casa74 Inserito: 11 giugno 2011 Segnala Share Inserito: 11 giugno 2011 salve, amici desidero un parere mi chiama un parente perche a casa sua e al buio e non riesce ad attacare il mt l'impianto e un po vecchio senza messa a terra . con una potenza contrattuale 1500 watt sono arrivato a destinazione , ho smontato il centralino per vedere a valle del magnetotermico con un tester se c'e un corto franco . il tester mi indicava un valore di resistenza bassa o escluso che si tratta di corto franco . prima del mt c'era un mtd da 25 A lo ho sostituito tempo fa perche c'era una dispersione nell impianto e ho installato un mt da 16 A l'impianto funzionava. pero ci dicevo al mio parente di cercare la causa della dispersione perche un impianto senza messa a terra non puo stare senza mtd almeno a una protezione parziale .ora mi chiama perche il guasto e forte e pensavo che la dispersione verso terra e talmente alta da fare intervenire il mt .ho controllato tutte le casette di derivazione della casa non ho trovato segni di bruciature dei fili le prese tutte smontati e i cavi integri ho staccato la linea che alimenta il motore dell acqua essendo il motore l'unico carico collegato con i tubi di ferro dell ente idrico se avviene una dispersione verso terra scarica tramite esso .fatta questa operazione il mt scattava, in certi momenti il mt non scattava e io misurando l'assorbimento con una pinza amperometrica misurando valori bassi 1,3 ,2 A e poi scattava dopo un po di tempo in certi momenti con un carico maggiore circa 7 A non scattava .alla prima ipotesi pensavo che il mt era starato lo ho sostituito con un mt da 10A pi 4500 curva c e non scattava pensavo che era risolto poi alla fine e staccato anche lui .sono con oggi tre giorni che cerco questo guasto poi alla fine ho collegato un cavo volante all impianto idrico e con la corrente staccata misuravo la resistenza tra fase e terra ,e neutro e terra nella portata 2 kiloohm mi segnalava un certo valore di resistenza la dispersione era presente,oggi finalmente ho trovato la causa del intervento dell mt dopoo controllato tutto l'impianto. ho staccato una linea che andava da una casetta all atra che alimetava le prese del frigo la luce della cucina questa linea non era collegata a nessuno carico col tester mi indicava nella portata 200 kiloohm un certo valore di resistenza e o capito che qualcosa non andava. ho collegato un cavo volante tra le 2 casette ho fatto tutti i collegamenti del frigo ecc e il mt non scattava piu .ho sostituito le 2 cordine dentro il tubo i cavi esistenti le ho trovati tutti bruciati facevano puzza .secondo voi col tester un corto non franco non si puo trovare ! secondo voi c' una relazione tra questo guasto che ho trovato e la dispersione che mi risultava misurando la resistenza tra fase e terra e neutro terra la casa e autonoma al piano terra. prima di installare il mtd da 10A. vorrei misurare con un amperometro se l'impianto disperde come dovrei collegare l 'amperometro col impianto idrico tutto di ferro in un impianto con una potenza contrattuale di 1500 watt con cavi misti vecchi circa 50 anni piccoli e cavi piu grossi flessibili come si puo montare un mtd da 25 A ! le sezione piu piccoli non vengono protetti ! aspetto le vostre risposte e alcuni suggerimenti ! grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
azzero Inserita: 11 giugno 2011 Segnala Share Inserita: 11 giugno 2011 Ho capito bene? Hai tolto un "mtd" (magnetotermico/differenziale) e al suo posto hai installato un "mt" (magnetotermico) perchè c'era un guasto a terra e il differenziale interveniva sempre? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mirko Ceronti Inserita: 11 giugno 2011 Segnala Share Inserita: 11 giugno 2011 Ho capito bene?Sembrerebbe proprio di si....!!prima del mt c'era un mtd da 25 A lo ho sostituito tempo fa perche c'era una dispersione nell impianto e ho installato un mt da 16 A l'impianto funzionava. pero ci dicevo al mio parente di cercare la causa della dispersione perche un impianto senza messa a terra non puo stare senza mtd almeno a una protezione parziale .SalutiMirko Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
casa74 Inserita: 12 giugno 2011 Autore Segnala Share Inserita: 12 giugno 2011 salve, ragazzi avete capito bene. tempo fa o sostituito un mtd di tipo ac con mt perche staccava in continuazione perche era presente una dispersione verso terra, ricordo l'impianto non possiede messa a terra l 'unica fuga di corrente e il motore elettrico collegato all' impianto idrico con tubazione di metallo . il guasto di questi giorni saltava il mt da 16A .desideravo sapere se esiste una relazione tra l'intervento dell mt con propabile di un corto non franco perche misurando la resistenza con un tester non mi dava un valore ooo come accade di un corto franco e la dispersione!. misurando la resistenza tra fase e terra tubo idrico, e neutro e terra non era una dispersione forte che in certi impianti ho trovato misurando la resistenza tra fase e terra, e neutro e terra indicandomi il tester come se fosse un corto franco siccome la casa e divisa in 2 entrando deall portone c'e un androne con 2 entrate lato sinistro c'e una abitazione con un suo contatore con con contratto da 1500 watt ,dove c'e il guasto.. e lato destro un altra abitazione con un suo contatore da 3000watt questo impianto e protetto da un solo differenziale da 25 A .o fatto una prova pratica per capire se il motore elettrico e in dispersione o collegato la linea dell motore all impianto dotato di differenziale il motore funzionava perfettamente e il differenziale non e staccato .prima di installare il mtd da 10A. vorrei misurare con un amperometro se l'impianto disperde. come dovrei collegare l 'amperometro col impianto idrico tutto di ferro non possedendo il cavo di messa a terra ! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
azzero Inserita: 12 giugno 2011 Segnala Share Inserita: 12 giugno 2011 l 'unica fuga di corrente e il motore elettrico collegato all' impianto idrico con tubazione di metalloNon è vero, anche il tuo povero parente ,che tu evidentemente non lo hai molto in simpatia se per "riparare" un guasto lo lasci senza differenziale ,è un buon candidato alla carica di "dispersore".come dovrei collegare l 'amperometro col impianto idrico tutto di ferro non possedendo il cavo di messa a terra !Dopo questa (anche questa) affermazione forse è meglio che chiami un'elettricista, prima che qualcuno si faccia male sul serio.Togliere le protezioni per aggirare i guasti e come cercare di spegnere un'incendio buttandoci sopra benzina. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
elab69 Inserita: 12 giugno 2011 Segnala Share Inserita: 12 giugno 2011 ConcordoIl vero problema non è come misurare la corrente di dispersione, ma è la mancanza totale di protezioni.Quello che mi rattrista di più è sapere che ancora si fanno interventi contro ogni logica di sicurezza solo per accontentare le richieste del cliente.Il cliente spesso è incompetente in materia elettrica (ed è lecito che sia così), così a volte fa richieste alcuanto bizzarre se non del tutto sconsiderate. Tu che sei il suo elettricista, nonchè parente, dovresti consigliarlo nel modo migliore e soprattutto mai a scapito della sicurezza.In contesti così malandati, spesso l'intervento risolutivo è quello di rifare l'impianto elettrico; oggi trovi un guasto, domani se ne crea un altro e così via....Devi rimontargli immediatamente la protezione differenziale!E poi dovresti fargli capire in modo chiaro, che per la sua sicurezza dovrebbe rifare completamente l'impianto elettrico, terra compresa. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Cipone Inserita: 12 giugno 2011 Segnala Share Inserita: 12 giugno 2011 tempo fa o sostituito un mtd di tipo ac con mt perche staccava in continuazione perche era presente una dispersione verso terra, ricordo l'impianto non possiede messa a terra l 'unica fuga di corrente e il motore elettrico collegato all' impianto idrico con tubazione di metalloE TU SARESTI UN INSTALLATORE IN POSSESSO DEI REQUISITI DELLA 37/08??? MA STIAMO SCHERZANDO??? CI STAREBBE BENISSIMO UNA BELLA SEGNALAZIONE ALLA CAMERA DI COMMERCIO DELLA TUA CITTA'... TI VARREBBE LA PENA FARTI ASSUMERE DA QUALCUNO IN GRADO DI FARE QUESTO MESTIERE E IMPARARE A DOVERE PRIMA DI FAR ANDARE ALL'ALTRO MONDO UN TUO POVERO CLIENTE... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
acarrua Inserita: 12 giugno 2011 Segnala Share Inserita: 12 giugno 2011 E TU SARESTI UN INSTALLATORE IN POSSESSO DEI REQUISITI DELLA 37/08???forse non è nemmeno iscritto,chi lo sa.alcuni dicono che sono iscritti,ma poi in verità alvorano in nero....(LA VERITA' VIENE SEMPRE A GALLA) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_127832 Inserita: 12 giugno 2011 Segnala Share Inserita: 12 giugno 2011 Ricordo che c'è sempre una responsabilità oggettiva per il proprio operato, che si sia o meno in regola secondo le disposizioni e le leggi vigenti in materia.Dopo avere visto come non procedere in caso di manifesto guasto a terra, vorrei solo ricordare a mrandrea, che vedo continua a volere ricercare tale tipo di guasto con un semplice tester, che ci sarà un motivo, se hanno inventato le pinze per correnti disperse. Detto questo mi astengo da ogni ulteriore commento, pregandovi per quanto possibile di limitarvi a riflessioni sul tema in oggetto del 3D.Saluti e buona Domenica Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
casa74 Inserita: 12 giugno 2011 Autore Segnala Share Inserita: 12 giugno 2011 salve, ragazzi c'e stato un equicovo se il mio parente dopo tante sollecitazione da parte mia non si e covinto perche appartiene alle classiche persone di 80 anni con una mentalita aretrata certe cose non le capiscono i clienti. io lo o consigliato sempre bene però lui si rifiuta .secondo il suo parere la corrente elettrica non e pericolosa .lui pensa l'impianto a 50 anni che non da problemi io ci o risposto ora ci sono e anche grossi .io ero contrario a montargli il mt sapendo le lacune dell impianto sono stato costretto a montarlo pero ho scelto un mt con corrente nominale piu bassa 16 e poi 10 A per proteggere dall sovraccarico i cavi piu sottili cosa che un mtd da 25 A non riesce a farlo. io c'e lo dicevo sempre, lui sapeva che poteva restare folgorato .siamo colleghi lo sapete che con certi clienti non si puo raggionare. lo dovevo prendere con la forza a casa sua !. io ho chiesto umilmente al forum per raccontare la mia esperienza del guasto del altro giorno e capire di piu di fronti a certi guasti che si presentano. per cipone tu mi giudichi senza conoscermi senza sapere la realta in cui mi trovavo si dice non giudicare e non sarai giudicato. mi avete preso quasi come un carnefice non e cosi. io sono per la sicurezza e sono molto scrupoloso fino a 100 annni c'e sempre di imparare tranne che tu sei nato professore ! .per attilio io per motivi economici per il momento non me la posso comprare ci sono sempre spese da sostenere .pero si dice gli attrezzi fanno il maestro. se leggi il mio 1 post o trovato un guasto dentro un tubo controllando la resistenza dei cavi siccome gli o scollegate alle 2 estremita toccando con i puntali del tester in portata 200 kiloohm i 2 cavi facendo attenzione a non mettere le mani in contatto con i puntali dell tester se no il tester mi misura la resistenza del mio corpo. ringrazio a fiocco per avere detto questo pregandovi per quanto possibile di limitarvi a riflessioni sul tema in oggetto del 3D . quando certi utenti fanno delle domande a me io cerco di dare una risposta nei limite del possibile anche se per me la domanda e banale senza non si puo sapere tutto alla perfezione. io ho avuto la fortuna di lavorare spesso in vecchi impianti e rifarli completamente non e facilei mpianti degli anni 50 . rispetto a chi fa impianti nuovi con corrugati grossi passaggio dei fili con molta facilita ecc .io so come si collega un amperometro per misurare la corrente in serie .siccome mi trovavo in un impianto senza messa a terra per fortuna le tubazione dell acqua sono di metallo o fatto le mie prove con i mezzi che o in posseso . non significa niente se un installatore e iscritto alla camera di commercio non e piu bravo rispetto a chi non e iscritto. io ne conosco tanti che sono iscritti e fanno tanti di quei pasticci nell impianti .per esempio chi a fatto l'impianto al mio parente capisco che i differenziali magnetotermici da 25 A non sono adatti in impianti con un unico mtd perche non riescono a prottegere le cordine piu piccoli . questo forum e una richezza possiamo imparare a vicenda .grazie a chi mi risponde !buona serata Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Cipone Inserita: 12 giugno 2011 Segnala Share Inserita: 12 giugno 2011 lui sapeva che poteva restare folgoratonon solo lui, anche chi condivide l'impianto idrico nelle vicinanze...siamo colleghi lo sapete che con certi clienti non si puo raggionarecerti clienti è meglio lasciarli ad altri...per cipone tu mi giudichi senza conoscermi senza sapere la realta in cui mi trovavo si dice non giudicare e non sarai giudicato. mi avete preso quasi come un carnefice non e cosi.io ti giudico da quanto hai scritto finora su questo forum, e da quanto scrivi non hai secondo me le nozioni basilari per intraprendere questa professione, però ormai in italia tutto è permesso a tutti.io sono per la sicurezza e sono molto scrupolosotalmente scrupoloso da eliminare un differenziale perchè interviene, in caso scatti anche il magnetotermico, cosa fai levi pure quello?fino a 100 annni c'e sempre di impararesi certo però non sulla pelle degli altri...tranne che tu sei nato professore ! Chiudo qua che è meglio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
casa74 Inserita: 12 giugno 2011 Autore Segnala Share Inserita: 12 giugno 2011 scusa, cipone se in questi giorni scattava il mt .io ero alla ricerca del guasto smontando prese, casette di derivazione controllando l'isolamento dei cavi alla fine con fatica sono riuscito ad non fare scattare il mt trovando il guasto dentro il tubo. non lo potrei eliminare mai il mt sapendo in che condizione si trova l'impianto. se il cliente dopo varie solleciti da parte mia si rifiuta a fare l'impianto, oppurenon mi da la possibilita di trovare la causa della dispersione cosa devo fare ?perche non pensi che certi installatori neutralizzano le protezione dicendo al cliente che è tutto a posto. secondo te chi e onesto io che informo, sollecito dell pericolo all cliente oppure certi elettricisti che se ne fregano del cliente e se devono installare un mtd da 16A se ne procurano uno da 32 el o installano senza pensare alle conseguenze!secondo me non si puo conoscere fino in fondo una persona tramite un forum. se tu avesti la possiblita di conoscermi di persona e mi frequenti per un po non pensarai piu che sono un incompetente in materia. tra il dire e il fare c'e di mezzo il mare . io sono un semplice installatore rispetto ad un ingnenere posso dire qualche cavolata Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fradifog Inserita: 19 giugno 2011 Segnala Share Inserita: 19 giugno 2011 Se interviene il mt in un sistema tt,perchè dovrebbe essereci una dispersione?Con il tester misuri le resistenze degli evenuali carichi in parallelo alla linea.Prova a misurare un trasformatore col tester in bip...... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
casa74 Inserita: 19 giugno 2011 Autore Segnala Share Inserita: 19 giugno 2011 ciao ,fradifog se nell impianto c'e un corto circuito franco il tester lo rileva.nell frattempo che cercavo il guasto misurando a valle dell mgt col tester in portata 20 kiloohm la resistenza tra fase e terra ,e neutro e terra ,impianto idrico ,ricordo l'impianto e senza messa a terra .lo strumento rilevava una certa resistenza con i carichi staccati dalla presa .in un impianto in assenza di guasti con la prova da me fatta con portate elevate 200 kiloohm, 2 megaohm non deve rilevare resistenza .lo so che per cercare le dispersione verso terra esistono le pinze per correnti dispersi al momento non me la posso comprare. il guasto si trovava in cucina in una linea dentro corrugato staccando tale linea ai carichi misurando la resistenza in portate basse non indicava nulla aumentanto la portata 200 kiloohm indicava una certa resistenza e o capito che qualcosa non andava in questa linea avendo le estremita non collegate ai carichi . ho fatto un collegamento volante con un cavo bipolare tra casette e casetta lo ho collegato ai carichi ho dato alimentazione all' impianto e il mt non staccava piu lo tenuto in prova per una notte intera non è staccato piu . ho provato il motore che sta in esterno nell altro impianto dotato di mgtd da 30 mA non e staccato sono sicuro che la dispersione non proviene da un guasto all motore che pensavo si scaricava attraverso l'impianto idrico e faceca intervenire il mtd . buona serata Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Benny Pascucci Inserita: 19 giugno 2011 Segnala Share Inserita: 19 giugno 2011 Calma Paolo.... , arrabbiarsi con mrandrea è un po' come sparare sulla Croce Rossa.CONSIDERAZIONE:Prima di sostituire una protezione, uno dovrebbe aver ben chiara la sua funzione... Se ho l'intervento di un megnetotermico e senza starci a pensare due volte lo sostitisco con un altro di corrente nominale superiore, magari non interverrà più, ma quasi certamente rovino l'isolante del cavo a cui questa protezione è dedicata. Se la protezione la si reputa inutile la si può sempre sostituire con un sezionatore, puoi star sicuro che non apre, anche se l'impianto sta andando a fuoco.Sul differenziale il discorso è un po' diverso, se scatta vuol dire che c'è un problema, quasi sempre una dispersione a massa, potrei togliere il collegamento a terra, ma il primo che tocca l'apparecchiatura guasta fa da dispersore, se elimino il differenziale e la terra è insufficiente, o addirittura assente, allora sicuramente non potrei definirmi un installatore, l'aggettivo più appropriato sarebbe criminale.Il fatto di non avere gli strumenti adatti non giustifica interventi arraffazzonati, tra l'altro a Napoli si dice "So 'e fierr ca fann 'o mast".FINE CONSIDERAZIONEmrandrea auguri a te e a quelli che hanno a che fare con le tue installazioni..... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
casa74 Inserita: 19 giugno 2011 Autore Segnala Share Inserita: 19 giugno 2011 ciao ,Benny c'e un equivoco io non ho sostituto un mt con corrente nominale minore con uno superiore non lo faccio mai ,anzi in questo caso ho sostituto il mt da 16A con uno da 10A perche ho pensato alle cordine piu piccole. chi a fatto l'impianto a installato un mgtd da 25A in un impianto con un contratto da 1500 watt senza considerare le cordine piu piccoli per me questa persona come dici tu e un criminale . per me io non sono un tipo che elimino le protezione e so la funzione che hanno in un impianto .quando mi ha chiamato la prima volta il mio parente ci ho consigliato di rifare l 'impianto e di installare una efficiente messa a terra se. lui si rifiuta mica lo posso prendere con la forza a casa sua. il mio parente a 80 anni e a una mentalita arcaica lui pensa tu mi consigli di installare il mgtd per evitare che io rimango folgorato a 50 anni che l'impianto e cosi e non e succeso niente io cio o risposto quello che non succede in 50 anni puo accadere fra 5 minuti. se il mio parente dopo tante sollecitazione da parte mia si e rifiutato di cercare la causa della dispersione non sapete come sono andati i fatti cerco di spiegarli sono stato costretto ad eliminare il mgtd perche staccava in continuazione sua moglie doveva ricoverarsi all' ospedale d'urgenza. mi ha detto non posso rimanere al buio dopo tanti solleciti da parte mia io ci o detto installo un mgt da 16A però tu se in un pericolo costante puoi rimanere folgorato lui mi a risposto preferisco che rimano folgorato io basta che si salva mia moglie sono veramente costretto ,però lo o informato del pericolo in cui andava incontro .cosa chenon fanno certi installatori che dicono al cliente tutto a posto anche quando vedono un pericolo .secondo te chi è piu onesto!. io che informo i miei clienti da eventuali pericoli che riscontro nell impianto oppure certi installatori che eliminano le protezione per non cercare il guasto e non dicono al cliente la verita da loro certe volte riconosciuta! .non mi sembra giusto passare per un incompetente ,oppure un criminale se i clienti non mi vengono all'incontro e pensano che ci dico quelle cose riguardanti il loro impianto per guadagnarci io. tu benny sei un professore e un moderatore di questo forum che è una miniera di richezza se non sai chi sono io come fai a giudicarmi. io lo dico non sono nato professore ho iniziato da zero e ancora studio e mi aggiorno e cerco sempre di migliorare giorno dopo giorno. io penso se tu mi conosci di persona e mi freguenti per un periodo cambi opinione di me non si puo conoscere fino in fondo una persona frequentando un forum .non si conoscono le persone dopo 50 anni di matrimonio fino in fondo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Benny Pascucci Inserita: 19 giugno 2011 Segnala Share Inserita: 19 giugno 2011 Io non giudico nessuno....Ho esposto una considerazione.Gli impianti si fanno tenendo conto primariamente della sicurezza delle persone. Nessun motivo valido può essere addotto per giustificare un impianto che non rispetti i livelli di sicurezza minimi.Si informa il cliente delle operazioni che si intendono fare e, laddove necessarie per la sua sicurezza, in caso di diniego del committente NON SI DEVE ESEGUIRE IL LAVORO! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vinlo Inserita: 20 giugno 2011 Segnala Share Inserita: 20 giugno 2011 (modificato) Caro Mrandrea, io sono sicuro che tu, ai tuoi parenti, l' hai spiegato in tutte le maniere possibili del pericolo che corrono senza protezone differenziale e che sarebbe stato bene per loro rifare l' impianto. Sono pure sicuro, come hai già detto, che loro pensano che tu , magari, gli vuoi rifare l' impianto solo per convenienza tua, ma, detto questo, c'è un grande ma....Se malaugurartamente dovesse capitare un incidente domestico ai tuoi parenti, a causa della mancata protezione differenziale di cui tu sei stato l' artefice, come ti giustifichi davanti ad un giudice, o anche davanti ad altri parenti o amici??Con " Io glielo avevo detto" non ci fai niente, queste sono solo parole, poi contano i fatti, ed i fatti dicono che tu, anche se li hai avvertiti, hai tolto una protezione essenziale.Detto ciò, Mrandrea, è molto meglio lasciarlo un lavoro che fare cose rischiose, o se proprio non puoi fare a meno, come in questo caso, devi " sventrare" l' impianto e lasciare almeno staccata la zona che dà fastidi, senza neanche proporre altre soluzioni artigianali. Tu sei il tecnico e da tecnico devi agire.Poi sono cavoli loro sul da farsi.Ricordati, le parole, purtroppo, al tempo d' oggi sono niente, contano i fatti Modificato: 20 giugno 2011 da vinlo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
casa74 Inserita: 20 giugno 2011 Autore Segnala Share Inserita: 20 giugno 2011 ciao, vinlo ,e benny hai ragione vinlo le parole, purtroppo, al tempo d' oggi sono niente, contano i fatti .il mio parente si e rifiutato di cercare la causa della dispersione cosa dovevo fare a una mentalita arcaica. io non volevo togliere il mgtd sono stato costretto perche sua moglie stava male grave all piu presto lo dobbiamo mettere perche puoi rimanere folgorato cosi ci o detto varie volte non si convinceva perche lui e covinto che la tensione di 230 volt non e pericolosa e secondo lui non si puo morire .spero che al mio parente non ci capita nessuno incidente . se si fa una perizia tecnica per stabilire in quale stato si trova l'impianto notano tanti difetti di chi a realizzato l'impianto ripeto secondo me chi a realizzato l'impianto a lasciato i fili vecchi del anni 50 con sezione piccola che alimentano delle prese nella stanza da letto e a installato un unico mtd da 25 amper non puo assicurare la protezione dall sovracarico per le sezione piccoli dei cavi . io ultimamente ho installato un mgt da 10A che offre piu garanzia per il sovraccarico . per non parlare che a utilizzato il cavo di messa terra per neutro e fase l'impianto non lo fatto io ? . poi lui conosce un idraulico che certe volte a fatto delle modifiche nell motore non per sottovalutare la categoria degli idraulici io sono contrario che certi idraulici si avventurano a fare delle modiche nell impianto elettrico .e anche il mio stesso parente si avventura a fare certi lavori .penso che il giudice non mi puo condanare perche l'impianto non lo fatto io e il mio parente si e rifiutato tante volte a cercare la causa della dispesione. per questo dovrebbe condannare chi a realizzato l'impianto e non a me. penso mai di trovarmi in questa situazione. la prossima volta prendo il consiglio di benny che rispetto ho seguito i tuoi video corsi sono molto interessanti e la tua partecipazione alle domande degli altri utenti dell forum sei un genio . in caso di diniego del committente NON SI DEVE ESEGUIRE IL LAVORO. lo mettero in pratica da stasera stessa .benny mio padre mi dice che io sono molto fiscale per quanto riguarda l'impianti elettrici e dice se voi lavorare con il codice nelle mani non si puo lavorare !.premetto mio padre ha conosciuto tanti elettricisti ,ingegniere ecc. ora e in pensione dirigeva i lavori delle ditte dove lui lavorava .certuni per me non avevano un senzo logico per lavovare le ho anche conosciuti, e o conosciuto persone molto valide e professionali. il mio parente forse si sta covincendo di installare il mgtd speriamo bene Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Cipone Inserita: 20 giugno 2011 Segnala Share Inserita: 20 giugno 2011 io sono contrario che certi idraulici si avventurano a fare delle modiche nell impianto elettricose ognuno facesse il proprio mestiere sarebbe meglio, ma ormai ha preso piede l'arte dell'arrangiarsi. Poi tanto ti richiamano perchè fanno danni a non finire... a me questo va anche bene... è lavoro in più per la nostra categoriapenso che il giudice non mi puo condannare perche l'impianto non lo fatto iol'impianto non l'hai fatto tu, ma HAI ELIMINATO UN DISPOSITIVO DI SICUREZZA, che in caso di sinistro viene trattato penalmente. Tu sei diventato responsabile di quell'impianto perchè sei stato l'ultimo a metterci mano. Piuttosto installagli un differenziale anche senza farti pagare... come fai a dormire tranquillo??? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Benny Pascucci Inserita: 20 giugno 2011 Segnala Share Inserita: 20 giugno 2011 L' art. 40 del Codice Penale stabilisce: ”non impedire un evento che si ha l’obbligo giuridico d’impedire, equivale a cagionarlo”, che al di là del freddo linguaggio giuridico siignifica: Tu installatore avevi l'obbligo giuridico di impedire l'evento elettrocuzione, non l'hai fatto? Allora sei tu che l'hai provocato!.... Inoltre nella vecchia 626 c'era il seguente articolo: "La rimozione anche temporanea delle protezioni e dei dispositivi di sicurezza è vietata".Qualora, per necessità di lavoro, essi debbano essere rimossi, dovranno essere immediatamente adottate misure atte a mettere in evidenza e a ridurre al limite minimo possibile il pericolo che ne deriva. Tu quali misure hai adottato, ammesso che riesci a dimostrare che era necessaria la loro rimozione?La rimessa in posto della protezione o del dispositivo di sicurezza deve avvenire non appena siano cessate le ragioni che hanno reso necessario la loro temporanea rimozione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fradifog Inserita: 20 giugno 2011 Segnala Share Inserita: 20 giugno 2011 Off Topic,se succede un sinistro e mister x non è abilitato-vedi dm37\08-come la mettiamo con la responsabilità civile e penale? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Benny Pascucci Inserita: 20 giugno 2011 Segnala Share Inserita: 20 giugno 2011 (modificato) se succede un sinistro e mister x non è abilitato-vedi dm37\08-come la mettiamo con la responsabilità civile e penale?Risponde in sede civile e penale come se lo fosse.Faccio un esempio, se mi metto alla guida di un'auto senza patente e cagiono un incidente, rispondo della mia condotta sia civilmente che penalmente. Modificato: 20 giugno 2011 da Benny Pascucci Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ivano65 Inserita: 20 giugno 2011 Segnala Share Inserita: 20 giugno 2011 (modificato) comunque eliminare una protezione su un impianto perche' lo ordina il parente e' semplicemente DEMENZIALE.a questo mondo son tutti amici e parenti fiche' va' bene , ma poi....vallo tu a spiegarlo al magistrato che volevi fagli un favore.E VEDRAI CHE FAVORE TI FARA' ( vitto e alloggio gratis per qualche anno in gattabuia piu' il risarcimento danni ( qualche milione di euro in caso di morte ) )ivano65 Modificato: 20 giugno 2011 da ivano65 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
StefanoSD Inserita: 21 giugno 2011 Segnala Share Inserita: 21 giugno 2011 (modificato) ho controllato tutte le casette di derivazione della casa non ho trovato segni di bruciature dei fili le prese tutte smontati e i cavi integri ho staccato la linea che alimenta il motore dell’ acqua essendo il motore l'unico carico collegato con i tubi di ferro dell’ ente idrico se avviene una dispersione verso terra scarica tramite essoMi fai ricordare le consegne di un mio collega quando io montavo e lui smontava senza aver finito:”Ho controllato tutto, è rimasto solo il guasto”. Hai ispezionato le cassette di smistamento, come le hai ispezionate, solo con lo sguardo? Hai pensato che forse era la pompa, e hai scollegato solo quella linea. Il sistema per trovare l’anomalia dovrebbe essere questa: Staccare tutti gli utilizzatori dalle prese, ridare tensione, e se il problema scompare il problema è in qualche utilizzatore. Mentre se il problema persiste devi individuare la linea che è a massa. Allora vai a trovare a centro linea dentro casa, una cassetta, interrompi la linea, si rida tensione se il Mt resta agganciato vuol dire che sin li sei a posto; se invece scatta ancora vuol dire che ti devi concentrare nella prima tratta di linea; ipotiziamo che il Mt resta agganciato, puoi misurare di li l’isolamento di qualche derivazione; ti può capitare che derivazioni siano a posto, allora bisogna staccare tensione nuovamente, rimettere i collegamenti com’erano, chiudere la cassetta e aprirne una successiva, ridare tensione e verificare come hai fatto prima, alla fine troverai l’inghippo. Se non sei elettricista lascia perdere. Modificato: 21 giugno 2011 da stefano.sunda Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggi consigliati