ASPIRANTE Inserito: 14 dicembre 2010 Segnala Share Inserito: 14 dicembre 2010 In riferimento all'oggetto vi chiedo quanto segue.Il valore di riferimento della tensione nominale da tenere in considerazione per il calcolo della c.d.t. percentuale consentita dalla normativa (4%)è quello segnalato dall'azienda distributrice o bisognerebbe misurare tale valore ai morsetti del contattore col funzionamento a vuoto ...voglio dire senza alcun carico funzionante ? E' corretta tale misura,anche quella alle prese,con un semplice tester (al di là del grado di precisione dello strumento) ?Infine la normativa prevede dei procedimenti specifici per tale misura ?Io ho sempre pensato di verificare la tensione alle singole prese con l'impianto funzionante a pieno regime o in ogni caso con un fattore di simultaneità razionale.Potreste chiarirmi la questione o indirizzarmi presso una discussione che abbia per oggetto questi miei quesiti?Grazie a tutti...ciao. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_127832 Inserita: 18 gennaio 2011 Segnala Share Inserita: 18 gennaio 2011 Be, quando dimensioni una linea, devi tenere conto della tensione nominale di fornitura della stessa, non di quella misurata a spot o comunque di effettivo esercizio, che è comunque sottoposta ad inevitabile tolleranza.In secondo luogo, la cdt, viene determinata a seconda del carico (tenendo conto dei fattori di contemporaneità e di utilizzo) ipotizzabile, se non hai assorbimento infatti, non hai neanche cdt.saluti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora