Sickboy77 Inserito: 21 marzo 2011 Segnala Share Inserito: 21 marzo 2011 (modificato) Salve, sono un nuovo utente e questo è il pio primo post in assoluto...... spero qualcuno mi rispondasono un architetto progettista e direttore lavori di una casa monofamiliare di 150 mq e mi trovo in una spiacevole situazione dove il mio cliente ha la ferma volontà di liquidare l'elettricista che sta realizzando l'impianto elettrico.Premettendo che ci sono delle ragionevoli gravi motivazioni personali per le quali il mio cliente è spinto a cambiare tecnico, la mia domanda è questa.Come si può stimare la cifra da corrispondere all'elettricista (opere murarie escluse) di un impianto calcolando che è stato realizzato solo in parte.REALIZZATO-Posizionamento Scatole di derivazione - Corrugati e scatole prese e scatole interrutori - Passaggio Cavi -DA REALIZZARECablaggio quadriPlacche prese e interruttoriCompletamento impianto con montaggio corpi illuminantiQuali altri dati posso comunicarvi per rispondere a questo Post ?Grazie a tutti Modificato: 21 marzo 2011 da Sickboy77 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mikescossa Inserita: 21 marzo 2011 Segnala Share Inserita: 21 marzo 2011 per caso è stato firmato un contratto? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Volutamente Anonimo Inserita: 21 marzo 2011 Segnala Share Inserita: 21 marzo 2011 In un caso del genere non andrei a fare tanto casino.Vi mette a sedere e trattate.Se c'e' un contratto valgono le disposizioni del contratto.Se non c'e' un contratto, vale il codice civile e i patti intercorsi.Se hai tenuto una contabilità di cantiere desumi tutto dalla contabilità.Se non ne vieni fuori chiami un professionista esperto in materia (per.ind, o ing) e gli fai fare una perizia estimativa.Ovviamente nella fase preliminare di cantiere ci sono dei tempi di predisposzione che e' molto difficile stimare.Ovvimente se il committente lo vuole "segare" fatto salvo non ci sia dolo, all'installatore spetta anche una quota di mancato guadagno, mica si rescinde un contratto cosi' a seconda di come ci si sveglia. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Microchip1967 Inserita: 22 marzo 2011 Segnala Share Inserita: 22 marzo 2011 Anzi, se l'installatore s'impunta il committente deve pagare l'intera opera.Solo nel caso di lavori "professionali" si puo' rescindere pagando quanto fatto fino al momento. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_127832 Inserita: 22 marzo 2011 Segnala Share Inserita: 22 marzo 2011 Premettendo che ci sono delle ragionevoli gravi motivazioni personali per le quali il mio cliente è spinto a cambiare tecnicoMah! Se per gravi motivazioni si intendono attività da codice civile o addirittura penale... o che egli ci abbia "provato" con la moglie del tuo cliente!! Insomma, voglio dire... (bada, non mi interessa conoscere le motivazioni del tuo cliente) se il tecnico s'è comportato oltre il lecito... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Sickboy77 Inserita: 22 marzo 2011 Autore Segnala Share Inserita: 22 marzo 2011 Grazie A Tutti !!!!Per "Gravi motivazioni personali" intendo che il Tecnico incaricato si è messo a giocare sporco... la storia è molto lunga e complessa ma per darvi un idea vi posso dire che in mezzo a questa storia c'è la morte del padre del mio cliente...... Brevemente:Il padre del mio cliente (elettricista esperto, professionale e persona umanamente straordinaria) doveva occuparsi di realizzare l'impianto, si ammala di una malattia fulminante che nel giro di una manciata di settimane se lo porta via..... Durante la malattia riesce però a girare il lavoro ad una persona di cui si fida (sbagliando)..... Il nostro Tecnico XXX !!!Il nostro tecnico XXX realizza un preventivo di massima dove stabilisce di 4700 escluse opere murarie quadri + 100 € posa scarico a terra esclusi i materiali.Ricordo (casa 150 mq. 3 camere, 3 bagni, soggiorno, cucina, pranzo, 2 rip)Non essendoci un progetto esecutivo dell'impianto, durante i lavori abbiamo realizzato in corso d'opera il progetto illuminotecnico con il posizionamento di faretti, di almeno una presa comandata per ogni vano, di qualche luce a parete ecc.Diciamo che nel preventivo sommario iniziale si era valutato un progetto classico con le prese e interruttori minimi standard per ogni ambiente ( luce centrale, luci comodini nelle stanze ecc)Nel progetto esecutivo si è realizzato qualcosa di un po' più elaborato avendo potuto pensare anche un "progetto delle luci"... ma niente di astronomico !!!!!!.....Un classico progetto curato, ma comunque ragionevole (esempio: nelle camere anzichè una luce centrale, ci sono 2 gruppi di faretti 220 v negli angoli + 1 presa comandata)E' ragionevole che un preventivo per una casa del genere possa arrivare a 8100 € esculsi: cablaggio e fornitura di quadri (tot 2: 1 al pt e 1 al p1) ?Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Volutamente Anonimo Inserita: 22 marzo 2011 Segnala Share Inserita: 22 marzo 2011 Mi verrebbe da darti una risposta brusca e scortese quindi mi limito.Ti consiglio di operare cosi':Vai dal cliente finale e gli dici: Caro cliente, visto che io sono architetto, e di impianti elettrici per me sono sanscrito, ti consiglio di far entrare in campo un esperto in materia (Ing. o per.ind) ovviamente questo comportarà la riduzione della mia parcella.Purtoppo l'opera elettrica non comporta solo "il progetto illuminotecnico" ma serve anceh un minimo di mestiere e sensibilità sui prezzi per non farsi sfuggire la situazione di mano.Quindi mettimao in campo questo professionista che sbirugli la faccneda e dopo decidiamo come muoversi.Mi sembrerebbe scorretto incolpare l'impresa solo per impressioni non suffragate da dati" Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lucky67 Inserita: 22 marzo 2011 Segnala Share Inserita: 22 marzo 2011 Scusa ma francamente non vedo il problema. Se sei il direttore lavori contabilizzi le opere eseguite magari aiutandoti col prezziario della camera di commercio. Come facciamo noi a valutare se un aumento del quasi 100% è giustificato o meno. Ripeto come direttore dei lavori hai il diritto/dovere e le competenze (spero per te) se decidere se un prezzo è congruo e stimare lo stato di avanzamento lavori. Poi non ho capito se tale differenza di prezzo è dovuta ad un'aggiunta al preventivo e quindi ancora da farsi oppure è un consuntivo a lavori fatti. In entrambi i casi si fa una disanima dei lavori da farsi o fatti in più e si valuta con il prezziario che è un documento incontrovertibile per entrambi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lucky67 Inserita: 22 marzo 2011 Segnala Share Inserita: 22 marzo 2011 Mi verrebbe da darti una risposta brusca e scortese quindi mi limito.Ti consiglio di operare cosi':Vai dal cliente finale e gli dici: Caro cliente, visto che io sono architetto, e di impianti elettrici per me sono sanscrito, ti consiglio di far entrare in campo un esperto in materia (Ing. o per.ind) ovviamente questo comportarà la riduzione della mia parcella.Purtoppo l'opera elettrica non comporta solo "il progetto illuminotecnico" ma serve anceh un minimo di mestiere e sensibilità sui prezzi per non farsi sfuggire la situazione di mano.Quindi mettimao in campo questo professionista che sbirugli la faccneda e dopo decidiamo come muoversi.Mi sembrerebbe scorretto incolpare l'impresa solo per impressioni non suffragate da dati"Questa è la traduzione "diretta" ed "esplicita" e soprattutto contemporanea di quanto volevo dire io.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Sickboy77 Inserita: 23 marzo 2011 Autore Segnala Share Inserita: 23 marzo 2011 Noto un certo astio nei confronti della categoria degli architetti !!!!! (a volte è giustificata)il prezziario che sia un documento incontrovertibile per entrambi è vero, maPerchè nessuno mi chiede la qualità dell'impianto realizzato ?La "regola d'arte" vale anche per gli impianti o no ?Utilizzare cavi da 2.5mm a rimbalzo in tutte le prese è un lavoro di qualità nel 2011 o è solo per risparmiare ?ES. SoggiornoDalla scatola di derivazione partono cavi da 2.5mm fino alla presa più vicina e poi a rimbalzo sempre con il 2.5mm in tutte le altre prese della stanza !!!!Anche se la norma prevede questo tipo di modus operandi (fino ad un certo limite), non sarebbe stato meglio che ogni presa arrivasse con il 2.5mm alla scatola di derivazione senza essere rimbalzata ? Se in una stanza attacco 3 apparecchi ad alto assorbimento, tutto il carico è sul filo del 2.5mm della prima presa o no in un impianto del genere ?Se qualcuno di voi ha figli, nella casa che si stanno costruendo per starci una vita, fareste un impianto del genere ?E tra ventanni quanto sarà l'utenza media delle famiglie 3 kw ?Un impianto che posso credere di poter pagare come da prezziario magari mira a privilegiare la qualità o no ?I prezzi del Prezziario sono un po alti o no rispetto al mercato reale dell'edilizia residenziale in provincia ?Grazie a tutti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
magoxax Inserita: 23 marzo 2011 Segnala Share Inserita: 23 marzo 2011 O.T.Noto un certo astio nei confronti della categoria degli architetti !Vedila così:Dicesi Archittetto colui che ti fa fare, disfare, rifare e buttare via tutto. Salvo poi lamentarsi del costo in quanto "non è stato montato nulla". Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Sickboy77 Inserita: 23 marzo 2011 Autore Segnala Share Inserita: 23 marzo 2011 SVILUPPO EVENTIProprio Oggi l'elettricista ha ammesso, difronte alla valutazione della qualità dell'impianto, che tutto sommato il preventivo originario di 4700 euro è congruo alla dimensione dell'appartamento e al tipo di lavoro svolto..... basta che il mio cliente monti le placche vimar plana e che gli si paghi circa 600 euro in + per completare l'impianto con il montaggio dei 2 quadri.Bhè che dire.....Il prossimo preventivo che mi capiterà di far fare, sarà più preciso anche grazie a queste dicussioni sollevate dal forum.Che ne pensate di tutta questa vicenda ?Quali consigli mi potreste dare per la prossima volta che non lavorerò con l'elettricista con cui mi capita spesso di collaborare ?(li non ci sono probelmi, io ottengo ciò che voglio dal progetto delle luci e i costi sono contenuti e trasparenti con il cliente)Grazie a tutti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
remo williams Inserita: 23 marzo 2011 Segnala Share Inserita: 23 marzo 2011 Quali consigli mi potreste dare per la prossima volta che non lavorerò con l'elettricista con cui mi capita spesso di collaborareDi mettere nero su bianco,e di valutare eventuali modifiche in corso d opera,con più ponderatezza... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Microchip1967 Inserita: 23 marzo 2011 Segnala Share Inserita: 23 marzo 2011 Vedila così:Dicesi Archittetto colui che ti fa fare, disfare, rifare e buttare via tutto. Salvo poi lamentarsi del costo in quanto "non è stato montato nulla".Nulla di piu' vero!!!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mikescossa Inserita: 23 marzo 2011 Segnala Share Inserita: 23 marzo 2011 Quoto alla grande e il bello è che quando arrivi dal cliente a fine lavori con il conteggio in mano, qualunque cosa succeda la colpa non è mai dell'architetto. E' lui che ha stravolto 10 volte il progetto, ma in realtà non è stato lui. (forse è stato qualche alieno venuto da lontano). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lucky67 Inserita: 23 marzo 2011 Segnala Share Inserita: 23 marzo 2011 Perchè nessuno mi chiede la qualità dell'impianto realizzato ?Se reputi sulla qualità del lavoro e hai delle competenze per farlo contesta il lavoro e non pagarlo del tutto. Tu hai sollevato la questione mettendo sul banco solo la questione del surplus rispetto al preventivo originario. Se il lavoro è stato eseguito in maniera scorretta e non a norma esci allo scoperto e preparati allo "scontro" tecnico.Dalla scatola di derivazione partono cavi da 2.5mm fino alla presa più vicina e poi a rimbalzo sempre con il 2.5mm in tutte le altre prese della stanza !!!!Anche se la norma prevede questo tipo di modus operandi (fino ad un certo limite), non sarebbe stato meglio che ogni presa arrivasse con il 2.5mm alla scatola di derivazione senza essere rimbalzata ?A mio parere tutto quello che non è a norma ed è dimostrabile che non lo sia (e qui un direttore dei lavori con le normative e le leggi alla mano va a nozze). Tutto ciò che è in più va concordato prima. Questo è il risultato per aver risparmiato su un professionista che avrebbe redatto un capitolato particolareggiato su cosa doveva essere fatto e cosa no.Solo in quel caso la valutazione di preventivi eseguiti da imprese diverse ha un significato. La prossima volta ti suggerirei di farti aiutare da un professionista che esegua un progetto elettrico (anche nei casi non richiesti dalla legge). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
darko77 Inserita: 24 marzo 2011 Segnala Share Inserita: 24 marzo 2011 Ciao , il prezzo da te indicato per un appartamento di 150 mq cosi ad occhio mi sembra un po elevato ,anzi mi sembra veramente esagerato , non sono a conoscenza del numero di punti luce e prese , segnali vari , ecc.Per curiosita' sono comprese anche opere quali : installazione palo ed antenna tv con centralina e distribuzione dello stesso , impianto videocitofonico , antintrusione ed altro?I quadri come sono realizzati , quanti circuiti e che tipo di protezione e quantita ( magnetotermici 0 differenziali ) ,che livello di selettivita' nell'impiantoLa fornitura dei corpi luminosi e' compresa?Da elettricista , riguardo " l'entra ed esci per le prese ,credo che bisognerebbe quantificare tra quante prese questo avviene ed in quale locale/vano(un entra ed esci in camera nelle prese comodini dove in genere l'utilizzatore e' una abaut jour od una radiosveglia non mi sembra cosi' male , nei locali bagno cucina il discorso cambia , ..credo..)La serie Plana della Vimar e' tra le piu' economiche , veerameente economiche, anche se a volte bisogna tener conto del rapporto qualita'/prezzo .Ci sono apparecchiature che valgono 7 e costano 12 ed altre che valgono 6 e costano 6 , ma questo visto il badget non mi sembra il vostro caso anche se non ho abbastanza dati per definirlo.Salutiii a tutti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Sickboy77 Inserita: 24 marzo 2011 Autore Segnala Share Inserita: 24 marzo 2011 installazione palo ed antenna tv con centralina e distribuzione dello stesso - NON COMPRESO -impianto videocitofonico - NON COMPRESO - (solo predisposizione citofono normale al pt escluso fornitura)QUADRO PT: Linea cucina - Linea prese Pt - Linea Luci Pt - Linea Bagno - Linea Antenna - Linea citof. - Il tutto con diff/magnT x ogni linea.QUADRO P1: Linea prese P1 - Linea Luci P1 - Linea Bagno - Il tutto con diff/magnT x ogni linea.A tutti i piani sola predisposizioni linea telefonica e dati (corrugati vuoti)L'entra esci delle prese avviene dapppertutto tranne che per un paio di prese in cucinaDecrivo un ambiente tipo:(esempio: nelle camere anzichè una luce centrale, ci sono 2 gruppi di faretti 220 v negli angoli + 1 presa comandata)CORPI ILLUMINANTI ESCLUSICABLAGGIO QUADRI ESCLUSO Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
D.Paolo Inserita: 24 marzo 2011 Segnala Share Inserita: 24 marzo 2011 Salve, a parte il diverso modo di operare nell'impianto dove, in cucina devi prevedere ad ogni presa la sua linea dalla scatola di derivazione, data l'importanza dei carichi che ci si collegano, con l'aggiunta di fare delle prese comandate con interruttori bipolari per gli elettrodomestici che probabilmente andrebbero a nasconderle. Le prese nelle stanze vista la non eccessiva ampiezza di una stanza poteva mandarle direttamente alla scatola di derivazione, da considerare se poi l'impianto è stato fatto a pavimento oppure a parete, in quest'ultimo caso se hai due prese adiacenti in due pareti diverse una in una stanza e una in un'altra che andranno a servire un comodino o un pc il collegamento ci può anche stare, diverso se devono alimentare prese di servizio per ferro da stiro, aspirapolvere, vaporelle ecc.. Ma, dalla descrizione dell'impianto che poi viene realizzato, le predisposizioni che in fase di costruzione dell'impianto anche se poi elettrificate in un secondo tempo, certo è facile per chi viene dopo trovarsi i corrugati passati le scatole messe e le varie predisposizioni al seguito, e si deve solo infilare i cavi e montare le apparecchiature, che poi in base alla loro qualità e tipologia comportano una differenziazione dei costi. Visto il frazionamento del lavoro dell'elettricista nel senso che non sempre riesce a riempire le giornate nel luogo. Sopralluoghi continui, segui architetto, muratori, cliente, la casa articolata su due piani, diverse dorsali dal quadro elettrico con relativi differenziali M.T. ecc., in una casa di 150 mq. a me il prezzo non pare eccessivo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
salento. Inserita: 27 marzo 2011 Segnala Share Inserita: 27 marzo 2011 (modificato) quando leggo questi prezzi penso che io abiti in un altro stato ...anzi, altro continente4800€ su 150 mq senza opere murarie ...un sogno!!ps. architetto se serve un impiantista economico fa un fischio! lavoro in tutta l'italia! Modificato: 27 marzo 2011 da salento. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
remo williams Inserita: 27 marzo 2011 Segnala Share Inserita: 27 marzo 2011 ...Io rimango sempre più convintamente,dell opinione,che il giudizio del lavoro altrui,fatto, dietro una tastiera,siano esercizio vano.Si possono vedere delle foto?Spero che non se ne abbia a male nessuno... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Maurizio Colombi Inserita: 27 marzo 2011 Segnala Share Inserita: 27 marzo 2011 Beh.....foto o non foto, giudizio positivo o giudizio negativo......tante ne sono state dette.......ma io ero, e rimango, sempre dell'opinione di "benedetto salento" !In più dobbiamo anche valutare che inizialmente è stato scritto:E' ragionevole che un preventivo per una casa del genere possa arrivare a 8100 € esculsi: cablaggio e fornitura di quadri (tot 2: 1 al pt e 1 al p1)e la risposta a quest'ultima domanda non può essere altro che NO Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
darko77 Inserita: 27 marzo 2011 Segnala Share Inserita: 27 marzo 2011 Comunque al di la di vedere o non vedere foto la descrizione e' chiara e dettagliata ed i matreriali e le opere anche , quindi se eserve un elttricista ......ci sono anch'io...aahahah, a questi prezzi , mi domando dove vivo e che mercato c'e' nella mia citta' ?!l'unica spiegazione che mi do' sono i tempi morti dovuti a variazioni e personalizzazioni in corso d'opera.A Modena ci sono 20000 imprese edili su circa 200000 abitanti , forse e' anche una questione di domanda/offerta?! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
D.Paolo Inserita: 27 marzo 2011 Segnala Share Inserita: 27 marzo 2011 Il discorso è anche legato a dove ci si trova ad operare. In un piccolo centro dove i costi di trasporto, affitto locali, e tutto quello che ruota intorno ad un'attività ha il suo peso. Un costo di 4.500€ per un appartamento di 150 mq., naturalmente impianto eseguito chiavi in mano e con tutti gli accorgimenti previsti per una esecuzione in modo professionale oltre che a norma lo trovo equo. Poi se l'elettricista in questione abbia omesso di eseguire in modo corretto il suo lavoro, o risparmiato sui materiali, questa è una responsabilità oltre che del'operatore in questione, anche del cliente stesso e architetto. Se ci si è fidati troppo dell'esecutore, e l'architetto non è in grado di valutare lavori del genere anche lui ha la propria responsabilità. Non per niente se non erro quando uscì la legge 46/90 dei professionisti abilitati ai progetti e alle certificazioni erano esclusi gli architetti, poi inseriti in un secondo momento. ripeto se la memoria non mi inganna. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
acarrua Inserita: 28 marzo 2011 Segnala Share Inserita: 28 marzo 2011 certo che bisognerebbe sentire anche l'altra campana,facile discutere del lavoro FATTO degli altri.come è ad esempio criticare il lavoro fatto,dagli altri,SPECIALMENTE a lavoro finito.ma non vi era un preventivo scritto nei minimi dettagli!!quindi come giustifica questa maggiorazione del prezzo?? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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