tonyv_78 Inserito: 29 dicembre 2010 Segnala Share Inserito: 29 dicembre 2010 Salve a tutti, sono nuovo di questo forum e sto cercando di realizzare l'impianto della mia nuova abitazione, che al momento finita ma all'intero è ancora tutto al grezzo quindi in questo periodo devo decidere la disposizione delle luci delle prese e delle scatole portafruttie di derivazione (inomma sto progettando l'impianto elettrico), inanzitutto volevo dire che io sono un perito elettrotecnico ed elettronico, ma lavoro in un campo un pò diverso (collaudo macchine utensili per la lavorazione della lamiera), dopo questa breve premessa volevo esporvi i mie quesiti visto che essendo intenzionato a progettarmi l'impanto elettrico da me e non avendo moltissima esperienza pratica visto il lavoro che faccio mi serve un'aiuto per rinfrescare quello che ho studiato a scuola, vi ringrazio in anticipo per l'aiuo che saprete darmi.Al momento ho molti quesiti che si tradurrano poi come conoscenze utili per realizzare ll meglio il mio impianto, come prima domanda che volevo porvi era la seguente di norma come si gestisce la disribuzione (come tubazioni) tra il centralino dove sono montati tutti i magnetotermici e compagnia e le varie scatole di derivazione, c'è un tubo di dimensioni generose che parte dal centralino e poi entra e esce per entrare sulla scatola di derivazione sucessiva, oppure si parte con una tubazione dal centralino per ogni singola scatola di derivazione, inoltre si usa un tubo unico sia per prese che per illuminazione o si usano due tubazioni separate (una per le prese ed una per l'illuminazione) verso le scatole di derivazione.Per il momento è tutto questu dubbio al momento mista un pò fermando, speo che possiate darmi una mano a risolvere i miei dubbi e spero pure di essermi spiegato corettamente.Vi ringrazio in anticipo per l'aiuto che saprete darmi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mikescossa Inserita: 30 dicembre 2010 Segnala Share Inserita: 30 dicembre 2010 (modificato) Dal centralino vai alla scatola di derivazione sottostante, esagera con il numero dei tubi e con le dimensioni delle scatole, (se trovo quel macellaio che ha fatto l'impianto di casa mia, lo prendo a legnate, tutto piccolo tutto stretto.). Poi porta tutte le tubazioni delle varie 503 alla o alle scatole di derivazione. Metti in comunicazione anche quest'ultime con più di un tubo, cerca, se puoi, di utilizzare tutto il corrugato che corre a pavimento di sezione non inferiore al 25', di solito uso il 20' solo per il punto luce. Lascia che dicano gli altri quando ti diranno che sei esagerato e che bastano pochi tubi e piccoli, ricordati che nel largo ci sta tutto! Predisponi ogni cosa, anche se non la monterai immediatamente, es. l'antifurto volumetrico, perimetrale sugli infissi, esterno qual'ora ce ne sia la necessità, le tapparelle automatiche, le telecamere, il rivelatore di gas metano con tubazione al punto esterno per eventuale elettrovalvola di sicurezza, la rete eternet, e qualunque cosa ti venga in mente. Predisporre un tubo adesso costa poco niente, ma poi son dolori perchè per aggiungere o modificare qualcosa, devi venir matto o comunque rattoppare in qualche modo. Dal momento che non sei un banchiere (senza nulla togliere) ma sei un tecnico e qualcosa nel tempo ti verrà in mente di fare, almeno una buona predisposizione ti faciliterà il lavoro. dimenticavo se hai dubbi scrivi pure, che la comunità di bravi tecnici che sta qui ti aiuterà volentieri Modificato: 30 dicembre 2010 da mikescossa Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
salento. Inserita: 30 dicembre 2010 Segnala Share Inserita: 30 dicembre 2010 Il psc lo hai in cantiere?Il pos lo hai fatto?Partiamo prima dalla base. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gimma Inserita: 30 dicembre 2010 Segnala Share Inserita: 30 dicembre 2010 Ciao,va' bene se dal centralino vai alle scatole di derivazione con un tubo, o anche piu' di uno (meglio come suggerisce mikescossa), che in ogni scatola "entra e esce" verso la prossima. Cosi formi la cosidetta "dorsale" dell'impianto di casa.Poi da ogni scatola di derivazione, se puoi, vai con tubi singoli separati alle varie scatole portafrutti dove avrai interruttori e prese.Il mio suggerimento personale sulle scatole portafrutti e' poi di usare le 504 (4 posti) e non piu' le 503, sopratutto per quelle dove avrai anche prese (magari per i normali comandi luce delle varie stanze ok le 503): oramai e' comodissimo usare le prese universali Schuko che occupano 2 moduli gia' da sole, che se poi al fianco gli metti un interruttore bipolare o magnetotermico di protezione o anche un semplice portafusibile hai gia' occupato 3 moduli. Averne 1 libero per aggiungere un domani un interruttore o un'altra presa standard Italiano non fa' mai male.Inoltre puo' essere una soluzione estetica quella di adottare interruttori a tasto grande che occupano 2 moduli.Ciao. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_127832 Inserita: 30 dicembre 2010 Segnala Share Inserita: 30 dicembre 2010 Avevo aperto e messo in evidenza nella sezione "Normative e sicurezza" una discussione a riguardo, ma deve essere passata inosservata .Sarebbe stato meglio inserire lì perplessità e dubbi a riguardo.Vediamo come va ed eventualmente spostiamo là parte di questa discussione.linksaluti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mikescossa Inserita: 31 dicembre 2010 Segnala Share Inserita: 31 dicembre 2010 E necessario quindi partire dal centralino con un tubo per ogni scatola di derivazioneUn impianto distribuito a stella è sempre una cosa ben fatta, senza bisogno di una norma che te lo imponga, d'altro canto chissà che non sia la volta buona che gli elettricisti imparino a fare un piccolo sforzo e fare una distribuzione dell'impianto elettrico quantomeno decente. E' da quando ho iniziato a lavorare (circa 10 anni fa) che non faccio un ponte tra due 503, ma porto ogni tubo in scatola di derivazione e, devo combattere ogni qualvolta lavoro con i miei colleghi per fargli fare altrettanto, maledetta abitudine dei ponti. In casa mia penso abbiano battuto tutti i record, ben sei scatole ponteggiate senza chiudere almeno l'anello e naturalmente tubo del 20'.Quindi visto che devi costruirti tutto, come ti ho già suggerito nel primo mio post, al di là della norma fatti un impianto decente, senza ponti, e usando tubi grandi, vedrai che col tempo quando farai delle modifiche ne trarrai beneficio. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_127832 Inserita: 31 dicembre 2010 Segnala Share Inserita: 31 dicembre 2010 Ho spostato i messaggi attinenti alle prescrizioni riguardo i collegamenti e le connessioni tra scatole di derivazione, oggetto dell' inchiesta pubblica del CEI sulla nuova edizione della 64-8, nella sezione "Normativa e sicurezza", quindi continuate la l'eventuale dibattito sull' interpretazione del documento.Questa discussione rimane attiva per le richieste originarie dell' utente che l'ha aperta.Questo è il link alla discussione nel forum "Normativa e sicurezza"saluti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
tonyv_78 Inserita: 1 gennaio 2011 Autore Segnala Share Inserita: 1 gennaio 2011 Salve vi ringrazio per l'aiuto che mi avete dato in merito all mio primo quesito e adesso ne ho qualcuno in più per tutti voi: Secondo voi se all posto di una scatola d'incasso per i centralino uso un armadietto che potrebbe fare cosi anche da scatola di derivazione principale dove confluiscono la moltitudine di corrugati per tuttol'impianto e dove saranno montati magnetotermici vari,differenziali, alimentatori per moduli su bus, ect..Altro quesito riguarda le prese per (TV-Dati-Telefono) secondo voi conviene prevedere delle scatole portafrutto a parte o si possono usare le stesse scatole portafrutto delle prese di potenza (magari usando dei separatori). Continuando aparlare dello stesso argomento mi chiedevo se i corrugati per i cavi TV possano ospitare pure i cavi dati e telefono.Secondo voidove sarebbe meglio posizionare la scatola di derivazione per il locale cucina, ed inoltre per gli utillizzi che verenno montati in questo locale (forno, frigorifero, ect..) conviene montare un magnetotermico per ognuno degli utillizzi prima elencati, visto che sulla cucina volevo montare un fornelo ad induzione e vistto la potenza che assorbe pensavo sarebbe meglio se avesse una linea dedicata con la relativa protezione (magnetotermico dedicato).Vi ringrazio in anticipo per l'aiuto che saprete darmi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
riccardo c Inserita: 2 gennaio 2011 Segnala Share Inserita: 2 gennaio 2011 SOLITAMENTE SOTTO AL CENTRALINO SI VA A POSIZIONARE UNA SCATOLA DI DERIVAZIONE GENEROSA IL COLLEGAMENTO FRA I 2 IENE FATTO CON IL MAGGIOR NUMERO DI TUBI POSSIBILE.MOLTO DIPENDE DALLA METRATURA DELLA CASA E DALLE TUE ESIGENZE IMPORTANTE COMUNQUE è AVERE LE IDEE CHIARE SU QUELLO CHE SI VUOLE.INFATTI DAL CENTRALINO DOVRAI FAR PARTIRE I CITOFONI EVENTUALI LINEE ESTERNE VERI OROLOGI PER ACCENSIONI DI LUCI NOTTURNE, ULTIMAMENTE VISTO LE ULTIME ESPERIENZE NEGATIVE CI INSTALLO ANCHE I VARI RELè.PER QUEEL CHE RIGUARDA LE TUBAZIONI L'IMPORTANTE è SEMPRE DIVIDERE L'IMPANTO"ELETTRICO" CIOè PRESE E LUCI DAGLI SPECIALI CIOè TELEFONI,ANTENNE,ALLARMI,DATI E VARI SEGNALI CHE POTRESTI AVERE ALL'INTERNO DELLA CASA COME SONDE PARTICOLARI(ULTIMAMENTE QUALCUNO CHIEDE DI SEPARARE ANCHE I TERMOSTATI AMBIENETE).NON è NECESSARIO QUINDI DIVIDERE FM DALLE LUCI,STAI ATTENTO A POSARE I TUBI NELLA MANIERA PIù CORETTA POSSIBILE CON POCHE CURVE E BEN TESI E SE PUOI PORTA UN TUBO DIRETTO DALLA DERIVAZIONE PIù VICINA AD OGNI SCATOLA PORTAFRUTTI(NATURALMENTE SE HAI UNA COLONNA DOVE TI RITROVI UNA SCATOLA A 35 DA TERRA UNA A D UN METRO E UN EVENTUALE TERMOSTATO NE BASTANO 1 O 2 SE DEVI DIVIDERE I TERMOSTATI)USA SEMPRE TUBI DA 25mm IN MANIERA DA ESSERE SEMPRE ABBASTANZA LIBERO PER EVENTUALI MODIFICHE E STUDIA SEMPRE I PUNTI DI ACCENSIONE PER EVENTUALI COLLEGAMENTI FRA LE SCATOLE. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Cipone Inserita: 2 gennaio 2011 Segnala Share Inserita: 2 gennaio 2011 Non c'è nessuno di sordo qui!!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gimma Inserita: 3 gennaio 2011 Segnala Share Inserita: 3 gennaio 2011 Secondo voi se al posto di una scatola d'incasso per i centralino uso un armadietto che potrebbe fare cosi anche da scatola di derivazione principale dove confluiscono la moltitudine di corrugati per tuttol'impianto e dove saranno montati magnetotermici vari,differenziali, alimentatori per moduli su bus, ect..Direi che non c'e' problema. All'interno dell'armadietto devi pero' comunque montare un centralino, a quel punto da parete e non da incasso, che ti permetta di installare gli apparecchi a guida DIN.Stessa cosa farei per la scatola di derivazione principale, installandone una da parete.Non so' se installare un centralino e una scatola di derivazione anche se usi un armadietto lo dovresti comunque fare per rispettare le norme (garantire l'isolamento tramite gli involucri delle scatole), ma sia per essere sicuro di fare un impianto a regola d'arte, sia per ordine dei collegamenti, io lo farei.Altro quesito riguarda le prese per (TV-Dati-Telefono) secondo voi conviene prevedere delle scatole portafrutto a parte o si possono usare le stesse scatole portafrutto delle prese di potenza (magari usando dei separatori). Continuando a parlare dello stesso argomento mi chiedevo se i corrugati per i cavi TV possano ospitare pure i cavi dati e telefono.Le tubazioni dei cavi segnale (TV-dati-telefono) DEVONO essere separate da quelle di potenza 230V. Le scatole possono essere condivise, utilizzando comunque i dovuti separatori.I diversi cavi segnale (TV-dati-telefono) possono passare nello stesso corrugato.Tanto che ci sei pero' ti conviene:- Dividere anche le scatole (scelta sempre piu' sicura e piu' ordinata, e comunque i separatori non sono sempre facili da installare bene se nella cassetta hai parecchi cavi o se le tubazioni all'interno della cassetta non ti arrivano abbastanza lontane una dall'altra - ad es. magari ti arriva la tubazione TV sulla sx della cassetta e quella 230V a dx, ma poi ti trovi che devi mettere la presa TV a dx cosicche' non riesci a separare bene i cavi).- Almeno il cavo TV fallo passare in tubazioni dedicate. E' abbastanza grosso e rigido, e comunque non devi far fare curve troppo strette al cavo TV; quindi meglio che stia da solo. O comunque dividi cavo TV e di Rete, visto che tutti e due sono grossi e rigidi; poi il doppino telefono lo metti insieme ad uno dei 2.Secondo voi dove sarebbe meglio posizionare la scatola di derivazione per il locale cucina, ed inoltre per gli utillizzi che verenno montati in questo locale (forno, frigorifero, ect..) conviene montare un magnetotermico per ognuno degli utillizzi prima elencati, visto che sulla cucina volevo montare un fornelo ad induzione e vistto la potenza che assorbe pensavo sarebbe meglio se avesse una linea dedicata con la relativa protezione (magnetotermico dedicato).Dipende dove hai il centralino. Comunque un posto ottimale potrebbe essere sopra i pensili cucina, in un punto intermedio a dove avrai i vari elettrodomestici. Se occupi 2 pareti o una parete molto lunga potresti usare anche 2 scatole di derivazione.Per i vari apparecchi prevedi di installare almeno un interruttore bipolare (non e' necessario che siano magnetotermici) per quelli che hanno resistenza di riscaldamento come forno (se elettrico), lavastoviglie (stessa cosa per lavatrice dove la metterai) e il fornello che indichi. Questi e' sempre meglio potergli scollegare l'alimentazione, sia per motivi di sicurezza sia per diminuire nell'impianto quelle possibili dispersioni che possono avere.Per frigo e freezer non c'e' necessita' che ci siano interruttori; anzi, direi meglio di no onde evitare distacco involontario !Meglio invece se a monte la linea cucina abbia, nel centralino, un magnetotermico-differenziale dedicato.Tieni conto che se tu vuoi poterti assicurare che forno, fornello a induzione possano funzionare contemporaneamente, senza avere magnetotermici dedicati, potresti mettere come magnetotermico-differenziale della cucina un 20A anziche' 16A, e utilizzare un 4 o 6 mmq per la linea.Pero' ricordati che avrai comunque il tuo contratto di fornitura, penso a 3 Kw, che ti limiterebbe l'eventuale utilizzo contemporaneo, per cui puoi comunque usare un MT da 16A nel centralino e la linea da 2,5 mmq.Piuttosto una cosa a cui potresti pensare e' quella di dividere le linee delle prese forno, fornello, lavastoviglie ecc. da quella delle prese frigo e freezer. Nel centralino mettere queste 2 linee sotto 2 Magnetotermici-Differenziali separati, e quello della linea frigo + freezer mettere un auto-riarmante.Cio' ti permetterebbe:1) In caso di scatto intempestivo del differenziale (quello della linea frigo / freezer) che esso si riarmi e eviti problemi di scongelamento indesiderato !2) Se poi prevedi di installare nel centralino un rele' di controllo carichi che quando stai per superare la soglia del massimo assorbimento previsto (3Kw) ti stacchi delle linee (vedi ad es. P-Comfort della Gewiss), potrai far staccare la linea forno, fornello ecc., che assorbono molto, e non staccare frigo e freezer. Infine prevedi una linea separata, con proprio magnetotermico-differenziale, per il bagno, con una protezione da 10mA anziche' 30mA; non richiesto dalle norme ma consigliabile. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
tonyv_78 Inserita: 6 gennaio 2011 Autore Segnala Share Inserita: 6 gennaio 2011 Grazie, inanzitutto per l'enorme aiuto che mi state dando, ve ne sono infinitamente grato.Volevo sviscerare meglio il punto qui di seguito scritto da "gimma":Meglio invece se a monte la linea cucina abbia, nel centralino, un magnetotermico-differenziale dedicato.Tieni conto che se tu vuoi poterti assicurare che forno, fornello a induzione possano funzionare contemporaneamente, senza avere magnetotermici dedicati, potresti mettere come magnetotermico-differenziale della cucina un 20A anziche' 16A, e utilizzare un 4 o 6 mmq per la linea.Pero' ricordati che avrai comunque il tuo contratto di fornitura, penso a 3 Kw, che ti limiterebbe l'eventuale utilizzo contemporaneo, per cui puoi comunque usare un MT da 16A nel centralino e la linea da 2,5 mmq.Concordo anch'io sul fatto che la cucina deva avere un magnetotermico dedicato, addirittura stavo pensando se potevo mettere e quindi realizzare una linea a se con magnetotermico compreso solo per la piastra ad induzione, linea con filo da 6 mmq(che assorbe un casino, dipende da quanti fuochi sono accesi ma può arrivare tranquillamente a 3 KW o più) e poi un'altro magnetotermico per il resto degli utilizzi della cucina (frigo-congelatore, forno, lavastoviglie, ect...); esagerato secondo voi! Premetto che avrò un contratto della potenza di 10 KW trifase, ed ho un'impianto fotovoltaico da 9.2 KW montato circa un mese fa, questo perchè nella mia abitazione tutto funzionerà con l'ausiglio della corrente elettrica, ho fatto questa premessa perchè volevo chiedervi un consiglio in merito ad un'idea che mi era venuta oggi, cioè quella di fare una dorsale per ognuna delle zone (scatole di derivazione che andrò ad alimentare) ed ogni dorsale dovrebbe massimo fornire energia a due zone/scatole, questo perchè sarebbe poi più facile ripartire i carichi tra le fasi al'interno della scatola principale o centralino o armadietto elettrico e anche secondo me l'installazione sarebbe molto più pulita, funzionale in caso di ricerca guasti.Altra domanda/consiglio riguarda il fatto che ho deciso di posizionare la scatola principale e centralino in uno sgabuzino per il semplice motivo che si trova in una posizione centrale della casa, però ho un problema ed è il seguente, che l'allacciamento ENEL è nel locale tecnico (dove va di solito la caldaia dove sono montati gli inverter per l'impianto fotovoltaico) che si trova nel seminterrato dove ho anche altre stanze e stavo pensando se mi conviene montare i magnetotermici che dovranno gestire gli utilizzi di queste stanze nello sgabuzino ed inoltre all'esterno vicino al locale tecnico devo montare una pompa di calore e stavo valutando se mettere magari un picollo centralino per gestire la protezione della pompa di calore non dallo sgabuzino ma dal locale tecnico visto che è li che arriva l'allacciamento e quindi sarebbe più facile da cablare visto che la pompa di calore è un dispositivo che assorbe parecchia corrente, quindi non vorrei andare in giro per la casa con un cavo grosso solo per la comodità di avere i magnetotermici tutti in un'unico posto.Spero di essermi spiegato bene, non è semplice spiegare a parole certe cose, confido nei vostri consigli. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LB81 Inserita: 7 gennaio 2011 Segnala Share Inserita: 7 gennaio 2011 Premetto che avrò un contratto della potenza di 10 KW trifasescegli assolutamente un piano di cottura con alimentazione trifase, visto l'assorbimento è necessario ripartire il carico sulle 3 fasi. La linea di alimentazione della cucina dovrà essere trifase, a quel punto è sufficiente una sezione di 4mmq sotto magnetotermico quadripolare da 16A (oppure da 20A se intendi realizzare un sottoquadro in cucina, proteggendo le varie utenze con magnetotermici aventi In fino a 16A).Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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