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Inverter Fotovoltaico E Anomalie Rete Enel - problema di stacco produzione per anomalia segnalata


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Inserita:

Buona sera a tutti. Ad oggi vi dico che Enel mi ha risolto il problema abbassandomi la tensione a 230 Volt, ha riconosciuto l'errore scusandosi e tutto è ora nella norma. Grazie Enel


Inserita:

In questi giorni ero con enel a collegare un'impianto da 6kw e il tecnico enel mi ha chiesto di misurare, per curiosità, di quanto si alza la tensione quando si accende l'inverter. Da 229 è passata a 242 con 2.5kw....fate voi. Questo è un grosso problema per le reti. Su una cabina mt/bt per un'impianto da 200kw abbiamo trovato in mt 16000volt con una bt di circa 425. Gli inverter non ne volevano sapere di partire. Ho abbassato del 5% e sono tornato nella norma (400). A 500mt sulla stessa linea mt enel, c'è un biogas che muggia 999,999999999kw 24h24 e a 2 km altri 2 sempre da 1000kw. il risultato è la tensione alta un po' ovunque.

  • 11 months later...
Inserita:

Buon giorno a tutti, dopo aver sbattuto la testa un po’ ovunque ed aver ricevuto grosso modo le stesse risposte (il problema è del gestore della rete).... oggi ho scoperto questo 3d.

Ovviamente io ho il medesimo problema descritto sopra da altre persone, quando il mio impianto da 5,71 Kw ed inverter marchiato sunpower SPRi-6000M-IT in condizioni di ottimo soleggiamento e in buona stagione arriva a produrre 4800 / 5200 Watt, va in avaria, segnalando l’errore Uac Bfr oppure Srr.

Leggendo sopra se ho ben capito sembra che l’errore sia causato dall’eccessivo voltaggio della rete e che l’inverter dovendo per forza superare tale valore vada oltre la soglia imposta e definita dalla legge e si scolleghi.

Ma allora, se la rete ha un voltaggio elevato, non dovrebbe verificarsi sempre il problema indipendentemente da quanto produca o meno l’inverter?

Ultima considerazione/domanda, come mai se utilizzo in abbondanza l’energia prodotta il problema non si verifica?

grazie a tutti

corrado

  • 9 months later...
Inserita:

Buonasera a tutti, mi aggiungo anch'io alla discussione sperando che sia attiva.

L'impianto di mio suocero , convivente, presenta i problemi più o meno citati da altri, addiritura si stacca dai 1800 watt in sù, su 5500 potenziali. Devo staccare una stringa per riuscire a tenerlo in funzione altrimenti l'inverter stacca di continuo e tra i riavvii non produce nulla nelle ore migliori della giornata. Anche in questo caso se si utilizzano parecchi elettrodomestici l'inverter non stacca.

Avendo sollecitato l'installatore a risolvere il problema , lo stesso per dimostrare che il problema è nell'allaccio enel, ha scambiato il mio impianto con quello di mio suocero, in pratica l'impianto da 5,5 con rendimento di circa 4200 w nel mio allaccio Enel non stacca mai e il mio impianto da 3 con rendimento di circa 2000 w nell'allaccio Enel di mio suocero qualche volta stacca ma comunque raramente e quindi arriva a produrre un numero discreto di kw (10 circa di inverno in sardegna con orientamento SE e 20° circa di inclinazione).

Cosa mi consigliate di fare? secondo l'installatore il problema è sulla fase utilizzata dall'Enel per l'allaccio di mio suocero, che essendo diversa dalla fase utilizzata per il mio allaccio, probabilmente non ha abbastanza carichi e quindi non riesce a smaltire la potenza che gli viene immessa. Secondo lui basterebbe che l'Enel scambiasse la fase, ma mi ha anche detto che hanno difficoltà a farlo perchè dovrebbero rimappare gli allacci in centrale per la telelettura dei contatori e questo gli secca.

Grazie per chi mi vorrà dare una dritta.

Inserita:
Ma allora, se la rete ha un voltaggio elevato, non dovrebbe verificarsi sempre il problema indipendentemente da quanto produca o meno l’inverter?

Questa può essere una risposta al problema.

secondo l'installatore il problema è sulla fase utilizzata dall'Enel per l'allaccio di mio suocero, che essendo diversa dalla fase utilizzata per il mio allaccio, probabilmente non ha abbastanza carichi e quindi non riesce a smaltire la potenza che gli viene immessa.

Purtroppo si sono incentivati gli impianti di produzione fotovoltaica ed eolica, senza tener conto dello stato delle reti ENEL.

E' noto che in Puglia, in giornate di molto vento, molte pale eoliche devono essere bloccate perchè la rete non riesce ad assorbire la produzione.

Similmente per il FV. In zona abitativa le reti son dimensionate per un certo carico, questo carico nei periodi di maggior produzione FV è anche ridotto al minimo mentre la produzione è al massimo, quindi la rete non riceve tutta l'energia prodotta.

A questo punto meglio consumarla in proprio, magari con un condizionatore che assorbe al massimo nelle ore di maggior produzione di energia dal FV.

Inserita:

Ciao e grazie, in effetti se avessi io quel problema consumerei tutto con la PDC in inverno e 2 condizionatori d'estate, ma purtroppo mio suocero consuma nulla o quasi...

  • 10 years later...
Inserita:

Riapro questa discussione dopo 10 anni per segnalare un problema simile a quanto già descritto da altri, ma su un impianto trifase. La questione è la seguente. Sul tetto di casa ho un impianto fotovoltaico di 3kW, monofase, istallato nel 2010; impianto incentivato con il secondo conto energia, quindi non modificabile. All'epoca il contrato enel che alimentava la casa era un 4,5kW monofase. 

L'anno scorso ho montato un secondo impianto da 4kW, trifasico, adeguando il contattore enel a 7kW trifase. 

L'impianto vecchio continua a generare su una fase e quello nuovo su tutte e 3. Naturalmente, ho pratticamente rifatto tutto il quadro principale di casa in modo da distribuire tutti i caricchi in modo il più billanciato possibile.

Sucede che in condizioni di pieno irraggiamento la fase del inverter monofase superi spesso y 253V (230+10%) senza causare nesun distaco. Presumo che i parametri di questo inverter istallato 12 anni fa siano più elevati di quelli attuali e per ciò non stacca e continua a produrre. 

Il problema invece c'è l'ho sull'inverter nuovo il quale pare essere estremamente fiscale e non appena rileva un superamento dei fatidici 253 su una solo fase (quella dell'altro inverter) lui  si stacca immediatamente. 

Le tensioni delle fasi sono sempre superiori a 235 anche in piena notte, e non appena il sole sorge queste salgono sensibilmente, presumo non solo dovuto ai miei impianti ma tutti quelli allaciati alla stessa cabina/linea. 

Enel, che naturalmente conosce bene il problema, si lava le mani e mi dice di chiedere al mio fornitore di far eseguire (a loro!) una misura che dovrò pagare (€150) e che per esperienza di amici che soffrono dello stesso problema hanno avuto come risposta che al punto di consegna le tensioni sono sotto i 253 e quindi loro sono a posto. 

Ma io mi domando, quando mai potrei io immettere nella rete la mia produzione su una linea che è già a 250V ?

Sto pensando di mettere l'inverter trifasico sotto un transformatore di isolamento che mi abbassi di 10-15V le tensioni fase-neutro delle 3 fasi.

Qualcuno ha esperienza in proposito?

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