Nino1001 Inserito: 19 maggio 2011 Segnala Share Inserito: 19 maggio 2011 A che serve la dichiarazione di conformità?E' una domada retorica ma vorrei una vostra opinione cavillosa.Da quando l'ENEL è diventata SpA mi risulta che non la chiedono più. A loro interessa il contratto, mettono un contatore, si assicurano che in uscita ci sia tensione e (giustamente) non collegano l'impianto elettrico.Si sostiene allora che il comune non dà l'agibilità. Non mi risulta che esista una pratica di agibilità ma esiste, non so bene a carico di chi, l'inagibilità di un immobile.Esiste però l'abitabilità e qui sono, giustamente, importante i servizi igienici che devono rispettare certe severe (giustamente) norme. Ci manca pure che per fare i bisogni si vada dietro un cespuglio o si usi un vaso da notte :Icky: Quindi negli impianti sanitari una logica ferrea c'è e risponde all' Ufficio Comunale di Igiene e Sanità.E l'impianto elettrico?Dove sta scritto che uno non può fare il superambientalista, l'eremita, rifutare a priori l'allaccio Enel?Come la mettiamo? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Maurizio Colombi Inserita: 19 maggio 2011 Segnala Share Inserita: 19 maggio 2011 (modificato) A che serve la dichiarazione di conformità?Lasciamo stare questo argomento......che appena a vederlo mi viene l'orticaria!!!!!! :cussing: Modificato: 19 maggio 2011 da Maurizio Colombi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fradifog Inserita: 20 maggio 2011 Segnala Share Inserita: 20 maggio 2011 Dico la mia.Io credo che sia la solita " cosa all'Italiana",fatta per limitare la concorrenza e per non dare nessuna certezza al committente e\o al propietario.Il problema è che ,le dichiarazione-lo dice la parola- sono delle autocertificazioni ed i controlli sono una chimera.Forse il legislatore aveva intenzione differenti,ma nella realtà non ha sortito nessun efetto serio. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 20 maggio 2011 Segnala Share Inserita: 20 maggio 2011 A che serve la dichiarazione di conformità?Dichiaratamente a fini fiscali. L'obbligo della DiCo obbliga il comminttente a richiedere la fattura.Anche questo in modo teorico, perchè se non ci sono controlli non c'è esisgenza di avere la famosa DiCo, quindi quando il committente sente la frase magica: "Se no può recuperare l'IVA, potrei farle un'ulteriore sconto, così risparmia l'IVA più qaulche altra cosuccia...." E a questo punto sai che fine fa la fattura...? Anch'io di fronte a 500€-600€ in meno..... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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