acarrua Inserito: 5 giugno 2011 Segnala Share Inserito: 5 giugno 2011 cio a tutti,in una pavimentazione all'aperto piastrellata,quindi soggetta alla pioggia,con delle scatole stagne a parete e corrugati sotto cemento,voi che tipo di cavi usereste?? volevo sapere da voi... io ho semrpe usato il cavo FG7,pero' in alcuni casi,dove la tubazione è scarsa....cosa si fà??avevo fatto una domanda del genere circa un anno fà Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
elab69 Inserita: 5 giugno 2011 Segnala Share Inserita: 5 giugno 2011 I cavi adatti per la posa permanente all'esterno sono sicuramente l'FG7(O)R, N1VV-K, H07RN8-F.H07V-K N07V-K non sono certamente itulizzabili all'esterno e nemmeno il FROR.E' considerato un impianto interno se il tubo protettivo si trova dentro un edificio che lo protegge dalle intemperie(installato sulla parete dalla parte interna o incassato anche sulla parete esterna).Il CT 20 del CEI ha stabilito che un tubo fissato sulla parete esterna, anche se IP55, è parte di un impianto all'esterno in quanto può sottoporre il cavo all'acqua di condensa.Nel tuo caso, ho compreso che hai dei tubi incassati su pareti esterne, ed essendo incassati potresti pensare che siano da considerare impianti interni. Però questi giungono a cassette di derivazione e porta frutto con accesso dall'esterno. Sono proprio queste che, anche se IP55, potrebbero permettere la formazione di acqua di condensa nei tubi, pertanto questo tipo di impianto va eseguito con cavi adatti per posa permanente esterna. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
acarrua Inserita: 5 giugno 2011 Autore Segnala Share Inserita: 5 giugno 2011 Nel tuo caso, ho compreso che hai dei tubi incassati su pareti esterneciao,l'impianto si trova completamente all'esterno,con posa tubazione su pavimento piastrellato sempre all'esterno.con scatole di derivazione ip55 da incasso a muro,quindi la mia paura oltre alla condensa,è data anche dalle infiltrazioni d'acqua,che magari in futuro si avrebbero dalle fughe delle piastrelle.anche in passato ho usato dei cavi FG7,per questi tipi di lavori,pero' volevo dei pareri acnhe da voi.comunque grazie mi hai schiarito le ideeciao a tutti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maxpala2003 Inserita: 10 giugno 2011 Segnala Share Inserita: 10 giugno 2011 Il CT 20 del CEI ha stabilito che un tubo fissato sulla parete esterna, anche se IP55, è parte di un impianto all'esterno in quanto può sottoporre il cavo all'acqua di condensa.Se ho ben capito vuol dire che in una tubazione all'esterno, IP55, magari realiazzata in tubo rigido RK15, non è ammessa la posa di filo N07V-K ?Saluti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vinlo Inserita: 10 giugno 2011 Segnala Share Inserita: 10 giugno 2011 Se ho ben capito vuol dire che in una tubazione all'esterno, IP55, magari realiazzata in tubo rigido RK15, non è ammessa la posa di filo N07V-K ?Yes Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
elab69 Inserita: 10 giugno 2011 Segnala Share Inserita: 10 giugno 2011 Proprio così.Il 95% degli impianti all'esterno sono fuori norma Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maxpala2003 Inserita: 11 giugno 2011 Segnala Share Inserita: 11 giugno 2011 Grazie per l'informazione, lo ignoravo, se non vi dispiace posso aprofitarne e chiedere 2 cosette:CT 20 del CEI sta per commento tecnico o sbaglio, ma commento di quale norma? E' sufficente un commento tecnico per fare una norma o si tratta di una guida?Spero che si parli anche delle scatole di derivazione e dei giunti, che indipendemente dal tipo di cavo......?Scusate l'ignoranza e grazieCiao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
elab69 Inserita: 11 giugno 2011 Segnala Share Inserita: 11 giugno 2011 CT 20 = Comitato Tecnico n. 20 che ha prodotto la norma CEI 20-40 "Guida all'uso dei cavi a bassa tensione"Tale norma si occupa solo dell'uso dei cavi e non anche di scatole e giunzioni.Ma non confondere la norma con la legge. Il normatore si è assunto delle responsabilità stabilendo cosa fare o non fare per costruire un impianto secondo la regola dell'artese decidi di agire in modo indipendente devi assumerti le responsabilità delle tue scelte e dovresti essere anche in grado di motivarle. E in effetti è proprio così che lo stato dell'arte migliora. Ma attenzione, il mio non è un invito a non seguire le norme, ma a cercare sempre di capire lo spirito che c'è dietro ad una norma. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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