Vai al contenuto
PLC Forum


Impianto Elettrico Villa


KindRebel

Messaggi consigliati

Ciao a tutti,

sono nuovo in questo forum e sto trovando tanto materiale interessante da leggere, ma non sono un professionista del settore e quindi mi rivolgo a voi perché avrei bisogno di qualche aiuto riguardo l'impianto elettrico della villa che ho da poco acquistato.

Faccio qualche premessa per spiegare meglio la situazione, mi scuso fin d’ora se il post sarà un po’ lungo:

La casa è suddivisa su 3 livelli:

Piano terra (ingresso - sala hobby – bagno – lavatoio – garage – intercapedine – locale caldaia – locale idrico)

Piano primo (salone - cucina – bagno – porticato esterno – giardino)

Piano secondo (3 camere – 2 bagni)

La casa è stata venduta per così dire nello stato di fatto in cui si trova e anche se non è mai stata terminata del tutto (mancano le porte, finiture, ecc…), mi era stato detto che l'impianto elettrico era a norma...ma forse non proprio (leggere sotto riguardo la messa a terra). Mi è stato anche rilasciato un certificato riguardante l'impianto fornito dalla ditta che ha eseguito i lavori di sistemazione dello stesso prima della vendita.

Da quello che ho potuto notare osservando il centralino posto al piano terra (nell’ingresso), l’impianto è stato pensato e suddiviso nel seguente modo: (vorrei allegare una foto del centralino ma ancora non ho capito come posso fare)

Partendo dall’altro a sinistra fino in basso a destra su 3 file

PRIMA FILA

0 n.1 Differenziale della ABB da 40 A - 0,03 A (modello F202AC)

1 n.1 Magnetotermico della ABB da 10 A per Luci piano terra (modello S202)

2 n.1 Magnetotermico della ABB da 16 A per FM piano terra (modello S202)

3 n.1 Magnetotermico della ABB da 10 A per Luci piano 1° (modello S202)

4 n.1 Magnetotermico della ABB da 16 A per FM piano 1° (modello S202)

SECONDA FILA

5 n.1 Magnetotermico della ABB da 10 A per Luci piano 2° (modello S202)

6 n.1 Magnetotermico della ABB da 16 A per FM piano 2° (modello S202)

7 n.1 Magnetotermico della ABB da 16 A per Idromassaggio (modello S202)

8 n.1 Magnetotermico della ABB da 10 A per Luci esterna (modello S202)

TERZA FILA

9 n.1 Magnetotermico della ABB da 16 A per FM Garage (modello S202)

10 n.1 Magnetotermico della ABB da 10 A per Luci Garage (modello S202)

Immagino che per una villa di queste dimensioni ci vogliano almeno 4,5 kw di potenza impegnata, ma non riesco a capire quale sezione sia stata usata per i cavi che dal Contatore esterno arrivano al differenziale e poi per quelli che dal differenziale arrivano ad ogni magnetotermico! Forse da 10 mmq i primi e da 6 o da 4 mmq i secondi?

In genere cosa si dovrebbe utilizzare per una villa di queste dimensioni?

Come potrei fare per capire che sezione di cavi ho?

Primo problema

Dovendo installare uno scaldabagno elettrico da 80/100 litri è forse buona idea volerlo alimentare da un magnetotermico dedicato?

Quale valore dovrei scegliere per esso? Che sezione di cavi utilizzare?

Da quello che ho potuto capire in giro e guardando ciò che è stato già fatto per il resto delle linee, suppongo dei cavi da 2,5 mmq ed un magnetotermico da16A! Secondo voi andrebbero bene?

Inoltre...

Considerando che nel giro di qualche mese alla stessa utenza dove sto per collegare lo scaldabagno elettrico dovrò poi collegare una caldaia a condensazione (togliendo lo scaldabagno), le scelte fatte in merito a magnetotermico e sezione dei cavi rimangono valide o no? Perché in caso negativo mi converrebbe installare direttamente un magnetotermico e dei cavi adeguati per la caldaia. Cosa dovrei scegliere?

Nel centralino poi ci sono altre 2 coppie di cavi blu-nero-gialloverde indicati come RISERVA (1 coppia con sezione più grande e l’altra con sezione più piccola…forse 1,5 mmq e 2,5 mmq ma come lo verifico?) non ancora collegati a nulla ma che dal centralino arrivano fino al locale dove andrebbe installato il serbatoio di accumulo dell’acqua (a volte manca l’acqua in estate), immagino per alimentare la pompa/pompe e poi forse l’illuminazione del locale che è posto nell’intercapedine (che è attualmente priva di illuminazione).

Volendo un magnetotermico dedicato anche per questo impianto da quanto dovrei collegare questi cavi? Sempre 10 A per la luce e 16 A per le pompe?

Per l’alimentazione del motore del portone sezionale, devo prevedere una linea dedicata anche li? Quindi con altro magnetotermico dedicato? Da quanto?

Dovendo insomma aggiungere tutti questi magnetotermici per suddividere ulteriormente l’impianto, dovrò ovviamente alimentare i nuovi magnetotermici con altri 2 cavi provenienti dal differenziale principale, ma il differenziale da 40 A ha già ben 10 cavi collegati per ogni polo per alimentare gli attuali 10 magnetotermici installati. Sarebbe corretto aggiungerne altri? Non sarà troppo?

In questi casi non si può prendere in considerazione l’aggiungere un altro differenziale in parallelo con il primo in modo da poter dividere più equamente tutti i cavi da collegare?

Vorrei anche creare un piccolo laboratorio per hobby in cui avrò necessità di utilizzare qualche macchinario tipo un piccolo tornio, una fresa, una sega a nastro, ecc…, niente di professionale ma solo a livello hobbistico.

Immaginavo di suddividere l’impianto anche per questo locale, ma come fare?

Sarebbe meglio portare i cavi dal centralino al locale hobby ed installare un piccolo quadro li, dove poter poi suddividere le cose? E’ necessario suddividere?

Oppure partire direttamente con una linea dal centralino e arrivare nel locale hobby ed alimentare tutti i macchinari sotto una stessa linea protetta da un unico magnetotermico nel centralino principale?

E’ possibile installare un secondo/terzo centralino al piano primo (oltre che nel locale hobby nel caso) che gestisca questo piano e il piano secondo in modo che se salta un magnetotermico non devo fare 3 piani per controllare ed eventualmente reinserire l’interruttore? Come si fa in questi casi? La normativa lo permette?

Immagino si debba salire al piano primo con un montante che vada su un altro differenziale e da li poi riprendere tutte le linee da alimentare con tutti i magnetotermici relativi a piano primo e piano secondo. Eliminando quindi i cavi che arrivano fino al piano terra relativi a dette linee!

In questo caso potrei suddividere meglio i cavi distribuendoli tra i due differenziali e potrei anche utilizzare delle scatole e centralini più piccoli e discreti che non avere tutto insieme!

Il problema è che dal contatore Enel posto esternamente sulla strada, mi arriva in casa un solo cavo con all’interno i 3 fase-neutro-terra, e come li sdoppio per portarli ai 2 differenziali?

Andando poi a curiosare in una delle scatole vicino al centralino ho notato che il cavo della terra non è collegato a nulla, intendo dire che non c’è messa a terra, la terra di tutto l’impianto che finisce al centralino va poi su questo cavo giallo-verde posto arrotolato in questa scatola e basta!!! C’è qualcosa che non va direi…

Cosa mi suggerite di fare?

Ho letto del coefficiente di contemporaneità che viene utilizzato per dimensionare gli impianti, ma su una villa così che tipo di contemporaneità ci può essere tra le varie utenze?

Voglio dire…avendo scaldabagno/caldaia a condensazione, forno elettrico, computers, macchine utensili hobbistiche, sezionale garage, hi-fi, illuminazione esterna, irrigazione giardino, ecc… che tipo di considerazione si potrebbero fare?

Come suddividereste voi l’impianto di questa casa?

Forse ho fatto una suddivisione eccessiva?

No perché io pensavo di dividere ulteriormente, per esempio aggiungendo una linea dedicata per la cucina, una per l’irrigazione del giardino, una per l’antifurto, ecc…

Tutte cose che attualmente non esistono.

Beh… scusate tanto se mi sono lasciato andare ma ho una montagna di idee in testa, però credo che per ora ho scritto anche troppo, spero di non essere stato eccessivo e che qualcuno sappia e voglia aiutarmi e suggerirmi cosa fare.

Qualsiasi suggerimento è ben accetto.

Grazie infinitamente a tutti quelli che vorranno contribuire scrivendo due righe per rendere le cose più chiare e darmi un aiuto.

Saluti

Gianluca

Link al commento
Condividi su altri siti


7 n.1 Magnetotermico della ABB da 16 A per Idromassaggio (modello S202)

8 n.1 Magnetotermico della ABB da 10 A per Luci esterna (modello S202)

se possibile (almeno per l'idromassaggio) sostituiscili con due MagnetoTermiciDifferenziali (MTD) con Id=10mA

9 n.1 Magnetotermico della ABB da 16 A per FM Garage (modello S202)

10 n.1 Magnetotermico della ABB da 10 A per Luci Garage (modello S202)

a monte di questi è meglio mettere unaltro MTD da 10mA onde evitare che dispersioni nel garage staccassero la corrente di tutta casa..

Link al commento
Condividi su altri siti

Immagino che per una villa di queste dimensioni ci vogliano almeno 4,5 kw di potenza impegnata, ma non riesco a capire quale sezione sia stata usata per i cavi che dal Contatore esterno arrivano al differenziale e poi per quelli che dal differenziale arrivano ad ogni magnetotermico!

esistono specifiche tabelle CEI che in base al tipo di posa, al materiale dei cavi ed al numero di conduttori ti danno la portata, di conseguenza la sezione necessaria..

In genere cosa si dovrebbe utilizzare per una villa di queste dimensioni?
se intendi la potenza dipende dalle tue abitudini, 3 kW potrebbero bastare o 10 essere pochi..

Come potrei fare per capire che sezione di cavi ho?

sui cavi c'è scritto (stampato o inciso) la sigla che li identifica (xes N07V-K) seguita dal numero di conduttori per la sezione nominale (xes FG7OR 2x2,5 = cavo bipolare da 2,5mm2)

Dovendo installare uno scaldabagno elettrico da 80/100 litri è forse buona idea volerlo alimentare da un magnetotermico dedicato?
essendo per uso transitorio mettici una spina da 16A ed attaccalo ad una presa nelle vicinanze, quando metterai la calkdaia ti basterà staccare la spina..

Volendo un magnetotermico dedicato anche per questo impianto da quanto dovrei collegare questi cavi? Sempre 10 A per la luce e 16 A per le pompe?

si, meglio per le pompe un MTD da 10mA, ricordati che sono a contatto con l'acqua..

Per l’alimentazione del motore del portone sezionale, devo prevedere una linea dedicata anche li? Quindi con altro magnetotermico dedicato? Da quanto?

come ti pare, io lo atteccherei alla linea del giardino...

Dovendo insomma aggiungere tutti questi magnetotermici per suddividere ulteriormente l’impianto, dovrò ovviamente alimentare i nuovi magnetotermici con altri 2 cavi provenienti dal differenziale principale, ma il differenziale da 40 A ha già ben 10 cavi collegati per ogni polo per alimentare gli attuali 10 magnetotermici installati. Sarebbe corretto aggiungerne altri? Non sarà troppo?
finchè ce ne stanno..

la cosa migliore comunque sarebbe avere un MTD per ogni fila, così usirebbero solo 3 fili da quello generale, ma in tal caso andrebbe cambiato con uno meno sensibile per evitare scatti intempestivi..

Sarebbe meglio portare i cavi dal centralino al locale hobby ed installare un piccolo quadro li, dove poter poi suddividere le cose?

decisamente, alimentato subito a velle del contatore cioè a monte del differenziale generale

E’ possibile installare un secondo/terzo centralino al piano primo (oltre che nel locale hobby nel caso) che gestisca questo piano e il piano secondo in modo che se salta un magnetotermico non devo fare 3 piani per controllare ed eventualmente reinserire l’interruttore? Come si fa in questi casi?
come già detto per il locale hobby..

e come li sdoppio per portarli ai 2 differenziali?

soluzione 1: non li sdoppi, ne tiri di nuovi dal contatore AI centralini..

soluzione 2: (porcata) nella prima scatola dove arrivano metti dei morsetti e li sdoppi..

Link al commento
Condividi su altri siti

Andando poi a curiosare in una delle scatole vicino al centralino ho notato che il cavo della terra non è collegato a nulla, intendo dire che non c’è messa a terra, la terra di tutto l’impianto che finisce al centralino va poi su questo cavo giallo-verde posto arrotolato in questa scatola e basta!!! C’è qualcosa che non va direi…

Cosa mi suggerite di fare?

niente... di complicato! compri una picchetta (o palina) di terra la pianti nel terreno del giardino in un pozzetto e tiri un cavo da 16mmq che arriva alla suddetta scatola..

Ho letto del coefficiente di contemporaneità che viene utilizzato per dimensionare gli impianti, ma su una villa così che tipo di contemporaneità ci può essere tra le varie utenze?
dipende UNICAMENTE dalle tue abitudini, come già detto 3 kW possono bastare o 10 essere pochi..

No perché io pensavo di dividere ulteriormente, per esempio aggiungendo una linea dedicata per la cucina, una per l’irrigazione del giardino, una per l’antifurto, ecc…
per la cucina sì, il resto mi sembra inutile..

Grazie infinitamente a tutti quelli che vorranno contribuire scrivendo due righe per rendere le cose più chiare e darmi un aiuto.

forse mi sono dilungato troppo :superlol:

PS: ho dovuto spezzare la risposte perchè altrimenti non me la faceva inviare

Modificato: da MeM-93
Link al commento
Condividi su altri siti

Del_user_127832

a monte di questi è meglio mettere unaltro MTD da 10mA onde evitare che dispersioni nel garage staccassero la corrente di tutta casa..

Perchè proprio da 10mA ? :blink:

Per fare selettività verticale tra differenziali (non ritardati) è indispensabile che quello posto a monte abbia corrente differenziale almeno tre volte superiore rispetto a quello a valle.

Ma in questo caso, tanto varrebbe non metterli in cascata ma in parallelo, così facendo utilizzeresti tranquillamente un 30mA.

Il problema di fondo dell' impianto in questione, è quell' unico differenziale generale (30mA) con parecchi circuiti a valle, è una delle peggiori soluzioni possibili.

Non ho letto tutta la discussione, mi sembra di capire che manchi anche la messa a terra, se è così, in ordine, prima occorrerebbe realizzare questa, e successivamente, valutare la possibilità realizzare un minimo di selettività già a partire dal quadro, tanto poi che in una villa, gli spazi e la quantità di carichi dislocati per le varie zone, non sono certo quelli di un'appartamento di 80 mq.

saluti

Modificato: da Attilio Fiocco
Link al commento
Condividi su altri siti

Sinceramente per un impianto di queste dimensioni (non stiamo parlando di un appartamento di 40mq), chiamerei un installatore per fare vedere il tutto, soprattutto l'impianto di messa a terra.

si, meglio per le pompe un MTD da 10mA, ricordati che sono a contatto con l'acqua..

Io invece direi assolutamente un differenziale da 300mA selettivo che sia coordinato con la resistenza di terra, un 10mA come protezione su una pompa proprio non ce lo vedo vista la presenza di elevata umidità.

Stesso discorso vale per le luci esterne del giardino.

Il centralino va rivisto (UN UNICO DIFFERENZIALE DA 30mA COME GENERALE, SU UN IMPIANTO DEL GENERE CHE E' MOLTO ESTESO, PORTEREBBE A SIGNIFICATIVI INTERVENTI INTEMPESTIVI) inserendo più protezioni differenziali distinte con sensibilità adeguata alle linee da proteggere.

Ricordo che vi è l'obbligo di proteggere con differenziali aventi sensibilità pari o maggiore a 30mA SOLO le prese di corrente che alimentato apparecchi mobili.

Sono indicati invece differenziali da 10mA sulle vasche idromassaggio o in locali con presenza di acqua vicino alla fonte di prelievo, ad esempio le prese banco della cucina.

Le altre linee possono avere differenziali con sensibilità più bassa, l'importante è che siano coordinati con la resistenza di terra.

Vedere anche il post sopra di Attilio, abbiamo postato quasi uno sopra l'altro :lol: :lol:

Modificato: da Cipone
Link al commento
Condividi su altri siti

Carlo Albinoni

Il 10 mA è indicato dove la persona è più vulnerabile.

Tipicamente in bagno.

Se vogliamo anche in cucina (prese per gli elettromestici portatili), per le prese in giardino, per le prese nella camera dei bambini, per il ferro da stiro.

Non per gli apparecchi fissi, tantomeno per le luci anche se in garage.

Link al commento
Condividi su altri siti

Del_user_127832
dovrò ovviamente alimentare i nuovi magnetotermici con altri 2 cavi provenienti dal differenziale principale, ma il differenziale da 40 A ha già ben 10 cavi collegati per ogni polo per alimentare gli attuali 10 magnetotermici installati.

Perchè lo chiami differenziale principale? A me oltre che al principale mi pare anche l'unico (purtroppo).

Vedi, il problema che si pone è che sebbene hai dieci automatici a protezione delle dieci linee (parliamo di protezione da sovracorrenti, ovvero cortocircuiti e sovraccarichi), basta solo un pò d'umidità in una cassetta di derivazione in garage, oppure in giardino, o una semplice lampadina che si fulmini malamente da qualsiasi parte della villa per disalimentare tutto l'impianto... in realtà basta anche meno... Se la fornitura sarà da 4,5 o 6 kW, è presumibile che durante il funzionamento di più utilizzatori, la somma di piccole correnti verso terra insite e per altro normali (pensa ad esempio ai filtri anti disturbo che hanno un polo connesso a terra) può già da sola innescare l'intervento del differenziale a monte di tutto l'impianto.

Questo comporta successivamente, di dovere abbassare tutti i 10 magnetotermici e riagganciarli uno ad uno per verificare dove risieda il guasto, ma in determinati casi ciò non sarà sufficiente a individuare la causa.

Per questo, a mio giudizio questa realizzazione non è per nulla funzionale.

Inoltre, va considerato quanto ha già scritto anche Cipone, ovvero la necessità del 30mA non vale per tutti i circuiti indiscriminatamente, neanche in ambito civile.

Ad ogni modo, la soluzione ideale è quella di avere differenziali montati sulle varie linee, e se proprio necessitasse un differenziale generale, sceglierlo di tipo ritardato.

Ovviamente sostituire ogni magnetotermico con un magnetotermico/differenziale, comporta una spesa non indifferente, ma con tutta probabilità, negli anni tale scelta si ripaga da se.

La cosa migliore, è fare controllare l'impianto ad un bravo tecnico, verificando come prima cosa il discorso "impianto di terra", successivamente, valutare la possibilità di migliorare l'attuale stato delle cose; Non per forza devi mettere dieci magnetotermici/differenziali, ci sono tanti modi per suddividere le protezioni delle varie linee, anche in funzione delle tue necessità.

saluti

Link al commento
Condividi su altri siti

Ehhh....

mi rendo conto che devo studiare e approfondire meglio, forse non è il caso di fare troppe domande ovvie, ma ne avrei e come se ne avrei!

Per esempio:

ma se metto più di un MTD da 40A e 30 mA in parallelo, allora tutti i magnetotermici che stanno a valle di ognuno?

Credevo di aver capito che in genere si usa 1 generale da 30 mA e tutto il resto a valle di esso, ma adesso sono confuso.

- MeM-93

Grazie della pazienza e di aver risposto alle mie numerose domande.

- Carlo Albinoni e MeM-93

Ho capito che l'idromassaggio ha bisogno (per sicurezza) di una selettività di intervento maggiore (mi pare di capire che lo prevede proprio la norma).

Quindi un 10 mA in modo da offrire un intervento migliore e maggiore sicurezza mentre mi godo l'idromassaggio :lol:

Stessa cosa per le prese del banco cucina e tutti i luoghi dove c'è acqua nelle vicinanze, ossia anche prese dei bagni!

Per le luci giardino non credo ci sia necessità, ma per le prese giardino si, visto che mi sembra di capire la filosofia è la stessa (presenza di umidità o acqua ed utilizzatori portatili).

Per quanto riguarda luci e FM garage dovrei quindi inserire già li un ulteriore MTD (Magneto Termico Differenziale) per evitare che dispersioni in questo punto mi facciano intervenire quello che ho già da 30 mA.

Ma non rischio che poi salta spesso questo del garage e resto al buio nel garage oppure non apro il portone sezionale per entrare con la macchina?

Riguardo lo scaldabagno/caldaia, il problema è che nel locale dove andranno montati non esistono prese!

C'è solo un corrugato vuoto che dal centralino arriva al locale dove dovrò installare lo scaldabagno.

Per questo chiedevo, dovendo infilare i cavi nel corrugato già presente volevo capire che dimensioni usare.

A questo punto allora metterei anche un magnetotermico nel centralino e ci collego i fili.

Riguardo il portone sezionale, io pensavo ad una linea dedicata, ma essendo nel garage magari potrei utilizzare la linea FM del garage, quella del giardino non esiste attualmente, era solo una mia idea per diversificare le linee.

Il discorso di proteggere le pompe con un 10 mA non mi è chiaro. Capisco che un 10 mA è buona cosa per proteggere il sottoscritto mentre si fa il bagno, ma usare un 10 mA per proteggere una pompa...non so!

Forse avrei più bisogno di fare in modo che l'eventuale dispersione della pompa non faccia saltare il MTD generale tramite un altro sistema che non sia un MTD da 10 mA?? Booo.

Riguardo alla filosofia del centralino quindi mi sembra di capire che volendo sdoppiare i differenziali dovrebbe sempre essercene uno a cui fanno capo tutti gli altri e con selettività sempre minore?

Insomma un MTD da 40 mA come generale poi per esempio 3 MTD da 30 mA uno per ogni piano e poi i 10 mA per le linee più delicate?

Per sdoppiare gli MTD partendo dal contatore Enel è un bel lavorone.

Considerando che ho forse 30 metri dal contatore al centralino, sono 60 metri di cavo e da quanto poi? da 10 mmq? una bella spesa immagino!

Io l'installatore lo chiamerò di sicuro per far mettere apposto le cose importanti, ma il fatto è che la situazione attuale è stata creata da un installatore pochi mesi fa.

Le mie domande sono quindi anche per capire come la ditta che ha sistemato l'impianto abbia potuto fare un certificato dell'impianto in questo stato.

Così mi rendo anche conto di come/quanto devo/posso andare a tirare le orecchie alla ditta chiedendo di sistemare quello che ha fatto male o non hanno fatto proprio (messa a terra).

Grazie ai vostri suggerimenti e consigli magari riesco a capire cosa voglio ed a mirare meglio le mie richieste.

- Cipone

Cosa intendi per un selettivo coordinato con la resistenza di terra da 300 mA per le pompe? hai un link ad una foto? questo significherebbe che non scatterebbe essendo meno sensibile di quello fa 30 mA generale che ho attualmente? Forse mi rendo conto che spiegare certe cose tecniche in dettaglio sia un pò complicato per nei confronti di un neofita come me in questo campo.

Intendi che andrebbe forse collegato a monte e non a valle del MTD da 30 mA che ho attualmente? In questo modo interverrebbe indipendentemente dal resto.

- Attilio

Se la soluzione che ho io è una delle peggiori possibili nelle mie circostanze (villa di 3 piani di circa 150 mq + box auto da 40 mq) che tipo di impostazione mi suggeriresti?

Forse tanti MTD da 30 mA in parallelo (uno per ogni piano per esempio) sarebbe una soluzione migliore? senza quindi mettere un generale a monte di tutti ed a valle del contatore, di sensibilità superiore?

In questo caso ogni MTD dovrebbe essere avere un'amperaggio dedicato al tipo di carichi della ramo che protegge, quindi un 40A sarebbe troppo per ognuno di essi magari, ma ho la sensazione che adesso come adesso un 40 A invece è un pò poco come unico generale a cui si appoggia tutto.

Come la realizzo un minimo di selettività già a partire dal quadro?

Gianluca

Link al commento
Condividi su altri siti

Del_user_127832
la situazione attuale è stata creata da un installatore pochi mesi fa.

Non so se l'installatore ha dovuto lavorare al risparmio, ma di certo non è una realizzazione consona per una villa.

Forse tanti MTD da 30 mA in parallelo (uno per ogni piano per esempio) sarebbe una soluzione migliore? senza quindi mettere un generale a monte di tutti ed a valle del contatore, di sensibilità superiore?

Grossomodo sarebbe una soluzione, ma c'è la possibilità di giostrarla in diversi modi accorpando ad esempio più di un circuito sotto un differenziale, o sdoppiarne altri.

Insomma a distanza non si può fare un'analisi esaustiva, bisognerebbe verificare sul posto.

Si possono utilizzare sistemi misti di differenziali puri (con a valle solo magnetotermici) in questo modo metti più circuiti sotto lo stesso differenziale, e magnetotermici differenziali in blocco, ripeto, a questo punto la cosa va rivista anche secondo la disposizione dei carichi e delle tue priorità.

Ci sono numerose discussioni sul forum che prospettano la suddivisione e la protezione dei circuiti in appartamenti e ville, basta avere la pazienza di cercarle e leggerle :lol:

saluti

Link al commento
Condividi su altri siti

Ehhhh Attilio,

ha proprio ragione...l'unico avrei dovuto dire!

Ho capito perfettamente cosa intendi dire nella tua spiegazione riguardo le dispersioni ed il fatto che anche se piccole, data la vastità dell'impianto, potrebbero insieme portare a far saltare l'unico generale che ho!

Ho capito anche il discorso delle varie possibilità sulla suddivisione dell'impianto.

Il mio attualmente mi pare di capire sia di tipo differenziale puro e a valle solo magneto-termici infatti è composto da:

F202 AC-40/0,3 Int.Diff.Puro, 2P, AC, 40A, 0,3A

S202 - C16 o C10 - Interr. magnet. 6kA, 2P, C16

Dato che dovrò fare dei lavori piuttosto sostanziosi nella casa, con l'occasione potrò strutturare meglio l'impianto, ma ho bisogno di capire come potrebbe funzionare nella maniera ottimale, altrimenti una qualsiasi ditta potrebbe renderlo si a norma ma non ottimizzato per le mie esigenze.

Leggerò in giro e cercherò di trarre il massimo dalle discussioni che troverò nel forum.

Grazie ancora dei chiarimenti.

Gianluca

Modificato: da KindRebel
Link al commento
Condividi su altri siti

Per quanto riguarda luci e FM garage dovrei quindi inserire già li un ulteriore MTD (Magneto Termico Differenziale) per evitare che dispersioni in questo punto mi facciano intervenire quello che ho già da 30 mA.

Ma non rischio che poi salta spesso questo del garage e resto al buio nel garage oppure non apro il portone sezionale per entrare con la macchina?

meglio che "salta" quello piuttosto che il generale..

ti ho consigliato dei 10mA per garantire selettività rispetto al generale, se metterai dei 30mA, senza cambiare il generale, al momento del guasto saltreanno sia i differenziali a velle che quello generale, perciò non serviranno a niente...

si intende che la cosa migliore è cabiare il generale per creare la selettivita, ma non potendo, o non volendo, cambiarlo è possibile optare per questa situazione, ripeto non è la migliore ma è fattibile...

Credevo di aver capito che in genere si usa 1 generale da 30 mA e tutto il resto a valle di esso, ma adesso sono confuso

prima di tutto sarebbe opportuno il passato, "si usava 1 generale" questo perchè la V3 della CEI 64-8 ne richiede almeno 2..

in più quella è una cosa che si faceva negli appartamenti, non nelle ville!

Riguardo lo scaldabagno/caldaia, il problema è che nel locale dove andranno montati non esistono prese!

C'è solo un corrugato vuoto che dal centralino arriva al locale dove dovrò installare lo scaldabagno.

Per questo chiedevo, dovendo infilare i cavi nel corrugato già presente volevo capire che dimensioni usare.

A questo punto allora metterei anche un magnetotermico nel centralino e ci collego i fili.

quanti W consuma il Boiler? in teoria basta un 2,5mm2, per stare sicuro usa un 4mm2, e, perchè no, mettici pure un MTD da 10mA (sì, è una fissa :lol: )

Per sdoppiare gli MTD partendo dal contatore Enel è un bel lavorone.

Considerando che ho forse 30 metri dal contatore al centralino, sono 60 metri di cavo e da quanto poi? da 10 mmq? una bella spesa immagino!

sì, una bella spesa, ma è la parte più importante del tuo impianto, per quanto mi riguarda puoi metterci una piattina dello 0,75 tanto quando prende fuoco è un problema tuo..

non è detto che ci vogliano 10mm2 magari ne bastano meno (o ce ne vogliono di più), consulta le tabelle CEI...

Link al commento
Condividi su altri siti

Ciao,

mi sono dato alla lettura...è da oggi pomeriggio che leggo una guida da installatore della ABB e oltre a qualche dubbio che si chiarisce, anche alti ne nascono ma credo sia normale. Ahhhh....quanto ho ancora da leggere, ma tutto molto interessante.

MeM-93, grazie delle precisazioni, certo il lavoro meglio impostarlo bene fin dall'inizio, quindi dal contatore in poi.

Si fa sempre più strada nella mia testa l'idea di installare un differenziale per ogni circuito principale (tutti in parallelo tra loro) in cui immagino di suddividere l'impianto. Diciamo magari 4 o 5 subparti o forse anche di più!

In questo modo come molti di voi mi hanno spiegato, un problema ad un ramo dell'impianto non si rifletterebbe sugli altri ma farebbe intervenire solo il differenziale a cui esso fa capo.

Così facendo però dovrei collegare molti differenziali alla linea proveniente dal contatore e per NON dover infilare troppi nuovi cavi dal contatore al centralino, potrei magari usare una bella morsettiera? Immagino ne esistano di SOLIDE morsettiere per questo tipo di applicazione!

Così potrei mettere, per esempio, un differenziale per ogni piano più uno per ogni linea dedicata tipo garage, caldaia, ecc...

Poi sotto a questi metterei i magnetotermici di FM e Luci del piano specifico o del locale specifico.

Ma per curiosità, quanto costerà mai in media un differenziale magnetotermico da 30 mA e 10 mA?

Come A immagino anche che quello montato attualmente da 40 sia eccessivo (impianto da 3 kw ma che voglio aumentare a 4,5), quindi pensavo che se suddivido l'impianto con tanti differenziali, ognuno di essi potrebbe scendere a 32 A.

Anche se come ho detto al momento la fornitura è tramite contatore elettronico a 3 kw, in futuro ho intenzione di passare a 4,5 kw quindi ragionerei direttamente per questo.

MeM-93, allo stato attuale non so ancora quanto consumi il boiler perchè lo devo ancora acquistare, però mi informo sul modello che mi interessa e così vediamo. Ho già passato dei cavi da 2,5 mmq, ma non è certo un problema toglierli per passarne altri da 4 mmq!

Gianluca

Link al commento
Condividi su altri siti

Ma per curiosità, quanto costerà mai in media un differenziale magnetotermico da 30 mA e 10 mA?

dipende dalle marche, tieni conto che meno di 50-60€ sarà ben difficile, se scegli un autoriarmante superi tranquillamente i 200€

Link al commento
Condividi su altri siti

se scegli un autoriarmante superi tranquillamente i 200€

mettere qualcuno che lo riattacca in caso di assenza quanto costa invece? xD

comunque scherzi a parte...

...Beh...costa un po'...però..può essere utile...soprattutto se è quello che comanda luoghi come la cucina che .se capita di andare in vacanza e magari per qualche fulmine o anomalia scatta (insomma nessun danneggiamento alla rete!!) poi si riattiva in automatico, ...uno senza riarmo automatico, ...magari scatta per una sciocchezza e se non sei a casa per qualche giorno rischi di trovarti il congelatore con tutto scongelato...

Modificato: da fa87
Link al commento
Condividi su altri siti

Carlo Albinoni
se scegli un autoriarmante superi tranquillamente i 200€

Penso che un interruttore ad alta immunità contro gli scatti intempestivi costi un po' meno, o no?

Link al commento
Condividi su altri siti

Maurizio Colombi
Penso che un interruttore ad alta immunità contro gli scatti intempestivi costi un po' meno, o no?

:thumb_yello:

Link al commento
Condividi su altri siti

L'autoriarmante è una bella scelta anche se costa ben più degli altri, ma come detto...non c'è scritto da nessuna parte che vada messo su tutti i circuiti!!!

Potrei in effetti considerare un autoriarmante solo per quelle linee con importanza maggiore!

O come dice Maurizio degli alta immunità contro gli scatti intempestivi...beh le soluzioni sono diverse, vediamo cosa ne esce fuori alla fine!

Qualche euro speso in più per l'impianto della propria casa secondo me sono spesi bene se aumentano la sicurezza ed il confort.

Gianluca

Modificato: da KindRebel
Link al commento
Condividi su altri siti

Io l’impianto l’avrei elaborato così, costa di più, ma avresti una selettività maggiore nei guasti. A riguardo alla potenza impegnata, si potrebbe aggiungere un relè a controllo di carico, quando si sta per superare la soglia, ti escluda le utenze che non servono.

PRIMA FILA

0 n.1 Magneto termico della ABB da 40 A – Interruttore generale. 1 n.1 MTD da 20 A 0,03 – Interruttore generale piano terra. 2 n.1 Magnetotermico della ABB da 10 A per Luci piano terra (modello S202)

3 n.1 Magnetotermico della ABB da 16 A per FM piano terra (modello S202)

4 n.1 MTD da 20 A 0,03A – Interruttore generale primo piano. 5 n.1 Magnetotermico della ABB da 10 A per Luci piano 1° (modello S202)

6 n.1 Magnetotermico della ABB da 16 A per FM piano 1° (modello S202)

SECONDA FILA

7 n.1 MTD da 20 A 0,03A - Interruttore generale secondo piano. 8 n.1 Magnetotermico della ABB da 10 A per Luci piano 2° (modello S202)

9 n.1 Magnetotermico della ABB da 16 A per FM piano 2° (modello S202)

10 n.1 MTD della ABB da 16 A 0,01A per Idromassaggio

11 n.1 Magnetotermico della ABB da 10 A per Luci esterna.(sarà sotto il differenziale di piano)

TERZA FILA

12 n.1 MTD della ABB da 16A 0,03° - Interruttore generale garage. 13 n.1 Magnetotermico della ABB da 16 A per FM Garage 14 n.1 Magnetotermico della ABB da 10 A Luci Garage

:)

Link al commento
Condividi su altri siti

Ciao Stefano e grazie del tuo intervento

...mi piace l'impostazione della tua suddivisione, potrebbe essere proprio quello che andrò ad applicare.

Non so se ho capito tutto alla perfezione, ma tu metteresti un MT (non differenziale) come generale della casa? Quello da 40 A?

Praticamente è quello che ho adesso, un MT puro!

Poi a valle di questo ci sarebbero in parallelo i MTD da 20 A di ogni piano (n.1, n.4, n.7), l'MTD da 16 A dell'idromassaggio (n.10) e l'MTD da 16 A del garage?

Sotto ogni MTD ci sono gli MT di FM e luci del piano rispettivamente come di consueto da 16 e 10 A ecc...

E la Caldaia, la pompa dell'autoclave o l'eventuale antifurto li metteresti singolarmente su dei propri MTD magari autoriarmanti In modo da garantire la continuità di linee piuttosto importanti anche per la sicurezza?

Non metteresti una linea cucina dedicata con eventuale autoriarmante?

PRIMA FILA

0 n.1 Magneto termico della ABB da 40 A – Interruttore generale.

1 n.1 MTD da 20 A 0,03 – Interruttore generale piano terra.

2 n.1 Magnetotermico della ABB da 10 A per Luci piano terra (modello S202)

3 n.1 Magnetotermico della ABB da 16 A per FM piano terra (modello S202)

4 n.1 MTD da 20 A 0,03A – Interruttore generale primo piano.

5 n.1 Magnetotermico della ABB da 10 A per Luci piano 1° (modello S202)

6 n.1 Magnetotermico della ABB da 16 A per FM piano 1° (modello S202)

11 n.1 Magnetotermico della ABB da 10 A per Luci esterna. (sarà sotto il differenziale di piano)

SECONDA FILA

7 n.1 MTD da 20 A 0,03A - Interruttore generale secondo piano.

8 n.1 Magnetotermico della ABB da 10 A per Luci piano 2° (modello S202)

9 n.1 Magnetotermico della ABB da 16 A per FM piano 2° (modello S202)

10 n.1 MTD della ABB da 16 A 0,01A per Idromassaggio

TERZA FILA

12 n.1 MTD della ABB da 16 A 0,03° - Interruttore generale garage.

13 n.1 Magnetotermico della ABB da 16 A per FM Garage

14 n.1 Magnetotermico della ABB da 10 A Luci Garage

Ma dello schema proposto da te una cosa non capisco:

perché mettere un MT da 40 A generale con a valle dei MTD per ogni linea e poi ancora a valle altri MT per le varie linee FM e luci?

Il generale da 40 A non è una ridondanza inutile? Non capisco quale funzione svolgerebbe...

Maurizio...

Hai ragione scusa, mi sono sbagliato, è stato Carlo a proporre la soluzione dell'interruttore ad alta immunità.

Gianluca

Link al commento
Condividi su altri siti

E la Caldaia, la pompa dell'autoclave o l'eventuale antifurto li metteresti singolarmente su dei propri MTD magari autoriarmanti In modo da garantire la continuità di linee piuttosto importanti anche per la sicurezza?
Allora vuoi che ti facciamo anche il progetto? L’alimentazione dell’antifurto va presa a monte dell’interruttore generale, tanto la centrale è protetta da fusibili, è comprensibile non c’è bisogno di spiegazioni. Nel quadro di piano per la cucina vi metti un differenziale, e una linea apposita per essa. In cucina potresti mettere una scatola frutto contenente interruttori bipolare, uno per il forno, e un altro frigo+altro.

La caldaia la metti sotto a un differenziale, nel quadro piano terra; mentre la pompa autoclave differenziale 0,3A – il 0,03A è molto sensibile dove vi sono motori, avresti degli interventi inutili.

Non metteresti una linea cucina dedicata con eventuale autoriarmante?
E’ una tua scelta

Link al commento
Condividi su altri siti

In cucina potresti mettere una scatola frutto contenente interruttori bipolare, uno per il forno, e un altro frigo+altro

io metterei sì una scatola portafrutto ma con un MT per ogni utenza:

1 da 16A per il forno

1 da 16A per la valastoviglie

1 da 6A per la cappa

1 da 10A per il frigo

1 da 16A per le prese da banco

Link al commento
Condividi su altri siti

Del_user_127832
io metterei sì una scatola portafrutto ma con un MT per ogni utenza:

I magnetotermici da serie civile costano un botto, ad ogni modo, se le linee sono già ben suddivise e protette in partenza non vedo il motivo di ridondare.

E poi, diciamocelo, un sezionamento così capillare (riguardo all'ultimo esempio fatto) forse non c'è l'hanno neanche le cucine dei grossi ristoranti (i piccoli non di certo!).

saluti

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...