calogerom Inserito: 12 gennaio 2011 Segnala Share Inserito: 12 gennaio 2011 Salve,ho un quesito da porvi:se a 50 cm di distanza di un palo di illuminazione vi e un recinto, è consigliabile collegare il recinto all'impianto di terra del palo,o creare un altra terra per la recinzione?grazie in anticipo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_127832 Inserita: 12 gennaio 2011 Segnala Share Inserita: 12 gennaio 2011 Come hai stabilito che il recinto sia una massa estranea? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
davide83 Inserita: 12 gennaio 2011 Segnala Share Inserita: 12 gennaio 2011 Perchè vuoi collegarlo a terra?Non vedo il motivo perchè una recinzione debba essere messa a terra! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
magoxax Inserita: 12 gennaio 2011 Segnala Share Inserita: 12 gennaio 2011 Prima di continuare in annose spiegazioni.....C'è un trittico di discussioni in evidenza che fanno proprio per questo caso:link 1link 2link 3Dopo averle lette avrai un quadro sicuramente più chiaro. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
calogerom Inserita: 13 gennaio 2011 Autore Segnala Share Inserita: 13 gennaio 2011 Per definizione,una massa estranea è una parte conduttrice non facente parte dell'impianto elettrico,ma che può assumere un potenziale di terra,generalmente potenziale zero.Per questo motivo l'ho chiamata massa estranea!Secondo me si deve collegare a terra, perchè se si verifica un guasto alla linea illuminazione e una persona tocca il palo e la recinzione e sottoposta ad una d.d.p. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_127832 Inserita: 13 gennaio 2011 Segnala Share Inserita: 13 gennaio 2011 Veramente la definizione completa sarebbe:Da CEI 64-8, 23.3Sono da considerare masse estranee (che possono introdurre il potenziale di terra) le partimetalliche non facenti parte dell’impianto elettrico (tubazioni, infissi, ecc.) che presentanoverso terra un valore di resistenza inferiore a 1000 Ω ; in tutti gli ambienti ai quali si applica laNorma CEI 64-8. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
eliop Inserita: 18 gennaio 2011 Segnala Share Inserita: 18 gennaio 2011 A dire il vero ,nei locali a maggior rischio elettrico come i bagni,viene anche considerato il caso in cui la partemetallica puo' introdurre un potenziale elevato proveniente da un altro ambiente,ad es.il caso della tubazione idrica nei confronti della persona immersa nella vasca da bagno:un guasto allo scaldabagno in un appartamento limitrofo,senza protezioni adeguate,puo' creare una situazione di pericolo.In questo caso la tubazione idrica ,anche se fosse isolata da terra , sarebbe da considerare ugualmente una massa estranea,la stessa cosa vale anche ad es. per la tubazione di riscaldamento centralizzato.Tutto questo anche se non c'azzecca niente con il quesito iniziale era solo per puntualizzare sul concetto di massa estranea.Comunque dalle mie parti ricordo che parecchi anni fa un ragazzo ci rimase secco tra un palo dell'illuminazione pubblica e una recinzione metallica. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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