovviamente allineato (e coperto ;-)) per quanto riguarda l'impianto condominiale inteso come luce ed FM parti comuni e qui ovviamente entra in gioco la deroga del legislatore per gli impianti ante 90 con il "semplice" differenziale con sensibilità non superiore ai 30mA. Si potrebbe solo contestare come giustamente indicato da te l'assenza delle luci di emergenza obbligatorie come dispositivo di sicurezza.Risolto teoricamente il problema della terra (sfrutto a questo punto quella dell'impianto elevatore) quello che però rimane (a mio avviso) il dubbio + grande... giustificato da un buco normativo.... la responsabilità (da me presunta) condominiale poichè interessante le parti comuni ........l'adeguamento delle montanti. In pratica vi è mai capitato di obbligare il condominio a dei lavori simili? oppure Vi è capitato il contrario...utilizzare in modo + "intensivo" uno spazio comune (creando un montante dedicato per esempio come nel mio caso in una chiostrina) però attendersi una causa dal condominio? grazie..e buona domenica
Benny Pascucci Inserita: 24 ottobre 2010 Segnala Inserita: 24 ottobre 2010 ....l'adeguamento delle montanti. In pratica vi è mai capitato di obbligare il condominio a dei lavori simili?A me è acapitato qualcosa di simile...Mi accorsi che le montanti ENEL del mio stabile erano realizzate con cavi isolati in seta e la derivazione ai piani avveniva per mezzo di cassette metalliche, alcune apribile senza chiave o specifico attrezzo.Immediatamente feci una lettera all'ENEL chiedendo la sostituzione delle montanti giustificando la richiesta con la frase "non sembra garantita la protezione contro i contatti indiretti e diretti).Dopo qualche mese l'ENEL cambio tutte le montanti con cavi FG7, realizzando nuove tracce per la posa delle tubazioni incassate e delle cassette rompitratta ai piani. Non ti dicono come mi odiarono gli altri condomini in quel periodo, ma dopo hanno capito che era anche per la loro sicurezza.Il tuo problema è un po' diverso, in quanto i misuratori sono al piano terra e come ovvio la montante è di competenza dell'utente.Investi del problema l'Amministratore, significandogli il problema della inidoneità della sezione dei conduttori per la derivazione di un'utenza di 12 kW, magari riesci ad ottenere l'autorizzazione.
LB81 Inserita: 25 ottobre 2010 Segnala Inserita: 25 ottobre 2010 - il condominio può essere obbligato dal mio committente nonchè proprietario di un singolo appartamento ai lavori inerenti il passaggio negli spazi comuni?Il condominio può essere costretto ad adeguare solo gli impianti comuni, la sostituzione dei montanti degli appartamenti è di pertinenza dei rispettivi proprietari.L'amministratore può costringere i condomini ad adeguare i propri impianti, se rappresentano un rischio anche per altri condomini.Sì, ma non pretenderai di fare una traccia a tuo uso e consumoè l'unica soluzione immediatamente applicabile senza attendere le decisioni del condominio. L'unico obbligo consiste nel comunicare l'esecuzione dei lavori all'amministratore, poichè interessano parti comuni, nessuno può opporsi se l'adeguamento è obbligatorio o necessario.con i lavori in comune si potrebbe risparmiare, ma si è costretti ad attendere le decisioni della prossima assemblea (e non è detto che siano positive..)
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