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Differenziale Linea Giardino


peppe5

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Buonasera a tutti.Volevo chiedere un parere riguardo l'interruttore differenziale da installare a monte di una linea luce giardino.

Premetto che i 18 corpi illuminanti sono tutti interrati e non di altissima qualita.Di questi sei sono a doppio isolamento.

Inizialmente ho installato un differenziale da 0,3A e stavo pensando di sostituirlo con un differenziale da 0,5A in modo da non avere problemi di dispersioni se non eccessive.Le accensioni sono tutti bipolari quindi ad impianto spento non ci sarebbe nessuna dispersione.

Secondo voi sostituendo l'interrutore con uno 0,5A a parte avere un po di dispersione di corrente(qualora ci fosse) si potrebbere avere altri tipi di problemi?Ad esempio il differenziale scatta nei tempi giusti per evitare danni a persone nel caso ce ne fosse bisogno?

Vi ringrazio e saluto.

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Premetto che i 18 corpi illuminanti sono tutti interrati e non di altissima qualita.
Non sarei molto propenso a mettere lampade di bassa qualità a contatto con eventuale acqua.

Inizialmente ho installato un differenziale da 0,3A e stavo pensando di sostituirlo con un differenziale da 0,5A in modo da non avere problemi di dispersioni se non eccessive
Il fatto è che se c'è dispersione vuol dire che qualcosa non va, se lo metti con sensibilità troppo bassa per evitare che scatta non ne vedo l'utilità.

Ad esempio il differenziale scatta nei tempi giusti per evitare danni a persone nel caso ce ne fosse bisogno?
In caso di dispersione verso una persona quando scatta ormai è tardi.
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Di diritto o di storto il giardino è sempre fonte di guasti differenziali dovuti ad infiltrazioni di acqua e spesso accumulo di condensa per esperienza metto sempre un differenziale ad hoc per impedire che il cliente rimanga al buio.

PS: dappertutto...tranne cha a casa mia...prima o poi lo metterò (sono 20aani che lo dico!)

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a parte l'inutilita' di aprire duo post uguali,

i problemi per dispersione possono essere di due tipi:

CONTATTI DIRETTI , nel qual caso la persona puo' venire in contatto direttamente con parti in tensione , cosa DA EVITARE in impianti di illuminazione.

NEL QUAL CASO l'unica possibilita' di salvezza e' costituita dal differenziale con IDN massima di 30ma.

CONTATTI INDIRETTI , nel qual caso si verificano dispersioni verso parti collegate a terra , come ad esempio un filo che perdendo di isolamento trasmette corrente al corpo metallico del lampione.

in questo caso il differenziale deve essere coordinato con la resistenza dell'impianto di terra , e poco importa al fine della sicurezza di persone e animali

che abbia una sensibilita' di 0.3 o 0.5 A

ivano65

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hai ragione ma volevo postare sul forum dei differenziali e ho postato su quello degli impianti poi mi sono accorto di aver sbagliato e ho messo anche li il post.

per coordinati intendi fare delle prove e vedere dopo quanti ms il differenziale interviene?

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Per coordinamento con l'impianto di terra si intende che la corrente differenziale non deve dar luogo a tensioni di contatto superiori a 50 o 25V a secomdo se ci si trova in ambienti ordinari o speciali,secondo

la relazione Ra idn<50

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Cambiare la sensibilità del differenziale non cura la malattia (dispersione), ne cancella solo i sintomi (scatta il differenziale); la malattia (dispersione) rimane inalterata.

E le malattie non curate portano alla morte (anche i differenziali da 500mA sulle lampade del giardino)

Perchè invece di mettere un differenziale più "grosso" (passatemela) non pensi di cambiare i corpi illuminanti con qualcosa di più affidabile?

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per coordinati intendi fare delle prove e vedere dopo quanti ms il differenziale interviene?

Sei un hobbysta?

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gli scatti intempestivi si verificano con differenziali con Id=0.03A...se ti scatta il differenziale Id=0.3 vuol dire che c'è qualcosa che non va cioè problemi di isolamento (nei cavi, nelle giunzioni, nei corpi illuminanti)

mettere un differenziale Id=0.5A non risolve il problema anzi: conta che il contatore Enel è dotato di un differenziale tarato a 0.5A, quindi rischi che ti incomincia a scattare il contatore e non rimane al buio il giardino ma tutta la casa...

risolvi il problema.

Inoltre se untilizzi Id=0.5A devi avere un impianto di terra con resistenza inferiore a 100 ohm (è una villa, sistema TT, giusto?) e non è detto che sia così...

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gli scatti intempestivi si verificano con differenziali con Id=0.03A...se ti scatta il differenziale Id=0.3 vuol dire che c'è qualcosa che non va cioè problemi di isolamento (nei cavi, nelle giunzioni, nei corpi illuminanti)

Be', non è detto. Per esempio un impulso di corrente associato ad una sovratensione di origine atmosferica può raggiungere qualche migliaio di ampere... Per evitare scatti intemepstivi è raccomandabile che il differenziale con Id=0.3 A sia selettivo (tipo S).

Inoltre se untilizzi Id=0.5A devi avere un impianto di terra con resistenza inferiore a 100 ohm (è una villa, sistema TT, giusto?) e non è detto che sia così...

Vero, ma speriamo che sia così. Del resto nelle norme di diversi paesi europei è obbligatoria una resistenza di terra proprio inferiore ai 100 ohm..., in Italia no!

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Sì, e poi li hanno eliminati proprio perchè essendo rapidi erano lo stesso soggetti a scatti intempestivi.

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il contatore elettronico non svolge lka funzione differenziale , cosa che accadeva con una serie di contatori elettromeccanici.

ho letto da qualche parte che il contatore elettronico è anche differenziale per evitare furti di energia (si potrebbe collegare un dispositivo tra fase e terra...il contatore non misurerebbe alcuna potenza)

se ritrovo l'articolo lo inserisco...

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