Gruppo Elettrogeno D'emergenza E Collegamento Impianto Di Terra - è corretto il collegamento TN?

[franco_porzio]

Buonasera, ho collegato all'impianto di casa mia un gruppo elettrogeno d'emergenza da attivare in caso di mancanza fornitura Enel. L'inserimento del gruppo nell'impianto avviene tramite deviatore bipolare di adeguato amperaggio con interblocco meccanico (per capirci il classico 1-0-2). Volevo chuedere se per la corretta messa a terra del gruppo, e per fare in modo che le protezioni differenziali, sia a bordo macchina sia inserite nell'impianto di casa intervengano in maniera adeguata, è corretto mettere a terra il neutro del gruppo creando un sistema TN oppure no visto che enel vieta per le utenze a bassa tensione il sistema TN dal momento che in cabina di trasformazione il neutro del trasformatore è a terra?

Grazie a chi vorra darmi indicazioni.

Franco

[antonioST4]

mi permetto di darti alcune indicazioni:

-) non puoi e non devi andare in parallelo con ENEL, quindi le sue prescrizioni non ti riguardano se alimenti da generatore; devi rispettare le normative, in primis la 64-8

-) se metti a terra il neutro del GE non per forza stai distribuendo in TN;

-) il neutro è sempre riferito a terra, sia per TT che per TN.

-) l'efficacia delle protezioni con il TN è di gran lunga superiore al TT: basti pensare al valore di Rt, che ha poco peso nell' impedenza dell' anello di guasto

La differenza la fanno le masse: se tu colleghi le tue masse, ovvero vincoli il tuo impianto di terra al neutro del GE, realizzi un TN. A quel punto però dovresti realizzare un TN-S, poichè le protezioni non devono interrompere il neutro.

Oltretutto se metti in gioco un TN anche le correnti di guasto a terra sarebbero elevate, al pari di un c.c..Ergo potrebbe essere opportuno esercire il GE in TT, e la cosa potrebbe realizzarsi mettendo a terra localmente il neutro del GE, con dispersore separato dall' impianto di terra. Infatti TT significa neutro a terra e masse a terra su due terre separate.

A proposito: ti è nota la potenza di corto circuito del gruppo? il potere di interruzione dei tuoi apparecchi è compatibile?

[franco_porzio]

Buonasera, Inanzitutto la ringrazio delle precise indicazoni. Mi è noto che il neutro è sempre riferito a terra in quanto in cabina di di trasformazione il neutro è connesso a terra dal centro stella del trasformatore. Il mio dubbio dal momento che sugli impianti di bassa tensione TT non è possibile mettere a terra il neutro, nonostante non vado in parallelo alla rete con il gruppo ma ad isola era di non poterlo fare.

A questo punto se realizzo un sistema TN-S con un apposito dispersore di terra a cui collego il neutro del gruppo sono sicuro che le protezioni intervengono e allo stesso tempo non vado a distribuire un TN.

Per quanto riguarda i dati di cc del gruppo dinceramente non ne sono a conoscenza proverò a guardare i dati di targa se riportano qualcosa.

Grazie

[antonioST4]

solo un dettaglio:

qui siamo una grande famiglia e possiamo tranquillamente darci del tu , sempre che per te non sia un problema, ma non credo.

detto questo penso che ci siamo, in quanto diciamo le stesse cose. L' efficacia della protezione differenziale è legata sostanzialmente all' impedenza del circuito di guasto, che in caso di TT è prevalentemente condizionato dalla resistenza di terra.

ad ogni valore di resistenza di terra, corrisponde indirettamente una corrente di dispersione (leggasi corrente DIFFERENZIALE).

comunque non c'è timore per le protezioni se è presente il consueto valido impianto di terra. Per il tipico differenziale da 30mA stiamo nell' ordine di qualche migliaio di ohm per Rt

[Ivan Botta]

qui siamo una grande famiglia e possiamo tranquillamente darci del tu

:thumb_yello: Daccordissimo con Antonio, le formalità lasciamole da parte, quì sul forum non servono. Modificato: 30 luglio 2011 da Ivan Botta

[franco_porzio]

Ok va bene ci mancherebbe. Grazie a tutti e buone ferie per chi ci và...! :-)