turbolader Inserito: 20 luglio 2011 Segnala Inserito: 20 luglio 2011 Salve sono nuovo del forum, trovo molto interessante questo servizio e completo, con gente competente, io ho un problema di cui vorrei rendervi partecipi, che è il seguente: posseggo un turbina idroelettrica di fabbricazione tedesca dei primi anni 40, il problema è che produce un tensione di 220 trifase, 35kw con un autotrasformatore potrei avere una tensione 380. è meglio metterne due uno all'inizio che 220v possa fare magri 500-600 volt e poi all'arrivo uno che converte il tutto in 380+n dato la lunga distanza?o sono meglio dei semplici trasformatori visto che gli auto trasformatori si possono verificare pericolosi nei guasti?Chiedo scusa in anticipo per il disturbo e quindi grazie a tutti.
Wolfy Inserita: 20 luglio 2011 Segnala Inserita: 20 luglio 2011 Di che distanze parli? (tu hai in mano il mio sogno! )
turbolader Inserita: 20 luglio 2011 Autore Segnala Inserita: 20 luglio 2011 300 metri diciamo quasi giusti, grazie per il sogno effettivamente, ho corrente da buttare difatti uso tutti apparecchi elettrici climatizzatori, piastre elettriche, boiler, se le interesse la spesa annua è di circa 70 euro annui che sono spesi per le bronzine e 1-2kg di olio lubrificante .
NoNickName Inserita: 20 luglio 2011 Segnala Inserita: 20 luglio 2011 Secondo devi usare un inverter 230 trifase con uscita 380 trifase, perchè poi avrai sicuramente sbalzi di tensione e frequenza che dipendono dalla velocità della turbina e dalla portata dell'acqua.
turbolader Inserita: 20 luglio 2011 Autore Segnala Inserita: 20 luglio 2011 sig NoNickName un inverter è un buona soluzione anche per la stabilita della tensione vero! ma è una cosa duratura nel tempo, vorrei fare un buon investimento nel senso di avere la massima qualità, e poca manutenzione?allora lo stabilizzatore di tensione che ho ora dovrei toglierlo, per mettere l'inverter, 220.380?e quindi coprirebbe anche la distanza di 300 metri, pero devo dire che è sempre funzionato bene, ha una cosa l'inverter ha il neutro? visto che adesso che per le piccole utenze sto usando ancora un sistema bifase, non vorrei trovarmi il pc che va ha 380 volt grazie
NoNickName Inserita: 20 luglio 2011 Segnala Inserita: 20 luglio 2011 Sicuramente le utenze a valle beneficieranno dall'avere una tensione e una frequenza costante, quindi direi di sì.Per quanto riguarda la 230, puoi usare due fasi in ingresso. Il PC sotto UPS, che ti mantiene la tensione costante.
Wolfy Inserita: 20 luglio 2011 Segnala Inserita: 20 luglio 2011 (modificato) Resta sempre il problema dei 300 metri, io userei un autotrasformatore per elevare la tensione da 220V a circa 500-600 (volendo esagerare usando cavi adatti e un po' di prudenza potresti arrivare a qualche kilovolt) per usare nella tratta cavi più sottili possibile, e in casa un secondo trasformatore però, per evitare che tensioni assurde si riversino sull' impianto di casa in caso di guasto.Ma non era corredata con i suoi trasformatori di media? E il quadro elettrico stile frankenstein? Beh, ti auguro buona fortuna, magari una foto o due potrebbero starci! Modificato: 20 luglio 2011 da Wolfy
NoNickName Inserita: 20 luglio 2011 Segnala Inserita: 20 luglio 2011 Puoi semplicemente adeguare il diametro dei cavi per minimizzare la caduta di tensione. Dovrebbe costare meno che due autotrasformatori.
StefanoSD Inserita: 20 luglio 2011 Segnala Inserita: 20 luglio 2011 Puoi semplicemente adeguare il diametro dei cavi per minimizzare la caduta di tensione. Dovrebbe costare meno che due autotrasformatori.Quoto in pieno!
turbolader Inserita: 20 luglio 2011 Autore Segnala Inserita: 20 luglio 2011 dato che ha sempre funzionato bene anche con i sui 300 metri data la stazza del cavo (3 fili da 50mmq, rame canapa, catrame andranno ancora bene?), poi produce solo 220 trifase perche l'alternatore è fatto cosi, ,(1000 volt haa in casa, ci vorrebbe un quadro tipo frankestin come ha detto il sig Wolfy), non mettetemi queste idee perchè ha me piu' complicato è piu mi piace e poi io ho un utenza privata di 1000 volt potrei pavoneggiarmi con tutti, ecco sono gia in palla adesso ho mille, mi piace questa idea del quadro tipo frakenstin del sig Wolfy e la cabina in mt. :) bene allora io non faro altro che lsciare immutato tutto l'impianto di casa come è ora sia per l'utenza 220 monofase (bifase in questo caso) e sia per quella 220 trifase, dato che non ha senso che modifichi l'impianto per niente non mi interessa ad andare ad intervenire nel cambiare da stella a triangolo le pompe e i motori che ho in 220. trifase dato anche che dovrei cabiare anche i cablaggi nel quadro seno nelle prese domestiche mi ritroveri con tensione fra fase fase di 380 anzi che di 220, mi limitero ha fare la cosa che io ritrovo piu semplice, che sarebbe quella di prelevare la tensione 220 trifase sulla scatola di derivazzione in ingresso a casa e fare un quadrotto a parte con un mtd 3 polare dove andro ad alimentare l'inverter, con 220 trifase in ingeresso e in uscita 380 poi da li mettere tutti i mtd che mi serviranno per le apparchiature 380v cosi va bene?per le foto bisogna aspettare per il motivo seguente, il Presidente cioè mio papa ha detto si come è preciso, ha detto di specificare che non stiamo frodando lo stato, perchè in Italia non si può produrre energia idro privata credo? (non discutiamo su queste leggi seno viene un forum kilometrico) noi viviamo per 9 mesi all'anno nel paese di origine di mia mamma cioè Curitiba BRASILE, quindi non stiamo frodando lo stato Italiano, che qualcuno non venga in mente che stiamo rubando anzi ci mancherebbe, non vorrei prendermi una causa, al giorno d'oggi poi basta un niente, ho fatto un disegno semplice e brutto, ditemi se cosi va bene oppure l'inverter o autotrasformatore lo metto vicino la turbina e poi tiro un altro cavo?quinon ci sono problemi di caduta di tensione fino a casa, ha me interessa solo avere 380 volt e piu che per il costo mi interessa la qualità e sapere cosa comprerò qui in italia poi spedisco perche qui si trova ottima roba, grazie ancorail cavo lo cambio allora? :
elab69 Inserita: 20 luglio 2011 Segnala Inserita: 20 luglio 2011 300 m con tensione a 220 V 35kW in posa interrata e temperatura ambiente 30°:95mmq e caduta di tensione 4,40%240mmq e caduta di tensione 1,74%
turbolader Inserita: 20 luglio 2011 Autore Segnala Inserita: 20 luglio 2011 grazie per il cavo preso nota gia, fin troppo bravo, quello lo compro li pero, dato che sara una matassa grande deduco 240mmq x3 grazie ancora
NoNickName Inserita: 20 luglio 2011 Segnala Inserita: 20 luglio 2011 (modificato) la cosa che io ritrovo piu semplice, che sarebbe quella di prelevare la tensione 220 trifase sulla scatola di derivazzione in ingresso a casa e fare un quadrotto a parte con un mtd 3 polare dove andro ad alimentare l'inverter, con 220 trifase in ingeresso e in uscita 380 poi da li mettere tutti i mtd che mi serviranno per le apparchiature 380v cosi va bene? quindi non stiamo frodando lo stato ItalianoCredo che non freghi a nessuno, anzi dovrebbero darti il nobel per riuscire a far lavorare un'azienda in una situazione così difficile, in un luogo remoto, con impatto ambientale e carbon footprint pari a ZERO. Modificato: 20 luglio 2011 da NoNickName
turbolader Inserita: 20 luglio 2011 Autore Segnala Inserita: 20 luglio 2011 grazie mille sig NoNickName, una risposta cosi facile non l'ho mai ricevuta una bella faccina col pollicione, e grazie per l'ecologia, be effettivamente, non inquino nulla, ed è un bene anche perchè qui non è facile sempre lavorare anche se adesso le cose vanno bene, la manodopera italiana, tedesca è molto molto apprezzata più di quella americana, mi piace lavorare in sicurezza e al meglio, di fatti cerchiamo di fare bene,Un giorno da elettricisti qui e morite, io cercato di mettere in sicurezza il tutto in stile italiano per fortuna.vi elenco una perla se vi interessa magri lo sapete giàPesate un po che ci sono stati del brasile, che nelle città piu povere, il contatore è fatto tipo il nostro vecchio, quello nero intendo, e ha una fessura per introdurre un badg tipo scheda prepagata, devi ricaricarla tipo la postepay per usare l'energia del gestore, fate un po voi.Grazie ancora a tutti per la velocità e per la professionalità. :thumb_yello:
Wolfy Inserita: 20 luglio 2011 Segnala Inserita: 20 luglio 2011 Questa del contatore ricaricabile mi mancava veramente!Ti dirò, qua in italia si sente molto parlare di sicurezze, norme eccetera, specialmente in negativo, però ho visto delle foto di impianti di case americane, che ne basta una per paragonare gli usa all' italia come l' italia alla svezia!
turbolader Inserita: 20 luglio 2011 Autore Segnala Inserita: 20 luglio 2011 quella del contatore ricaricabile e vera è una scheda tipo quelle dei telefoni pubblici, di colore giallo la ricarichi presso un centro autorizzato e la usi, per quanto riguardo le norme di sicurezza americane e anche di qui, da paura, cavi rigidi smaltati sotto traccia, la deviata e un lusso, l'invertita di piu, il relè è fantascienza, del tipo, camera da letto entri accendi la principale vai sul comdino, accendi la bajour, ritorni sulla porta spegni la luce principale, letto e poi bajur di nuovo ahhhh, la messa ha terra nel cavo non è isolata è una cordina nuda, ma questo è il minimo, le norme di qui sono paragonabili alle italiane degli anni 50. il materiale mi sembra che sia in gran parte general eletric, tutta roba che negli anni non ha mai subito variazione, i fusibili qui sono da per tutto, ovunque. Altro che bticino stop&go, o cose del genere, quando parto postero delle foto,Un cliente mi chiese una volta, (abbiamo un piccola dita che fa refrigerazione ad ammoniaca in primario ed in secondario glicone acqua) ho un macchinario per la lavorazione della carne in cui si prende le scosse , quello che lo usa deve usare sempre un pezzo di nylon seno' prende le scosse ma da quanto tempo? 2 mesi, l'operatore mi ha detto che ha fine turno era il doppio stanco, e qui concludo, siete liberi di non crederci, (il doppio piu stanco) non c'è una faccina adeguata per questoGrazie ha tutti di cuore Andrea
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