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Luci Scale Comandate Da Piu' Contatori


mister watt

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salve a tutti,ho un piccolo problema devo far accendere tre plafoniere insieme con delle fasi diverse senza farli incotrare ovviamente.

qualcuno potrebbe consigliarmi il tipo di schema che posso usare?grazie

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Del_user_127832

Di soluzioni ce ne sarebbero, però la cosa che intendi fare non mi piace neanche un pò! Almeno detta così come l'hai prospettata. Se magari spieghi meglio anche il contesto forse se ne può parlare.

In ultimo, sebbene non credo ce ne sia bisogno, ricorda che un'installazione simile, specialmente in parti "comuni" condominiali, andrebbe sempre accompagnata da una dichiarazione di conformità da parte dell' installatore abilitato.

saluti

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mi spiego meglio in un palazzotto famigliare dove abitano 3 famiglie al momento ci sono 3 plafoniere a piano fuzionanti ognuno da utente diverso volevo sapere se c'e' un metodo che mi consente di avere una plafoniera a piano accendedosi da utenti diversi ovviamente se l'utente 1 e' inserito gli altri due non devono e non possono inserire almenoche non e' tutto a riposo.quindi volevo sapere come posso fare e se c'e' un sistema che permette di fare tutto cio.grazie

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Maurizio Colombi

Potresti utilizzare un sistema temporizzato comune, alimentato sotto una fornitura a caso, e far comandare, attraverso dei relé d'appoggio, la plafoniera di ogni piano dalla fornitura dell'appartamento corrispondente.....

Che ne dici?

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Non ho ben capito la questione, ma secondo me la cosa migliore sarebbe quella di convincere quei tre signori a far mettere un contatore condominiale da 0,5kW.

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Provo a buttare li' una possibile soluzione.

3 attuatori domotici (1 per piano) e sistema bus di comando (a scelta my-home. By-me, homeplc)

in questa maniera ogni pianerottolo avrà la sua fase, mentre i comandi saranno in bassa tensione SELV.

In questa maniera potresti programmare le uscite come temporizzate e risparmiare un temporizzatore

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grazie dei vostri consigli,ma ci sara' pure un sistema per comandare le plofoniere da tre forniture diverse senza farle incontrare usando dei rele' e dei contattori? :senzasperanza: saluti

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Maurizio Colombi
grazie dei vostri consigli,ma ci sara' pure un sistema per comandare le plofoniere da tre forniture diverse senza farle incontrare usando dei rele' e dei contattori?
Potresti utilizzare un sistema temporizzato comune

Trattasi di un "luci scale"

e far comandare, attraverso dei relé d'appoggio, la plafoniera di ogni piano dalla fornitura dell'appartamento corrispondente.....

il "luci scale" anziché alimentare una serie di lampade, alimenta una serie di relé, questi relé prendono ognuno una fase eed un neutro dalle "forniture diverse" e con questa fase e questo neutro, ci alimentano la plafoniera del pianerottolo!

Forse così è più chiaro :)

P.S. per Microchip1967: scosa, ma faresti tutto questo per.........

risparmiare un temporizzatore

:blink:

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grazie maurizo,sei stato molto chiaro solo che nel tuo caso abbiamo l'uso delle fasi omogenee che ha me starebbe anche bene ma se non le voglio comandare in maniea omogenea........come posso fare ? grazie :thumb_yello:

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Maurizio Colombi

Ma allora cerchiamo di fare un po' di chiarezza! Nel formulare la tua richiesta, hai detto:

devo far accendere tre plafoniere insieme con delle fasi diverse senza farli incotrare

In seguito hai specificato:

nel tuo caso abbiamo l'uso delle fasi omogenee

e subito dopo:

ma se non le voglio comandare in maniea omogenea

cosa intendi per "omogenee" / "omogenea"?

Da come la intendo io; tu hai la rampa di scale, su queste scale si affacciano tre appartamenti, ognuno di questi appartamenti ha una plafoniera sopra la porta ed ognun o di questi appartamenti vuole utilizzare la sua "corrente" per fare accendere la lampada........è così?

Mi resta comunque il dubbio sul significato di "omogenee" / "omogenea" :senzasperanza:

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3 famiglie al momento ci sono 3 plafoniere a piano fuzionanti ognuno da utente diverso

cioè questi hanno installato 9 plafoniere con relativo impianto per non litigare sui pagamenti?

Con i soldi che hanno speso ci pagavano la corrente per 20 anni!

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facendo accendere le plafoniere tutte con delle fasi diverse ci siamo,ma volevo farle accendere insieme con delle fasi diverse,cioe l'operatore 1 accende le tre plafoniere con la sua fornitura e mentre l'operatore 1 ha inserito la sua fornitura gli altri due operatori non possono inserire la loro quindi quando 1 accende le plafoniere 2e3devono essere disinibiti e viceversa per gli altri .mi scuso per non essermi spiegato bene e spero in una risposta positiva.

saluti mister watt

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Ammazza che casino. :wacko:

Ma come sta messo l' impianto?

Nonostante abbia riletto più volte la discussione non sono riuscito a focalizzare come è strutturato.

Comunque, indipendentemente da come sta messo l' impianto non ci sono molte soluzioni oltre a quella proposta da Maurizio Colombi

Devi usare 3 contattori bipolari con degli interblocchi meccanici & elettrici.

A monte dei 3 contattori porti le linee (fase+neutro) delle 3 utenze.

A valle dei contattori ponticelli le fasi e i neutri ricavando "la linea" che alimenterà il circuito luci scale (con 3 temporizzatori luci scale)

Per gestire i pulsanti di accensione che agiranno sui contattori tieni presente che servono 3 relè luci scale (uno per teleruttore o linea d' alimentazione se preferisci) e 3 pulsanti per ogni punto accensione nel vano scale condominiale.

Quanto sopra, (buttato giù di getto e quindi suscettibile di notevoli migliorie) per quello che mi riguarda, NON LO FAREI MAI.

Il motivo è presto detto:

Con i soldi che spenderai di materiali e manodopera, ci paghi la corrente per almeno 50 anni! (quasi citazione di JumpMan)

Modificato: da magoxax
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Premetto che anch'io vedo una simile torre di babele con lo stesso occhio visto dai colleghi di cui sopra, e comunque....

trelptimer.jpg

Io adesso ho indicato dei relè industriali per sottolineare la logica di funzionamento, ma il contattore con interblocco meccanico ti cautela da qualunque Legge di Murphy in agguato.

(La legge di Murphy è l'unica scienza esatta non dimostrabile, quindi non sottovalutarla)

Questo schema ha valenza solo come principio di funzionamento, del resto, va corredato di tutte le protezioni di linea del caso.

Saluti

Mirko

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Questo schema ha valenza solo come principio di funzionamento

Purtroppo No Mirko. :(

Un simile schema, anche come schema di principio, non funzionerebbe mai. Il neutro è a comune; salterebbero i differenziali.

Infatti il problema maggiore è "separare fisicamente" le 3 alimentazioni.

La soluzione che avevo proposto è quella di realizzare 3 accensioni luce scale (una per appartamento) che vanno ad azionare, anzichè le lampade, 3 teleruttori interbloccati. (purtroppo non ho uno scanner e se devo usare paint...... ne riparliamo a primavera)

La legge di Murphy è l'unica scienza esatta non dimostrabile, quindi non sottovalutarla

Come potrei non essere daccordo. :rolleyes:

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Un simile schema, anche come schema di principio, non funzionerebbe mai. Il neutro è a comune; salterebbero i differenziali

Certo che sì, infatti.. :)

Questo schema ha valenza solo come principio di funzionamento

E quando sotto ho scritto

del resto, va corredato di tutte le protezioni di linea del caso

Intendevo ciò; ossia lo schema ha validità solo per la logica di funzionamento ovvero per come collegare i vari contatti di relè

Poi secondo me, va presa una protezione differenziale magnetotermica (Tipo il DDA) quadripolare, e subito a valle dei tre contatori (quindi a monte di un qualsiasi differenziale) va collegata con a seguito lo schema esposto.

Tutto il resto degli impianti a livello di protezioni, ci va dopo.

Saluti

Mirko

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Con i soldi che spenderai di materiali e manodopera, ci paghi la corrente per almeno 50 anni! (quasi citazione di JumpMan)

Hehe

20 anni per il circuito precedente e 30 per il nuovo!

:superlol:

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va presa una protezione differenziale magnetotermica (Tipo il DDA) quadripolare, e subito a valle dei tre contatori (quindi a monte di un qualsiasi differenziale) va collegata con a seguito lo schema esposto.

E' proprio questo che non mi torna (non l' ho capito); la protezione quadripolare realizzata a partire da 3 contatori monofasi. :unsure:

Che vorresti fare? prendere una fase da ogni contatore e poi il neutro a comune? :blink:

Si può fare?, è lecito? :ph34r:

P.S.

Voglio dire; non è che si "incavola" il contatore leggendo sulla fase "corrente luci scale" e sul neutro "1/3 corrente luci scale (o giù di li)".

Modificato: da magoxax
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Ehm...mi sono fatto il disegno di quello che ho detto, e.....lasciamo perdere. :dozey:

In sostanza, coi 3 neutri accomunati subito a valle del contatore ENEL (tanto accomunati lo sono anche a monte) si può verificare che se scatta il magnetotermico del contatore ENEL di un condòmino e non scattano anche i magnetotermici e differenziali nel centralino di distribuzione dell'appartamento di costui, l'utente che ha subìto lo sgancio continua a ricevere il NEUTRO dagli altri 2 vicini, ossia in questo caso non viene sezionato.

E' lecito ?

Non credo, per cui a scanso di equivoci meglio non propendere per questa soluzione, e trovare un accordo fra le parti che garantisca un'equità di spesa sui consumi ed amen.

Inoltre le bobine amperometriche dei contatori sul polo del neutro, risulterebbero tutte cavallottate, e quindi accecate, e presumo che il contatore interpreterebbe ciò come un tentativo di manomissione, autosganciandosi e rendendosi perfino non reinseribile a meno di un intervento dei tecnici ENEL.

Quindi la cura potrebbe essere peggio della malattia.

Saluti

Mirko

P.S. potrebbe essere risolvibile con un "democratizzatore" di consumi, sempre restando convinto che un accordo fra le parti è la soluzione migliore.

Modificato: da Mirko Ceronti
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Del_user_127832

Io dopo tutti i messaggi, non ho ancora capito cosa vuol fare!

Ho capito che ci sono 9 plafoniere, ovvero 3 per piano, e 3 per condomino (in pratica ogni condomino ha una plafoniera SUA anche sui piani non di sua pertinenza).

Si vuole fare in modo che ogni plafoniera (o meglio, ogni serie di 3 plafoniere -sui tre piani-) sia allacciata ad una singola fornitura in modo che ognuno paghi il corrispettivo, e fin quì ci siamo, sarebbe una richiesta lecita.

Quello che avevo capito era poi, che il circuito di comando dovesse essere unico (pulsanti in parallelo sui vari piani), invece vedo ora che vanno distinti i pulsanti per singolo condomino, e già quà la cosa si incasina parecchio! Non tanto sotto il profilo impiantistico, di per se semplice, ma a livello di funzionalità dei fruitori del servizio...

In pratica io entro dal portone comune e posso scegliere di attivare le mie tre plafoniere premendo il pulsante A, oppure posso attivare quelle di uno degli altri due condomini semplicemente premendo il pulsante B o C... ma che senso ha???

Ascolta un cretino (come diceva Bisio) verificate la possiblità di richiedere una fornitura condominale <= 1 kW

saluti

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malgrado il mio spiegare,mi siete stati veramente di aiuto,avete risolto il mio piccolo rebus.

grazie e alla prox :thumb_yello:

saluti mister watt

p.s. complimenti per le vostre interpetrazioni.

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In pratica io entro dal portone comune e posso scegliere di attivare le mie tre plafoniere premendo il pulsante A, oppure posso attivare quelle di uno degli altri due condomini semplicemente premendo il pulsante B o C... ma che senso ha???

:rolleyes: Mettiamo un sensore biometrico (lettore di impronte digitali) :superlol:

avete risolto il mio piccolo rebus.

E come sarebbe risolto?

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Scusami per esperienza e girando nei vari condomini la soluzione migliore(evitando tutte queste complicazioni e soldi spesi inutilmente) e quello di predisporre un contatore a parte per tutti quei utilizzi in comune che hanno tutti le famiglie del condominio come le luci scale e dividere tutto in parti uguali, se poi si va a contare se uno scendo e sale piu' la sera rispetto ad un'altro e logicamente accende piu' volte le luci scale devo dire che questa gente deve andare a vivere da sola in campagna, li' sicuramente non avra' da obiettare su niente!!! :(:angry:

Modificato: da Michele77
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A me in passato e' capitato di vedere una plafoniera con tre lampadine all'interno, la casa era composta da tre appartamenti (tre fratelli), ognuno dei tre accendeva una sola lampadina della plafoniera collegata sotto il suo contatore, per cui ognuno era proprietario esclusivo della sua lampadina e ne pagava il relativo consumo.

Non saprei dirti marca e modello della plafoniera, ma di sicuro e' una soluzione super ingeniosa.

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Premesso che anche io sono per l'installazione del contatore condominiale, riferisco ciò che ho visto realizzare in un condominio di 3 appartamenti per dividersi le spese della luce senza ricorrere ad un contatore in più:

nell'armadio contatori al pianterreno sono state installate 3 prese di corrente, ognuna derivata dal contatore di un singolo condomino, con propria specifica protezione. L'impianto di illuminazione luce scale (saranno più o meno 6 plafoniere) con in più l'alimentatore dei citofoni è stato attestato su un cavo con spina. A rotazione (una volta l'anno) i singoli condomini prendono in carico i consumi condominiali semplicemente spostando la spina sulla presa di propria pertinenza.

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