crocodile Inserito: 3 maggio 2011 Segnala Share Inserito: 3 maggio 2011 Salve, mi chiamo Mirco , ho conosciuto questo forum cercando informazioni riguardo il collegamento di un relè. Credo di essere capitato nel posto giusto, vediamo se qualcuno può aiutarmi.Faccio subito una premessa …… di elettricità conosco poco !Vi espongo il mio problema:La casa dove abito ha l’impianto di riscaldamento diviso in 3 zone, ognuna di queste zone è gestita da un cronotermostato che a sua volta controlla una elettrovalvola per l’accensione e lo spegnimento del riscaldamento. Nel periodo estivo lo stesso impianto, integrato con un gruppo frigo, viene utilizzato per il condizionamento. Con un’unica tubazione gestisco riscaldamento e condizionamento, scambiando cioè la fonte principale, chiudendo o aprendo le chiavi sulla caldaia o sul gruppo frigo in base alla stagione.L’impianto di riscaldamento funziona regolarmente, ma il condizionamento per il corretto funzionamento necessita di una operazione manuale che vorrei eliminare, cioè una volta data manualmente corrente al gruppo frigo(accendo l’interruttore generale nel quadro elettrico) altrettanto manualmente devo intervenire sul cronotermostato per far aprire l’elettrovalvola.Per automatizzare il tutto, come avviene d’inverno per la caldaia, sarebbe necessario che il gruppo frigo fosse alimentato solo quando il cronotermostato ne fa richiesta e che si rispetti la separazione delle zone. La soluzione dovrebbe essere installare 3 relè uno per ogni elettrovalvola, che alimenti il gruppo frigo mantenendolo separato della altre elettrovalvole. Ho visto che quando l’elettrovalvola si apre, c’è tensione sui cavi in uscita, al contrario quando si richiude la tensione non c’è.Avrei pensato di fare in questo modo:Ho comprato 3 relè a 220v con 2 contatti, e vorrei collegare fase e neutro che escono dall’elettrovalvola ed alimentare la bobina del relè, poi utilizzando i 2 contatti normalmente aperti portare fase e neutro sull’ingresso dell’interruttore generale, facendo funzionare il relè da ulteriore interruttore interrompendo fase e neutro. La mia domanda è: posso fare in questo modo? E’giusto far lavorare il relè così?Spero di essere riuscito a spiegarmi, aspetto consiglio. Grazie. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Maurizio Colombi Inserita: 3 maggio 2011 Segnala Share Inserita: 3 maggio 2011 (modificato) Si, ti conviene, però, utilizzare non la stessa fase e lo stesso neutro che alimentano la bobina dell'elettrovalvola, ma la fase ed il neutro che prenderai a valle dell'interruttore generale dell'impianto di climatizzazione.I contatti dei tre relé, poi, andranno collegati in parallelo, in modo che la prima elettrovalvola che si inserisce, alimenta l'impianto di raffrescamento. Modificato: 3 maggio 2011 da Maurizio Colombi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
crocodile Inserita: 4 maggio 2011 Autore Segnala Share Inserita: 4 maggio 2011 Ok! Grazie mille del suggerimento, farò in questo modo. Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
cpimpel Inserita: 4 maggio 2011 Segnala Share Inserita: 4 maggio 2011 Domanda:nella stagione calda i crono sono nella posizione estate?Saluti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
crocodile Inserita: 7 maggio 2011 Autore Segnala Share Inserita: 7 maggio 2011 No, i crono rimangono sempre su inverno.Però dovrei riuscire ugualmente a controllare il tutto, perchè in ogni stanza è installato un ventilconvettore (fan-coil) con un proprio termostato. Il mio intento è quello di far funzionare il cronotermostato da semplice orologio e regolare la temperatura in ogni singolo ambiente con il termostato del fan-coil. Secondo te è giusto il mio ragionamento? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Maurizio Colombi Inserita: 7 maggio 2011 Segnala Share Inserita: 7 maggio 2011 Secondo te è giusto il mio ragionamento?NO! In quanto il termostato è collegato per regolare "il caldo" e non regola "il freddo".....in, poche parole, il contatto di un termostato da riscaldamento apre quando si raggiungono i 20 gradi, mentre quello da raffrescamento chiude quando si raggiungono i 20 gradi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
crocodile Inserita: 7 maggio 2011 Autore Segnala Share Inserita: 7 maggio 2011 Si. quello che dici Maurizio è vero! Però io mi limito a far funzionare il cronotermostato da orologio, cioè da programma impostato determino in quale orario dovrà aprirsi per ogni zona la famosa elettrovalvola, lasciando il compito di regolare la temperatura ai singoli termostati installati sugli apparecchi di condizionamento. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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