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Promiscuità Nuovo Impianto Elettrico


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Inserita:
anzi ne ho visti di peggio!

Ti stai riferendo ad altri impianti o al mio?

a me non piace il sistema per tenere i tubi sottointonaco con le bacchette di ferro

Presumo abbiano usato i tondini di ferro per tener fermi tutti i corrugati che entravano nelle scatole di derivazione, rispettando le quote sia per l'alleggerito Isocal che per gli intonaci.

Tieni presente che la chiusura delle tracce è stata eseguita dall'impresa edile successivamente.


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  • ginux

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  • Del_user_127832

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  • Maurizio Colombi

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  • remo williams

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Inserita:

Per maurizio, Ti ringrazio per la risposta.

L'infilaggio è nella norma ed eventuali passaggi "comuni" pure.

Quindi anche non avendo la certezza che i cavi di segnale siano isolati come quelli di linea 220v sono comunque a norma? :senzasperanza:

Lascia fare all'installatore, ti sta facendo un'installazione come ce ne sono a migliaia, tutto nella norma......la stragrande maggioranza degli impianti (tranne quelli di alcuni colleghi) presentano i "vizi" che presenta il tuo.

Maurizio, io non voglio stare sul collo all'elettricista o passare per il cliente rompi.., il problema è che in questa casa ho investito parecchi soldini, una certa cifra anche per l'impianto elettrico e vorrei stare tranquillo.

In particolar modo vorrei che l'impianto fosse fatto a regola d'arte e sopratutto a norma...

Non vorrei mai in futuro... :blink:

Grazie 1000 e complimenti per la competenza e la diplomazia. :thumb_yello:

Ciao

Maurizio Colombi
Inserita:
Non vorrei mai in futuro...

Non preoccuparti, torno a ripetere che quello che fai notare NON DOVREBBE essere così realizzato, ma non sarai né il primo, né l'ultimo ad avere un bellissimo impianto (come del resto sembrerebbe il tuo) con "qualche piccola" magagna!!!

Fidati dell'installatore, non penso che abbia realizato delle stupidaggini in precedenza.....il lavoro mi sembra curato come non molti!

Grazie 1000 e complimenti .......

Grazie a te per aver utilizzato il nostro Forum e .... tienici aggiornati! :)

Del_user_127832
Inserita: (modificato)

Devo ammettere che dalla tua descrizione iniziale... mi aspettavo peggio di quanto non si sia poi dimostrato.

E' ovvio che nella SD principale, ci sia un pò di confusione data la presenza di tanti cavi facenti parti a diversi impianti, ma vedrai che al momento dei collegamenti tutto verrà sistemato e ben allocato.

Per i passaggi in brevi tratte di circuiti misti energia e segnale, che dirti? O si fa fede alla dichiarazione dell' installatore (tutti i cavi sono isolati per il maggior livello di tensione presente) o ci si può dire con franchezza che per avere la coscienza a posto, si poteva (nei pochi punti dove non è stato fatto) usare un tubo separato.

Per i passaggi in cassette di derivazione di linee miste, vale lo stesso discorso, l'alternativa era murare tre cassette ravvicinate tra loro e quindi avere tre coperchi ravvicinati a vista ad impianto finito, oppure usarne una sola ma più capiente. Con quest'ultima soluzione, basta solo un pò di accortezza nell' esecuzione dei cablaggi per fare un lavoro pulito. Chi lo sa che a fine lavori non ci spunti anche qualche setto di separazione.

Per completare l'opera aspettiamo le foto a collegamenti (almeno nella scatola principale) ultimati. :thumb_yello:

saluti

Modificato: da Attilio Fiocco
Inserita:
tienici aggiornati!

Certamente.., vediamo a questo punto se riesco a convincerlo a sistemarmi qualche magagna... :lol:

Ciao

Inserita:

come avte fatto a vedere le foto??

a me dice che l'album è vuoto,o addiritura mi chiede la password...che faccio??gli invio le coordinate bancarie :lol:

Inserita:

Grazie Attilio.

O si fa fede alla dichiarazione dell' installatore (tutti i cavi sono isolati per il maggior livello di tensione presente)

E' possibile stabilirlo dai codici, norme CEI stampigliate sui cavi ? Oppure posso richiedere la scheda tecnica del Cavo?

l'alternativa era murare tre cassette ravvicinate tra loro e quindi avere tre coperchi ravvicinati a vista ad impianto finito

Mi sembra sia stato fatto così o sbaglio?

Per completare l'opera aspettiamo le foto a collegamenti (almeno nella scatola principale) ultimati

Sicuramente, più avanti però... :)

Grazie e ciao.

Inserita:
a me dice che l'album è vuoto,o addiritura mi chiede la password...che faccio

La password è: corrugato

tanto per stare in tema... :superlol:

gli invio le coordinate bancarie

No, no ti invio le mie... visto che sto spendendo quattrini a bizeffe per questa casa... :lol:

Ciao.

Inserita:
Per i passaggi in brevi tratte di circuiti misti energia e segnale, che dirti?
a me non mi pare, è tutto separato, ginux lo dice:
Da precisare che in tutti i piani sono state previste nr° 3 scatole di derivazione dedicate FM, TV-Tel/dati, Allarme-TVCC interconnesse tra loro.
Interconnesse tra loro con corrugato di solito si previene per sicurezza nella eventualità ti sfugga qualcosa ma in genere non si usa. Si vede che da ogni scatola di derivazione escono dei tubi separati.
Io me lo aspettavo che era una cosa del genere dalla descrizione di ginux, che io ho estrapolato nel mio primo post e che non avete letto.
Poi l’abbondanza della sezione dei tubi, si è rispettato più della norma, i conduttori non saranno stipati come certi impianti che io ho conosciuto. Il mio giudizio per me è ottimo, anzi devo dire che i tubi sono tutti fissati a terra con fascette, ora chiedo chi di noi lo fa; io pignolo quanto mai non l’ho mai fatto.
Esempio pratico:

Prese testa letto, ho sempre collegato tra loro le due 503, non ci vedo niente di strano né di contorto,

Si – non ho niente da dirti, si può fare, solo nella stanza da letto. Attilio però se alla testata da letto lo fai così (come disegno) non è più bellino? Clicca... :thumb_yello:

http://img209.imageshack.us/img209/8129/scansione0001vm.jpg

Del_user_127832
Inserita:
Mi sembra sia stato fatto così o sbaglio?

In parte si e in parte mi sembra di no (vedi foto 26 e 27 del piano terra).

E' possibile stabilirlo dai codici, norme CEI stampigliate sui cavi ? Oppure posso richiedere la scheda tecnica del Cavo?

Puoi provare a postare la sigla impressa sui cavi, e possiamo vedere, considera però che almeno per ciò che riguarda il normale cavo sat (tv) che si vede nel tuo impianto, almeno per ciò che si vede, non sembra con isolamento idoneo per 230V.

Il fatto stesso che cavi segnali isolati per tensione di rete (monofase), siano spesso anche di difficile repribilità, deve farti pensare che un pò tutti gli impianti hanno piccoli compromessi al loro interno.

Non in ultimo, ricorda, che per definire un' impianto a regola d'arte, non è condizione necessaria/obbligatoria, applicare pari pari le varie norme tecniche.

saluti

remo williams
Inserita:

...Scusate per l OT.

Ho fatto due errori imperdonabili...

...ho fai così,ho fai un massetto
:wub: :dunce:
Del_user_127832
Inserita:

Rileggi il tuo post remo, io non vedo errori! ;)

Inserita:

Per Attilio

In parte si e in parte mi sembra di no (vedi foto 26 e 27 del piano terra).

No le foto 26 e 27 sono zoomate della scatola FM sotto al quadro e comunicante con la scatola tel/dati a sx come si vede dalla foto 15 del piano terra.

Puoi provare a postare la sigla impressa sui cavi

Cavo Citofonico: Marca Eco.Tel CEI 46-5 CEI 20-22/I CEI 20-37/I

Cavo antenna TV : Cavel SAT 703 B 75 ohm EN50117-2-3-4

Non in ultimo, ricorda, che per definire un' impianto a regola d'arte, non è condizione necessaria/obbligatoria, applicare pari pari le varie norme tecniche

Ma quindi mi verrà rilasciata da DICO anche in presenza dei piccoli "compromessi" non propriamente a norma?

Se succedesse qualcosa di chi sarebbe la responsabilità?

Ciao

Inserita:
..Scusate per l OT.

Ho fatto due errori imperdonabili...

Ma figurati... si era capito benissimo lo stesso. :thumb_yello:

Ciao

Maurizio Colombi
Inserita:
Ma quindi mi verrà rilasciata da DICO anche in presenza dei piccoli "compromessi" non propriamente a norma?

Ma secondo te????? Come può l'installatore dell'impianto elettrico NON rilasciare una dichiarazione di conformità per un lavoro da lui svolto!

E' il suo (e di tutti gli altri) modo di lavorare. Ricorda che le norme che tanto si citano a destra e a manca, non sono leggi dello stato, dove uno va in galera se non le rispetta, ma sono semplici consigli pratici che "andrebbero" rispettati.

Se succedesse qualcosa di chi sarebbe la responsabilità?

Come al solito, non sarebbe di nessuno!

Carlo Albinoni
Inserita:
Ricorda che le norme che tanto si citano a destra e a manca, non sono leggi dello stato, dove uno va in galera se non le rispetta, ma sono semplici consigli pratici che "andrebbero" rispettati.

Questo è vero, ma nella DICO non si può dichiarare la conformità alla Norma se non la rispetta (si dichiararà la conformità alla RdA e basta).

Inserita:
Ma secondo te????? Come può l'installatore dell'impianto elettrico NON rilasciare una dichiarazione di conformità per un lavoro da lui svolto!

E' il suo (e di tutti gli altri) modo di lavorare. Ricorda che le norme che tanto si citano a destra e a manca, non sono leggi dello stato, dove uno va in galera se non le rispetta, ma sono semplici consigli pratici che "andrebbero" rispettati.

Scusami, io pensavo che nella DICO fossero elencate le norme CEI applicate e non mi davo spiegazione a come potessero essere giustificati i piccoli "compromessi" all'impianto.

Grazie, ciao.

Del_user_127832
Inserita:

Domanda provocatoria per tutti:

Fatto 100 il numero di impianti elettrici uso civile realizzati (di sana pianta) nell' ultimo anno, corredati di regolare dichiarazione di conformità,

quanti secondo voi rispettano al 100% le richieste (ma soprattutto i consigli e le raccomandazioni) della CEI 64-8 ?

Del numero che avete sparato, prendiamo in considerazione quelli che non ottemperano a quanto richiesto, quanti di questi "X" impianti riterreste insicuri o scarsamente funzionali?

Se ne esce un numero anche solo vicino a un terzo del totale, sarebbe un azzardo dire che in questo sistema (nel complesso della filiera) c'è qualcosa che non va?

saluti

Maurizio Colombi
Inserita:
si dichiararà la conformità alla RdA e basta

Allora: supponendo che con RdA tu intenda Regola dell'Arte, la cosiddetta conformità dell'impianto (che adesso è diventato di moda chiamare DICO) si chiama, nella definizione completa voluta dal legislatore, "Dichiarazione di conformità dell'impianto alla regola dell'arte) e nel frontespizio (che poi altro non è che la cosiddetta conformità) si cita chiaramente:

"......che l'impianto è stato realizzato in modo conforme alla regola d'arte, secondo quanto previsto dall'art. 6, tenuto conto delle condizioni di esercizio e degli usi a cui è destinato l'edificio, avendo in particolare:

.....seguito la norma tecnica applicabile all'impiego (3) "

Seguiamo il consiglio di Attilio e ripensiamo a quanto letto nei messaggi precedenti....non "lapidiamo" un collega per piccole banalità; pensiamo che qualcuno potrebbe lapidare noi! :o

Inserita:

Ciao a tutti,

mi sono letto questa "storia" e io a dire il vero non condivido la posizione di coloro che dicono "va' bene anche cosi" .....

Se mi metto dalla parte di ginux, e quindi del cliente, questo sara' anche un impianto che pare realizzato bene, di un livello di qualita' superiore alla media, ma non si scappa dalla considerazione che lui sta' pagando, e probabilmente non poco, per avere un impianto a norma, e questo impianto a norma non e'.

Passiamo pure sopra alla condivisione di cavi 230V e di segnale della stessa cassetta di derivazione, dove la " promiscuita' " dei circuiti, e quindi il vero rischio, possono essere minimi, e dove magari si riescono anche a installare efficacemente i setti separatori, ma il passare cavi segnali e energia nella stessa tubazione e' andare parecchio fuori norma.

Poi girano un po' le p. se si chiede di non risparmiare, stendere tutte le necessarie tubazioni, e poi si scopre che nonostante cio' non si e' riusciti a separare adeguatamente i circuiti (anche se non e' oggettivamente facile in fase di stesura tubazioni prevedere esattamente tutti i collegamenti che ci si potrebbe poi ritrovare a dover fare).

Vediamo la cosa da un'altro punto di vista. Ginux paga, non poco, questo impianto per averlo di ottimo livello e a norma. In futuro, lasciando perdere per scaramanzia l'eventualita' di perizia di una assicurazione in caso di guasti o incidenti, tra X anni, decide di vendere la casa, e l'acquirente si accorge di alcune soluzioni dell'impianto non a norma .... potrebbero essere grossi casini e comunque girerebbero le p...e .....

Per essere a norma tutti i cavi devono essere isolati per la massima tensione presente.

Come lo stesso ginux scriveva a inizio discussione, io non sono riuscito mai a trovare cavi UTP o antenna con isolamento a 250V, e comunque anche se per il cavo Citofonico Marca Eco.Tel CEI 46-5 CEI 20-22/I CEI 20-37/I non si riescono a vedere le caratteristiche (il sito del costruttore non mostra i prodotti con le relative caratteristiche), sicuramente il cavo antenna TV della Cavel non lo e'.

Anzi, per quel che ne so', un cavo che garantisca l'isolamento a 120 o piu' Volt lo deve riportare chiaramente stampigliato.

Secondo me, visto che sei ancora in tempo (la parte di muratura penso debba essere ancora finita), ti conviene chiedere le necessarie modifiche a tubazioni e cassette (che magari si potrebbero voi rivelare essere minime) affinche' la separazione segnale / potenza sia garantita per l'impianto TV e gli altri che lo necessitano, e/o se il cavo UTP non e' effettivamente necessario come sembra non sia si potrebbe semplicemente sostituirlo con un multipolare isolato a 500V solitamente usato per l'impianto antifurto, cosicche' potrebbe tranquillamente condividere tubazioni e cassette con i cavi energia.

Questo il mio modesto punto di vista personale, ripeto, sopratutto dalla parte del cliente.

Ciao.

Inserita:

Grazie Gimma per l'ottima risposta, ti quoto in tutto.

In futuro, lasciando perdere per scaramanzia l'eventualita' di perizia di una assicurazione in caso di guasti o incidenti, tra X anni

Questo era un brutto pensiero che era venuto anche a me... :blink:

Secondo me, visto che sei ancora in tempo (la parte di muratura penso debba essere ancora finita), ti conviene chiedere le necessarie modifiche a tubazioni e cassette (che magari si potrebbero voi rivelare essere minime)

Ahia.. ho gia fatto l'alleggerito e gli intonaci..

se il cavo UTP non e' effettivamente necessario come sembra non sia si potrebbe semplicemente sostituirlo con un multipolare isolato a 500V solitamente usato per l'impianto antifurto

Tieni presente che stamattina in cantiere ci sono i tecnici dell'antifurto e nella "magagna" cavo inseritore che viaggerà per 1 mt con cavo energia della targa campanello per tutta la tratta fino alla centrale faranno passare un cavo grado 4 color blu.

Per il resto vedrò di convincere l'elettricista a sanare i problemucci.

Ciao.

Inserita:

Ciao,

bhe; il grado 4, se come penso e' quello con isolamento per 380V, e' fin troppo esagerato ! Comunque cosi almeno quella tratta si sistema (penso che fosse sottointeso che l'alimentazione della targa campanello e' a 230V; se fosse a 12V non ce n'era bisogno ma sicuramente tu lo sai).

Per il resto magari vedi se le cose si riescono a sistemare al meglio facendo fare ai cavi dei percorsi diversi, magari anche solo per avere i diversi circuiti ben separati nelle scatole e poter quindi usare i setti separatori, senza dover spaccare nulla.

Inserita:

quello che non capisco io,avendo usato per giunta dei corrugati colorati,come abbiano fatto a pasticciare l'impianto.il passaggio dei tubi sembra di ottima qualità,poi in alcune 503 mi sembra di aver visto il cavo antenna,con i fili della 220 volt.in un unica scatole 503.come mai??visto che sono state predisposte scatole separate per tel tv,220Volt.mistero....

Inserita:
poi in alcune 503 mi sembra di aver visto il cavo antenna,con i fili della 220 volt.in un unica scatole 503.come mai?

E' successo solo in un caso, le foto sono riferite sempre alla stessa scatola.

Il motivo è che hanno attestato un corrugato di una 503 per una presa 503 esterna in loggia erroneamente nella 503 che poi è stata battezzata TV.

comunque questo caso sarà risolto collegando la 503 esterna in loggia direttamente alla 503 interna FM.

Fortunatamente all'esterno verrà eseguito l'isolamento a cappotto e quindi si può ancora spaccare... e rimediare..

Grazie, ciao.

P.S. Oggi sono passati in cantiere i tecnici dell'antifurto e hanno passato i cavi.

Il lavoro è risultato pulito, tutto separato nelle proprie scatole di derivazione e nei corrugati dedicati.

L'unica magagna dell'attraversamento di una 503 FM e l'utilizzo dello stesso corrugato del campanello a 220v è stato risolto utilizzando un cavo grado 4 (blu) per l'intera tratta fino alla centrale.

E quà mi sento MOLTO più tranquillo..

Inserita:
E quà mi sento MOLTO più tranquillo..

...Allora caro ginux,permettimi,parecchi anni fa ,diedi una manoad un collega ,a completare un impianto civile molto grosso.Questi,era il solito tipo,so tutto mi...Di quelli che separano tutto(anche io sono di quella risma).Per non star fermo,mi venne in mente di ripassare tutti i collegamenti nel quadro generale,che di li a pochissimo avremmo dovuto alimentare.Rimasi allibito,quando mi accorsi,che non aveva serrato nella maniera corretta i cavi attestati sugli interruttori.Erano tutti ,e dico tutti allentati...Ciò,può essere molto pericoloso( vedi surriscaldamenti eccessivi,nel peggiori dei casi incendi)...

Io capisco,che tu giustamente,stai pagando per avere un lavoro fatto nel miglior modo possibile,però,non fossilizzarti,su problematiche secondarie.

:lol: Spero però che non metterai in croce il collega,anche quando cablerà il quadro...

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