blackpuntino Inserito: 23 novembre 2010 Segnala Share Inserito: 23 novembre 2010 Buongiorno a tutti, ho un piccolo dilemma:la questione è l’accensione di più punti luce (es. 3) da punti diversi di un corridoio.La situazione attuale è che 3 lampade convergono in uno stesso punto luce, accendono e spengono da due punti diversi per mezzo di due deviatori. Il cliente vorrebbe separare l’accensione e lo spegnimento dei punti luce in modo da poter accendere e/o spegnere una, due e tre lampade, sempre dagli stessi punti in cui si trovano i deviatori.Premetto che esiste il progetto dell’impianto elettrico.Chiedo gentilmente:ai sensi e per gli effetti del D.M.: 37/2008 visto che escludo sicuramente l’installazione, l’ampliamento e la trasformazione dell’impianto, si tratta di manutenzione straordinaria per la quale deve intervenire per eseguire i lavori un’impresa installatrice che rilascia una nuova DICO?Il progetto esistente deve subire una modifica (mi riferisco per esempio alla planimetria, visto che non saranno più deviatori, ma per es. pulsanti comandati da un relè ed eventualmente una distribuzione diversa dei cavi)?Ringrazio per l'attenzione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_127832 Inserita: 23 novembre 2010 Segnala Share Inserita: 23 novembre 2010 Mah! Io non la vedo come una manutenzione straordinaria, c'è da modificare i cablaggi, da tirare nuovi fili, da sostituire l'accensione a deviatori con quella a pulsanti e soprattutto da installare un' opportuno relè commutatore che andrà ad eseguire la sequenza desiderata di accensioni voluta dal cliente.Ma di cosa stiamo parlando? In ogni caso per essere in regola con la dichiarazione di conformità e col progetto (visto che esiste) una variante dovrebbe essere aggiunta, ma è poca cosa, è una modifica banale, e alla di.co. si potrebbe allegarne una seconda parte relativa alla modifica in oggetto.Oppure...saluti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Volutamente Anonimo Inserita: 23 novembre 2010 Segnala Share Inserita: 23 novembre 2010 Visto che la manutenzione straordianria non e' ben definita, si va per interpretazioni.Quindi:Se non c'e' ampliamento (non aumenti gli interruttori di protezione nei quadri ovvero non inserisci nuovi carichi)Se usi soluzioni affini a quanto hai trovato (es. impianto sottotraccia, continui con impianto sottotraccia)Se usi i medesimi materiali e/o soluzioni che hai trovato (quindi usi le medesime sezioni dei conduttori ed il solito tipo dei conduttori).A parer mio rientra nella manutenzione straordinaria.IMHOSaluti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
blackpuntino Inserita: 23 novembre 2010 Autore Segnala Share Inserita: 23 novembre 2010 Ringrazio per la tempestività della risposta.Lei parla di variante al progetto?Preciso che si tratta di un locale medico di gruppo 1 (ambulatorio dentistico)D'accordo sulla modica banale, ma la variante comporterebbe di nuovo tutto l'iter burocratico (Comune, Suap, ecc...)? Oppure.....?Per quanto riguarda la DICO, d'accordo sul fatto di allegarne una seconda, ma a quel punto secondo meintervenendo una ditta installatrice che la rilascia si tratta di Manutenzione straordinaria (ai sensi del D.M. 37/2008).Ma di cosa stiamo parlando?Grazie. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
marcoclimb Inserita: 23 novembre 2010 Segnala Share Inserita: 23 novembre 2010 (modificato) l'intervento si configura come manutenzione straordinaria.In questo caso:-l'intervento deve essere eseguito da una ditta abilitata ai sensi del DM37/08 e alla fine dei lavori deve rilasciare la DI.CO. relativa ai soli lavori effettuati-l'intervento NON necessita di progetto (perchè è manutenzione straordinaria)-la DICO non va spedita allo sportello unico per l'edilizia (va spedita solo se l'impianto è nuovo o è completamente rifatto). Modificato: 23 novembre 2010 da marcoclimb Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Nino1001 Inserita: 24 novembre 2010 Segnala Share Inserita: 24 novembre 2010 Se tirare fili è manutenzione ordinaria pulire le plafoniere, sostituire un pulsante o una placca o una lamapada che cos'è? Normale routine?Ma in che paese viviamo? Essere costretti ad analizzare sotto il piano formalistico il punto luce di un corridoio per dividere in due gruppi un certo numero di lampade?Io farei il lavoro e rilascerei fattura con una descrizione scema, sostituzione delle placche, di una prese, di un paio di lampade... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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