krio Inserito: 26 aprile 2011 Segnala Inserito: 26 aprile 2011 Salve, ho dei touch dimmer relco var 34s, e vorei utilizzarli con led e lampade a basso consumo dimmerabili, ma ho testato che sotto il carico minimo di 40 w, i dimmer fanno le bizze, non spegnendo la lampada, flickerando etc; invece se metto in parallelo i carichi torna a funzare,anche se la regolazione della luminosità è abbastanza critica, ossia tendono a spegnersi subito cercando di dimmerare e non si riesce assolutamente a dimmerare in accensione. Come posso risolvere, ingannando magari il dimmer con carichi capacitivi fittizzi o altro?Grazie
del_user_56966 Inserita: 26 aprile 2011 Segnala Inserita: 26 aprile 2011 i Dimmer hanno un carico minimo applicabile, quindi nulla di strano in ciò che ti accade!e vorei utilizzarli con ledalimentali con un ballast dimmerabile tramite segnale esterno, pulsante, 0-10V, DALI, DMX esistono appositamente per risolvere il problema!e lampade a basso consumo dimmerabili,per le lampade a basso consumo vale la stessa regola ma oggi più in specifico è consigliato l'uso di reattori DALI...
krio Inserita: 26 aprile 2011 Autore Segnala Inserita: 26 aprile 2011 ti ringrazio, ma i led che ho io sono predisposti per essere dimmerati da dimmer elettronici, sono degli spot da 10w, e vorrei ingannare il dimmer facendogli credere di stare a pilotare un carico maggiore. Si può fare questo? i sistemi che hai nominato, dali, dmx, etc. mi sembra che si usino su led "nudi", ossia direttamente su strisce di led o simili, senza nessuna elettronica intorno.Grzie
Mirko Ceronti Inserita: 27 aprile 2011 Segnala Inserita: 27 aprile 2011 La RELCO realizza anche Dimmer ad IGBT, i quali hanno il vantaggio di non montare il filtro di rete (causa del problema sfarfallìo con carichi bassi) per la loro caratteristica di parzializzare allo spegnimento della sinusoide e non all'accensione.Questo fa sì che non vi sia limite di carico minimo, e quindi anche nel Tuo caso dovresti risolvere.Prova a sentire dal fornitore o da un rappresentante RELCO se hanno quello che fa al caso Tuo.vorrei ingannare il dimmer facendogli credere di stare a pilotare un carico maggiore. Si può fare questo?Certamente, ma è antienergetico, è come se uno avesse un'automobile che funziona solamente con un carico da 3 quintali alloggiato nel baule. Andrà anche, ma....quanto spendi in più nel carburante ?SalutiMirko
krio Inserita: 29 aprile 2011 Autore Segnala Inserita: 29 aprile 2011 Il fornitore dei led dimmerati mi ha detto che sono testati con dimmer a triac, qualche modello da suggerirmi con pulsante a sfioro o dimmer triac con bassa potenza di uscita? E' vero che sono rumorosi rispetto ai dimmer triac+mosfet della relco?
del_user_56966 Inserita: 29 aprile 2011 Segnala Inserita: 29 aprile 2011 Il fornitore dei led dimmerati mi ha detto che sono testati con dimmer a triac,in pratica questa affermazione non ti dice nulla, il costruttore del Dimmer deve darti la certificazione d'uso per tutto ciò chenon è previsto sul datasheet di corredo, ovvero se il dimmer pilota qualcosa di diverso da quanto scritto sul manuale un costruttore didispositivi professionale lega anche la lista dei prodotti compatibili, dato che non tutti lo sono... vedi le cinesate!!..
Mirko Ceronti Inserita: 29 aprile 2011 Segnala Inserita: 29 aprile 2011 E' vero che sono rumorosi rispetto ai dimmer triac+mosfet della relco?C'è un po' di confusionalismo in questa affermazione. Il dimmer a Triac è fisiologicamente rumoroso (ronzio) a causa al fatto che si rende necessario un filtro di rete a mezzo di induttanzina toroidale.Questo perchè il Triac può parzializzare la sinusoide solo all'accensione e ciò a causa delle sue intrinseche caratteristiche di funzionamento.Il dimmer a Mos-Fet (od anche a BJT o ad IGBT) e quindi NON più a Triac, può attivare od interrompere la sinusoide di rete in qualunque punto e come vuole, quindi praticando un controllo parzializzativo allo spegnimento invece che all'accensione, risulta essere più "morbido" come regolatore, disturba meno, e non necessita di rumorosi toroidi.Questo fa si che si presti anche al controllo di carichi "minimi" e senza il problema dello sfarfallìo.Fossi in Te, consulterei l'assistenza Relco per chiedere a Loro, quale modello a catalogo consiglierebbero per la Tua esigenza.Io ho sì un catalogo Relco da qualche parte, ma è molto datato, e sicuramente le sigle ed i codici non corrispondono più.SalutiMirko
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