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Timer Giornaliero (Cotto Ed In Fiamme) - contattore o timer più potente?


Guaglione

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Salve raga sono abbastanza nuovo da queste parti,sono un giovane apprendista e dato che questo sito mi sembra da veri professionali sono sicuro che mi saprete dare i migliori suggerimenti al riguardo !!!

Allora un paio di giorni fà sono andato in una FARMACIA e li ho trovato il timer giornaliero che fà accendere le tabelle e luci esterne che mi è andato QUASI in fiamme ,bhè in effetti cacciava nuovole di fumo!

qualche amico mi ha suggerito di sostituire il timer con uno di portata maggiore

& qualche amico mi ha suggerito di mettere affianco al timer( nuovo da comprare ) un contattore

Adesso da Ignorantello vi chiedo,meglio seguire la prima strada o la seconda??

A un'ultima cosa,se volessi mettere uno di portata maggiore sapreste dirmi a che Wattaggio arrivano questi Timer??

e se invece crediate sia meglio mettere un contattore vicino ,cè qualcuno che sappia spiegarmi brevemente come si collegano insieme?magari mandandomi anche un piccolo schema?

Grazie AMICI ... sono sicuro che mi darete quello che cerco. :thumb_yello:

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Misura l'assorbimento delle luci che alimenta il timer e vedi se quest'ultimo non sia sottodimensionato.

Se poi vuoi star tranquillo interponi fra timer e carico un bel teleruttore adeguatamente dimensionato.

Modificato: da Ivan Botta
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Carlo Albinoni
Allora un paio di giorni fà sono andato in una FARMACIA e li ho trovato il timer giornaliero che fà accendere le tabelle e luci esterne che mi è andato QUASI in fiamme ,bhè in effetti cacciava nuovole di fumo!

Ma erano i cammini conduttivi principali surriscaldati, o era il "motore" del timer che era andato a fuoco per conto suo?

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Abbinare un contattore è sempre la soluzione migliore.

Tuttavia il timer non doveva andare in fiamme. Colui che lo ha installato doveva provvedere a corredarlo di un dispositivo di protezione a monte: magnetotermico o fusibile. E' davvero triste che simili installazioni scorrette e approssimate si trovino in pubblici esercizi.

Avrei potuto capire in un'abitazione privata... Si sa, la gente gradisce il fai-da-te e gode nel vedere che la propria realizzazione funziona, ma non pensa che deve essere anche e soprattutto sicura...

Modificato: da power-nrg
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Del_user_127832
Tuttavia il timer non doveva andare in fiamme.

Be, non è detto che sia colpa di una cattiva installazione, abbiamo troppo poche informazioni a riguardo, potrebbe essere un problema interno al timer che non riguardi direttamente i contatti e/o i morsetti di collegamento.

Ad ogni modo, è sempre meglio, specie se hai carichi induttivi (non sappiamo, ma potrebbe essere il tuo caso) appogiarsi su un buon relè/contattore e comandare col timer solo la bobina di questo (pochi mA).

Se dovessi avere problemi con il collegamento non esitare a chiedere!

Saluti

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avevo un timer a cavalieri in un contenitore modulare stagno, con sotto montata una presa shuko stagna ma con sportello aperto e spina collegata. Mia madrea si era dimenticata lo sportello aperto del centralino del timer e ha acceso l'irrigazione che cadeva propio a fagiuolo...fiamme e fuoco il magnetico da 10a non è saltatao e il differenziale è scattato solo quando, dopo aver colato tutto, il centralino è caduto per terra e ha piegato il cavo 3g2.5 facendo fare contatto ali fili... fortuma che era all'aperto e distante da cose infiammabili....forse c'è la foto di quello che è rimasto sul bestiario degli operatori

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Carlo Albinoni
Colui che lo ha installato doveva provvedere a corredarlo di un dispositivo di protezione a monte: magnetotermico o fusibile.

Presumo lo abbia fatto.

Guarda che magnetotermici e fusibili proteggono da sovracorrente (corto circuito e sovraccarico) le condutture, non proteggono i carichi dai guasti a bordo degli apparecchi stessi..

Del resto, a 230 V, la potenza corrispondente a una corrente di 300 mA, se concentrata, potrebbe causare l'innesco di un incendio.

Come dimensioneresti un magnetotermico per evitare gli incendi delle apparecchiature?

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