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PLC Forum


Linea Contatore Monofase Butile 4x2,5 Rigido


ET2009

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Ciao a tutti, volevo sottoporvi una questione, forse due. Ieri sera da un cliente in una villetta in campagna, ho visto collegati, al contatore 230V, un cavo butile rigido con 4 fili da 2,5mm . Ovviamente i fili erano stati accoppiati ca. 20 anni orsono per raddoppiare la portata del cavo ma qui nasce il mio primo dubbio : una linea così fatta, attualmente, è a norma ? Considerate che ca. 2 anni orsono la villetta è stata completamente ristrutturata, con impianto elettrico certificato da un collega (la ditta più grande della mia città). Inoltre ho saputo che la potenza impegnata è di 6Kw e quindi la linea è oltretutto sottodimensionata, ma la furbata è stata quella di limitare nel Q.G. dell'appartamento la corrente con un MTD da 25A senza chiedere nulla al cliente il quale si è chiesto come mai non avessero cambiato la linea non avendo imposto limiti di spesa. Inoltre, tale linea non è protetta a monte (all'uscita dal contatore) con nemmeno un MT e quindi anche se la norma lo permette visto il cavo butile (veramente dovrebbe essere a doppio isolamento, ma il butile rigido lo si può considerare tale?) ed il tubo corrugato dal contatore al Q.G., in plastica, mi sembra di avere letto qua e la che con l'avvento dei nuovi contatori l'interruttore del detto potrebbe essere anche un mero sezionatore e che in caso di rottura del contatore, causa l'assenza di una protezione, l'ENEL farebbe carico al cliente (alcune migliaia di Euro) del costo del contatore danneggiato. MI sto sbagliando forse ? Grazie1000 anticipato.

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Ciao, per quanto riguarda la sezione del cavo accoppiato, anche se non è un lavoro ben fatto, credo che non ci siano problemi a sopportare l' intera potenza contrattuale dei 6 kW ( mi sembra con la disponibilità di prelevarne 6,6) e credo che sia ben protetto da sovraccarico con un interruttore da 25A a valle. Invece, come hai detto pure tu, sarebbe buona cosa mettere un MT anche a monte per la protezione dal cortocircuito del montante.

Detto questo bisognerebbe conoscere la lunghezza della tratta per verificare la cdt.

Leggendo qui nel forum, sono venuto a conoscenza che oggi, per il montante, è richiesta una sezione almeno di 6mmq.

Per quanto riguarda il fatto che sia rigido non ci sono neanche problemi.

Modificato: da vinlo
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Due cavi multipolari Di tipo FG7 interrati in posa singola, ad una temperatura di 30° e per un alungezza di 30m, hanno una Iz di oltre 50A e una caduta di tensione del 2.91%.

Non occorre un interruttore automatico subito a valle del contatore e il butile rigido è comunque a doppio isolamento

Il problema è che il parallelo relativo al neutro non rispetta il codice dei colori (la nastratura blu non è ammessa dalle norme), quindi la linea va sostituita, e già che ci sei metti una protezione generale da 32A.

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Del_user_127832
vinlo+-->
CITAZIONE(vinlo)

Beh, più che da oggi sarebbe più corretto dire dal prossimo 1° Settembre :)

Modificato: da Attilio Fiocco
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A rafforzare questa mia personale opinione, l'idiosincrasia a considerare l'interruttore del misuratore Enel un'organo di protezione

Non è solo personale idiosincrasia ma una precisa richiesta dell'ente erogatore per i nuovi contatori.

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Non è solo personale idiosincrasia ma una precisa richiesta dell'ente erogatore per i nuovi contatori.

Ah, non lo sapevo. E a quale norma si appoggia l'ente erogatore per una simile richiesta?

Sapevo che in merito alla connessione alla rete BT c'è solo un inchiesta pubblica (progetto C. 1058) e che dovrebbe diventare la prossima CEI 0-20 entro l'estate. E secondo questo progetto di norma, non c'è un imposizione al riguardo, ma le responsabilità delle scelte installative ricadono sul progettista.

Comunque non volevo certo dire che una protezione immediatamente a valle del contatore non sia mai necessaria o inutile; è un'opzione che può essere presa in considerazone e valutata in base alle circostanze specifiche.

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Del_user_127832
elab69+-->
CITAZIONE(elab69)

Non credo si appoggi su nessuna norma, ma essendo il contatore sostanzialmente un organo di misurazione/limitazione della fornitura, il distributore ci tiene a sottolineare che lo sganciatore elettronico possa comandare qualsiasi dispositivo atto al sezionamento... non sempre e solo (anche se comunemente è così) un magnetotermico.

Saluti

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Concordo pienamente con il tuo ultimo intervento Attilio.

E sono inltre d'accordo che il montante vada protetto. Come vada protetto, è una considerazione specifica per ongi installazione.

quindi come si dovrebbero distinguere i cavi FG7.....solo con della guaina

Per quanto riguarda i cavi unipolari con guaina, la norma consente l'uso di fascette identificative o nastrature.

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E a quale norma si appoggia l'ente erogatore per una simile richiesta?

Come ha evidenziato Attilio non è una questione di norme.

Il distributore pone delle condizioni, il cliente se vuole le accetta altrimenti rinuncia alla fornitura.

Se le condizioni fossero in contrasto con la legislazione vigente ci sarebbe stato un intervento dell'autorità garante, o della magistratura o di entrambi.

Inoltre la richiesta dell'ente, oltre a non essere in contrasto con alcuna legge, ricade in quella che si definisce come "Regola dell'arte".

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Il distributore pone delle condizioni, il cliente se vuole le accetta altrimenti rinuncia alla fornitura.

In quale contesto il fornitore fa questa richiesta?

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Intanto vi ringrazio tutti per gli interventi; per quello che mi riguarda opterei per cambiare la montante ma suppongo che se il precedente collega non lo ha fatto ci sia una buona ragione: per esempio, sfilare un cavo rigido della lunghezza di ca. 30mt da un corrugato nero che passa tutto sotto il giardino potrebbe essere un problema tutt'altro che semplice ma può anche darsi che sia mancata la voglia di farlo quindi valuterò un po' meglio. Il problema dei colori per il neutro è una limitazione che trovo un po' banale anche se le norme sono chiare al riguardo, ma quante volte è capitato di dover fasciare con il nastro celeste un conduttore di un altro colore perchè non c'era altra scelta ? Chi non ha peccato scagli la prima pietra. Invece trovo più limitante il fatto che lasciando invariata la montante esistente dovrò mettere a protezione, perchè la metterò, un 25A 6Kv che limiterà il cliente dal poter usufruire dei 6,6 Kw contrattuali e che costerà comunque una bella cifretta non di molto lontana da un idoneo 32A. Nessuno mi ha saputo confermare se in caso di rottura del contatore per mancanza della protezione a monte l' ENEL fa carico del danno al cliente e quale che sia il costo di tale intervento. Un ultima curiosità : qualcuno di voi sa se sui contratti da 4,5 Kw o 6 Kw valgono le stesse concessioni da parte dell'ENEL dei 159 minuti ? Mi riferisco al fatto che un contratto da 3Kw diventa 3,3 in pratica e fino a 4 Kw per 159 minuti (se non ricordo male...).

Grazie. Ciao

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Del_user_127832
Nessuno mi ha saputo confermare se in caso di rottura del contatore per mancanza della protezione a monte l' ENEL fa carico del danno al cliente e quale che sia il costo di tale intervento.

Se sciaguratamente il contatore dovesse subire danni derivanti da guasti sull' impianto utente (imputabili allo stesso), per un qualsiasi motivo legato ad errata progettazione o installazione dei componenti a valle del misuratore, è logico attendersi una richiesta di indennizzo.

Tuttavia non sono a conoscenza di situazioni di questo tipo.

Nel manuale di istruzioni del contatore elettronico e mi pare anche sul contratto di fornitura, è bene impresso che l'impianto utente deve dotarsi di tutte le protezioni necessarie relativamente a sovracorrenti e dispersioni, ribadendo che l'interruttore di comando del misuratore, non va considerato come un elemento di protezione.

Io più di tanto non approfondirei per evitare di entrare nel burocratese... :lol:

Saluti

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...hai ragione Attilio in fondo le indicazioni di ENEL sono più che chiare, quindi anch'io mi fermo qui. Per il resto invece, tu cosa aggiungi ?

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metterò, un 25A 6Kv che limiterà il cliente dal poter usufruire dei 6,6 Kw contrattuali

Guarda che con un MT da 25A puoi usufruire di 28A senza che lui intervenga

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.....si è vero e quindi i 5mm (2fili di 2,5) sono palesemente sottodimensionati. Normalmente io con 6Kw metto sempre la montante di 10mm. Come si fa poi a certificare una cosa del genere.......

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Del_user_127832
i 5mm (2fili di 2,5) sono palesemente sottodimensionati

Considerando che parliamo di cavo guainato isolato in gomma G7, direi proprio di no. Da una stima veloce, considerando una t di 35°C e considerando posa in tubo incassato a muro, anche accettando una cdt di oltre il 3% su circa 30 metri di conduttura, ogni songola cordina (nel tuo caso devi raddoppiare il valore avendo due conduttori in //) porta intorno ai 24/25A.

Che poi la soluzione sia opinabile, una ciofeca impiantistica (viste le sezioni in gioco), e che come già detto da elab69, non rispetti la colorazione univoca del neutro... è un altro paio di maniche.

Saluti

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Come già indicato nel commento #3 e appena ribadito da Attilio, il parallelo del cavo in questione è perfettamente in grado di alimentare un'utenza da 6.6kW.

Che poi la soluzione sia opinabile, una ciofeca impiantistica (viste le sezioni in gioco), e che non rispetti la colorazione univoca del neutro... è un altro paio di maniche.

Concordissimo

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OK grazie. Ma voi che programmi usate per calcolare le sezioni ? Io ho quello della cablofil ma i valori che indica mi sembrano sempre un po' troppo bassi sebbene si dica che i valori sono stati calcolati in base alle tabelle TNE le quali supongo estrapolate a loro volta dalle tabelle UNEL.

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Io uso la famiglia di programmi di Elettrorapido della Antek.

Se non vuoi comprare una licenza, prova il software della GeneralCavi che puoi scaricare gratuitamente dopo esserti registrato nella sezione "Supporto tecnico"

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....ok scaricato e provato, ma anche qui le sezioni mi sembrano un po' troppo piccole.

Nella logica del risparmio dovrei affidarmi a tali calcoli, nella logica delle responsabilità continuerò ad affidarmi a ciò che l' esperienza continuerà a suggerirmi. Del resto anche il mio ingegniere progettista fa tanti calcoli al PC ma poi quando si tratta di firmare un progetto raramente disattende la regoletta dei 4 ampere per mm......abbondando sulle sezioni.

Grazie, ciao

Modificato: da ET2009
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la regoletta dei 4 ampere per mm......abbondando sulle sezioni.

Ragazzi queste sono regole tipo un calcolo al volo, da cantiere, o dai "mastri" elettricista di un tempo. Non credo che un proggettista firma i progetti in base ai 4A a mmq.

Allora una linea da 2,5 mmq ha una portata di 10A?? :unsure: E noi in genere la proteggiamo con un MT da 16A !?!? <_<

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