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Ogni Tanto Scatta Il Salvavita, Ci Sarà Un Guasto?


antonyb

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Circa 4 anni fa ho finito l'appartamento, quindi ho tutto nuovo impianto elettrico, prese, interuttori vari, elettrodomestici.

da 4 anni a questa parte la corrente sarà saltata circa 5 6 volte, ma ultimamente sembra essere più frequente, infatti mi era scattata circa un mese fa, poi sono mancato per 5 gg e al ritorno ho trovato il salvavita spento, e il congelatore con cibi avariati. :(

non mi è mai scattata con elettrodomestici accesi, ma o di notte o mentre non ero in casa, quindi di acceso solo il frigo, e in stan-by ho un piccolo stereo compatto, un sintoamplicicatore, un decoder, un tv lcd 22 pollici, la caldaia.

non so se c'è un guasto o se il problema sia magari la rete, nella palazzina ogni tanto succede anche in un'altro appartamento, ma raramente, mentre in un'altro appartamento non succede mai, ma credo perchè ha un impianto vecchio senza salvavita.

sarà successo qualcosa all'impianto?

ho letto su questo foro che esistono dei salvavita che si riattivano da soli, sarei disposto a metterlo, ma ho sempre il dubbio se ci sia qualche guasto, non so se ho lo spazio per 2 moduli bastano.

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Del_user_127832
Puoi usare interruttori immuni ai disturbi.

Costano meno dei gruppi di riarmo automatico, non richiedono moduli aggiuntivi e hanno il massimo dell' efficacia contro gli scatti intempestivi (se di questo si tratta nel tuo caso, ma sembrerebbe di si)

Il loro funzionamento è stato più volte spiegato nelle pagine del forum, basta fare una semplice ricerca e si evita di scrivere sempre le stesse cose.

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Per il costo non sarebbe un problema, se riesce ad entrare nel quadro per me va bene, credo che sia comodo un riarmo automatico, vado a vedere come funzionano questi interruttori immuni, ma se l'operatore fa mancare la corrente mi rimane sempre il problema del del riarmo...

quindi i guasti deduco che sono esclusi, è il fornitore di energia a creare problemi?

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Carlo Albinoni
Costano meno dei gruppi di riarmo automatico, non richiedono moduli aggiuntivi e hanno il massimo dell' efficacia contro gli scatti intempestivi

E poi:

- garantiscono la continuità di alimentazione senza alcun buco per quanto veloce.

- come tutte le cose più semplici sono meno soggette a guasti e malfunzionamenti.

ma se l'operatore fa mancare la corrente mi rimane sempre il problema del del riarmo...

Allora ti ci vuole un gruppo di continuità.

è il fornitore di energia a creare problemi?

Il fornitore o... gli altri utenti piccoli o grandi?

In ogni caso, di solito, il fornitore è nei limiti di norma sulla qualità della fornitura.

Modificato: da Carlo Albinoni
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Del_user_127832
ma se l'operatore fa mancare la corrente mi rimane sempre il problema del del riarmo...

Che vuoi dire? :huh:

No tensione... no party :lol:

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Ho dato una letta alle spiegazioni di "Interruttori Differenziali Di Tipo Ac, Tipo A O Tipo B, un riepilogo per non fare confusione" sinceramente sono un po confuso, sicuramente perchè non sono un professionista.

in pratica ho capito che questi interruttori aiutano a non far saltare la corrente, ma se salta poi rimane staccata.

io come funzione preferirei il riarmo automatico, ma deduco che a voi non piace molto, perchè?

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Del_user_127832

Dunque, distinguiamo,

i differenziali ad immunità rinforzata, antiperturbazione o in quale altro modo li si volgia chiamare, eliminano di fatto gli scatti intempestivi dovuti a fenomeni transitori di tipo impulsivo sulla rete. Intervengono entro i limiti richiesti in caso di guasto (dispersione) reale e ovviamente non si riattivano da soli.

I moduli di riarmo automatico, sono la combinazione di un differenziale (non sempre di tipo immune ai disturbi), di un dispositivo elettrico di riarmo e talvolta, nei modelli più conosciuti e attuali, di un dispositivo che esegue un test dell' impianto prima della richiusura (nell' ipotesi che vi fosse una dispersione reale ed importante).

Bada che anche in questo caso però, difronte ad un guasto reale (dispersione), il dispositivo inibirà la manovra dopo n tentativi di richiusura falliti. Quindi il risultato sarà sempre il medesimo: circuiti disalimentati.

In proposito, a mio avviso, la soluzione migliore per prevenire questo tipo di situazioni, è sempre la solita:

selettività differenziale orizzontale (più differenziali di opportuna Idn a protezione dei vari rami) e protezione con dispositivi selettivi o ad immunità rinforzata per le utenze (oggettive e/o

soggettive) di maggior priorità.

saluti

Modificato: da Attilio Fiocco
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Ho capito le differenze, ma visto che l'impianto è già fatto non saprei cosa conviene montare e "selettività differenziale orizzontale (più differenziali di opportuna Idn a protezione dei vari rami) e protezione con dispositivi selettivi o ad immunità rinforzata per le utenze (oggettive e/o soggettive) di maggior priorità" non saprei dove sbattere la testa.

A me piace molto l'idea del riarmo automatico + differenziali ad immunità rinforzata, ho visto che in giro ce ne sono, che ne pensate se metto tutti e due?

quanto costano?

posso metterli nel mio quadro?

nel caso del differenziale rinforzato basta che sostituisco il mio?

insomma non vorrei riperere di buttare tutto il congelatore.

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Del_user_127832
A me piace molto l'idea del riarmo automatico

Si, l'avevo capito...

Si parte dai minimo 4 moduli din (differenziale + gruppo di riarmo), quindi dovresti in ogni caso sostituire il differenziale generale, o verificare se esso sia associabile ad un dispositivo di riarmo bticino del quale però non saprei darti altre informazioni, non avendoli mai usati.

nel caso del differenziale rinforzato basta che sostituisco il mio?

Si, diciamo che è la "soluzione" più rapida (ma solo contro gli scatti intempestivi), avere infatti un solo differenziale a monte, da 30mA con 4/5 circuiti a valle, non elimina il rischio di interventi per somma di dispersioni.

Indicativamente, un differenziale 25A 0,03A immune ai disturbi si aggira sui 75 -:- 95€, un blocco di riarmo + diff. standard sui 130 -:- 160€, ma molto dipende dalle caratteristiche, prendilo solo a titolo indicativo.

Come vedi, un impianto fatto al risparmio, non procura molti benefici in casi come il tuo.

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moduli li ho, 2 ne ho liberi e 2 del differenzile che forse dovrò sostituire.

mi scatta solo di notte o quando non sono in casa, non so se sono i temporali, ma non mi sembra.

150€ le spenderei pure, ma diciamo che non mi convincete, non capisco perchè non gradite questo riarmo.

In che senso impianto fatto al risparmio?

ho tutto btcino...

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Del_user_127832

Sia inteso, io non ho nulla contro i riarmi automatici, solo discuto circa la loro utilità (considerato anche il costo) quando vengono additati come la soluzione a tutti i problemi... lo stesso in parte vale per i differenziali ad immunità rinforzata, ma in maniera minore poichè essi si attengono allo svolgimento del loro compito.

In che senso impianto fatto al risparmio?

Bticino o altro produttore poco cambia, quando vedo che viene utilizzato un differenziale solo (da 30mA) con a valle 4 circuiti (tuo caso specifico), attualmente,

se ti va in dispersione una plafoniera, ti si spegne tutto, lo stesso può avvenire se si infiltra un pò di umido in una presa esterna e così via.

Il tuo impianto è economico, perchè non garantisce molta selettività, anzi, questa è quasi nulla, poichè i magnetotermici possono solo aiutarti in parte ad individuare l'eventuale ramo d'impianto soggetto a guasto, così come un riarmo automatico potrà presto piantarsi nel tentativo di rarmarsi, laddove ci sia una dispersione reale, e lo stesso lo farebbe il differenziale superimmunizzato.

Il tuo impianto è economico, perchè prevedendo due o tre differenziali in più (al posto dei solo magnetotermici), e adottando (come ti scrivevo prima) quelli ad immunità rinforzata per i circuiti "chiave", avresti di molto ridotto le possibilità che un singolo guasto a massa di un dispositivo, ti disalimenti tutto il resto di impianto sano.

E aggiungo, se fin quando sei in casa, puoi ancora ricercare il circuito soggetto a guasto, quando non ci sei...

Ripeto, sto parlando tenendo conto, che oltre ai disturbi sulla rete, che generano scatti intempestivi del differenziale, esistono anche i guasti veri e prori, e se oggi hai sofferto dei primi, non è detto che un domani...

saluti

Modificato: da Attilio Fiocco
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Carlo Albinoni
non capisco perchè non gradite questo riarmo

I gusti sono gusti, agli italiani piace abbastanza.

Comunque i limiti sono:

- non evita l'interruzione dell'alimentazione (la ripristina dopo qualche secondo, può non essere un problema se accade di notte o sei fuori casa, ma se capita spesso e se resti senza luce o se si spegne il telvisore anche solo per un secondo è seccante)

- costa di più ed è più ingombrante (se ne hai uno solo forse non è un problema, ma se ne volessi avere due, tre o più per aumentare la selettività orizzontale...)

- come tutte le cose più complicate e "in più" (elettronica, motore, meccanica...) può essere soggetto a sua volta a malfunzionamenti o problemi.

Gli interruttori "immuni ai disturbi" (quelli veri), danno sempre ottimi risultati contro gli scatti intempestivi.

Io ho risolto decine di casi in tutto il mondo (e se ancora scattava alla fine si è scoperto che esisteva una dispersione reale da qualche parte)

A questo punto decidi tu: l'uno, l'altro o tutti e due.

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.1)DOVRESTI VERIFICARE IL DIMENSIONAMENTO DELL'IMPIANTO......OVVERO DALLA FOTO CHE VEDO,MI SEMBRA CHE SI TRATTI DI UN'IMPIANTO DI UN PICCOLO APPARTAMENTO

.2)LO SPAZIO PER EVENTUALI SOSTITUZIONI DEI MAGNETOTERMICI E' RISOLVIBILE PRENDENDO QUELLI DA 1UN MODULO ANZICHE' DUE MODULI DIN

.3)INUTILE COMPERARE IL SALVAVITA CHE SI RIATTIVA SE NON C'E' UN RISCONTRO OGGETTIVO DI UN EVENTUALE GUASTO

.4)ESISTONO DEI MAGNETOTERMICI CHE DANNO PRIORITA' (IN BASE AL CARICO)AD ALCUNI ELETTRODOMESTICI O PRESE COLLEGATE AD ESSO (COSTANO UN PACCO DI SOLDI)

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AH!..........PRIMA DI TUTTO........DISATTIVA PER QUALCHE GIORNO I MAGNETOTERMICI DEI CLIMA.....QUEL QUADRETTO non MI TORNA!

**

regolamento

k) Evitare le maiuscole senza motivo.

nei FORUM : MAIUSCOLO=URLARE

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Va bene, allora ci penso un pochino e vediamo, o uno o l'altro...

l'appartameto è 75 mq...

In che senso il quadretto non ti torna?

Quindi per migliorare la situazione visto che hanno toppato che ne dite se aggiungo un salvavita rinforzato così ne ho 2?

Modificato: da antonyb
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Hai ragione, ma lo fa quando gli gira, tipo una volta al mese o magari ogni 2 o 3 mesi...

come si può fare per capire se c'è un guasto?

e poi lo fa quando non c'è nulla di acceso...

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Carlo Albinoni
INUTILE COMPERARE IL SALVAVITA CHE SI RIATTIVA SE NON C'E' UN RISCONTRO OGGETTIVO DI UN EVENTUALE GUASTO

Be', se ci fosse il riscontro di un guasto sarebbe ancora più inutile.

ESISTONO DEI MAGNETOTERMICI CHE DANNO PRIORITA' (IN BASE AL CARICO)AD ALCUNI ELETTRODOMESTICI O PRESE COLLEGATE AD ESSO

Questo non l'ho capito.

come si può fare per capire se c'è un guasto?

Dovresti escludere tutti gli apparecchi utilizzatori, e poi far controllare punto per punto l'impianto.

Pur senza disporre della sfera di cristallo, i sintomi narrati, fanno statisticamente propendere per scatti intempestivi causati da disturbi sulla rete.

non mi è mai scattata con elettrodomestici accesi, ma o di notte o mentre non ero in casa, quindi di acceso solo il frigo, e in stan-by ho un piccolo stereo compatto, un sintoamplicicatore, un decoder, un tv lcd 22 pollici, la caldaia.

I condizionatori erano connessi all'alimentazione, sia pure spenti?

Modificato: da Carlo Albinoni
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Hai ragione, ma lo fa quando gli gira, tipo una volta al mese o magari ogni 2 o 3 mesi...
Potresti provare l’isolamento delle linee in uscita agli interruttori, dopo aver tolto tensione naturalmente. Prendi nota dell’isolamento di ciascuna linea, con utilizzatori inseriti nelle prese, e poi senza utilizzatori, così ti rendi conto qual è la situazione.

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Infatti lo penso pure io, che dipende da qualche disturbo è tutto nuovo e fatto da poco tempo, corrugati, fili, prese, pavimenti ecc ecc...

Si i condizionatori erano spenti (non ero in casa) ma dal quadro erano attivi... sono un daikin mono e un mitsubishi electric tutti e due inverter.

per fare qualche prova a staccare i punti delle prese è un casotto, ci vogliono anni, perchè non è che scatta ogni giorno, magari scatta tra un mese, oppure per 3 mesi non scatta, era meglio che scattava di continuo..

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Carlo Albinoni
Infatti lo penso pure io, che dipende da qualche disturbo è tutto nuovo e fatto da poco tempo, corrugati, fili, prese, pavimenti ecc ecc...

Si i condizionatori erano spenti (non ero in casa) ma dal quadro erano attivi... sono un daikin mono e un mitsubishi electric tutti e due inverter.

I condizionatori, come ormai sempre più apparecchi domestici, comprendono filtri sullo stadio di ingresso.

Sono delle capacità verso terra. Se sulla rete c'è una piccola sovratensione causata da chissà che cosa, la sovratensione si scarica verso terra causando l'intervento del differenziale.

Sono sempre più propenso a suggerire gli interruttori immuni ai disturbi che sono fatti apposta per problemi di questo tipo.

Inoltre, suggerirei, quando vai via di casa per lungo tempo, di aprire i magnetotermici dei carichi non essenziali (es. condizionatori).

Resta comunque il fatto che un unico differenziale per tutti i carichi sia una soluzione "economica" e non a favore della continuità di servizio (tra l'altro non sarebbe più a norma secondo l'ultima variante della 64-8).

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Ok allora valuto questi interruttori immuni, posso metterne 2 così magari viene un lavoro ben fatto?

come va collegato?

devo sdoppiare il cavo che viene dal contatore?

volevo staccarli i clima ma ci batte tutto il giorno il sole e mi pare di aver letto che ad una certa temperatura si avvia la ventola per freddare non so cosa ( non so se avevo capito bene quando lessi le istruzioni) se li tocchi già alle ore 12 ti scotti le dita.

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