ASPIRANTE Inserito: 27 gennaio 2011 Segnala Inserito: 27 gennaio 2011 Mi è capitato di trovare spesso, su impianti alimentati con potenza contrattuale 3.3 kw,quadri con M.T. da 25 A.Mi sfugge qualcosa o ho ragione di pensare che la protezione sia sovradimensionata ?Ammesso che in casa si abbia un carico che assorbi più di 16 A,dovrebbe intervenire il limitatore del contatore per cui credo che sia superfluo mettere a valle di esso un M.T. DA 2
Carlo Albinoni Inserita: 27 gennaio 2011 Segnala Inserita: 27 gennaio 2011 Il magnetotermico ha lo scopo di proteggere le condutture da eventuali sovracorrenti: basta che svolga questo compito.Il limitatore del distributore ha altri scopi e non può essere utilizzato per tale protezione.
casa74 Inserita: 27 gennaio 2011 Segnala Inserita: 27 gennaio 2011 ciao, aspirante non vorrei che quel magnetotermico da 25 A ha la funzione da generale ? con a valle i rispettivi mtd da 16, e da 10 per circuito prese per circuito luci in questo caso e coretto .se lo hai visto in un impianto con un solo dispositivo di protezione con prese da 16A il mtd da 25 non riesce a proteggere i cavi da 1,5, e 2,5 e in questo caso e sbagliato aspetto la tua risposta ?
ASPIRANTE Inserita: 28 gennaio 2011 Autore Segnala Inserita: 28 gennaio 2011 Grazie Carlo e Andrea.In effetti essendo un installatore che sta cercando di fare proprie conoscenze teoriche lasciate a scuola,grazie anche al nostro amato sito,qualche dubbio ce l'ho.Il mio ragionamento è questo e per l'appunto vi chiedo di correggermi se mi sfugge qualche particolare:se l'azienda erogatriceci impone per contratto 3.3 Kw immagino che al massimo l'impianto arrivi ad assorbire 16 A,per cui nel caso di un funzionamento a pieno regime scevro da altre cause anomale o in caso di anomalia (sospetto che forse mi sfugge proprio il discorso delle sovracorrenti che diceva Carlo),in questo caso interverrebbe un M.T. da 16 A...basterebbe un M.T. da 16 A o sbaglio ?Voglio dire con un contratto di 3.3 kw si arriva a pieno regime a 16 A,se la potenza contrattulae fosse superiore allora si che dovrei preoccuparmi di dimensionare l'impianto (cavi e protezioni) per correnti > a 16 A.Per rispondere ad Andrea,no,protezione selettiva in orizzontale con i M.T DA 16 A e 10 A nello stesso quadro a valle del contatore.Buon lavoro e buon studio.Ciao...ora vado a correre
casa74 Inserita: 28 gennaio 2011 Segnala Inserita: 28 gennaio 2011 ciao, aspirante come dicevo nel post precedente. se nel impianto c'e un solo dispositivo di protezione mgt da 25A con prese da 16A i,l mt non riesce a protegggere le cordine da 1,5 e 2,5 questa configurazione per me è sbagliata .un contratto da 3 kwatt + il 10% sono 3300 watt che corrispondono p/v* cosfi 3300/207=15,9 A un 16 amper va bene per un contratto da 3kwatt con prese da 16 amper .ti consiglio quando fai un impianti se possibile suddividere in 2 circuiti per prese e luci fare questa configurazione mt da 25 A con funzione da generale e 2 mgtd da 16 A per le prese e 10A per le luci .in questo caso hai selettivita per dispersione nei 2 circuiti . in caso di sovraccarico anche con mgtd da 16 scatta sempre il contatore enel perche e piu veloce. anche con 25A stacca il contatore enel .buona gionata
ASPIRANTE Inserita: 28 gennaio 2011 Autore Segnala Inserita: 28 gennaio 2011 Grazie Andrea.Mi sembra di capire,quindi,che avevo visto giusto:è inutile e poi come dici tu non proteggerei i cavi da 2.5 e 1.5.Però non mi spiego la selettività verticale del M.T. da 25 A,per i differenziali si è soliti mettere in cascata a monte dei diff.in orizzontale un diff con 3 la corrente di guasto di questi per correnti di dispersione dovuti ai picchi che si hanno sulla rete a monte del contatore (correggimi se sbaglio).Non vedo però l'utilizzo del M.T. in verticalevisto che in ogni caso interverrebbero i 16 A e il limitatore del contatore.Perdonami in ultimo,perchè allora si è soliti,oserei dire almeno da parte mia per consuetudine ,installare cavi da 2.5 e addirittura da 4 sulle dorsali se poi la max corrente sarà di 16 A,la portata per 16 A se non sbaglio è 1,5.Mi rispondo da solo poi correggimi : perchè in ogni caso anche se in un impianto civile poco esteso dobbiamo limitarela RL e quindi la caduta di tensione ?Ciao...scusami per la lungaggine.p.s. se mi legge Benny mi uccide per l'appunto sto studiando sui suoi video.
casa74 Inserita: 28 gennaio 2011 Segnala Inserita: 28 gennaio 2011 ciao, aspirante io di solito uso un mgt con funzione da generale con a valle i rispettivi mgtd da 16A da 30 mA per prese e 10 A 30mA per circuito luci in caso di dispersione nel circuito prese le luci rimangono accesi. oppure questa configurazione e piu economica rispetto alla prima, però presenta dei limiti se utilizzi un mgtd da 30 mA a monte e a valle i rispetttivi mt per prese e luci in caso di dispersioni nel circuito prese stacca il generale da 30 mA e rimani al buio. oppure in caso di dispersione dovresti utilizzare un mgtd da 100mA selettivo a monte o superiore con a valle i mgtd da 30 mA .per quanto riguarda la portata in regime permanente sezionedei conduttori 1 mm =10,5A 1,5 mmq =14 A 2,5 mmq = 19 A , 4 = 25 A 6 mmq= 32 A , 10 mmq=44 A ecc .per assicurare la protezione dai sovraccarichi e neccesario verificare che la corrente nominale del mgtd in sia inferiore alla portata della conduttura iz . buona serata
Maurizio Colombi Inserita: 28 gennaio 2011 Segnala Inserita: 28 gennaio 2011 in caso di sovraccarico anche con mgtd da 16 scatta sempre il contatore enele fino a qui ci siamo, ma quando dici:mt da 25 A con funzione da generale e 2 mgtd da 16 A per le prese e 10A per le luciavrai, senza dubbio, selettività su dispersione, ma metti di avere "pieno carico" sulla linea prese e "pieno carico" sulla linea luce......che facciamo?
ASPIRANTE Inserita: 28 gennaio 2011 Autore Segnala Inserita: 28 gennaio 2011 assicurare la protezione dai sovraccarichi e neccesario verificare che la corrente nominale del mgtd in sia inferiore alla portata della conduttura izQuindi bisogna applicare sempre questa condizione :Ib>=In>=Iz (Ib corrente dell'util.o circolante sulle dorsali,In corrente nominale M.T. Iz portata cavo).Causa di sovraccarico è dovuta solo a sottodimensionamento dell'impianto o anche a cause derivanti dalla rete ?Ciao...anche a Maurizio.
vinlo Inserita: 29 gennaio 2011 Segnala Inserita: 29 gennaio 2011 Quindi bisogna applicare sempre questa condizione :Ib>=In>=IzCiao Aspirante, forse ti sei confuso con i simboli, ma è propio il contrario: Ib<=In<=Iz.Vinlo
ASPIRANTE Inserita: 29 gennaio 2011 Autore Segnala Inserita: 29 gennaio 2011 Grazie Vinlo...si c'hai ragione,questa formula ,che io non conoscevo,l'ho trovata ieri sera tardi su wikipedia.Quindi mi confermi che vale questa relazione.Sapresti dirmi se oltre ad un cattivo dimensionamento intervengono altre cause ai sovraccarichi ?Ciao.
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